More Than This.

Noi siamo una marea Liam.
Siamo imprevedibili e incostanti e proprio come le onde che si susseguono impetuose, non ci bastiamo mai.
Però in mezzo a tutto il dubbio sei sempre stato la mia certezza e il fatto che tu ti sia arreso, anche se solo per un attimo, mi lascia a bocca asciutta.
E adesso, di fronte a tutte queste persone non ho voglia di piangere per te e anche a volerlo non potrei, perciò smettila perché –cosa credevi?- lo sento dentro che mi stai guardando e io sono stanco di lottare, forse mi hai contagiato.
Comunque no, se te lo stai chiedendo non ho messo un punto a Noi, non sono cosi coraggioso. Però vorrei, vorrei essere forte abbastanza per farti capire che il mio cuore ha smesso di battere quando “sono stanco, e ho paura di non reggere ancora per molto Zayn” hai detto non avendo neanche la buona creanza di guardarmi negli occhi.
Probabilmente non stavi pensando Liam, al contrario di quello che crede la gente sei molto impulsivo, altro che il pensatore del gruppo. Ma quando ti sei reso conto di quanto le tue parole mi abbiano trapassato il torace, quando hai notato i miei occhi sgranati e spenti, forse hai realizzato quando dolore sia capace di provare un uomo innamorato, il tuo uomo innamorato.
E mi hai chiesto scusa.
Le ho sentite le tue scuse sai? Il mio padiglione auricolare le ha recepite. Ma alla mia anima chi le racconta che non avrà bisogno di disperdersi quando si troverà vicina alla tua da ora in poi? Come passerò le mie notti insonni senza la paura delle tue parole che riaffioreranno come feroci chimere?
Perciò puoi continuarmi a guardare adesso Liam, mentre cantiamo di fronte a migliaia di persone e per favore ammirami, mentre con la mano fasciata in seguito al pugno che ho mollato al muro dopo averti urlato contro, me ne sto qui e cerco di evitare ogni tipo di sensazione.
Me la cavo anche piuttosto bene a far finta di essere sotto la doccia e non incontrare lo sguardo di nessuno in particolare ma so che i ragazzi sono preoccupati per noi anche se scherzano come al solito, o forse ridono perché sanno che alla fine ritornerò da te. Maledetto io.
Ti avvicini a me e vorrei correre dalla parte opposta del palco pur di non condividere la tua stessa aria, ma i muscoli non reagiscono agli impulsi e mi limito a continuare a non guardarti per quanto vorrei invece consumarti.
Cosi mi siedo e metto a nudo la mia anima in quella che è sempre stata una canzone rappresentativa del nostro rapporto.
Potrei amarti più di cosi probabilmente Liam, potrei amarti fino a non farti dubitare più di me.
Lou odia quando litighiamo, sembra quasi che ne sia spaventato e per questo motivo la butta sempre sul ridere. Quindi si siede accanto a te e con un colpo di fianco ci avvicina e negli occhi ha scritto “smettetela di fare i coglioni” mentre ha un sorriso sghembo sulle labbra. Lo so ma non mi giro, in mezzo ci sei tu.
E sappiamo quanto è ironica la sorte, ma sei proprio tu a cantarmi un secondo dopo a squarciagola la stessa cosa e mi guardi, hai palesemente gli occhi puntati sulla mia figura nonostante fino a qualche ora fa volevi finirla per le pressioni da parte del managment.
Se non ti amassi cosi tanto ti odierei.
 
Quando le luci si abbassano mi dirigo veloce nei camerini senza voltarmi indietro, mi alzo come se il divano fosse improvvisamente diventato incandescente e prego il mio Dio che tu faccia sfoggio ancora una volta della tua codardia e non mi venga a cercare, o questo concerto non si finisce.
Apro la porta nera senza preoccuparmi di richiudermela alle spalle e mi privo velocemente della maglietta e dei pantaloni per sostituirli con quelli del completo elegante. Mi giro per prendere la camicia che hanno lasciato sul divano e ti vedo mentre mi fissi con gli occhi lucidi.
Però ti ignoro Liam, Dio se ti ignoro. O ti ignoro o ti è la volta buona che ti prendo a pugni.
Perciò abbasso lo sguardo e infilo la camicia ma non arrivo a chiuderla che “Zayn” sussurri flebilmente e posso sentire la tua voce tentennare già a quelle poche lettere.
“Sii uomo Liam” chiedo telegrafico e mi si aggroviglia lo stomaco perché non vorrei essere cattivo come sono ma ce l’ho dentro e non dovrei.
“Zayn ti prego” insisti apparentemente ignorando il tuo tono incerto e io –non che con te l’abbia mai saputo fare- non resisto più e fisso i miei occhi gelidi nei tuoi.
“Che c’è Liam, dimmi che c’è ma fai in fretta, ci sono le fan che aspettano” sputo tagliente e credo di non riuscire a percepire il battito del mio cuore nel silenzio.
“Zayn mi dispiace” ti limiti a dire, infantile, indifeso, mentre una lacrima ti solca il viso “Sono stato codardo, ti pre-ego dimentichiamolo” ansimi mentre continui a piangere più forte.
“Non piangere” chiedo socchiudendo gli occhi ma mi rendo conto tardi che risulta più come una supplica. Odio quando piangi, mi fa sentire male.
“Zayn io-“
“Tu cosa Liam? Dio” mi lascio andare prendendomi la testa tra le mani. Sento di dover smettere di parlare ma so che non lo farò. “Mi ami cosi poco da arrenderti cosi? Ti basta infastidirti per qualche stupida imposizione dai piani alti ed è cosi che la nostra storia va a puttane? Hai smesso di lottare Liam! E lo hai fatto per il managment! Beh sai una cosa? Io merito di più di questo Liam, forse non mi hai mai amato nel modo in cui pensavo tu lo facessi”
Quando ami una persona e decidi di metterti in gioco per questa, quando senti di dover mettere questa molto prima di te, tutto ciò che desideri e non vederla mai cadere a pezzi.
Tu piagnucoli per i film tristi e ti diventano gli occhi lucidi quando vedi un cucciolo abbandonato per la strada Liam, ma non ti ho mai visto cosi.
E’ paura di perdermi quella che vedo nei tuoi occhi? È cosi potente e innegabile?
Forse sono ingenuo Liam, ma in fondo lo so che mi ami, lo so anche in superficie. Quindi quel poco di frustrazione che mi rimane la sfogo prendendoti per il colletto della giacca e portandoti a sbattere con la schiena contro il muro per poi rimpossessarmi di ciò che è mio, delle tue labbra come di tutto te stesso.
Sei ancora scosso dai gemiti e “Non mi lasciare” ansimi lacrimando ma io non mi stacco da questo bellissimo bacio neanche per sbaglio e “Non lo farei mai” sussurro sulle tue labbra prima di divorarle ancora. “Perdonami” insisti stringendomi nonostante tu appaia del tutto senza forze e ancora una volta scuoto la testa “Perdonami tu amore, dimentichiamoci tutto” sorrido asciugandoti il viso perfetto che ti ritrovi.
 
 
Paradossalmente la parte migliore di fare l’amore con te, oltre al piacere sconfinato che provo nell’essere un tutt’uno con l’uomo della mia vita, è quando dopo, tutti sudati e stanchissimi, non perdiamo comunque tempo ad accoccolarci accanto e scambiarci un bacio.
Stiamo in silenzio ad ascoltare i battiti accelerati l’uno dell’altro quando “Zayn, non sarò più debole te lo prometto” sussurri con la voce imbarazzata di un bambino dolcissimo e lo so che stai sorridendo perché senti il mio cuore aumentare di velocità.
“Lo so bene amore” sussurro baciandoti la testa “E ci ho pensato tanto: è impossibile amarci più di cosi”.






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Se hai compiuto la follia di arrivare fin qui beh, grazie davvero.
diciamo pure che sono stata forzata a postare da tre piccine che sono degli angeli quindi il ringraziamento principale va a loro. Hope you enjoyed :)