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Autore: LilithDream    24/04/2013    0 recensioni
Xandra membro ufficiale della Società, brillante ed intelligente. Ha un solo difetto: è interessata agli esiliati, agli esseri chiamati umani. Cosa possono aver fatto di tanto terribile per essere espulsi dalla Società? Si sono opposti alle sue regole.
La Società sono i computer, loro decidono al meglio qualunque cosa: partner, lavoro, attività ricreative...
Gli umani, gli esiliati, sono come carcerati e la loro prigione è la Terra.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiamo Xandra e sono una normalissima ragazza di diciassette anni: alta un metro e settanta per cinquantuno chili e ho gli occhi verdi e i capelli rossi.
Forse, però, dire che sono una normalissima ragazza è un eufemismo dal momento che sono una cosiddetta “aliena”.Che brutto nome che ci hanno assegnato gli umani; preferisco di gran lunga utilizzare i termini della Società, ovvero “prescelta” o “giusta” o , meglio ancora, il nome del lavoro che svolgo: “programmatrice.
I Programmatori sono coloro che si occupano della manutenzione dei computer che regolano la nostra vita. È un lavoro davvero importante perché senza programmatori i computer sarebbero andati tutti in tilt e senza computer non ci sarebbe la Società. Loro controllano ogni aspetto della nostra vita: dal lavoro al partner, dall’attività fisica agli hobby. Loro decidono al meglio in base alle nostre caratteristiche fisiche o intellettive così da evitare sprechi o errori di ogni tipo. Quante volte gli umani sono incappati in guerre perché qualche persona era salita al governo e poi si era rivelata pazza? Gli esiliati, o umani, non hanno il nostro sistema di controllo e questo li indebolisce e annienta il loro livello intellettuale. Tuttavia esistono alcuni esemplari di umani che conservano delle caratteristiche riconducibili a noi Prescelti, come una forza straordinaria o un’intelligenza più alta del normale. Questi esemplari sono gli “esiliati recenti”, ovvero tutti quelli che sono stati esiliati da meno di dieci anni e non discendono da altri esiliati.
Ora vi starete chiedendo perché chiamo gli umani “esiliati”, ebbene vi darò una breve spiegazione che possa esaudire le vostre richieste: gli umani sono chiamati in questo modo perché non sono altro che rifiuti della Società, sono persone che hanno infranto le regole che mandano avanti la civiltà di noi Prescelti commettendo una qualche sorta di crimine –basta anche opporsi a una scelta dei computer-; si possono paragonare ai carcerati e la terra è la loro prigione.
Venire esiliati , tuttavia, è un grosso disonore anche per la Società, perché significa che ha fallito. Chi viene spedito sulla terra viene privato della sua memoria e gliene viene installata una nuova con novi ricordi legati alla vita sulla terra, gli stessi ricordi, poi, vengono trasmessi ad altre persone così da legare tra loro gli individui e far ambientare l’esiliato nell’ambiente in cui si trova. Non è una cosa così semplice dato che per installare una memoria nuova che si adatti perfettamente alla vita anche degli altri individui dobbiamo studiare le loro abitudini. È un processo davvero lungo: Dall’esilio devono passare almeno due mesi prima che il suddetto esiliato possa essere lasciato da solo in mezzo agli altri.
Sulla Terra esistono anche “umani puri” ovvero i discendenti diretti degli altri umani.
Nonostante tutto io ho sempre nutrito un grande interesse verso gli umani e mi sono sempre chiesta come riescano a sopravvivere senza i computer ,che semplificano tutto, e a vivere così a lungo. Alcuni riescono anche a raggiungere i cento anni che per la nostra Società non è nulla, ma per una razza così poco sviluppata come quella degli esiliati è un grandissimo traguardo. Noi viviamo in media il doppio degli umani, infatti quasi tutti superiamo i centocinquanta anni senza alcuna difficoltà. Non invecchiamo nemmeno come loro: appena raggiungiamo la maturità –a sedici anni- incominciamo ad invecchiare davvero lentamente, nessuno di noi ha mai i capelli bianchi nemmeno i più vecchi. Questo è dovuto al fatto che già centinaia di anni fa abbiamo trovato la cura per tutte le malattie che potevano colpirci. In questo gli umani sono molto in ritardo dato che non hanno ancora trovato una cura per una malattia come il cancro.
Una cose che, però, invidio agli umani è la libertà, la possibilità di scegliere il proprio partner e di decidere o meno se avere dei figli. Da noi sono i computer a scegliere gli accoppiamenti in base alle affinità degli individui e i figli sono assolutamente vietati se non si ha il compito di Procreatori - in quel caso non è una scelta- e l’unico scopo nella vita, nonché lavoro, è fare figli per la Società. Se i Procreatori generano un figlio che nel futuro diventerà un esiliato quando esso violerà le regole verranno spediti sulla terra con lui perché essi potrebbero generarne altri, così vengono scelti altri due Procreatori che riprenderanno il lavoro dei loro predecessori. Solitamente questo non avviene dato che gli esiliati sono spesso tra gli ultimi figli di Procreatori vecchi che hanno portato a termine il loro lavoro e non sono più un problema.
In sintesi vi ho spiegato i due lavori più importanti per la Società: i Programmatori e i Procreatori, senza i quali la Società sarebbe in oblio, un po’ come la società umana.
Tornando a me, sono ormai due mesi che raccolgo informazioni sulla terra grazie ai computer rotti, e tutto ciò che sto scoprendo mi affascina molto. Se penso che possono anche scegliere che cosa indossare divento pazza! È sempre stato il mio sogno. E poi possono colorarsi i capelli e tenere animali in casa! Per non parlare poi dell’aspetto del loro cibo… è così invitante! Purtroppo noi è da secoli che ci nutriamo con pastiglie che ci forniscono tutto ciò di cui necessita il nostro organismo, ma non hanno né sapore, né odore, né colore. Il nostro cibo è così triste… mi piacerebbe poter assaggiare almeno una volta quel loro strano cibo, ma purtroppo non posso parlarne con nessuno, se lo facessi verrei esiliata e non avrei più la mia bella e comoda vita, anche se ho sentito parlare di alcuni viaggetti che durano qualche mese che si effettuano sulla Terra  per assicurarsi che le persone appena esiliate non ricordino proprio nulla della vecchia vita –capita a volte che gli umani con una volontà di ferro ricordino qualcosa, ma spesso cambiano questi sprazzi di memorie per sogni e tutto finisce così, ma non si è mai troppo prudenti.-
Ho letto in giro che vengono mandati solo giovani meritevoli che devono dimostrare il loro valore .
Sono giovane: un punto per me!
Sono meritevole? Senz’altro! Secondo punto per me!
E il mio valore, beh non l’ho del tutto dimostrato nonostante sia una Programmatrice. Due punti e mezzo.
Dai due e mezzo su tre non è poi così male.
Purtroppo però non ci sono esiliati da due anni e i viaggi sono a distanza di un mese dall’ultimo esiliato. Ho due scelte:  o faccio esiliare qualcuno, o devo rassegnarmi a non poter vedere gli esiliati da vicino. Più precisamente in questo momento devo rassegnarmi ad assistere alla lezione di “cancellazione della memoria”, una lezione che tutti noi giovani siamo costretti a seguire benché si tratti di un insegnamento del tutto inutile, dato che bisogna solo attivare un aggeggio con un pulsante, già programmato dai computer, che fa tutto da solo. Schiacci un tasto ed è tutto finito. E pensare che qualcuno la definisce anche una lezione di vita utile! Sì, forse a distrarci dal nostro lavoro e a perdere tempo. Tra l’altro questo aggeggio lo possiamo avere solo sotto richiesta e dobbiamo presentare una motivazione più che buona… che ne so, una del tipo “voglio cancellare la memoria  a metà popolazione della Società” .  forse non andrebbe bene… ad ogni modo non me ne può fregare di meno.
Oggi ho un sacco di lavoro, con uno dei computer più importanti in manutenzione mi hanno messa seduta ad un altro computer a passare al setaccio ogni informazione importante da inserire nella rete che arriva direttamente in tutte le case. Scorro velocemente tutti i titoli che mi trovo davanti e inizio ad inviare le prime notizie.
Sono state inventate pastiglie ancora più complete che verranno messe in commercio tra qualche giorno.”
dopo anni di onorevole servizio sono morti i due procreatori Siry e Maler
"Oh, sono i miei procreatori. Sorrido. Manderò una mail al computer che conserva il loro patrimonio genetico e le loro menti. Vi chiederete com’è possibile che siano morti insieme, ed è semplice da spiegare… in pratica quando ti assegnano un partner vieni legato ad esso, quando lui more tu muori.
Membro dei Programmatori rischia l’esilio” Questo sì che è interessante. Decido di scoprire di più. Da quello che mi dice la voce melodiosa che legge l’articolo, sembra che May –una mia collega- rischi l’esilio per essersi rifiutata di accettare il partner scelto per lei. Nonostante mi dispiaccia per la mia collega lo vedo come l’opportunità che cercavo e decido di sperare che venga esiliata… nel giro di tre mesi potrei far avverare i miei sogni.
Scorro molto più velocemente le altre notizie e invio tutto ciò che mi sembra d’importanza maggiore. Nel giro di pochi istanti una voce interromperà tutti mediante computer, cellulari, cercapersone, cassette per la posta, e tutti gli altri dispositivi elettronici, per annunciare una per una ogni notizia scelta da me. È un metodo efficace di informazione.
Mi stiracchio un po’ e poi lascio la mia postazione. È l’ora della palestra. Prendo il cambio in una delle caselle per gli abiti nella hall del mio posto di lavoro e mi cambio velocemente. Raggiungo la piccola palestra attrezzatissima al piano inferiore ed aspetto che il mio computer mi dia il benvenuto.
«Buongiorno Xandra. Oggi deve correre per trenta minuti e poi esercitarsi con i pesi per altri trenta minuti.»
«Grazie.» rispondo e mi metto subito a correre sulla piattaforma di simulazione. Seleziono il paesaggio che più mi aggrada e comincio la mia corsetta in collina. Parte una musica che dovrebbe rilassarmi, ma in realtà mi ha sempre irritata… odio la musica, ma ascoltarla è una regola. Infrangerla equivale all’esilio.

   
 
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