Chapter II
-Che facciamo stasera?-
chiesi a Keaton. La mattina era trascorsa velocemente; in seguito siamo andati a pranzare nei grandi magazzini. Ora siamo sdraiati in un parco là vicino.
-Potresti venire da me, poi ci inventiamo qualcosa da fare -
disse Keaton. Poi si solleva e ,guardandomi ,dice raggiante:
- Ho comprato un nuovo skate! È blu e bianco, stasera lo proviamo-
Io gli sorrido e aggiungo:
-Allora conviene che porti anche il mio!-
Sono ancora sdraiata sull'erba tenendo il cappello sugli occhi per proteggerli dal sole, con Keaton che mi fa ombra. I suoi occhi diventavano sempre più chiari al sole. Li adoro, nonostante lui sostenga che i miei ,nocciola ,sono cento volte meglio.
Ho appena chiuso gli occhi assaporando il sole sulla mia pelle poco abbronzata, quando un rumore simile a uno schianto mi fa sobbalzare. Keaton ha un'espressione dolorante mentre si massaggia la testa e guarda verso destra. Poco più distante da noi c'è un pallone da rugby. Rivolgo lo sguardo nello stesso punto in cui guarda Keaton. Quattro ragazzi ci osservano e sghignazzano. Li riconosco subito. Drew ci viene incontro ma si ferma poco distante da noi. È senza maglietta, come suo solito.
-Hey fratello, forte la pallonata? -
dice ,rivolgendosi in modo scherzoso a Keaton che sussurra uno 'stronzo' ,e si alza per andare a prendere la palla e rilanciarla a Drew che la prende di pancia. Io dalla mia postazione osservavo la scena divertita. Solo ora mi sono accorta che gli altri tre ragazzi,si sono avvicinati: Kenny e Kyle ,amici di rugby di Keaton. Subito si buttano nella mischia con Drew e Keaton. Wesley è il quarto ragazzo del gruppo. È il fratello maggiore di Keaton e anche con lui ho un legame stretto, dal momento che siamo cresciuti insieme. Alto, capelli scuri e occhi color oceano. Lui e Keaton hanno lo stesso sorriso. Prima di buttarsi nel gruppo con gli altri, mi rivolge lo sguardo.Sorride e ,con un cenno della mano, mi saluta. Ricambio sorridendo. Guardo i ragazzi che per una mezz'ora giocano felici, poi la mischia si scioglie , e i ragazzi si avvicinano a me. Drew mi toglie il cappello e lo indossa dicendo:
- Bello, dove lo hai preso?-
- Nel negozio Obey a Sunset Boulevard, levatelo che sei tutto sudato!-
- Nel negozio Obey a Sunset Boulevard, levatelo che sei tutto sudato!-
lo sgrido, ma lui lo tiene comunque sui capelli sudati e mi prende in giro.
Poi Kenny chiede a Keaton :
- Allora Keats , non sapevo fossi fidanzato!-
Keaton ,gli risponde un po' irritato :
- No,Chloe è solo mia amica-
Mi sento un po' imbarazzata e irritata allo stesso tempo. Molte persone a me e a Keaton ci scambiano per fidanzati, ma non è così;fra noi c'è un forte legame di amicizia che va avanti da piccoli. Anche con Wesley e Drew siamo cresciuti insieme, ma con Keaton, sarà per il fatto di essere coetanei, è diverso. Dopo poco mi ricordai. Avevo lasciato il mio iPod sui gradini della mia casa. Incustodito. Chiunque poteva prenderlo! Non che fosse granchè, ma ci sono affezionata; là dentro ci sono tutte le mie canzoni preferite. Mi alzo di scatto e chiedo:
- Qualcuno di voi ha uno skate o una bici?-
Tutti si stupiscono per la domanda e mi guardano con aria interrogativa. Kenny fa una battuta :
-Si, ora faccio apparire una bicicletta con la mia bacchetta magica-
Io lo fulmino con lo sguardo e tutti capiscono che non ho gradito.
- Se vuoi io sono venuto in skate-
dice Wesley
- È proprio là-
e indica il punto in cui erano arrivati i ragazzi. Vado a prenderlo e ,mentre correvo verso l'uscita del parco ,dico a Wesley:
- Te lo restituisco stasera-
-Ma dove vai?!-
-Ma dove vai?!-
chiede qualcuno e io rispondo :
-Vado un attimo a casa, mi sono dimenticata una cosa!-
Sento altre voci mentre vado via ma non ci faccio caso, devo cercare di arrivare a casa prima possibile ,sperando che nessuno abbia notato l'iPod. Lo skeatboard di Wesley è bianco con scritto 'Inspire' in rosso. Assaporo il vento che mi accarezza le guance e mi scompiglia i capelli. Amo andare sullo skate e non uso quasi mai il casco, preferisco lasciare i capelli liberi. So che è pericoloso ,ma adoro questa sensazione. Keaton e Wesley mi hanno insegnato ad andarci. Keaton a muovermi e Wesley a non aver paura di cadere.
Devo tanto a quei ragazzi.