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Autore: Smash_    26/04/2013    1 recensioni
Neanche il tempo di voltarmi dalla parte opposta che qualcosa… O meglio qualcuno mi urta. Finisco in pieno dentro la fontana, che per mia fortuna è molto grossa e “profonda”. Adesso mi alzo e faccio a pezzettini quel o quella demente che mi ha spinto. Mi alzo e apro gli occhi, ho la vista un po’ oscurata dalle gocce d’acqua negli occhi. Vedo solo due sagome di un verde intenso davanti a me. Sbatto le palpebre per cercare di avere una visuale migliore. Apro gli occhi. Oh dio. Un ragazzo davvero bellissimo è davanti a me con aria preoccupata ed esterrefatta. Sono in una specie di coma… è davvero stup… Aspetta… Lui mi ha spinto nella fontana!!
-TU!! Mi hai spinto nella fontana!!- lo guardo malissimo.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Bondage
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*Farrah*
Sono tornata a casa da poco, io e Meg fuori da scuola abbiamo incontrato Liam e gli ho chiesto il numero di Niall.
E’ rimasto un po’ sorpreso, quando gli ho fatto quella richiesta.
Gli ho spiegato tutta la storia, e lui capendo, mi ha dato il numero di telefono del suo amico.
E gli ho fatto giurare di non fiatare.
Poi lui e Meg, sono andati a fare un giro, mentre io sono tornata a casa.
Ora devo trovare il coraggio per chiamare il biondo.
Compongo, nervosamente il numero sullo schermo, e apro la chiamata.
Primo squillo…
Secondo squillo…
Terzo squillo…
Quatro squi…
-Pronto?-. chiede la sua voce, provata.
Probabilmente, è arrivato anche lui ora da scuola.
-Ehm… Ciao Niall, sono Farrah…- dico, imbarazzata.
Per fortuna non mi può vedere, altrimenti vedrebbe che sto diventando bordò.
-Ciao bella! Come stai?- mi chiede lui, allegramente.
-Benissimo, grazie. Tu?- gli chiedendo, più sicura.
-Al solito. Ti serve qualcosa?- mi chiede, tranquillamente.
-Si… Beh è difficile da spiegare al telefono, possiamo vederci tra mezz’ora al parco?- gli propongo.
-Certo! Allora a dopo- mi saluta lui.
-A dopo- ricambio il saluto.
Non ci credo ancora.
Con che coraggio gli spiegherò tutto?
Non ci voglio pensare.
Intanto che parlavamo il cuore, mi batteva a mille.
E’ stata una sensazione stranissima, non mi sarei aspettata di essere agitata nel parlare con lui.
Non, mi era mai capitato prima.
Intanto che ci penso, inizio a preparami: metto un jeans, una semplice maglietta e una felpa.
Decido di truccarmi leggermente, poi scendo al piano inferiore prendo la borsa col necessario e infilo le mie Converse.
Parto subito da casa perché il parco è abbastanza lontano da casa mia.
Durante il tragitto, metto in riproduzione casuale il mio ipod.
Dopo una ventina di minuti che cammino, arrivo al parco.
Cerco una panchina dove aspettare il biondo.
Una volta trovata mi siedo, e mi lascio trasportare dalle note di “Who Says” di Selena Gomez.
Io amo questa canzone!
-Farrah!- sento poi gridare.
Apro pigramente gli occhi, e noto Niall avvicinarsi a me sorridente.
-Ciao, biondo- lo saluto, abbracciandolo.
Lui ricambia, sempre con quel sorriso furbo, ma dolce stampato sulla faccia.
Una delle cose che preferisco di Niall, è il fatto che sorride e ride sempre, ed è davvero contagioso.
Di fatti, quando sono con lui ho sempre un’espressione serena.
-Allora- inizia lui staccandosi dall’abbraccio.
-Avevi bisogno di parlarmi giusto?- mi chiede.
Io annuisco, fissando i suoi occhi azzurro cielo.
-Bene, che ne dici se intanto ci sediamo? O se preferisci facciamo una passeggiata, come preferisce signorina- esclama, da Gentleman Inglese.
Fa un piccolo inchino, e io rido divertita dalla sua capacità di essere buffo.
-Preferirei stare seduta…- mormoro divertita.
-Allora sediamoci- dice, sedendosi sulla panchina insieme a me.
Oddio, non so da dove iniziare… E se poi si arrabbia?
Devo trovare le parole giuste per iniziare.
-Ehm…- balbetto sentendo il suo sguardo su di me.
-Diciamo che è un po’ lunga da spiegare…- continuo poi.
-Abbiamo tutto il pomeriggio- mi ricorda, aggiungendo dell’ironia che mi porta a sorridere spontaneamente.
Inizio a “raccontargli”.
 
Dopo qualche minuto, in cui mi sono dilungata nei particolari per l’imbarazzo di arrivare al punto, mi interrompo.
-Quindi…- mormora lui.
-Si, beh io… Volevo chiederti se potessi fare finta di essere il mio ragazzo per quella sera- gli spiego, imbarazzata.
Abbasso la testa per l’imbarazzo.
Quando la rialzo, il biondo è in difficoltà.
Glielo si legge in faccia.
-Quindi?-
 
 
 
 
*Meggie*
Farrah ha lasciato me e Liam soli, dopo avergli fatto giurare che non avrebbe accennato niente sulla storia del finto fidanzato.
Neanche con i suoi amici.
E dato che Liam, è un ragazzo particolarmente comprensivo, gli ha promesso di non proferire parola.
-Hai fame?- mi chiede Liam, una volta soli.
-Si, tu?- gli rispondo.
-Idem, ti va dia andare a prendere una pizza?- mi chiede ancora.
-Ovviamente!- esclamo, facendolo ridere.
Quindi ci incamminiamo ridendo e scherzando.
Ad un certo punto, sento che la sua mano afferra la mia, e sento lo stomaco rigirarsi.
Ma non per la fame.
Lo guardo e mi sta sorridendo, non posso fare altro che ricambiare timidamente e ricambiare la stretta della mano.
-Quindi, ho notato che sei molto brava in ginnastica artistica… La pratichi?- mi domanda.
-Ora no, ma fino a qualche anno fa mi allenavo anche con Farrah. Poi ho fatto un’ incidente durante una gara, ho stortato la caviglia brutalmente e devo ammettere che da quel momento ho smesso e se posso evito di praticarla… Ma ora sono nelle cheerleaders quindi dovrò iniziare immagino- dico con un poco di tristezza nel tono.
-Scusa io non sapevo… Se non ti va di far parte del gruppo non è un problema dirò al tuo professore di toglierti dalla squadra- mi assicura lui, comprensivo.
-No, non è necessario grazie. Dovrò comunque vincere le mie paure prima o poi…- gli sorrido, apprezzando la sua gentilezza nei miei confronti.
-Va bene, come preferisci- mi sorride lui.
Per un momento lo guardo negli occhi.
-Sono stupendi…- sussurro senza pensare.
-Cosa?- mi chiede, ridendo.
Non ci posso credere.
Come faccio ad essere così sprovveduta?
-No! Ehm… Ecco… Le… GLI ALBERI!- esclamo, cercando di essere comprensiva.
Mi guarda confuso.
-Si, cioè, hanno un bel colore, poi ora iniziano a fiorire emanano anche un bel odore- dico, inventado una banalità.
Lui ride della mia impacciataggine.
-Siamo arrivati!- mi avvisa poi.
-Benissimo, ho una fame- lo faccio ridere nuovamente.
Entriamo, nel piccolo locale.
-Salve posso aiutarvi?- ci chiede una cameriera.
-Si, un tavolo per due grazie- risponde, Liam sorridente.
Lei ci sorride e scompare dietro una porta, che deve diviere la stanza dalla cucina.
-Qui fanno un pizza buonissima, sono cuochi italiani!- esclama, lui guardandomi.
Sento la mia pancia brontolare.
Questo è l’effetto che mi fa il cibo.
-Amo la cucina italiana, le tagliatelle sono il mio piatto preferito!- esclamo, felice.
-Anche io, però ho una predilezione per la pasta alla carbonara- mi dice.
Intanto che mi parla di quanto gli piaccia mangiare, in generale, mi soffermo a guardare i suoi capelli scombinati.
Mi ricordano quelli del mio cuginetto, che ha otto anni.
Si, è una cosa stupida, ma bella.
Poco dopo, la cameriera torna con i menù in mano, e ci conduce al nostro tavolo.
Ci sediamo uno difronte all’altro.
-Tu cosa ordini?- gli chiedo.
-Penso, una pizza con funghi, tu?- mi chiede a sua volta.
-Non credo di riuscire a finire una pizza… Prendo una pasta al pomodoro- scelgo.
L’attesa dei piatti è sempre stata pesante per me, ma con lui qui non la è più.

 
 
 
*Cloe*
Non mi sembra ancora vero.
Harry mi ha baciato.
Non aspettavo altro da tempo.
E’ stata una cosa dolce e intensa, ed ho provato una sensazione pazzesca.
Ora siamo accoccolati sul divano di casa mia, con popcorn a ridere e scherzare.
-Quindi suppongo che Pete avesse ragione… Ti piaccio…- gli dico, con un poco di malizia.
-Si, in effetti è così. E , anche molto- mi dice, avvicinandosi pericolosamente.
Io non capisco come non faccia ad essere in difficoltà ad ammetterlo, io faccio fatica a non arrossire ogni due secondi.
 -Wow- esclamo, sentendomi mancare.
-E tu ricambi, spero- mi dice speranzoso.
-Tu che ne dici?- gli chiedo, sorridendogli facendomi desiderare un poco.
-Io dico di si- si avvicina sempre di più.
Successivamente mi lascia un tenero bacio sul naso.
-Quindi ora sei la mia ragazza…- mi sussurra dolcemente.
-Devi chiedermelo…- gli consiglio, sorridendo.
Mi guarda un po’ confuso, e poi mi chiede
-Quindi vuoi una cosa “ufficiale”- mimando le virgolette con le dita.
Arrossisco in poco, per poi annuire.
Lui sorride per niente sorpreso, si alza facendo cadere i rimasugli dei popcorn.
Si posiziona di fronte a me, e con mia sorpresa, si inginocchia.
-Cloe Blue…- inizia schiarendosi la voce.
-Si?- gli chiedo, decisamente entusiasta.
-Vuoi essere “ufficialmente” la mia ragazza?- mi chiede poi, sorridendomi.
Faccio finta di pensarci su per lasciargli un po’ di suspance.
Ma poi lo vedo a disagio.
-Ovvio!- esclamo, accennando ad una risata.
Senza preavviso, mi abbraccia e mi prende in braccio, facendo allacciare le mie gambe intorno alla sua vita.
Ci guardiamo per qualche momento, che sembra non finire più, negli occhi e poi ci baciamo dolcemente.
Sembra che le nostre labbra siano fatte appositamente per combaciare assieme.
Un momento perfetto.
Interrotto dal mio cane, che inizia ad abbaiare.
-DJ, quanto rompi!- sbuffo, staccandomi da Harry.
Lo sento ridere, e intanto vado a prendere la ciotola con il cibo.
Quando torno in sala, l’immagina che mi si presenta è davvero adorabile.
Harry sta coccolando il cane, che si sta letteralmente strusciando su di lui.
Sorrido nel vederli.
Poi afferro la mia nikon che sta sul tavolino,e senza farmi notare scatto una foto.
E’ davvero stupenda, va incorniciata!
Alzando lo sguardo noto il mio ragazzo venire verso di me, con un sorriso compiaciuto stampato in faccia.
-Questa foto la voglio. Ora te ne faccio qualcuna anche io, dai andiamo in giardino- mi prende per mano e mi trascina verso la porta.
Usciamo nel piccolo giardinetto davanti a casa mia.
Ci distendiamo sul prato e iniziamo a ridere tra di noi.
Tra una risata e l’altra ci scattiamo qualche foto.
Quando le riguardiamo, scoppiamo a ridere per via delle mie facce ridicole.
Al contrario suo, non sono per niente fotogenica.
-Ma che palle, tu vieni sempre bene nelle foto! Io invece un mostro- mi lamento, ridendo.
M sorride.
-E’ la vita! Bisogna accettarlo!- esclama facendo il diplomatico.
Gli tiro un leggero pugno sulla spalla.
Ridiamo entrambi.
-No, ma guarda che non è vero! Tu sei sempre perfetta- mi rassicura, giocando con i miei capelli.
Sento le gambe farsi molli.
Quanto è dolce?
-Non è vero- sussurro.
Si fa improvvisamente serio, e mi fissa negli occhi.
-Non dubitare, sei bellissima così come sei. Fidati di me.- e detto questo mi abbraccia.
Mi sento mancare per la millesima volta, in un giorno solo.
Lui mi fa questo effetto solo lui, è pazzesco.
Rimango sbalordita, e lui mi bacia la guancia per spezzare il ghiaccio.
Ci sorridiamo a vicenda, e poi torniamo al nostro “set fotografico”.
 
 

 
*MY SPACE*
Salve bellezze.
Si lo so, mi starete uccidendo via PC(?)
Però faccio fatica anche perché gestisco due Fan Fiction contemporaneamente… Quindi.
Capitemi.
LOL
 
Il capitolo… Allora vi ho un po’ lasciato sulle spine ma voi sapete che a me piace quindiiii
*Ride da sola*
Ok, imbarazzante.
Per il prossimo capitolo prevedo novitààà OuO
Ora mi do allo studio và ewe
Bye beautifuls
#LOVEYOUALLS
Kisses
 

PS la mia storia non mi piace molto come sta andando avanti ultimamente…
Quindi ho pensato seriamente di cancellarla, e iniziarne una nuova
PER FAVORE DITEMI COSA NE PENSATE,
LA CANCELLO O NO?

Ri-Kisses

  
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