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Autore: ClaudiaChadberg    27/04/2013    2 recensioni
Ciao,
sono Chloe, ho 16 anni e vivo a Huntington Beach. La mia vita è stupenda se tralasciamo il fatto che mia mamma ha avuto milioni di uomini e mia sorella Sophia che mi rovina la vita. Io non sono come loro. Nostro papà ha lasciato mamma quando io avevo 6 anni. Non l'ho più sentito da quel giorno. A volte mi manca. Mi godo la vita con il mio migliore amico Keaton,suo fratello Wesley e con il loro migliore amico Drew. Da quando sono tornati da xfactor sono diventati famosi in America,ma qua rimangono i soliti tre skaters che girano per le strade di  Huntington .Insieme sono gli Emblem3. Nome originale per una band, vero? È arrivata l'estate finalmente e spero di passarla nel miglior modo possibile. In compagnia di Keats,Wes e Drew. In compagnia degli Emblem3.

Chloe xo
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Chapter III

 

Sono davanti a casa a casa Stromberg. È stato difficile portare lo skate di Wesley e nello stesso tempo andare sul mio. Ma avevo promesso a Keaton che avremmo portato insieme il suo nuovo skateboard, e io mantengo le promesse.Busso alla porta e con mia sorpresa è Wesley ad aprire. Wesley senza maglietta, con la cicatrice che gli taglia il petto in bella vista. Non ricordo se il giorno in cui se l'era fatto ero presente, ma che se l'era procurato facendo surf.
Dopo un momento imbarazzante gli dico, sperando che non ha notato il rossore sulle mie guance :

- Tieni-

e gli porgo lo skate. Nota che avevo anche il mio e dice :

- Se ti veniva ma,e potevi ridarmelo un altro giorno o me lo avrebbe dato Keaton-

Entro in casa indifferentemente e gli rispondo :

- Ti avevo detto che te lo avrei portato questa sera, e così è stato-

Wesley fa per ribattere ma si blocca. Sa quanto ci tengo a mantenere la parola data. Fin da piccola avevo questa mentalità, infatti mi davano un età maggiore di quanto fossi realmente. Dò uno sguardo alla casa e noto Drew che ,seduto sul divano, è intento a giocare a FIFA.

- Hey Chloe-

mi saluta e ,dopo aver messo in pausa il gioco, prende un cappello dal tavolo di fronte a lui e me lo porge. È il mio cappello. Con la fretta di recuperare l'iPod mi ero scordata di prenderlo.

- Dove andavi così di corsa?-

chiede Drew divertito e , mentre indosso il cappello, continua :

- Un altro secondo e sarebbe diventato mio!-

poi torna a concentrarsi alla sua partita. Wesley lo segue e mi comunica :

- Keaton è in garage-

Non si preoccupa di accompagnarmi, conosco quella casa perfettamente. Mentre percorro il corridoio ho tanti ricordi che mi sfiorano la mente. Quando papà ha lasciato mamma io e mia sorella Sophia siamo cadute in uno stato di depressione e, dato che a nostra mamma non interessava, la madre di Wesley e Keaton ci aiutò a superare quel brutto momento. Ricordo che da bambina,mentre gli altri giocavano, io stavo in disparte e lei mi preparava la cioccolata con panna per farmi passare il malumore. Laraine è stata come una seconda madre per me. Poi ,crescendo, mia sorella iniziò a distaccarsi da Laraine e dalla sua famiglia e a frequentare altre compagnie. Apro la porta che si affaccia al garage e guardo Keaton che fa dei flip (salti) con il suo nuovo skate. Noto che manca la macchina di Laraine così chiedo a Keaton :

- Dov'è tua madre?-

Lui mi vede e risponde :

- È andata a Chicago da dei cugini, casa libera per una settimana!-

- Ok. Dove andiamo?-


dico,mentre scendo gli scalini e poggio il mio skate a terra. 

- Percorriamo tutto Sunset Beach e poi torniamo indietro, non ho voglia di fare tanta strada-

Le nostre case sono affacciate entrambe su Sunset Beach ,ma la casa di Keaton è un quartiere più avanti alla mia. Perciò è facile andare da una casa all'altra. Annuisco e entrambi iniziamo a percorrere la stada di Sunset Beach.


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Siamo tornati a casa di Keaton e io lo saluto ma,mentre mi avvio verso casa , lui mi chiede perplesso :

-Non rimani a cena?-

-Ma poi si fa buio per tornare a casa-


mi scuso ma, dopo un attimo si silenzio, lui aggiunge:

- Se vuoi puoi dormire da noi, la camera di mamma è libera, ordiniamo una pizza, guardiamo un film e poi puoi stare là-

Penso alla proposta di Keaton. Sarebbe una serata divertente , certamente. Ma il problema non è Keaton, perché con lui non avrei vergogna a farmi vedere tutta stravolta appena alzata dal letto, con i capelli spettinati. Il problema è Wesley. Mi vergognerei da morire a farmi vedere in quello stato da lui,anche se non me ne dovrebbe importare dal momento che siamo cresciuti insieme ,e da piccoli di momenti imbarazzanti ce ne sono migliaia! Keaton mi vede indecisa e, avvicinandosi a me, dice :

- Ti prego-

Keaton non sa che provo qualcosa per suo fratello. A dire il vero non lo so bene neanche io. Ogni volta che lo vedo mi si stringe lo stomaco, le guance arrossiscono e non capisco niente. Decido di accettare l'invito di Keaton. Sorridiamo complici e entriamo in casa. Drew è ancora là ed è sdraiato sul divano in modo goffo con Wesley dall'altra parte che lo imita. Appena entriamo si voltano verso di noi è Keaton annuncia :

- Stasera abbiamo un ospite-

poi guarda Wesley e aggiunge con tono scherzoso :

- Cerca di non girare per la casa nudo stanotte-

Wesley inizialmente guarda interrogativo Keaton, poi capisce. Ha un espressione sorpresa. Cerca di non incrociare il mio sguardo e io faccio lo stesso.

- A dire il vero ho già prenotato io un letto stanotte-

dice Drew rompendo il silenzio, e aggiunge guardandomi malizioso:

- Ma non ho problemi a stringermi -

- Stupido-


rido. In un ora e mezza ordiniamo e mangiamo una pizza ognuno. Subito dopo guardiamo un film alla tv. Ridiamo, scherziamo, e i ragazzi fanno battute fra di loro. Mi ero scordata quanto fosse bello passare una serata tra amici. La mia unica amica Juliet è in francia da partenti, e senza di lei sto solo con loro tre. Wesley evita per tutta la sera il mio sguardo. Non capisco che gli ho fatto. Lascio perdere ,cerco di pensare ad altro.
Sono le undici passate. Si è deciso che Keaton e Drew dormiranno nel letto matrimoniale di Laraine e che io dormirò nel letto di Keaton. Non avendo in pigiama e essendoci molto caldo,ho indossato la maglietta di Drew, abbastanza lunga per me. A lui ,tanto, non serve.
Sono sdraiata nel letto di Keaton e osservo la stanza. Non è cambiata niente dall'ultima volta che sono entrata là dentro: il letto è al centro della stanza, una piccola scrivania all'angolo e delle mensole con sopra libri, cd e altri oggetti. Schiaccio il pulsante centrale del cellulare. 23:34. C'era un messaggio di mia sorella:

' Dove sei finita?Devo chiamare la polizia per venirti a cercare?'

 Le rispondo:

'dormo fuori tranquilla'

Dopo due secondi il cellulare vibra. Il messaggio dice: 

'non che me ne importi'

La solita presunzione di mia sorella. È tre anni più grande di me e crede di essere la regina di tutto e di tutti, solo perchè ha avuto centinaia di ragazzi. Contenta lei. Ora che ci penso è stata fidanzata anche con Wesley. In quel periodo aveva iniziato a piacermi e lei si è messa con lui solo per farmi un dispetto. Non riesco a dormire. Guardo nuovamente l'orario: 23:48. La mia pancia ruggisce. Ha fame. Mi alzo e esco dalla stanza ,verso la cucina, sperando che sia avanzato un pezzo di pizza. Sul tavolo c'è il cartone della pizza. Lo apro: vuoto. Apro il frigo sperando di trovare qualcosa di buono che zittisca la mia pancia, almeno fino all'indomani mattina. Prendo un succo di frutta all'ace e chiudo il frigo . Prendo un bicchiere di plastica da un cassetto e ci verso il succo.

-Spuntino di mezza notte?-

Sobbalzo al suono della sua voce e ,per sbaglio, sbatto il piede nudo allo stipite di un cassetto. Wesley , poggiato sulla soglia della porta, ride della mia goffaggine. È senza maglietta. Faccio finta di niente e rispondo :

- Non riuscivo a dormire-

-Neanche io-

risponde, con mia sorpresa. Mi osserva per qualche secondo, come se stesse cercando di leggere nel mio pensiero. Poi abbassa lo sguardo e noto un lieve rossore sulle sue guance abbronzate. Almeno credo che fosse un rossore, con quella luce fioca si vede a malapena.

- Scusa, non sono abituato ad avere ospiti a dormire...-

si blocca un attimo e aggiunge guardandomi da capo a piedi:

- ... ragazze..-

In quell'istante ricordo che indosso una semplice maglietta e ho le gambe completamente nude. Abbasso lo sguardo imbarazzata. Lui ride e si avvicina , si sporge verso di me per prendere la bottiglia di succo alle mie spalle. I nostri corpi si sfiorano e un brivido mi percorre la schiena. Lo scruto mente versa il succo all'ace in un bicchiere, appoggia la bottiglia sul tavolo e alzando il bicchiere verso di me dice :

- Beh, all'insonnia-

Ridiamo e beviamo contemporaneamente. Il sua schiena è ampia e muscolosa, sembra scolpita. Mi mordo il labbro per spronarmi a staccare gli occhi da quella beata visione.

- Ci... vediamo domani-

dico e ,dopo avergli dato un ultima occhiata , mi trascino controvoglia nella stanza di Keaton. Sento il suo sguardo addosso mentre percorro lo stretto corridoio,e ne sono compiaciuta. Entro nella stanza, mi sdraio nel letto e ,prima di addormentarmi, ripenso agli occhi di Wesley nei miei. Sorrido. Credo di essermi innamorata davvero.
  
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