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Autore: Anel    26/04/2013    0 recensioni
Questa storia è il continuo di "Il Natale è per tutti! Buoni e cattivi". Parla degli ultimi tre mesi in cui Harley rimane incinta del Joker.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi avviso che questo è l’ultimo capitolo e che poi farò un’altra fan fiction sulla figlia di Joker e Harley Quinn. Buona lettura! Grazie a chi a visualizzato questa breve storia e spero che qualcuno recensisca. Da Tizia scema. Ringrazio particolarmente  ary_cocca88 per aver messo “Il Natale è per tutti! Buoni e cattivi” nei seguiti.
 
 
La mattina seguente…


Drin…Drin.. –

Harley si svegliò e guardò la svegli che segnava le otto di mattina. All’inizio non voleva alzarsi, ma alla fine rispose, perché il telefono non smetteva più di squillare.

Pronto… - Disse sbadigliando Harley.

Ciao, sono Pam – Rispose l’amica.

Pam, lo sai che io sono piuttosto pigra e quindi non mi sveglio alle otto di mattina come fai sempre tu – Disse seccata Harley.

Lo so, e mi dispiace anche per te, ma è una cosa molto importante – Disse a bassa voce Pamela, per poi aggiungere – Aspetta, prima che te lo dica vai in una stanza dove sei sicura che non ci sia nessuno -.

La giovane e stanca Harley fece un verso, ma poi andò nella stanza più privata di un edificio. Il bagno.

Ok, cosa mi devi dire? – Chiese Harley Quinn.

Mi sa che sono incinta anch’io – Disse con un tono bassissimo Pamela Isley.
Cosa? Tu sei incinta! – Disse gridando Harley.

Non gridare!!! – Disse subito l’amica al telefono.

Ah, si è vero. Scusa. E chi sarebbe il padre? -  Disse scioccata Harleen.

Bhè…Sai che io ho avuto una storia con Due facce un po’ di tempo fa, e ora ci frequentiamo ancora, solo che mi sa che è da quattro o cinque mesi che sono incinta, non so come ho fatto a non accorgermene – Disse insicura Poison Ivy.

Perché non mi hai detto che vi eravate messi insieme!?!?!? – Disse fingendosi arrabbiata Harley.

Ma Harl, mi devi capire, io non ero sicura se la nostra avrebbe funzionato e non volevo dirti una cosa falsa. Cosicché nel caso in cui il mio rapporto con Due facce non dovesse funzionare tu non avresti rotto. Senza offesa – Disse la Isley.

Non fa niente Pam. Non ero neanche arrabbiata con te, solo che per farsi dire le cose da te bisogna fingere di essere arrabbiati. Senza offesa. Comunque sono felicissima, e non vedo l’ora che nasca il tuo bambino, magari i nostri figli diventeranno grandi amici, e quando noi saremo vecchi loro governeranno il Mondo, e se non il

Mondo almeno Arkham – Disse entusiasta Harley.

Ok, sarebbe bello. Io ti saluto, devo dare la notizia a Due facce. Secondo te come la prenderà? – Chiese intimorita Pam.

Considerando la reazione del mio Puddin, molto bene. Ora vai a dargli la notizia – Disse Harley per poi attaccare.

Harley tornò a letto ma era troppo felice ed emozionata per dormire, quindi si sdraiò sul letto a pensare quanto sarebbe bello essere in una famigliola, diventare zia, ecc.… All’improvviso fece una risatina e anche il Joker la sentì, facendo in modo che si sveglio e che fece la fatidica domanda ad Harley.

Perché sei felice Harley – Chiese lui mezzo addormentato.

Harley si bloccò, perché non sapeva se dire la verità al Joker. Infine decise di dirgliela, perché tanto prima o poi avrebbe dovuto saperlo.

Perché Ivy è incinta e presto diventeremo zii!!!! – Disse per poi chiudere gli occhi come si stesse aspettando uno schiaffo da lui.

Hahahahahahah!!! Come fa ad essere incinta quella pianta ammuffita? E soprattutto chi è quella povera persona che ha fatto questa cazzata di metterla incinta? – Disse ridendo Joker.

Guarda che Due facce è un uomo molto fortunato!! – Disse quasi arrabbiata Harley.

Cosa? Quella cosa che sta per nascere è il figlio di Due facce! Oh mio Dio, non ci posso credere! – Disse Joker con un mezzo sorriso.

Si, lo so che è strano. Ma mi devi giurare che non lo saprà nessuno! – Disse subito seria Harley.

Ok, te lo prometto! – Disse serio il Joker.

Una delle innumerevoli cose che Harley amava del suo Puddin era la sua sincerità. Sapeva per certo che quando lui faceva una promessa la manteneva.
 
Due mesi dopo…
 


Sbrigati! Il bambino sta per nascere! – Disse a fatica Harley.

Si! Siamo quasi arrivati all’ospedale – Disse il Joker mentre premeva a più non posso l’acceleratore.

Joker, ma sei scuro che possiamo entrare tranquillamente, senza che nessuno ci arresti? – Chiese preoccupata Harley.

Si, l’ho letto su internet un po’ di giorni fa, c’è un articolo che dice che è un diritto di tutti l’aiuto in questi casi – Rispose agitato il Joker.
 
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Joker aprì la porta della stanza e vide Harley che teneva in mano un piccolo esserino. Per un attimo lui si bloccò. Avanzò verso il letto dove era sdraiata Harley.

Come stai? – Domandò il Joker pietrificato.

Sicuramente meglio di te! – Rispose con una risatina Harl.

Poi un’infermiera si mise a parlare su come crescere la bambina e cosa dovevano fare per essere dei bravi genitori. Joker era abituato a sentire parlare le persone.

Grazie alla sua Harley che parlava sempre con oggetti sparsi in giro per la casa. Ma in quel momento sentì il grande impulso di togliere la vita a qualcuno, e decise che era arrivata l’ora dell’infermiera rompi.

Joker sparò un colpo secco alla povera infermiera. Poi ripensò al discorso che aveva udito dall’infermiera e capì che tutte le parole riferite al bambino erano di genere femminile.

Ma è una femmina? – Chiese facendo una smorfia.

Si, mi dispiace Mr.J! – Rispose con paura la donna.

Ah, peccato! – Si limitò a dire il Joker.

Perché non mi hai tirato uno schiaffo? - Chiese sconcerta Harley.

Il Joker avrebbe voluto rispondere “Perché ti voglio bene”, ma in realtà rispose – Perché non è colpa tua Harley, se è nata una femmina -.

Harley fece un sorrisino. Poi il Joker volle tenere in braccio la sua piccola. Ma mentre Harley gliela stava per dare entrarono minimo dieci poliziotti.

Datemi la bambina! – Disse Gordon seguito da Batman.

Joker stava per lanciare uno dei suoi gas nova, ma si ricordò che prima di entrare in ospedale era stato obbligato a togliersi tutto.

Perché dovrei farlo! – Rispose allora il Joker dando la bambina nelle mani di Harley, poi aggiunse – Infondo io ho diritto ad avere una famiglia, e la bambina ha diritto di avere una famiglia -.

Si, è vero, e proprio perché la bambina ha diritto a una famiglia che le voglia bene, che abbia una casa, che la possa portare a scuole e altre mille altri diritti – Disse Gordon.

Ci fu un attimo di silenzio tra tutti quanti, ma poi iniziò una mini lotta, dove Batman ne uscì vittorioso. A Batman dispiaceva non dare la possibilità a Joker di essere padre, ma era la cosa giusta da fare per il bene di Gotham.

Joker e Harley furono catturati e “spediti” all’Arkham Asylum, mentre la loro figlioletta era destinata ad essere adottata.
La cosa che rendeva più triste il Joker era che non aveva visto neanche in  faccia sua figlia. Lui non sapeva se voleva scappare, ma voleva solo sapere tutto sulla vita di sua figlia e trovarla per vendicarsi contro Batman, cercando di toglierli tutto.
 


Tra poco farò il sequel, che narrerà della figlia e del Joker e anche di Poison Ivy. Vi prego recensite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
  
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