Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Petronilla    03/09/2004    9 recensioni
"SQUILLI DI TROMBA, RULLI DI TAMBURO, ECCO A VOI L'ULTIMO CAPITOLO DELLA MIA STORIA... " Harry è in gravissimo pericolo, e questa volta tocca ad Hermione il compito di andare a salvarlo. Armata solo della sua bacchetta magica e del suo amore per lui, la nostra eroina affronterà un viaggio avventuroso su e giù per l'Italia. Riuscirà a salvare il suo Harry? Leggete e lo scoprirete...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 1

 

(N/A: SQUILLI DI TROMBA... RULLI DI TAMBURI... ECCO A VOI L'ULTIMO CAPITOLO DELLA MIA STORIA...)

16. LA FORZA DELL’AMORE

Caddi in ginocchio disperata, mentre continuavo a fissare incredula il Portale del Potere, che aveva appena inghiottito il mio adorato Harry in un vortice di luce e nebbia. Ero profondamente scioccata.

Non potevo credere di averlo perso per sempre, non potevo credere che non mi sarei mai più specchiata nei suoi dolcissimi occhi verdi,  che non avrei mai più potuto parlare con lui.

“Adesso sono pronto a ricevere l’immenso potere che mi spetta di diritto…” Voldemort terminò la frase con una terrificante risata, ma a me non importava più di niente e di nessuno.

Il  mio amore mi aveva lasciato per sempre, ed il mio cuore si era inevitabilmente spezzato. Mi girai attorno, e vidi che in lontananza, Marco ed Angy mi stavano osservando sconvolti.

Il mio sguardo cadde sulla fontana; ormai l’eclissi aveva raggiunto la sua totalità.

Tornai a fissare il vortice davanti a me, e desiderai con tutta me stessa di poter raggiungere Harry dentro a quello specchio malefico. Poi ripensai alle parole di Silente.

Segui sempre il tuo cuore…” Ma cosa mi stava dicendo il mio cuore in quel momento? Mi alzai lentamente in piedi, quasi in trance, e mi avvicinai pericolosamente al Portale.

“HERMIONE NON LO FARE!” Distinsi appena la voce esasperata di Marco, ma ormai avevo preso la mia decisione. Non c’era più niente che mi trattenesse in questo mondo ormai. Volevo solamente seguire il mio amore perduto.

Sentii la mano forte di Marco stringere il mio braccio, ma ero già troppo vicina al Portale. Iniziavo già a percepire la sua tremenda forza che mi attirava sé.

“NOOOO! HERMIONE!”

Mi coprii il volto con le braccia, per contrastare la violenza del vortice, e mi diressi a passi lenti verso di esso. Ero sempre più vicina, sempre più disperata.

La voce di Marco fu l’ultima cosa che udii, prima di venire inghiottita dentro al Portale.

***O***

Marco rimase a fissare lo specchio in stato di shock. Non riusciva ancora a credere ai suoi occhi. Harry ed Hermione erano scomparsi per sempre, così come in un battito d’ali.

 “Come hai potuto farlo? COME HAI POTUTO, LURIDO BASTARDO!” Marco era completamente fuori di se, e si mise ad urlare con rabbia contro Voldemort.

“Chi sei tu, BABBANO, per osare rivolgerti in questo modo al Signore Oscuro?” Voldemort era furente e sollevò la sua bacchetta verso di lui.

“CRUCIO!” Al comando del Signore Oscuro, Marco cadde per terra, contorcendosi per il dolore.

Angy osservò la scena per alcuni minuti, fissando a turno Marco ed il suo Signore. All’improvviso la ragazza si fece avanti, e si mise proprio di fronte al ragazzo.

“BASTA! Ti prego mio Signore…” Gridò lei, abbassando subito lo sguardo.

“Come osi parlarmi in questo modo? Sei cambiata Angy… e questo non piace…” Le disse Voldemort contrariato.

“E’ solo che… non hai nessun motivo per essere adirato con lui… è uno stupido babbano, dopo tutto…” Spiegò Angy frettolosamente.

“Uno stupido babbano estremamente arrogante, aggiungerei… so che la tua lealtà ha vacillato ultimamente, e penso che non ci sia modo migliore per dimostrarmi il contrario, se non quello di uccidere questo babbano per me… in questo modo, renderai i tuoi padri molto fieri, mia piccola Angy…” Voldemort terminò la frase con una risata da gelare il sangue.

La ragazza prese a fissare Marco, che se ne stava disteso per terra, con una mano stretta sul petto, e la testa alzata verso di lei.

“Angy, ti prego non farlo! Non lasciare che lui ti trasformi in ciò che non sei…  tu non appartieni a questo mondo fatto di sangue e morte…” Marco aveva gli occhi umidi dall’emozione e la stava supplicando con tutte le sue forze, mentre Angy continuava a fissarlo nervosamente.

D’un tratto lei alzò la bacchetta verso di lui, ma la sua mano cominciò a tremare vistosamente, e la sua fronte era madida di sudore.

“Angy ascolta il tuo cuore… e ascolta le mie parole…” Marco aveva le lacrime agli occhi, e lei continuava a fissarlo con gli occhi sgranati, quasi in trance.

“IO TI AMO! Non ho mai amato nessuno, come amo te… e sono certo che anche tu mi ami… ti prego non distruggere questo sentimento… ti prego, Angy!” Adesso, calde lacrime solcavano il viso del ragazzo, ed Angy non poté fare altro che abbassare la bacchetta e chinare la testa.

“Non posso farlo… NON POSSO FARLO!” Gridò lei tra i singhiozzi.

“Stupida ragazzina! Non me ne faccio nulla di una traditrice come te…” A queste parole, Voldemort alzò la bacchetta verso di lei, e pronunziò le parole magiche con odio infinito.

“AVADA KEDAVRA!”

Tutto avvenne in una frazione di secondo: mentre il raggio di luce verde usciva dalla bacchetta di Voldemort, Marco scattò in piedi e afferrò Angy per le gambe, trascinandola per terra con tutte le sua forze.

La maledizione senza perdono colpì una colonna in fondo alla sala, distruggendola in mille pezzi. Marco strinse la ragazza forte a sé, proteggendola con il suo corpo. Quando Angy alzò la testa per guardarlo negli occhi, aveva il viso rigato di lacrime.

“Oh, Marco… ti prego perdonami per tutto il male che ti ho fatto…” Gli sussurrò lei disperata.

“Ti ho già perdonato… amore mio…” Marco le parlò con un filo di voce, guardandola teneramente.

“Adesso basta voi due! Vorrà dire che vi ucciderò entrambi!”

“TU NON UCCIDERAI PROPRIO NESSUNO TOM!”

Nell’udire quelle parole, Voldemort  trasalì, e si girò attorno per trovarne la fonte.

“Sei venuto finalmente! Giusto in tempo per assistere al mio trionfo!” Voldemort rise di gusto, ma tornò subito serio, quando vide avanzare verso di lui Albus Silente.

Il vecchio saggio camminava lentamente, le sue sontuose vesti colore del cielo frusciavano sul gelido pavimento di marmo, negli occhi il solito eloquente luccichìo.

“Mi dispiace di contraddirti… ma non ci sarà proprio niente di trionfante nella tua uscita di scena, Tom!” Silente parlò con voce calma e decisa.

“Tu vaneggi stupido vecchio! Tra non molto il Portale del Potere mi inonderà con la sua aura di luce, ed io diventerò il Mago più potente di tutti i tempi… sconfiggerò la morte per sempre, e tutto il mondo magico si dovrà finalmente inchinare di fronte a me…” La voce di Voldemort era trionfante, ma Silente non si scompose minimamente.

“Dimentichi il sacrificio, Tom…”

“Ah, certo… purtroppo il tuo carissimo Harry Potter e la sua amica Mezzosangue hanno gentilmente accettato di sacrificarsi per me… sorpreso? Quanto mi dispiace… ma questa volta hai perso!”

“Dispiace più a me, Tom… ma quello che ha perso sei proprio tu… guarda con i tuoi occhi…” Silente indicò lo specchio magico con la mano, e Voldemort si girò verso di esso, sussultando dallo stupore.

Nel vortice di luce e nebbia, adesso si cominciava a distinguere una figura umana circondata da luce accecante; lentamente si delinearono i contorni della figura: un uomo, alto e magro, avanzava verso di loro, con in braccio una ragazza rannicchiata tra le sue braccia.

Marco ed Angy sgranarono gli occhi dalla sorpresa, quando videro Harry ed Hermione uscire dallo specchio, miracolosamente illesi. Lui aveva un’aria estremamente regale e camminava a testa alta, mentre lei sembrava priva di sensi, con la testa poggiata sulla spalla di lui: erano entrambi circondati da un’aura di luce splendente.

“NON E’ POSSIBILE! NON PUO’ ESSERE VERO!” Voldemort guardava incredulo la scena, indietreggiando spaventato.

“Ed invece è tutto vero, Tom… la profezia parlava di un sacrificio… ma tu non hai capito a cosa essa si riferiva veramente… il Potere al di là di ogni Potere, è il Potere dell’amore… ed il sacrificio della profezia, è stato compiuto da Hermione… lanciandosi nel vortice per salvare Harry, ha fatto in modo che entrambi si potessero salvare… l’amore ha quindi sconfitto la morte… riportando Harry nel mondo dei vivi, al quale appartiene di diritto…” Terminando la frase, Silente guardò Harry con affetto.

“Non è vero! Io ho studiato la profezia nei minimi particolari… adesso voglio il potere che mi spetta!” Voldemort stava farneticando, mentre si avvicinava pericolosamente allo specchio magico, dove il vortice continuava a girare.

Harry si diresse lentamente verso Marco ed Angy, e posò Hermione con delicatezza accanto a loro.

“Prendetevi cura di lei…” Disse con voce ferma, ed entrambi annuirono, mentre Hermione stava riprendendo conoscenza.

Quindi Harry si girò verso Silente, e lo raggiunse a passi lenti, fermandosi al suo fianco.

“Sei pronto Harry?” Chiese Silente con un sorriso, ed il giovane annuì. Entrambi sollevarono le braccia e le puntarono contro Voldemort.

“TOM! C’è qualcuno al mondo che voglia sacrificare la sua vita per amor tuo?” Chiese Silente guardando Voldemort dritto negli occhi.

Il Signore Oscuro fissò Angy per un istante speranzoso, ma lei ricambiò lo sguardo con odio infinito.

Adesso, il Signore Oscuro tremava come una foglia.

“Vi prego… risparmiatemi!” Voldemort si mise a supplicare come un animale ferito, ma Harry e Silente non gli diedero ascolto.

Improvvisamente, un globo di energia si materializzò tra le loro mani, trasformandosi poi in un potente raggio di luce accecante, che Harry e Silente lanciarono con forza contro il loro nemico, colpendolo in pieno petto.

“NOOOOO!”

Voldemort fu spinto con forza dentro al Portale e scomparve per sempre, inghiottito dal vortice di luce e nebbia che lui stesso aveva evocato.

In quell’esatto momento, l’eclissi terminò, ed il portale si richiuse. La superficie dello specchio tornò rigida, come era sempre stata fino a quel momento.

“Vogliamo fare in modo che nessun altro possa utilizzare nuovamente il Portale del Potere?” Chiese Silente guardando Harry dritto negli occhi, e lui annuì.

Quindi entrambi lanciarono ancora una volta un potente fiotto di luce contro lo specchio, che andò in frantumi, scagliando tutti i suoi pezzi attraverso la sala.

Finalmente Voldemort era stato sconfitto con la forza dell’amore e del sacrificio.

Harry sentì un crescente senso di sollievo dentro di sé; si girò verso Silente e lo guardò con gratitudine, ed il vecchio saggio gli sorrise amabilmente.

“Adesso… è meglio che vai da lei…” Harry annuì, si girò e corse a raggiungere la sua Hermione.

La ragazza  se ne stava ancora distesa sul pavimento, accanto a Marco ed Engy, che avevano assistito a tutta la scena in reverente silenzio.

Harry si chinò vicino a lei, e la strinse forte tra le sue braccia.

 “E’ tutto finito…” Le sussurrò dolcemente.

“Ti amo, Harry… da sempre…” Gli disse piano Hermione all’orecchio, e lui si sciolse dall’abbraccio e si perse in quei profondi occhi scuri.

“Ti amo anch’io Hermione…  più della mia stessa vita …”

Lacrime di gioia iniziarono a solcare i loro visi, non si erano mai sentiti così uniti come in quel momento.

“Non riesco a credere che siamo ancora vivi…” Disse lei, profondamente commossa.

“Se tu non avessi deciso di raggiungermi… sarei rimasto intrappolato nel Portale per l’eternità… ti devo la vita amore mio…” La sua voce era colma di gratitudine. Entrambi rimasero alcuni minuti in silenzio, occhi negli occhi.

Hermione si asciugò le lacrime con il dorso della mano, e si guardò attorno: la sala era semi distrutta a causa del duello magico, e degli effetti del vortice di energia.

Con sua grande sorpresa, vide che non lontano da loro, Angy e Marco si stavano baciando con passione, stretti uno tra le braccia dell’altro.

Quando Hermione tornò a guardare il suo Harry, lui le sorrise dolcemente, e senza parlare, le prese il viso tra le mani. La ragazza sentì il cuore in gola dall’emozione, mentre lui le si avvicinò piano e le sfiorò teneramente la fronte con le labbra.

Harry tornò a guardarla intensamente negli occhi, sentendo il cuore traboccare d’amore e lei gli sorrise, raggiante di felicità.

***O***

L’alba stava lentamente illuminando i tetti delle case, di un intenso color rosa e oro. Io ed Harry ci fermammo un momento per godere del magnifico panorama, dalla sommità di Trinità dei Monti. Roma non poteva essere più bella di così.

Nel tardo pomeriggio del giorno prima, Silente ci aveva fatti uscire dalle catacombe del Colosseo sani e salvi. Come era prevedibile, tutti i Mangiamorte si erano dileguati, appena il Signore Oscuro era stato sconfitto.

Io ed Harry eravamo ancora talmente emozionati da tutto quello che avevamo vissuto, che decidemmo di rimanere svegli tutta la notte, e passeggiare per il centro, mano nella mano.

I Fori Imperiali, il Circo Massimo, Piazza di Spagna… Roma si era rivelata a noi come uno scrigno colmo di tesori. Parlammo di qualsiasi cosa, ognuno di noi aprì completamente il suo cuore all’altro.

In quel momento, ce ne stavamo abbracciati stretti stretti, inebriati dalla vista che avevano dinanzi.

“Mi sembra di sognare… tu ed io… in una delle città più belle del mondo…” Ero felice, e mi sentivo finalmente sicura e protetta tra le sue braccia.

“Non è un sogno… questa è la realtà… è l’alba di una nuova vita insieme…” Disse lui con calore.

“Una vita senza più Voldemort…” Aggiunsi io.

“Purtroppo so che ci saranno altri esseri spietati come lui in futuro… Voldemort non è stato il primo e non sarà nemmeno l’ultimo… l’importante è stare insieme, e volersi bene…” Harry guardò l’orizzonte pensieroso.

“Sei diventato saggio e riflessivo… non ti ricordavo così!”

“Ci sono molti lati nascosti di me che ancora devi scoprire… ma avrai tutto il tempo per farlo…” Disse Harry enigmatico.

“A proposito… dove sono finiti Marco ed Angy?” Chiese curioso.

“Silente li ha portati via con sè… Angy ha deciso di rimediare a tutti i suoi errori, e gli ha chiesto di poterlo seguire a Hogwarts… prima però vuole fare visitare il mondo magico a Marco… credo che quei due si sposeranno presto!” Aggiunsi io con un sorriso malizioso.

“Beh… auguro loro tutta la felicità di questo mondo… quei due se la meritano proprio…”

Improvvisamente, mi ricordai di una cosa importante.

“C’è un posto che vorrei farti vedere…” Gli dissi, sciogliendomi dall’abbraccio e prendendolo per  mano.

“Quale posto?” Chiese lui sorridendo.

“Ti fidi di me?” Gli strizzai l’occhio con aria enigmatica.

Poi mi concentrai intensamente e scomparimmo con un sonoro “CRACK”.

In un secondo, apparimmo magicamente in un'altra città.

“WOW! Questo posto è stupendo!” Harry si guardò attorno meravigliato.

Ci trovavamo proprio al centro di Piazza San Marco a Venezia, completamente da soli, ad eccezione di un folto stormo di piccioni, impegnato a svolazzare sopra le nostre teste.

“Siamo a Venezia… la città degli innamorati! Mi prometti che ci torneremo in viaggio di nozze?” Gli chiesi maliziosa.

“C-cosa? Ma… ma certo!” Rispose lui preso alla sprovvista.

Poi Harry mi sorrise avvicinandomi a sé e mi strinse in un caldo abbraccio.

“Ti amo tanto…lo sai?”

“Ed io ti amo di più…”

Mi alzai sulla punta dei piedi e gli presi dolcemente il viso tra le mani. In quel momento, realizzai che avevo di fronte la persona più importante di tutta la mia vita.

Avvicinai la sua fronte alla mia, e mi persi nei suoi brillanti occhi verdi. Con il cuore colmo di felicità, socchiusi gli occhi ed avvicinai le mie labbra alle sue.

Ci baciammo appassionatamente, suggellando in questo modo la nostra promessa d’amore.

FINE

(N/A: Adesso è il momento dei saluti e dei ringraziamenti... cosa posso dire, ringrazio tutte voi per avermi seguito così fedelmente fino alla fine... sono veramente felice di aver iniziato e concluso questa magnifica esperienza... mi sono divertita molto e spero anche voi! Un bacione a tutte e, continuate a seguire l'altra mia storia "SEGRETI DAL PASSATO"... e naturalmente il seguito che scriverò, che si intitolerà "SEGRETI DAL FUTURO"....  CIAO A TUTTE!)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Petronilla