Mi avevi detto che saresti rimasto per sempre,
Mi avevi detto che ti avrei potuto amare per sempre,
Mi avevi detto che mi avresti amata per sempre…
Perché allora te ne sei andato? Perché non mi hai preparata a questa possibilità? E perché io ti ho aspettato e ti ho amato ogni giorno di più?
Scesi le scale lentamente, la luce del sole illuminava una stanza ormai buia per me
Perché questo buco nel cuore non smette di sanguinare?
Fuori le grida dei bambini mi riempivano le orecchie
Perché non mi avevi dato la possibilità di dirti quanto ti amo?
Torturai il foglio stropicciato che tenevo fra le mani “disperso” c’era scritto, un modo come un altro per dire che non ti avrei mai più baciato, che non ti avrei mai più parlato, che non ti avrei mai più rivisto, mi gettai sul divano, vuota senza pensieri, senza emozioni, non volevo più vivere senza di te, senza di te che mi avevi donato il sorriso più bello della mia vita…
Flashback*
Risi di gusto :”mi mancherai amore”lui mi prese in braccio fissai i suoi occhi color topazio :”anche tu, ma appena sarò tornato ci riprenderemo il tempo perso” disse lasciandomi un dolce bacio a fior di labbra
Fine flashback*
Eri così sicuro che saresti tornato, eri sicuro che mi avresti abbracciata ancora, purtroppo i piani della gente si infrangono, sono come foglie, sono come pensieri al vento, troppo leggeri per rimanere ancorati al loro ramo.
Mi costrinsi ad arrancare verso la cucina senza vita, senza di te, il campanello suonò improvvisamente :”arrivo” sussurrai debolmente, senza più un anima su cui contare.
Fiori, come sempre, fiori per dire “mi dispiace” fiori per consolare, fiori che non valevano niente, posai il mazzo di rose sul tavolo in cucina, abbandonandolo a se stesso come tu avevi fatto con me.
Entrai in quello che un tempo era stato il nostro nido d’amore, e ora solo una stanza piena di ricordi
Flashback*
:”sei quella cosa che si incontra quando la vita decide di farti un regalo” sussurrò nel mio orecchio, ridacchiai dolcemente tirandolo a me, lui si posò delicatamente sul mio petto incastrando le sue labbra carnose nelle mie e accarezzandomi fianchi
Fine flashbach*
Una lacrima scese solitaria sulla mia guancia, solitaria come me, che non ti avrei più visto.
Perché mi ero innamorata di te? Perché amore significa soffrire?
Affondai il viso nella tua uniforme recapitatami ieri, senza più riuscire a fermare quel fiume di lacrime che ormai inondava i miei occhi, uno scricchiolio mi costrinse ad alzare il viso dalla stoffa verde, un pezzo di carta spuntava dalla cucitura della manica, lo sfilai lentamente, con un vuoto nel cuore che non si sarebbe più colmato.
Una lettera, una lettera macchiata di terra e di sangue, una lettera un po’ stropicciata, controllata e ricontrollata, su cui erano impresse le tue parole, un po’ incerte e dolci come te.
                                                                                                                                   Herat Afghanistan 13 maggio 2013
Amore…
Se hai trovato questa lettera vuol dire che non ci sono più, forse me ne sono andato per una stupidata, o come un eroe, in ogni caso spero tu sia fiera di me.
Come sta il nostro meraviglioso bambino? Spero bene. Ti prego donagli tutto l’amore che io gli avrei voluto dare, tutto quell’amore incondizionato che io provo per lui, dimostragli che il suo papà gli vorrà sempre bene e che lo guarderà da lassù.
E tu? Scommetto che sei sempre bellissima, scommetto che il tuo sorriso metterà allegria a tutti quelli intorno a te, lo so perché ho avuto l’occasione di vedere quanto tu sai bella e meravigliosa, perché ho potuto consolarti nei momenti peggiori e gioire con te nei momenti migliori, perché ogni cosa che fai, la fai con un’allegria tale che certe persone non avranno mai.
Ti prego non piangere, non soffrire per me, sto bene, sono sulle nuvole che ti aspetto, ti vedo sai? Sei meravigliosa quando guardi il cielo, non avere fretta di raggiungermi, vivi tutte le emozioni che io non ho potuto provare, e poi quando arriverà il momento mi racconterai tutto.
Quindi ti auguro tutte le cose belle
Ti auguro di piangere per la gioia
Ti auguro di ridere per tutto
Ti auguro di non farti mai rubare il tuo meraviglioso sorriso
Ti auguro di baciare dolcemente tante volte
Ti auguro di vedere la rugiada la domenica mattina
Ti auguro di vedere il sole che scompare dietro le montagne
Ti auguro di vederlo risorgere dal mare
Ti auguro di contare tutte le stelle una volta, urlaglielo in faccia, tanto sono lontane non ti sentono
Ti auguro di volare almeno una volta
Ma soprattutto ti auguro di innamorarti centinaia di volte, e se dovessi cadere rialzati subito, più forte di prima, più bella che mai.
E a te che sei la mia vita dedico il mio ultimo “ti amo” sappi continuerò a gioire con te insieme agli angeli e a piangere per te con le nuvole. Amore adesso devo andare, la scala per il paradiso è lunga, meglio iniziare a salire, ricordati sempre di me, di quanto amore ti ho dato e quanto te ne darei se fossi lì.
 Ti amo come se fossi l’unica cosa che ho.
                                                                                                                                                                        Zayn