14. Here's Your Letter
Jeremy mi ha chiesto di portarle la lettera.
Lui non ha le palle, ha detto.
Probabilmente neanche io ce le avrei se lei mi piacesse.
Beh, a parte che...che cazzo gli costava uscire di casa, fare due passi e mettergliela nella cassetta della posta?!
No, invece devo portargliela io a scuola, mentre Jeremy non c'è.
Mentre sono sovrappensiero, vedo da lontano Sara.
Merda.
Si gira per caso, mi vede e mi corre incontro.
-Hey Tom!-
Non la saluto nemmeno.
-Ciao! Non mi hai più chiamato- continua.
-Devo andare- dico, e lei mi prende per un braccio.
-Perchè non mi hai più chiamato?-
-Perchè non avevo voglia-
-Cosa ti succede?-
-Cosa mi succede? So che ci vai con degli altri, ecco cosa mi succede- alzo la voce.
-Perchè le ragazze come te sono assolutamente il peggio,
ho davvero provato a far si che tu mi piacessi
ma hai incasinato tu tutto per prima-
(The Absolute Worst-Man Overboard)
-Non è vero-
-Oh, smettila-
-Di far cosa?-
-Di mentire-
-Sara!- la chiamano.
Mi giro e c'è una macchina, si abbassa il finestrino.
C'è un ragazzo che fa segno di salire.
-È mio fratello- e si dirige alla macchina.
Mi metto a ridere.
-Quando lui se ne andrà, io non tornerò indietro- le urlo mentre lei è abbastanza lontano.
-E può darsi che ti rivedrò all'anteprima di un film,
ti metterai in mostra e camminerai a braccetto con quel tipo,
ed io sorriderò, e tu ondeggerai,
faremo finta che sia tutto okay.
La mascherata non durerà,
quando lui se ne sarà andato, non tornerò-
(Dammit-Blink-182)
Proseguo la camminata verso scuola.
Quando arrivo chiedo di lei.
Mi dicono la sua classe, così la vado a cercare.
Busso alla porta e -sentendo un 'avanti'- la apro.
-Mi dica- mi dice la professoressa.
-Cercavo Alex...-
-Si-
-Può uscire un attimo?-
-Sisi, certo-
Vedo alzarsi una ragazza mora, molta alta, magra e bella, che mi guarda spaesata.
Usciamo dall'aula tutti e due e iniziamo a parlare.
-E tu saresti?-
-Tom-
-Oh...Tom, l'amico di Jeremy-
-Esatto...ecco, lui mi ha chiesto di portarti questa- e le porgo la lettera.
-Ah- la guarda un po' sorpresa.
-Beh...grazie allora- sorride.
-Piacere di averti conosciuto- le tendo la mano.
-Piacere mio- me la stringe.
Lei torna in aula e io a casa di Jeremy.
-Hey amico, te la sei scelta proprio bene- dico ridendo e dandogli una pacca sulla spalla.
-Devo essere geloso?!- dice con sguardo sospettoso.
-Nah...io ho chiuso-
-Cosa?-
-Con le ragazze-
-Aaah! Pensavo la porta-
-Ma che cazzo?! Ahahah-
-Eh! Non specifichi-
Ci guardiamo e poi ci mettiamo a ridere come dei coglioni.
Amo la nostra amicizia.
Mi pento di aver solo pensato di perderlo a causa di una troia.
Fanculo, gli voglio troppo bene.