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Autore: Cris 99    25/04/2013    0 recensioni
Ciao, mi chiamo Susy, ho 16 anni, ho gli occhi azzurri e i capelli castani, mi reputo bella,ma ognuno vede quello che vuole.
La mia, è una vita normale. Ho due amici molto stretti, talmente sono belli che sembrano dei modelli. Un po' di tempo fa mi sono fidanzata con Simone,credevo di amarlo, ma la nostra storia non è andata tanto lontana. All'improvviso conoscerò un ragazzo completamente diverso dagli altri, fuori dal comune che mi sconvolgera letteralmente la vita.
Mi dirà chi sono veramente.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Secondo giorno di scuola: che l’inferno cominci.        
Oggi mi sono svegliata presto, non voglio fare come ieri, cioè tutto di corsa. Fattostà che dovrei uscire di casa tra 20 minuti e sono ultra che pronta, potevo dormire ancora un po’. Mi sdraio sul divano, chiudo gli occhi e penso, ad Angela,a Giorgio,a tutti, a quanto tutto sia meravigliosamente bello oggi e a quanto sarò perfetta da ora in poi. E’ un cosa strana da dire, “essere perfetta”, non è da me,ma la voglio far pagare a Simone, si deve pentire di quello che ha fatto, si deve pentire di avermi perso. Apro gli occhi e guardo l’orario sul cellulare: adesso devo uscire se non voglio arrivare tardi.        
Esco di casa, scendo le scale e vado verso la fermata. Salgo sul pullman e inciampo, chiudo gli occhi e credo di essere in paradiso perché vedo un dio. Si, è proprio un dio,è decisamente tra le persone più belle e angeliche che io abbia mai visto. Ho paura che se apro bocca il “dio” svanisca. Non voglio che scompaia, voglio ancora vedere questa persona bellissima e intoccabile. Il “dio” parla, almeno credo che dica qualcosa perché vedo solo che muove le labbra. Giro la testa e mi accorgo che mi trovo su un pullman, diretto a scuola. Rigiro la testa  e vedo ancora il “dio” ma stavolta mi accorgo che è una persona vera e reale .
d:-“come stai? Tutto bene? Rispondimi!”-
s:-“si,si”-
d:-“hai fatto un bel volo,per fortuna c’ero io, ti ho presa appena prima che toccavi terra”-
s:-“grazie, grazie mille”-
d:-“credo che adesso ti posso rimettere a terra, ce la fai?”
s:-“ si, si, non me ne ero nemmeno accorta”-
d:-“piacere Davide, come ti chiami?”-
s:-“Susy,scusa se ti ho fatto perdere la fermata, davvero scusa”-
d:-“non hai fatto danno,devo scendere alla prossima, almeno credo, qua’è la fermata per il liceo?”
s:-“la prossima,scendo pure io lì, sei un nuovo studente?”
d:-“si,studente di scambio,vengo dalla Francia”
s:-“che strano,parli un perfetto italiano”
d:-“sono molto bravo in lingue”
s:-“adesso dobbiamo scendere, a dopo”
Appena scesa dal pullman,tiro dritto verso la scuola e mi viene incontro Angela, mi guarda come se avessi un ragno in testa. Entriamo a scuola e prendo il cellulare per spegnerlo quando mi accorgo che sono tutta rossa in faccia.
A:-“chi era quel ragazzo?”
S:-“solo un tipo che mi ha salvato da una brutta caduta”
A:-“solo? Ma se lo guardavi come incantata?”
S:-“no, dai, non fare cosi, era solo molto carino”
A:-“si va bhe, ci vediamo dopo”
Entro nella mia classe e per la prima ora va tutto bene. Ma alla seconda bussano alla porta ed eccolo lì, il dio.
  
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