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Autore: Beatrice_B    14/11/2007    9 recensioni
""-Questi sono i tuoi abiti- disse porgendogli l’involto. Draco li prese e li appoggiò al tavolo. -Bè, allora… Addio, Granger- disse. Sembrava freddo, distaccato. Ed era tornato al cognome. Hermione annuì. -Addio, Malfoy- Hermione fece per girarsi, ma il ragazzo la trattenne per un braccio. -Hermione, aspetta…- "" Salve a tutti, questa è la mia prima FF su Harry Potter...una Draco/Hermione^^ Non credo sarà lunghissima, ma è ancora tutta da scrivere!^^ Me lo lasciate un commentino?? Grazie, Buona Lettura!!^^ Besos... PadmèSkywalker
Genere: Romantico, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Mangiamorte, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la fine.

Oddio, che inizio tragico.

So che molte di voi sono rimaste deluse dal capitolo precedente, ma non ho potuto fare altro...MI cospargo il capo di cenere e chiedo umilmente il vostro perdono! Spero di riuscirci lasciandovi questo capitolo.

Ringrazio con tutto il cuore coloro che hanno letto e commentato, mi hanno seguito in questa pazza avventura e hanno aspettato pazienti un nuovo capitolo.

Ringrazio inoltre i miei amici, il mio prof d'italiano, che sopporta continuamente i miei racconti, e soprattutto il mio Amore, che mi da ogni giorno la forza per continuare. Ti amo.

GRAZIE MILLE A TUTTI/E!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Buona Lettura,

Padme Skywalker (Beatrice)

EPILOGO "Una Nuova Storia"

Malfoy Manor non era cambiato, dopo 4 anni.

Era sempre un palazzo di pietra, antico, nascosto tra gli alberi folti.

Nemmeno dentro era cambiato.

No, per niente.

Hermione poteva sentire la presenza millenaria dei Malfoy riecheggiare nei muri, specchiarsi negli infiniti quadri che adornavano la buia entrata.

-Mamy?-

Una bimba entrò dal portone e si avvicinò ad Hermione, tirandole la gonna.

-Mamy, zio Ron mi ha fatto vedere i nani da giardino!-

La ragazza sorrise e prese in braccio sua figlia.

-Ma Narcissa…non li avevi mai visti alla Tana?-

-No…-replicò imbronciata la piccola. –Non faccio mai in tempo! Lo zio George e lo zio Fred li fanno sempre scappare…-

Hermione rise.

La piccola Narcissa era identica a Draco Malfoy: i capelli biondissimi, la pelle pallida e gli occhi di ghiaccio. Quando metteva poi il ghigno "made in Malfoy" sembrava quasi di trovarselo davanti.

Da lei aveva preso solo i capelli, ricci e folti.

Ron apparve sulla soglia, portando un raggio di sole ad entrare nella casa.

-Hermione, sei sicura che…?

-Sì- rispose risoluta Hermione. –Draco avrebbe voluto così-

Da dietro le spalle di Ron, apparve un’altra figura rossa.

-Per la barba di Merlino, Ron, potresti anche aiutarmi!-

Trasportava due valigie che sembravano pesantissime.

Ron si voltò e guardò meravigliato la sorella.

-La magia non esiste più?-

Ginny sbuffò, posando, con un gran turbinio di polvere, le valigie nell’atrio.

-Scansafatiche- sibilò.

Narcissa cominciò a ridere, sgambettando per scendere dalle braccia della madre.

Corse fuori, in giardino, e chiuse il pesante portone dietro di sé.

-Allora, Hermione…- fece Ginny. –Sei sicura che possiamo venire a vivere qui?-

La ragazza annuì.

-Draco avrebbe voluto che Narcissa vivesse qui. E io non me la sento di stare qui da sola-

Ron annuì, poi con la bacchetta fece volare le altre valigie nell’ingresso.

Hermione riaprì il pesante portone e i raggi del sole la inondarono con il loro calore. Mettendosi una mano sulla fronte per proteggere gli occhi, fece il giro del Maniero. Nel retro, c’era un giardino paradisiaco.

Aveva piantato lei quei fiori e quegli alberi, quattro anni prima, ed ora quella vegetazione risplendeva di forza e vigore. Sembrava un acquerello, azzurro, rosso, verde, giallo…

In mezzo a quello splendore, stava sua figlia Narcissa, seduta con le gambe incrociate, che fissava qualcosa che Hermione non poteva vedere.

La ragazza le si avvicinò e s’inginocchio di fianco.

La tomba di Draco era di pietra grigia, una lapide grande con inciso:

Qui giace Draco Malfoy

coraggioso mago

che ha avuto la forza di distruggere chi odiava e amava

E in calligrafia più piccola:

Resterai sempre nei nostri cuori

Hermione & Narcissa Malfoy

-E’ papà?- chiese la piccola Narcissa, fissando la pietra.

Hermione annuì.

-Era un mago potente…e un grande compagno…-

Abbassò il capo.

-E mi manca molto-

Rialzò la testa quando sentì le dita fredde di Narcissa sfiorarle una guancia.

-Non essere triste, mamy-

La ragazza sorrise, e la prese in braccio, facendola volteggiare nell’aria e scatenando le risate della piccola.

-Ma adesso ho te- disse stringendola forte. –E mi basti per il resto della mia vita-

Un grido interruppe madre e figlia.

Hermione si alzò, la bacchetta in mano, guardinga, con la mano della figlia stretta nella sua sinistra.

Un altro grido.

-Diavolo, Ron! Ti pare il modo di piegare dei vestiti?!-

Era Ginny, seguita immediatamente dai mugugni di Ron.

Hermione scoppiò a ridere e s’incamminò verso il Maniero con Narcissa.

Sarebbe stata una lunga, fantastica vita.

Insieme.

  
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