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Autore: uadjet    28/04/2013    2 recensioni
“Perché fai quella faccia?! Ne avrai provato almeno uno nella vita” gli chiese la ragazza, ben sapendo che il primo contatto di Harry con un autobus era stato il Nottetempo al terzo anno. Dopo essere scappato di casa. Sul Nottetempo. No, di certo non una bella esperienza.
“Non è come il Nottetempo, sta’ tranquillo” dissipò i suoi dubbi la giovane, “ per quello dovresti prendere un treno Freccia Rossa” concluse, ridacchiando tra i baffi.
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Neville Paciock, Nuovo personaggio, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Angelina/George, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Da VII libro alternativo
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5.

“HAI INCONTRATO VOLD-” “Harry, non dirlo” “LUI IN AUTOBUS E NON HAI PENSATO DI DIRLO????!!!!”
La reazione di Harry aveva lasciato completamente spiazzata la ragazza, la cui mente cercava ancora con fatica di farsi strada nell’intricata situazione in cui era stata coinvolta; dopo un momento di sbigottimento però le sue guance si colorarono di rosso dalla rabbia e i suoi occhi si assottigliarono pericolosamente.
“Oh, mi dispiace, ex-Prescelto” gli sibilò lei tra i denti, “mi scuso veramente tanto se, dopo aver” detto questo allargò la mano e cominciò a contare sulle dita “sorpreso un intruso che si è rivelato essere Harry Potter in casa mia, averlo picchiato, aver scoperto che la Rowling ha scritto fandonie ed essere pure venuta a sapere che sono il bersaglio di un’associazione magica criminale e del loro capo il fatto di aver ‘incontrato un ragazzo simile a Tom Riddle’ (continuò mimando delle virgolette nell’aria) non mi sia sembrato di fondamentale importanza!”
“Ma certo, non è colpa tua, Clio” cercò di mediare il mago più anziano, per evitare una catastrofe di dimensioni gigantesche.
“No, Kingsley ha ragione” gli diede ragione il maghetto, dopo un lungo sospiro (e aver contato fino a dieci …. Facciamo venti), “tu non potevi di certo saperlo”
“Grazie” sputò con fastidio Clio, anche se la rabbia andava già sbollendo; per questo leggendo la saga Harry era sempre stato il suo personaggio preferito, proprio per questa similitudine caratteriale.
Trovarselo davanti in carne ed ossa però era sicuramente un altro paio di maniche.
“Quindi il caro Signore-Oscuro-Senza-Naso è ancora vivo” riflettè la giovane guardando l’uomo ed il ragazzo, che annuirono di nuovo. Dopo un sospiro esasperato la mora chiese di nuovo: “Mi sembra strano che però si sia rinvigorito dopo averti ucciso … nella Foresta Proibita, vero?” concluse per avere conferma che quel fatto fosse veramente avvenuto, ottenendo come risposta un altro cenno affermativo.
“Questa qui sa più cose di te che tu di te stesso”sussurrò l’Auror ridacchiando tra sé e sé.
“Ma immagino” continuò Clio, senza attendere alcuna risposta, “che ciò lo avrebbe potuto sapere solo Silente” si bloccò, sapendo quanto, nel sesto libro, il giovane mago e i componenti dell’Ordine avessero sofferto la perdita della loro guida.
“Mi dispiace, scusate” bisbigliò mettendosi la mano di fronte alla bocca: era veramente dispiaciuta per aver riaperto quella ferita.
Dopo un momento di silenzio fu Shacklebolt a rispondere: “Non c’è nulla di cui scusarsi, lui non avrebbe voluto che ci arrendessimo, soprattutto nella situazione in cui siamo adesso”
Le ultime parole dell’Auror ebbero il potere di farle sorgere l’ennesimo dubbio: che situazione?
“Che situazione?” mormorò questa volta a voce alta, non esattamente certa di voler sapere la risposta.
“Questa domanda necessiterà un discorso molto più accurato” rispose il mago, chiedendo il permesso di potersi sedere vicino a Clio. “Ahia, la cosa deve farsi seria” mormorò tra sé e sé.
“Prima di tutto: tu cosa sai del futuro ipotetico collegato alla sconfitta di Voldemort?”
La giovane decise di tralasciare la parte correlata ai ‘diciannove anni dopo’ e raccontò invece come Harry era stato portato da Hagrid a Hogwarts, di come si fosse rialzato, ed elencò anche i nomi dei personaggi morti durante l’ultimo scontro, tra cui quello di Fred (pensò con una fitta allo stomaco che forse avrebbe potuto vedere persino George, e forse avrebbe potutto fare anche le condoglianze di persona ai Weasley), quelli di Lupin e Tonks, e anche Bellatrix, uccisa da Molly.
“Ha azzeccato tutto” sussurrò estasiato Kingsley, voltandosi verso Harry, “sicura che non hai sangue di Veggente, o qualcosa del genere, nelle vene?”
“No, altrimenti non sarei qui” pensò Clio, ma non esternò le sue riflessioni, limitandosi a sorridere imbarazzata.
“Però Lui non è stato sconfitto” replicò Harry, “anzi, è più forte che mai, e adesso comanda tutto il mondo magico, anche il Ministero” concluse con una smorfia.
“Altro che organizzazione criminale, ho contro persino il Ministero!” riflettè la mora con la bocca aperta per la sorpresa, “il Ministero?” continuò a voce stridula, “ma io credevo sarebbe diventato lei Ministro!”esclamò giratasi verso l’uomo, che cominciò a ridere sonoramente
“Kingsley Ministro?! Saremmo finiti in malora con lui!”
Fu una nuova voce a parlare. Una voce sicura, affascinante, leggermente arrogante. La ragazza spalancò gli occhi dalla sorpresa, perché no, non poteva appartenere a lui quella voce, visto che era morto.
“Sirius!” urlò Harry precipitandosi dal suo padrino, mentre Shacklebolt ribatteva:“Già qui, vedo! E con l’Ordine, per giunta!”
Ed era vero. Perché dietro all’uomo che doveva essere stato ucciso da Bellatix dopo il combattimento al Ministero, c’erano niente meno che i componenti della famiglia Weasley ( Clio notò che mancavano Ginny e Ronald), Malocchio Woody (“Ma era morto all’inizio del settimo libro!!” pensò la ragazza nel trambusto più totale), Fleur Delacourt, Aberforth Silente, Neville Paciock, Angelina Jonhson (“Con le indimenticabili treccine, eh?” notò la giovane), Dean Thomas, Seamus Finnigan, Cho Chang, e un piccoletto con la macchina fotografica che doveva essere il fratello di Colin Canon.
Avrebbe voluto abbracciarli tutti, ma l’unica cosa che riuscì a fare dopo essersi avvicinata fu dire: “Oh. Mio. Dio. Sirius Black. Tu. Sei. Sirius …” e voltatasi dall’altra parte cominciò di nuovo a ridere, blaterando cose come “è uno scherzo”, “sono pazza” e coinvolgendo un coniglio bianco che non c’entrava nulla con la storia.
“Certo che la Cooman l’ha scelta giusta” ringhiò contrariato Moody, mentre l’occhio magico continuava a vagare alla ricerca di spie.
“Cosa vuoi, Malocchio, è ammaliata dal fascino dei Black, mi pare ovvio” affermò con modestia di fronte ad una esasperata Molly Weasley.
“Sei sempre il solito, Black” sibilò, avvicinandosi successivamente alla ragazza e portandola in cucina per prepararle qualcosa di caldo e farla calmare.
“Secondo voi ce la può fare? Mi sembrava sconvolta” osservò Arthur Weasley rivolto agli altri.
“Ce la deve fare” ribattè Harry convinto, “Lui ha ucciso Ron e Hermione, e adesso ha catturato Ginny” spiegò tremando, “ non permetterò che le faccia del male. Non di nuovo”


Ciao a tutti di nuovo! Due cose, vorrei ringraziare Giudi Cenfresca per aver postato la storia tra le preferite, e anche BridgetV, katnip01 e SweetLady98 per averla postata tra le seguite… ancor grazie mille, e anche a coloro che leggono la storia, mi fa molto piacere! Detto questo
A presto
Baci


  
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