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Autore: And if it were really so    26/04/2013    1 recensioni
cercavo di non ricambiare il suo sguardo, si aggiustò i suoi capelli biondi guardandomi dalla testa ai piedi. Mi alzai velocemente dal mio posto per andare in camera, le mie amiche mi chiesero cosa era successo ma avevo l'impressione di sbagliarmi... infondo ad un ragazzo di 20 anni cosa puòimportare di una ragazza di 13. Presi le chiavi della camera 208 dove eravamo stabilite io e le mie amiche, aprii la porta e mi gettai sul letto ripensando a quello che era successo nel ristorantedell'albergo. Amavo come mi aveva fissata, i suoi occhi sono profondi e azzurri ma di un'azzurro chierissimo. D'un tratto bussano alla porta, mi precipito ad aprire, ed era lì a fissarmi fuori dalla mia porta mi sorrise e mi porse il mio cellulare, forse l'avevo dimenticato sul tavolo, ma come faceva a sapere che soffe mio?? Ah... forse avrà visto la mia foto come sfondo. Aspettai che lui si allontanava per chiedere la porta e così feci, ritornai dentro, le mie amiche miguardavano nonci fu nessuna parola, nessun rumore era il silenzio a dominare la stanza finchè non mi arrivò un messaggio da un numeo non memorizzato in rubrica, quindi
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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Sorrisi a quel che sembrava una forma di ricatto. 

'E' un ricatto? Xx hahaha' risposi

Attesi un po per la risposta. Mettew mi guardava incuriosito, il suo sguardo inchiodò il mio 

-Con chi messaggi?- La sua voce era ferma
-Mio fratello- risposi

Lui mi sorrise, ma il suo sorriso non era poi così convinto. Mentre camminavo sentii la mia tasca vibrare era dal mio privato preferito. Cazzo, devo memorizzarmi il numero

Da: Privato

'Vorresti che lo fosse? :P' 

La mia risata risuonò nella chiesa in cui mi trovavo prima che la guida mi zittì

'Mmm... se non vengo che mi farai?' risposi

Dopo pocho il mio telefono vibrò di nuovo, ripresi il telefono in mano e sbloccai il telefono

Da: Privato

'Sei piccola per dirtelo ma te lo posso fare, ti voglio bene cucciola <3'

I miei si illuminarono a leggere quel ti voglio bene, non riuscii a fermare le mie dita mentre rispondevano con un 'Sei mio'. Era troppo tardi per fermare il messaggio. Il privato rispose

Da: Privato

'Mmm.. e tu saresti mia?'

non sapevo cosa rispondere, ma le mie dita tastavano un 'si' mentre gessica mi fissava

Si avvicinò con il suo fare, ci fu un minuto di silensio mentre io la uardavo mentre fissava il mio telefono. Il suo sguardo incontro poi il mio, l'odio era ancora li, a segnalarla. 

-Mi dici cosa sta succedendo?- mi chiese
-Nulla- mentii
-Non sono fessa, dimmi che sta succedendo- rispose con un tono di comprensione nella suo voce
-davvero, non sta succedendo nulla- continuai a manentire
-Dimmi!- impose
-Ok, sai mantenere un segreto?- dissi
-Si!- rispose
-Bene, anch'io- dissi

Le diedi una pacca sulla spalla e mi allontanai da lei

                                                                             ***
  
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