Regina di Ghiaccio

2 anni dopo

 

È ferma, seduta, la fodera del letto macchiata di inchiostro. Meredith davanti a lei, la guarda, con in braccio Maddie.

 

La figlia del dolore. L’amore nero, quello tragicamente comico per alcuni, comicamente tragico per altri.

 

Un urlo

 

La bambina piange. Ha quasi due anni. È piccola e senza padre.

 

<< Sharp, devi coccolarla, ha bisogno della sua mamma. >> dolce, gentile, premurosa. Meredith. Come Sharpay è cambiata. Più fredda, più forte, sempre più simile alla cugina, che anche con Maddie, non è cambiata più di tanto da quello che era prima.

 

Regina di Ghiaccio

 

La camera è blu, come la macchia d’inchiostro. La macchia che accidentalmente ha lasciato due anni prima, è diventata il suo stile di vita. Il rosa cestinato, ora è il blu notte. blu della paura, della bellezza, del dolore e della dolcezza.

 

<< Mamma!! >> qualcosa nel petto della bionda si scioglie. E lei continua a non capire nulla.

Va dalla figlia. La guarda. Grandi occhi verdi lacrimosi e guance rosse. Capelli castano biondo corti. Bellissima, come la sua voce. Melodica, dolce, ma al contempo stridula, struggente.

 

6 mesi a casa. Stage a Los Angeles, ha detto. Solo la Darbus sa la verità sulla Regina di Ghiaccio della East High. Ora, Sharpay Evans ha una figlia di quasi due anni.

 

La prende in braccio e la stringe. È la prima parola della piccola. La prima di una lunga serie. Sharpay sorride orgogliosa. Sua figlia avrà quello che lei non ha mai avuto. Una madre… presente.

 

<< Maddie… Meredith, vai a chiamare Ryan. >> poche, troppe poche parole. Ma almeno a parlato. Era da due settimane che non spiccicava parola. Ascoltava la cugina parlare liberamente davanti a lei; leggeva e studiava silenziosamente, ripetendo tutto mentalmente.

 

Si sente… strana…

 

Meredith ha le lacrime agli occhi. Anche la crudele Regina di Ghiaccio ha un cuore. Lascia la cugina da sola con la figlia in braccio, per correre dal cugino.

 

Regina di Ghiaccio.

 

La perfidia in persona ha un cuore. Ed ha scoperto di averlo alla prima parola della sua bambina. Si guardano un attimo negli occhi, le due Evans.

 

Per diciotto lunghi anni, la bella e tirannica Sharpay non ha saputo di avere un cuore.

Due anni prima ne ha solo sentito il dolore.

Ora, è gonfio di felicità.

Scoppierebbe in lacrime, se solo si ricordasse come si fa.

 

Ryan entra trafelato in camera, con la cuginetta con le lacrime agli occhi dietro. Guarda la gemella, e la stringe forte. La sua sorellina. La sua gemella. Colei che è la sua metà, l’altra parte di se stesso.

 

L’altra metà della mela.

 

<< Ryan. Andiamo, il mondo deve conoscere Maddie Evans. >> e sorride. Un sorriso sincero, bello, luminoso, come pochi. Dolce, quasi troppo per lei. Non si cambia neanche.

 

Regina di Ghiaccio.

 

Scende le scale, con quelle parole che le rimbombano nella mente. È cambiata, è diventata la Principessa di Ghiaccio. Un gradino in meno, rispetto a prima. Si mette la giacca, seguita dal gemello e dalla cugina, ed esce di casa, in tuta da ginnastica.

 

<< Quella è la Regina di ghiaccio, non sapevo avesse una sorella. >> questo sussurra la gente.

 

È sabato. Sono tutti in giro per la città a fare compere. È sabato, dopotutto. Vanno inconsapevolmente alla panchina. La panchina del parco, la panchina che ha ospitato lei e Bolton.

 

La panchina che ha ospitato le prime ed ultime lacrime della Regina di Ghiaccio.

 

<< Non sapevo avessi una sorella. >> Gabriella, Taylor, Troy, Chad, Zeke, Martha, Jason e Kelsi. I suoi compagni.

 

Regina di Ghiaccio.

 

<< Lei è la mia bambina. La Principessina di Ghiaccio, il suo prossimo soprannome. >> risponde con orgoglio, guardando negli occhi la sua piccola. Un mese e fa due anni. La figlia della regina.

 

La figlia dei ghiacci.

 

Troy, Gabriella, Chad, Taylor, Zeke, Martha, Jason, Kelsi si guardano. Hanno capito. Gabriella si siede accanto a Ryan. Arrossiscono.

 

<< Complimenti, bellissima bambina. >> Taylor. Abbraccia Chad. Vuole un bambino anche lei, ma lui sicuramente no. È normale.

 

Troy le si avvicina e le mette un braccio attorno alle spalle.

 

Maddie ride. Qualcosa si sente nell’aria. È aria d’amore. Di felicità.

 

È finalmente aria dolce.

 

<< Papà… >> e per la prima volta, la Evans arrossisce.

 

Maddie ha chiamato Troy papà.

 

<< Se la tua mamma me lo permetterà, sicuramente piccola. >> un luccichio negli occhi azzurri di Troy. Qualcosa è cambiato nell’aria. Qualcosa di nuovo e nato nei cuori. Qualcuno, ha scoperto di avere un cuore, e qualcun altro ha scoperto che il proprio cuore batte per una Regina. La Regina di Ghiaccio.