Capitolo corretto
La casa dove ci portò mio padre era bellissma: con un ampio giardino e di fronte a noi c'erano altre case molto carine e suggestive.
Non persi tempo e andai direttamente nella mia nuova cameretta, rimasi a bocca aperta: era graziosa e c'era anche un bagno tutto per me!!
Per i primi giorni ci arrangiammo delle cose essenziali..poi finimmo di mettere tutti i mobili entro la fine del mese.
Mio padre mi accompagnò il giorno dopo nella nuova scuola per fare l'iscrizione.
L'edificio era abbastanza moderno,i colori principali erano il blu e il rosso: ai muri c'erano molti manifesti che riconoscevano la squadra della scuola: the black panthers.
Mi sentivo così nervosa e per lo più non conoscevo nessuno...cosa avrebbero pensato una volta entrata? Mi avrebbero accettato?Tutte queste domande mi martellavano la mente fin a quando scorsi alcuni ragazzi che mi guardavano come se fossi un alieno. Cominciamo bene...
La preside si complimentò per i miei buoni voti che avevo nella scuola precedente e mi augurò una buona permanenza.
Tornai da scuola, e mia nonna aveva cucinato le lasagne.... le adoro!! Dopo pranzo volevo fare il mio sonnellino quotidiano,ma mio padre mi costrinse a mettere i volantini nella città per l'apertura della sua nuova officina ;e nelle informazioni,c'era anche scritto che cercava persone per aiutarlo a lavorare.
Con la santa pazienza mettemmo molti volantini in ogni angolo di Londra.
Il giorno dopo fu un duro risveglio.Perchè? Primo giorno di scuola vi dice niente?!
Ero troppo agitata tanto da non ricordarmi di mettere le scarpe ('?) Volevo evitare di fare colazione,ma come si sa, le nonne ti costringono con tutta la forza a mangiare tutto! Così mangiai velocemente e corsi in macchina da mio padre. "Tesoro stai calma! Andrà tutto bene...." disse mio padre in modo apprensivo- "Papà non riesco...e se mi prendono in giro? E se mi prendono in giro per il mio aspetto o qualsiasi altra cosa brutta di me?" dissi in modo paranoico. "Allora Madison ascoltami bene...tu sei una ragazza speciale e unica,e non lo dico solo perchè sono tuo padre,ma perchè lo credo veramente..e non solo l'unico a confermarlo:tutte le persone che mi conoscono e che mi parlano di te,ti definiscono proprio come ti sto dicendo io ora"
"Papà non sai quanto bene ti voglio!!!" dissi con un sorriso di trentadue denti e aggrappandomi a lui come un koala per abbracciarlo fortissimo. "Ora devo andare,ci vediamo dopo" dissi uscendo dalla macchina. "Va bene tesoro a dopo" Imboccai il grande corridoio bianco e lucido per dirigermi nella mia classe;la 4D, e mentre camminavo vedevo tante ragazze e ragazzi che mi fissavano per dire "ecco una faccia nuova".
Ero a disagio ma scossi la stessa e camminai come se non ci fosse nessuno .
Aprii la porta e anche se mi sentivo disorientata andai in fondo la classe per mettermi seduta ad un banco vicino la finestra, c'era già seduta un'altra ragazza dai capelli ramati ed era concentrata a leggere che non si accorse della mia presenza. "Scusa,posso sedermi qui?" le dissi attirando la sua attenzione. "Certamente! Come ti chiami? Io sono Amber" disse con gentilezza.
"Io sono Madison,e sono nuova qui".
"Si l'avevo capito.....per favore accomodati,non essere timida!"
"Ok va bene...grazie mille" La campanella suonò e in classe entrò il professore mettendosi seduto alla sua scrivania e cominciò a sfogliare il registro per fare l'appello...arrivò al mio cognome e si guardò intorno.
"Chi è Madison Smith?" disse confuso.
"Sono io professore" alzandomi dal sedia.
" Ah benvenuta ,io sono il professor Grey e insegno francese...te la cavi in questa disciplina?"
" Si si professore adoro tutte le lingue straniere" dissi sorridendo appena.
Così la lezione iniziò. Durante l'intervallo si avvicinarono altri ragazzi per presentarsi e viceversa feci anch'io .
Tranne un gruppetto di ragazze che mi guardavano con la puzza sotto il naso vicino la soglia della porta. Amber attirò la mia attenzione dicendo:
"Madison stasera facciamo una piccola festa di benvenuto per te, e verrai a casa mia" disse decisa. "Va bene..ma non c'era bisogno,apprezzo il vostro benvenuto che mi avete dato qui" dissi imbarazzata.. "No dai, sento che diventeremo grandi amiche,sembri una ragazza semplice e umile.E' raro trovarne e credo che tu lo sia". affermò con un sorriso smagliante . "Grazie davvero!! " risposi quasi emozionata. Tornai a casa e mio padre e mia nonna mi fecero una specie di interrogatorio....appena finito andai a fare i compiti e verso le 19 andai da Amber.
"Ecco la festeggiata!" Disse accogliendomi a braccia aperte."Ahahah non esageriamo e entriamo".
" Ok ok ragazza" mi disse con tono divertito. Passammo la serata con altre tre ragazze davvero simpatiche a mangiare nutella,pizza e altre schifezze...quando all'improvviso suonò il campanello e Amber andò ad aprire,vidi...
Continua !!!