ULTIMO CAPITOLO.
Erano le dieci e mezza di una sera qualunque, nella Londra babbana. Il cielo era illuminato di stelle e un timido spicchio di una pallida Luna brillava diffondendo un tenue riflesso sulle nuvole vicine.
Un passo dopo l’altro e, nel flusso dei suoi pensieri, si ritrovò davanti ad una colorata insegna luminosa che recitava “Pussycat Doll”.
“Bene, signori miei… è giusto il momento che tanto aspettavate!”- A quelle parole ci fu un fragoroso applauso seguito da fischi di approvazione. -“Ecco a voi…”- la voce fece una pausa significativa –“La nostra… SCARLETT!!”
"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare."