023. Nebbia
Avrebbero dovuto aspettarselo, prima o poi accadeva anche alle migliori coppie.
Non sapevano quando, di preciso, fossero cominciati i primi litigi tra loro, ma ad un certo punto era calata la nebbia sul loro rapporto.
«Perché non dici chiaramente quello che pensi, Misha?!»
«Con piacere: penso che sei un coglione! Oggi ti sei dimenticato i chiodi, ieri la legna e domani, come minimo, ti dimenticherai del mio compleanno!»
Jared lo guardò ferito.
«Il tuo compleanno è domani?» chiese, sentendosi colpevole.
«Visto?!»
«Ma... mi avevi detto fosse il 20 agosto...»
«Infatti è il 20. Ma se fosse stato domani l'avresti dimenticato!»

#30. Vano
Jared guardava a spalle basse il borsone di Misha.
Sapevano entrambi che il più giovane ce l'aveva messa tutta per riparare alle proprie dimenticanze e creare un ambiente confortevole, che potesse condividere con l'uomo che amava.
Non era stato sufficiente.
«Non può funzionare, Jared, non così.»
«Io credevo...»
«Lo so che ci hai provato, che tutto questo» nella luce tremolante di una torcia, Misha indicò intorno a sé «l'hai fatto per me.»
Con gli occhi lucidi, Jared chinò il capo.
«Mi dispiace, Jared, non è colpa tua, sono io. Tu sei fantastico, ma questo non è quello che voglio e non ce la faccio più.» sospirò, sinceramente dispiaciuto «Chiederò a Jensen di ospitarmi.»
«A-almeno... concedimi un'altra notte.» lo pregò il texano.
«Se mi ami, devi lasciarmi andare.»
Era così che doveva finire?
Il rumore di una zip aperta dall'esterno li zittì e, pochi istanti dopo, Jensen e Ty li guardavano stanchi ed irritati dall'ingresso di una tenda storta, che sembrava dover crollare da un momento all'altro.
«Per l'amor del cielo, facciamo a cambio e prendete la nostra cazzo di tenda, ma andate a dormire!» urlarono i due attori.
Quella era l'ultima volta che accettavano di andare in campeggio con loro!