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Autore: Itachi98    28/04/2013    1 recensioni
Esiste un numero pressoche infinito di dimensioni parallele, o universi ; essi sono spesso molto simili, ma ciascuno si differenzia da un altro per un unico evento andato diversamente, per via di un piccolo cambiamento. In una di queste dimensioni, a causa di un proprio errore, Son Goku, il Super Saiyan della Leggenda, viene ucciso dal terribile e potente Freezer. Tornato al proprio impero, il tiranno galattico si troverà ad affrontare una lunga serie di eventi che minaccerà la stabilità dei propri domini, non ultimo la guerra contro il proprio fratello , Cooler. Intanto, sulla Terra, i Guerrieri Z attendono di resuscitare il proprio amico caduto, il quale intanto si allena da Re Kaioh con i propri compagni defunti per poter tornare ad affrontare Freezer.
Nessuno di loro può immaginare che una lunga serie di complotti e macchinazioni farà in modo che ogni cosa vada diversamente rispetto a come si potrebbe immaginare, dando vita ad un grande caos ...
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Doppiogioco

Seppur dubbioso riguardo a Drek, Aterch aveva accettato l’esauriente spiegazione di Karuq riguardo le loro motivazioni. Nonostante tutto, aveva scelto di fidarsi.
Il piano consisteva nell’attaccare il palazzo imperiale dal basso, una volta raggiunte le segrete grazie all’antico passaggio sotterraneo , costruito ai tempi della guerra civile di mille anni prima.
Ormai quasi nessuno era più a conoscenza di tale passaggio, collegato al groviglio di grotte e gallerie in cui si rifugiavano i ribelli guidati da Karuq. Una volta assalito il palazzo dall’interno, grazie all’aiuto di Drek, avrebbero sfruttato l’effetto sorpresa per liberarsi di tutte le guardie fedeli al re e poi dello stesso Zamuth. Senza di lui, persino i Tre Comandanti Supremi si sarebbero dovuti inchinare al potere congiunto di Aterch, Drek, Karuq e il resto dei nobili ; se il colpo di stato avesse avuto successo, il Titano di Nafost sarebbe poi potuto diventare Re.
In questo modo, avrebbe guidato il suo popolo verso un’epoca di gloria, cosa che sotto il comando di Zamuth sarebbe stata impossibile.
Drek si era offerto di aiutarli ; ciò che più gli importava era impedire un’alleanza tra gli Xoblam e Freezer. Per quel che gli riguardava, il loro impero sarebbe stato in grado di vincere anche senza il loro aiuto ; era tuttavia indispensabile evitare che Freezer si rafforzasse.
Normalmente il Primo Ministro si sarebbe rivelato estremamente sospettoso verso di lui , e anzi, probabilmente avrebbe rifiutato di prendere parte al piano d’attacco ; tuttavia, accecato dalla sete di vendetta e dall’odio che ormai nutriva verso Zamuth, aveva accettato – seppur di malavoglia – le parole di Karuq e dell’araldo di Cooler.
Attualmente Aterch si trovava più o meno a metà percorso della galleria che avrebbe consentito loro di attuare con successo l’assalto ; preferiva assicurarsi personalmente che le condizioni per sferrare l’attacco fossero le migliori possibili. Ancora pochi minuti e le forze d’assalto lo avrebbero raggiunto.
Ben presto Zamuth avrebbe avuto ciò che si meritava ; non gli avrebbe consentito di mandare alla deriva il proprio popolo, anche a costo di porre fine alla sua vita una volta per tutte.
Anche a costo di infrangere la legge , andando contro la propria stessa morale, usurpando il posto di Re di Nafost.
Avrebbe salvato gli Xoblam ; nessun Changeling li avrebbe mai sottomessi al proprio volere !

Nel frattempo, proprio uno degli esponenti di quella razza tanto odiata si trovava in volo nel cielo notturno del proprio pianeta seguito a poca distanza da un uomo magro , dalla pelle verde chiara e avvolto in un camice bianco.
Il bagliore rossastro del sole stava ormai iniziando a risplendere, illuminando la capitale, quando finalmente Cooler e Shoichi arrivarono alle porte della città. I due, pur trovando qualche difficoltà per arrivare al palazzo lontani dagli occhi inquisitori delle guardie, giunsero infine alla loro destinazione : il laboratorio imperiale.
Su richiesta dello scienziato, il Changeling ordinò agli uomini lì presenti di lasciare la stanza ; il geniale inventore non aveva intenzione di mostrare a quelle che lui considerava “menti inferiori” le proprie meravigliose creazioni. Anzi, probabilmente se non fosse stato per il suo titolo di Imperatore e per il fatto che avrebbe potuto comunque obbligare Shoichi con facilità in modo da ottenere in ogni caso i suoi servigi , anche lui sarebbe stato costretto ad andarsene.
Lo scienziato impiegò qualche minuto per impostare l’Identificatore ; si trattava di un congegno metallico di modeste dimensioni, simile ad uno dei fucili laser in dotazione all’esercito, ma la cui funzione era ben diversa.
Una volta che l’inventore ebbe terminato quest’operazione, Cooler fece entrare Sauzer e Dore, ciascuno dei quali accompagnava uno dei due Neize, tenendolo costantemente sotto controllo.
Shoichi e Dore si scambiarono uno sguardo pieno d’odio ; mentre il secondo non sopportava l’altro in quanto considerava il suo astio per le sue battaglie e la sua propensione per la scienza un disonore verso la loro razza, il primo considerava Dore nient’altro che un patetico ammasso di muscoli dotato di scarsa intelligenza.
“Muovetevi” esclamò Cooler, irritato ; la sua pazienza stava per esaurirsi. Era ad un passo dall’ottenere la carta vincente che gli avrebbe consentito di vincere la guerra ; una volta catturato l’infiltrato avrebbe infatti potuto scoprire molte informazioni sull’impero avversario e il modo in cui Freezer si era organizzato per la guerra..
Finalmente lo scienziato concluse la propria opera ; la macchina era ormai sistemata.
Un raggio scarlatto scaturì dall’Identificatore , diretto verso i due sosia ; era solo questione di pochi secondi e la vera identità dell’impostore sarebbe stata svelata.
Il Changelling e lo scienziato si chinarono a quel punto sulla macchina, in modo da poter vedere le parole scritte sullo schermo …
“E così … è lui...” disse l’imperatore, sorpreso.

“Qui gruppo 1, R-Alpha. Siamo pronti per l’attacco. Attendiamo solo l’ordine”.
La voce dura del comandante di uno dei tre Gruppi Principali in cui i rivoltosi si erano divisi risuonò per tutta la caverna sotterranea.
Le forze d’attacco erano composte da un buon numero di disertori e prigionieri di guerra che i nobili, sfruttando le loro conoscenze ed il loro potere, erano riusciti a liberare senza destare sospetti e facendo in modo che le guardie delle prigioni non potessero comunicarlo al Re ; in cambio della libertà, ciascuno di loro era disposto a prendere parte all’attacco.
Aterch sorrise ; una tale forza d’assalto combinata all’effetto sorpresa avrebbe garantito loro la vittoria. Liberare i criminali rinchiusi e organizzare un colpo di stato …
Un tempo al Titano di Nafost non sarebbe neanche passato per la mente di prendere parte ad un azione del genere e talmente pericolosa, oltre che decisamente contro le solide leggi degli Xoblam. Tuttavia ormai non era più in grado di ragionare con lucidità ; le numerose delusioni e i tradimenti che aveva subito negli ultimi tempi, combinati alla costante minaccia della possibile morte o riduzione in schiavitù della sua razza avevano facilitato la sua caduta nel baratro della follia.
Il Primo Ministro era ormai fuori di se ; ancora poco tempo e avrebbero conquistato il palazzo Reale, ponendo fine alle scellerate azioni del sovrano ed evitando la terribile alleanza con i Changelling.
“ATTACCATE !”.
L’ordine proveniente da Karuq risuonò negli auricolari di tutte le forze armate ; come un sol uomo i numerosi Xoblam dell’Esercito puntarono le proprie armi verso il soffitto, disintegrandolo con dei potenti raggi di Ki scaturiti da esse ; una volta creatosi un passaggio, muovendosi a grande velocità i vari Gruppi di guerrieri volarono oltre l’entrata .
Era un vero peccato.
Se solo Aterch fosse stato più accorto e non accecato dall’odio, se ne sarebbe reso conto.
Sì, sicuramente avrebbe scorto l’inganno che si celava dietro il Colpo di Stato.
Nel momento stesso in cui i guerrieri fecero il loro ingresso nei sotterranei del castello , una decina di potenti attacchi energetici li investì , provocando un buon numero di vittime nei loro ranghi ; i corpi esanimi delle vittime ricaddero sulle file sottostanti, provocando disordine tra i rivoltosi.
Più potente e veloce dei suoi compagni, Aterch riuscì senza problemi a farsi strada tra i corpi e ad evitare gli attacchi che lo raggiunsero una volta che fece capolino oltre il pavimento distrutto del palazzo ; l’intera Guardia Reale di Nafost era schierata tra loro e la porta.
E, davanti a tutti, protetti dalle armature più resistenti del regno e costituite da un’alternanza di colori quali rosso fuoco e nero, c’era l’elite dell’Esercito Xoblam : I tre Comandanti Supremi, guerrieri il cui potere era tale da meritare il soprannome di “Demoni dell’Inferno”.
“Non ci posso quasi credere … e così è vero che il Primo Ministro è un traditore …” disse uno di loro, la cui espressione era impossibile da scorgere a causa della maschera che indossava.
“A quanto pare dobbiamo ringraziarti per averci avvisato, araldo” intervenne freddamente un altro.
Fu solo a quelle parole che, paralizzato dal terrore e incapace di accettare la realtà del fallimento, Aterch intravide un'altra persona nel gruppo ; un uomo dalla pelle azzurra con indosso una Battle Suit ed uno sguardo imperscrutabile sul volto.
“Ho fatto solo il mio dovere” rispose Drek.
Conscio che ormai non c’erano più speranze, Aterch cadde in ginocchio.
Erano stati traditi.

“L’impostore … è lui !” esclamò con veemenza Cooler, indicando il Neize che , il giorno prima, aveva fatto l’ingresso nella sala bendato e ferito.
Ciò sorprese tutti i presenti ; nonostante non ci fossero prove sufficienti per affermarlo, tutti loro erano convinti che quello fosse l’originale ; dopotutto che senso aveva entrare così, inavvertitamente nella sala in cui si trovava già il vero Neize ?
“No ! E’ … è … è impossibile !” esclamò l’oggetto di tali riflessioni, stupito “Deve esserci un errore ! Sono io quello vero !”
“Vuoi forse dire che IO ho sbagliato nella realizzazione della mia macchina !?” tuonò un furibondo Shoichi “Ho ricontrollato decine di volte i dati del mio prodotto finchè non ho fatto in modo che l’Idenfiticatore fosse in grado di analizzare i dati stessi del Ki ! In ogni persona c’è qualcosa che non può essere imitato, ed è l’animo ; e grazie ai dati del Ki il mio Identificatore è in grado di risalire ad esso ! C’è il 0% di probabilità che esso abbia sbagliato !”
L’intervento dello scienziato fu sufficiente a far svanire ogni dubbio ; dopotutto mai una volta quest’ultimo aveva creato un congegno difettoso, e la sua spiegazione sembrava coerente.
“Benissimo, allora … direi che hai un buon numero di domande a cui rispondere, Impostore” disse l’Imperatore. Tuttavia dall’altro non arrivò alcuna risposta ; esso si limitava a guardarsi intorno, palesemente nervoso e spaventato.
Era chiaro ormai che discutere non sarebbe servito a nulla ; non gli restava che tentare la fuga.
Un lampo di Ki venne sprigionato dalla sua mano , diretto verso il basso, disintegrando il pavimento sottostante ; sfruttando la sorpresa dei suoi interlocutori riuscì così a dileguarsi attraverso tale passaggio.
Immediatamente Sauzer e Dore si lanciarono all’inseguimento, nel tentativo di catturarlo ; tuttavia, nonostante la loro rapidità superiore, il fuggitivo aveva un’ampia conoscenza del castello e sapeva quali passaggi sfruttare per sfuggire al loro sguardo e lasciare rapidamente la città.
“Sauzer, Dore, inseguitelo attraverso i passaggi sotterranei ! Io, Shoichi e Neize cercheremo di raggiungerlo attraverso l’ingresso principale !” ordinò il changeling.
Nonostante tutta la velocità a loro disposizione, fu davvero difficile localizzarlo nella moltitudine di palazzi e grandi costruzioni presenti nella città. Tuttavia anche Sauzer era un grande esperto negli inseguimenti e nella ricerca dei fuggitivi ; impiegò relativamente poco tempo a trovarlo.
Quando il gruppetto lo raggiunse , l’individuo era ormai giunto alla riva del Grande Lago.
“Non mi prenderete !” esclamò, disperato e nervoso, lanciando un raffica di potenti attacchi di Ki contro di loro ; automaticamente, Sauzer e Dore risposero con due colpi ben più potenti che nullificarono la sua offensiva.
Tuttavia, prima che Cooler potesse intervenire, l’attacco raggiunse la vittima ; e mentre questi osservava terrorizzato i compagni con cui aveva passato insieme un’intera vita decisi ad ucciderlo, il potente colpo lo raggiunse scatenando un enorme esplosione che scosse l’intero lago, creando delle potenti onde le quali si abbatterono sul terreno con grande potenza .
Quando fu possibile scorgere nuovamente la zona, ormai di Neize non era rimasto più nulla se non una pozza di sangue , che circondava ciò che rimaneva della sua gamba.
“Stupidi ! Dovevate catturarlo, non ucciderlo !” esclamò Cooler, furibondo per aver perso la sua preziosa fonte d’informazioni.
Impauriti, i due guerrieri d’elite si inchinarono, scusandosi con l’imperatore per la loro imprudenza. Tuttavia, nel mentre che accadeva ciò, due persone sorridevano, non viste.
Gli sguardi di Shoichi e del Neize rimasto si incrociarono ; il piano aveva funzionato.
Era così facile ingannare le persone : lo scienziato si era limitato a costruire un congegno che aveva la funzione di indicare sempre la posizione del Neize reale ; a quel punto gli era bastato rivelare alcune informazioni false , facendo passare cose impossibili per la scienza come attuabili , e a quel punto ci avevano pensato i suoi stessi compagni a liberarli dell’ostacolo.
Il traditore e l’infiltrato sorrisero.
Era stato davvero troppo facile.

FINE CAPITOLO


PRECISAZIONI

1)Il titolo, "Doppiogioco", si riferisce a entrambi gli inganni presenti nel capitolo ; quello di Shoichi e dell'infiltrato verso Cooler e Co e quello di Drek verso Aterch.
2)Ovviamente la "Spiegazione Scientifica" dell'Identificatore è puramente falsa, solo un'invenzione dello scienziato per rendere più credibile il suo inganno.
3)Le armature dei 3 Comandanti Supremi sono simili all'Armatura "Infernox" (mi pare che il nome fosse questo) di Ratchet & Clank 3.
4)Come specificato nel capitolo, Aterch non si accorge dell'inganno in quanto accecato dall'odio, non perchè sia stupido o altro XD

ORIGINE DEI NOMI (Che avevo scordato lo scorso chap XD)

Shoichi : Il nome viene dallo Scienziato "Irie Shoichi" del manga Tutor Hitman Reborn (Katekyo Hitman Reborn nell'originale).

Karuq : Anagramma di "Quark". Avendo esaurito i Lombax sono passato agli altri personaggi della serie Ratchet & Clank
  
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