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Autore: The_winter_honey    26/04/2013    1 recensioni
"Io appartenevo alla città degli angeli, alle strade affollate, al suono della musica che si spande in ogni
dove con l'aria frizzante della sera...facevo parte di quegli spiriti liberi cresciuti per dominare e senza
la minima voglia di sottostare ai desideri altrui, in mezzo a sbagli ed errori che erano solo nostri.
Forse quando Sara mi aveva abbandonata l'aveva fatto per riparare ad un errore e allora era destino, no?
Se io stessa ero uno sbaglio non dovevo giustificarmi da sola per gli sbagli che avevo fatto e per quelli
che avrei fatto..in fondo da cosa nasce cosa. "
Questa è Jade, obbligata a cambiare città dopo un tragico evento, tormentata da un passato che non
conosce e non vuole conoscere...ma in tutto questo male che la circonda forse riuscirà a trovare uno
spiraglio di luce sotto forma di ombra... Perchè solo tra le tenebre la luce può risplendere.
E Jade potrebbe imparare che a volte da un errore può nascere qualcosa di buono.
Magari.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Izzy Stradlin, Quasi tutti, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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13 Capitolo


Mi avvicinai al barista, sbrigandomi a distogliere lo sguardo da quegli occhi neri e profondi.
Ritornai a respirare lentamente. Non mi era mai successo prima una cosa del genere e non mi piaceva.
-Ehi! Vuoi che ti porto qualcosa?- mi chiese l'uomo pieno di tatuaggi, alcuni anche fatti davvero bene, dietro al bancone.
-Una birra, ma in realtà volevo chiederti per il lavore da barista. Ho visto l'annuncio appeso fuori..
-Conosci qualcuno che sarebbe interessato?
-Sì, certo.- sorrisi- Io sono interessata-
Si fermò a guardarmi, pensieroso, mentre con mani esperte preparava un cocktail che poi passò a un tipo poco lontano da me:-Come ti chiami?
-Jade.
-Non sei di queste parti vero?
-Sono di Los Angeles- mi domandai dove volesse andare aparare, c'era qualcosa di strano nel modo in cui mi osservava.
-Senti, Jade, io sono Dave e voglio essere sincero con te. Qui non si scherza e non è un posto adatto a una bella ragazza.- mi porse la birra che gli avevo chiesto.
-So gestire dei clienti ubriachi e fare le miscele. Sono cresciuta in questo genere di posto e so cavarmela. Non ho bisogno che qualcuno si preoccupi per me, sono capace di cavarmela da sola. Non chiedo se posso fare quasto genere di lavoro, perchè so di esserne capace, ma chiedo di essere messa alla prova.- ribattei, incrociando le braccia e guardandolo dritto negli occhi.
Rimasimo fermi così per qualche istante, poi lui distolse lo sguardo e scrollò le spalle:-Certo che sei convincente...
-Devi esserlo se sei una donna, se no gli altri non ti prendono sul serio- gli feci notare, bevendo un sorso di birra -Allora?
-Quanti anni hai?
-18 - mentii, che poi non era proprio una bugia tanto grossa. Io davvero dovevo compiere 18 anni, solo che non gli avevo ancora compiuti, semplice, no?
Lui mi sorrise e annuì tra sè e sè con la testa. Era uno di quei tipi con cui mi sarebbe piaciuto lavorare, mi faceva pensare a una grossa mintagnia che mi
avrebbe protetta e aiutata durante le mie serate, anche se ero capace di farcela da sola. Era un supporto almeno morale. E poi aveva quel genere di sorriso 
che ti faceva sentire bene, rispettata, anche se eri una donna. In quei posti era difficile trovare gente così.
-Passa domani pomeriggio alle tre, che ti faccio fare una prova prima di proporti al mio capo-
E seppi che ero già dentro. Jhon mi aveva insegnato tutto ciò che dovevo sapere e non avevo mai sbagliato un colpo.
Ero praticamente assunta! Bevvi il resto della mia birra con soddisfazione e la posai di nuovo sul bancone, quando qualcuno mi si sedette accanto e mi porse una bottiglia di whisky:
-Ehi, piccola, noi due non abbiamo una discussione da terminare?
Sentii una strana sensazione quando la sua mano mi accarezzò un braccio nudo per poi scostarmi i capelli dalla spalla e sfiorarmi con le
sue dita bollenti il mio collo. Una scarica attraversò ogni cellula nervosa del mio corpo mentre nel mio campo visivo veniva occupato 
dalla sua figura in modo prepotente.
E sulle sue labbra apparve un leggero sorriso che mi fece perdere un battito del mio cuore.
-Sei felice di rivedermi, Jade?





Ciao!!!!!!!!!!!!
Sto cercando di recuperare il tempo perduto, perchè la storia si era un po' bloccata..
Bene, spero che l'evolversi della vicenda non vi dispiaccia. io mi sto divertendo un casino!
Bene bene... Ringrazio chi ha messo la mia storia tra quelle seguite, sono davvero contenta :D
Ora vi lascio ciao ciao  J









  
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