Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Ino chan    26/04/2013    5 recensioni
#SEGUITO DI DAZED AND CONFUSED.
-Quella che si prepara è la più grande battaglia per il genere umano.-
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Bruce Banner/Hulk, Clint Barton/Occhio di Falco, Loki, Nuovo personaggio, Tony Stark/Iron Man
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono felice, mie care, che il riavvicinamento fra Charles e Erik dello scorso capitolo vi sia piaciuto. :D  Ho cercato di renderlo poco stucchevole e in linea con i loro caratteri e sono contenta di essermi, almeno un po’, avvicinata all’obbiettivo.

Vi ringrazio per i commenti e spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento.

 

 

 

 

 

 

 

Tony Stark sorrise amaramente.
Ora che ci pensava quella era la prima volta, in vent’anni e più, che guardava sorgere il sole. Passato il periodo degli studi, dove era  il piccolo genio da portare per il culo e dove, l’unico sfogo era il telescopio, non si era più attardato a guardare sorgere e morire il sole e le stelle. A pensare che gli piaceva così tanto.
Socchiuse gli occhi, nella luce sbiadita di quella pallida alba che illuminava di una luce chiara i contorni dei grattacieli e  del Palazzo di Thanos che sembrava torreggiare su di loro, e si chiese se quella fosse l’ultima volta che guardava sorgere il sole e se anche  Pepper stesse guardando quel piccolo miracolo giornaliero.
-Non hai dormito.-
Tony piegò il capo verso la spalla destra, senza voltarsi -No.-
L’ombra che si intrecciava alla sua  sul pavimento chiaro della terrazza era conosciuta. Tony doveva ammettere di averla attesa tutta la notte,  sulle spine, come si attende una sculacciata dopo una marachella . Si volse  e l’occhiata che Bruce gli restituì era dura e critica proprio come si aspettava - Cosa?-
Bruce si avvicinò a larghi passi, alzò la mano destra e Tony si ritrovò a sfiorare con le sole punte dei piedi il pavimento. Era così arrabbiato con Tony che aveva in corpo buona parte della forza di Hulk.
-Stai andando a morire.-
-Non capisco a cosa ti riferisci.-
-Non fare lo gnorri Stark! E’ con me che stai parlando.-
Tony si morse il labbro inferiore - Reed non se n’ è accorto. Non è così sveglio come dicono.- ridacchiò e questo gli  valse una stretta più ferrea della mano che ora lo teneva completamente sollevato da terra. Il passo successivo sarebbe stato buttarlo di sotto?
-  Non conosce la struttura del Reattore Arc come lo conosco io.- Bruce digrignò i denti - E non ti conosce bene come ti conosco io.- vide il viso di Tony colorarsi di un espressione di sincero divertimento  a quell’affermazione -  Hai l’istinto del martire.-
-Istinti suicidi per dirla alla Romanov.-
-Possibile che non riesci a stare serio per più di cinque minuti?- gli chiese.
-Pensa che con te mi sforzo ad essere serio.-

-Che succede qui?-

I due si volsero all’unisono verso Cap  che li guardava perplesso dalla portafinestra.  Bruce alzò le sopracciglia al piglio di Steve, guardò Tony e parve rendersi conto solo in quel momento che lo stava tenendo sollevato con solo una mano.
Sgranò gli occhi e gli fece di nuovo appoggiare i piedi a terra.
-Allora?- incalzò Steve avvicinandosi a Tony e Bruce che si fissarono. Bruce in cagnesco, e Tony con la sua solita faccia da schiaffi.
-Ma niente Cap.-
-Dottore?- Come al solito Steve non pareva capace di fidarsi di Tony.
-Niente Capitano.- Bruce scosse il capo e con la coda dell’occhio vide l’espressione di Tony farsi leggermente più tenera mentre lo osservava - Stavamo solo discutendo, nulla di  preoccupante.-

 

Era certo che si sarebbe pentito di quella scelta, ne era stra-convinto.
Il mondo non poteva sopravvivere alla caduta di un eroe come Iron Man.

 

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-



I momenti di veglia erano sempre meno frequenti per Diane e gli incubi sempre più reali.
Aprì gli occhi su una piccola macchia di luce sul pavimento di pietra nera della cella  e sorrise, intimamente convinta di trovarsi in un altro degli incubi  di cui Thanos infarciva la sua mente.
Il dolore era una sensazione soffusa, indistinta.  Diane aveva l’impressione che ogni parte del suo corpo si tendesse ferita, infiammata, lacerata in maniera indescrivibile. Sentiva chiaramente le ferite sulla schiena irritate dal contatto con i lembi della maglietta squarciata dalle frustate, il cuore faticare ad ogni battito a riempirsi e svuotarsi e il fiato mancarle di tanto in tanto.
 Si sentiva morire, ma non era la paura a dominare i suoi pensieri.
Erano i ricordi. Erano i rimpianti.
Il desiderio di tornare indietro, a prima , non era dettato dal timore della fine che sentiva fin troppo vicina, ma dal desiderio di poter toccare, abbracciare e baciare ancora chi aveva amato. 
Chiuse gli occhi, sfinita. Le bruciavano  , ma si costrinse a riaprirli quando si accorse di sentire un respiro batterle vicino. In faccia praticamente, visto che sentiva muovere un ciuffo di capelli sulla fronte.
Alzò gli occhi e sorrise: era iniziato un nuovo incubo.

-Diane.-

Loki era seduto sui calcagni fra le sue ginocchia leggermente sollevate, Diane si beò di quella vista mentre passava la sua figura da capo a piedi in attesa del colpo mortale che avrebbe consegnato la sua mente a Thanos. Sorrise e  Loki  aggrottò la fronte.

-Diane.- ripetè

Diane piegò il capo verso una spalla. Questa volta Thanos stava facendo le cose in grande.
Stava cercando di farla cedere con la dolcezza, con la convinzione che quello fosse davvero Loki,  sollevò un angolo delle labbra, per dare al suo viso sfigurato dalle botte un accenno di sfida e il dio scrollò il capo - Sono io. -

-Finiscila in fretta Thanos.- sussurrò la ragazza .

Loki premette le labbra una contro l’altra -  Verrò a prenderti, abbi fiducia in me.- le sfiorò la guancia con un dito, delicatamente e Diane, solo in quel momento, parve realizzare che quella non era l’ennesima intromissione di Thanos nella sua testa, ma era davvero Loki che, in qualche modo, era riuscito a mettersi in contatto con lei.
Lo fissò ad occhi sgranati.
-Stavolta riuscirò a salvarti.-
Diane socchiuse le labbra, e nello stesso momento l’immagine del dio vibrò e svanì nel nulla. Si guardò attorno nella cella vuota, fissando quella piccola pozza di luce  che aveva visto aprendo gli occhi la prima volta e che venne riempita da uno stivale formato da placche di metallo. Sollevò lo sguardo e nell’ombra sentì il ronzare di una mosca.


 

Quello era l’incubo che stava attendendo.

 

 

-Non credo di aver mai detto a Steve che mi piace.-
Ignara  di quello che stava accadendo nella mente di Diane    stesa  a qualche passo da lei,  Sharon sospirò lasciandosi sfuggire quella piccola riflessione. Alzò gli occhi da quella macchia di luce  che spezzava il buio della cella e sorrise  debolmente allo sguardo di Darcy fisso su di lei  -E’ strano.-
-Glie lo dirai.- mormorò la ragazza appoggiando una guancia sul capo di Jane contro la sua spalla.
Sharon  alzò le spalle -…Passi tutta la vita a vaccinarti contro tutto , poi arriva qualcuno…-
-…Che manda all’aria i tuoi buoni propositi di essere forte e ti fa tremare le ginocchia con un sorriso o una parola.- [*]
Sharon spostò gli occhi nocciola verso Pepper  che cullava fra le braccia il piccolo Howard isterico per la fame -Già.- mormorò.
Darcy spostò lo sguardo fra le due, poi lo portò a Diane che si mosse lievemente fra i capotti in cui l’avevano avvolta per tenerla al caldo e alla fine a Jane che sembrava pisolare  - Ho passato la notte con Bruce.-

Ci fu un momento di silenzio  poi un –CHE COSA?-  rimbombò per la cella.


 

Per quanto possa trovarsi in una situazione disperata…
Una donna  è uguale a  pettegola nata.

 

 

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

 

L’asta della freccia dondolò dopo aver centrato il bersaglio.
Il decimo centro nel giro di un minuto.

 

-Clint.-
-Phil.-
Coulson sospirò osservando la schiena di Barton incorniciato dalle pareti  del box di tiro - Io non ne sapevo niente.-
Clint lo guardò da sopra una spalla, inespressivo.
-Non sapevo che…-
-…Che i miei genitori sono stati ammazzati come cani?-
Phil scosse il capo.
-Non sei l’occhio buono di Fury?-
-Evidentemente non si fida così tanto di me.-
Phil alzò gli occhi nel momento stesso in cui Barton usciva dal cubicolo buttando l’arco di lato  e non si oppose a quella prima manata che lo sbatté contro il muro. Chiuse gli occhi, indolenzito e quando li riaprì, Clint era ad un soffio dalla sua faccia  a tenerlo premuto contro il muro per il colletto della camicia.
-Che diavolo ci fai qui Phil?-
-Volevo scusarmi.-
-Non mentire.-
-Non sto mentendo.-

 

Ha perso fiducia nello SHIELD. Fury ha ragione, lo stiamo perdendo. Pensò confusamente Coulson sentendo la gola dolere per via della pressione esercitata dalla mano di Barton.
-Clint.-
-Cosa vuoi?- ripetè questo tirando indietro la mano libera e chiudendola a pugno. Sembrava pronto a mollare un pugno alla mascella di Phil, ma qualcosa nella sua espressione suggeriva che non fosse tanto convinto di volerlo fare sul serio.
Loki una volta gli aveva detto che aveva un cuore e quel cuore lo stava fottendo ancora una volta.
-Voglio sapere che hai intenzione di fare.-
Clint alzò un sopracciglio - Finita questa storia intendi?-
Phil annuì .
-Lascerò lo SHIELD, trovatevi un altro ladro, bugiardo e assassino. Io ho chiuso.-

 




FINE CAPITOLO


Bruce è convinto che Tony stia andando a morire, perché? Diane è in preda ad un nuovo incubo dopo un lieve contatto con Loki e  Clint ha deciso di lasciare lo SHIELD.
Al prossimo capito.

 

L’inizio della guerra.

 

La storia troverà la sua conclusione a fine di ULTIMATUM ALLA TERRA , anche se  avrei idee per un sequel capisco anche le aspettative del lettore che  segue una storia per  vederne la sua conclusione e non per vederla continuare all’infinito.
Poi, ovviamente, se  vi va  che la storia continui, fatemelo sapere via recensione u.u

 

DISCLAMERS:

 [*] E’ la parafrasi di una frase trovata in internet. Quindi NON mi appartiene.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Ino chan