Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
Segui la storia  |       
Autore: I am Maryanne    27/04/2013    4 recensioni
Gwen, una ragazza di 16 anni, vive con i suoi amici i "Black veil Brides" da due annetti, da quando i suoi genitori sono morti i cinque musicisti la hanno presa sotto tutela.
Amici, amori, passioni, baci, un po di tutto in questa mia nuova ff. Vi invito a leggerla
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Problemi Adolescenziali

Stava camminando per le vie affollate di Los Angeles, era appena andata a fare la spesa e stava tornando a casa, carica di borse di plastica.
Era ormai sotto casa, tirò fuori dalla borsa le chiavi e le inserì nella toppa della porta, le girò ed entrò richiudendosela alle spalle.
Vide che era vuota, non c'era nessuno, di solito la divideva con cinque ragazzi, i suoi amici Ashley, Christian, Jinxx, Jake ed ultimo, ma non meno importante Andy. Li conosceva da tempo ormai ed erano grandi amici, anche se loro, dato che erano musicisti di una band Rock, i "Black veil Brides", dovevano fare interviste, video e, rare volte tour, dato che erano ancora poco conosciuti al di fuori dell'America.
Si diresse in cucina e cominciò a pelare le patate che aveva comprato, con l'intezione di farne una frittata.
Prese alcune uova e dopo averle sbattute le mise in una padella e dopo ci agiunse le patate tagliate in piccoli cubettini.
Si andò a cambiare e sostituì i vestiti neri e borchiati con una tuta grigia e i capelli precedentemente liberi sulle spalle ora erano legati in un pucu fatto alla buona.
Continuò a controllare la frittata, e intanto preparava la tavola.
Sentì la chiave girarsi nella porta, non si girò, perchè sapeva chi stava entrando:
- Ciao Gwen! - la salutarono in coro quattro voci a lei molto famigliari
- Ciao - salutò distrattatamente lei dalla cucina, dando le spalle ai quattro ragazzi che entrarono in cucina e la salutarono meglio con un bacio sulla guancia
- Giornata no? - chiese Ashley sedendosi in una sedia 
- Più o meno - rispose piegando i tovaglioli
- Cosa è successo? - chiese curioso
- Be, per iniziare sono arrivata tardi a scuola e la professoressa mi ha fatto il culo, poi ho litigato con Louis e per finire, quando sono andata a fare la spesa una busta mi si è rotta facendo cadere tutto a terra e sono dovuta tornare dentro al supermercato per prenderne un'altra! - rispose seccata
- Eddai, si aggiusta tutto - cercò di tirarle su il morale, ma come risposta non ebbe che uno sguardo aggiacciante di lei addosso.
- Come prima cosa: A scuola ti posso portare io, così non farai più tardi, poi, per quanto riguarda Louis, capta a tutti di litigare con il proprio ragazzo, non sei l'unica e terzo, la sfortuna regna sovrana in tutti i campi, da quella non si scappa - disse lui cercando di trovare la parte ironica di tutto
- Ti ringrazio Ash, ma è solo colpa mia, farò più attenzione a non perdere più il bus, te lo prometto - disse lei.
- Ma... Andy? - chiese notando la sua assenza
- Oggi rimane a mangiare da Juliet - disse Ashley notando l'espressione triste sul viso di Gwen, mentre toglieva il suo piatto.
- Ehi Gwen, che c'è? - domandò
- Niente - rispose scuotendo la testa
- Jake, la puoi controllare tu la frittata per favore?! - urlò Gwen
- Si certo! - urlò Jake alzandosi e andando verso la padella.
Gwen si diresse di sopra, entrò nel bagno e si sciaquò il viso lasciando sciogliere il trucco nero.
I capelli neri a striature blu si bagnarono ammalapena, il ciuffo prima indietro cadde dinuovo sul suo occhio destro, prese una forcina e lo risistemò dietro.
Scese di sotto ad un urlo di Jake:
- E' pronto! - 
Entrò nella cucina e si sedette in una sedia cominciando a mangiare la frittata che aveva preparato, con i complimenti dei ragazzi che la mangiavano gustando bene il tutto.
Finito di mangiare sparecchiò assieme a Jake:
- Vai Jake, qua ci penso io - disse al moro
- Sicura? Non sei stanca? - domandò notando la sue occhiaie
- No, non si può mettere a paragone una giornata di scuola con un video, foto e tre interviste - rispose.
Jake uscì dalla cucina.
Gwen si mise subito a lavare i piatti, spazzò a terra, si fecero si e no le 14:30 ed arrivò Andy:
- Ciao - salutò entrando in cucina
- Ciao - salutò lei asciugandosi le mani dopo aver lavato i piatti.
Andy si avvicinò e, come sempre, le diede un bacio sulla guancia
- Dove sono gli altri? - chiese guardandosi attorno
- Penso siano andati a dormire, erano stanchissimi - rispose
- Ah, ok, mi unisco anch'io - disse
- E tu che farai? - chiese
- Io devo fare i compiti e studiare per domani - rispose
- Faccio ancora le superiori - continuò 
- Guarda che lo so - fece notare Andy, poi uscì e andò nella sua camera, dove si addormentò quasi subito.
Gwen prese la sua cartella nera, la mise su una spalla e si diresse di sopra, entrando nella sua stanza e chiudendo la porta.
Buttò la cartella sul letto e la aprì prendendo il diario e il portapenne. Lesse i compiti da fare, sbuffò e si mise subito all'opera.
Rimase a studiare tutto il pomeriggio e quando fu tardi gli occhi, uno azzurro e uno verde le facevano male e si arrossarono.
Scese di sotto per prendere qualcosa da mangiare e vi trovò Andy:
- Ciao - salutò stanca
- Ciao - salutò invece lui ben sveglio
- Che fai? - chiese 
- Sono venuta a prendere qualcosa da mangiare - rispose aprendo il mobile e afferrando qualcosa
- Ti va di uscire? - domandò
- A fare cosa? - si incurisì
- Non lo so - rispose
- A prendere un po d'aria fresca - disse
- Ok, ma solo poco - rispose lei, andò di sopra e dopo essersi cambiata uscì e fece una lunga passeggiata con Andy:
- Come è andata a scuola oggi? - domandò
- Ah, non ne parlare, uno schifo - rispose
- Tu? - chiese attirando l'attenzione di Andy che si voltò verso lei
- Con Juliet - 
- Ah, si, va bene - rispose lui.
Non parlarono molto, anche se erano amici, quel giorno si creò dell'imbarazzo tra loro e nel giro di poco tornarono a casa, dove la cena era già quasi nel piatto.
Dopo aver mangiata Gwen andò a dormire, sapeva che il giorno dopo sarebbe stato impegnativo.


Spazio autrice:
Spero che vi sia piaciuto come inizio, aspetto recensioni!!!
P.S Il nome "Gwen" me lo ha consigliato Andy, grazie per tutti i tuoi consigli :)
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides / Vai alla pagina dell'autore: I am Maryanne