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Autore: giascali    29/04/2013    5 recensioni
secondo me Annabeth si è resa conto di ciò che provava per Percy prima del quarto libro, così ho provato a scrivere il momento in cui la Sapientona ha capito i suoi veri sentimenti...
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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innamorata del mio migliore amico ( non Grover! )

Conoscevo ormai Testa d’Alghe da tre anni circa e da altrettanto tempo era il mio migliore amico, non contando Grover.  Ancora mi ricordavo la prima volta che lo avevo visto: tutto sudato e stanco, era crollato con Grover accanto davanti a me e a Chirone, dopo aver sconfitto il Minotauro.
Lo avevo accudito durante la sua convalescenza e sin da subito avevo capito che lui era il ragazzo con cui avrei fatto, finalmente, un’impresa, e avevo ragione!
Con Testa d’Alghe ne avevo passate davvero tante insieme… Ma la più memorabile era stata la nostra prima impresa: io, lui e Grover alla ricerca della folgore di Zeus. All’epoca eravamo solo dei dodicenni, ma eravamo riusciti a trovare l’oggetto rubato al Signore dei Cieli. Da quel momento in poi, io e Percy legammo molto, nonostante i nostri genitori fossero rivali, e diventammo migliori amici.
Negli ultimi anni lui mi era stato sempre accanto, e mi aveva sempre consolato quando piangevo. Sapevo che gli potevo confidare tutto, lui mi ascoltava a mi consigliava sempre cosa fosse il meglio per me. Non giudicava: ascoltava e cercava di aiutarmi. Sempre. Era la persona migliore che conoscessi. Mia madre pensava che il suo difetto fatale fosse la lealtà, ma io credevo che fosse il suo pregio migliore.
Ma da un po’ il nostro rapporto era cambiato: ogni volta che lo vedevo, non potevo fare a meno di pensare quanto fosse cambiato, da quando l’avevo conosciuto, e diventato carino.
Si, lo so: ero una figlia di Atena, non avrei dovuto pensare queste cose di un figlio di Poseidone , una Testa d’Alghe, ma era un dato di fatto. Punto. Lo pensavo in maniera oggettiva: che avrebbe considerato brutto un ragazzo con i capelli corvini, gli occhi verdi, abbronzato e con sempre il sorriso in volto?
Nessuno. Punto. Forse qualcuno avrebbe pensato, fraintendendo di molto, che mi piaceva testa d’Alghe. Ma il mio era semplice affetto: io amavo Luke. Il traditore, come tutti lo consideravano ma io credevo, anzi sapevo, che lui si fosse pentito di essere dalla parte di Crono. Contro di me. Ma io lo avrei salvato, perché lo amavo. Ero decisa.
Pensavo questo, seduta vicino al molo, a guardare il lago scintillare. Mi ero rifugiata lì prima di partecipare all’ennesima caccia alla bandiera per pensare ad una nuova strategia di attacco contro la Casa di Ares.
- Sapientona! - riconobbi all'istante quella voce. Testa d' Alghe. Sorrisi e arrossii un poco. Che sciocca, che sei Annabeth Chase: è solo Percy! Sappiamo benissimo entrambe che ti piace Luke. Ti stai comportando come una stupida.
 - Che c'è, Percy ?-
-
Ho un' idea... perchè sei qui ? Per carità, finchè siamo vicini all' acqua mi va più che bene...  Ma... te ? Vicino all' acqua ? senza un libro in mano ?-
Sorrisi ancor di più e pensai che era davvero carino quando faceva così.
- Stavo pensando...- evitai di dirgli a cosa stavo pensando. Sarebbe stato imbarazzante.
- Ah, ok. - si sedette accanto a me e si mise a guardare estasiato il lago. Non avrei mai capito il suo amore per l' acqua. Mi ritrovai parecchie volte fissarlo, lo facevo incosciamente, e altrettante volte mi giravo un attimo prima che mi scoprisse a guardarlo.
- Allora ?- cominciai a dire per smorzare il silenzio. - questa tua grande idea ?-
Dalla sua espressione sembrò  quasi che si risvegliasse da uno stato catatonico e mi sorrise. Arrossi ma lui non se ne accorse. Mi cominciò a parlare della sua idea e intanto mi guardava eccitato. Quando finì, sorrisi di nuovo e gli feci notare lo sbaglio madornale che aveva fatto, per me figlia d’Atena molto evidente.
- O. – disse sconsolato. Però si risollevò subito il morale. – va bé, vorrà dire che useremo da questo momento sempre le tue strategie, Sapientona. – sorrisi e arrossii.
- Ci vediamo a caccia alla bandiera, allora. – annuii e si allontanò. Proprio sicura di essere innamorata di Luke e non di qualcun altro? Disse una voce nella mia testa, non sembrava la mia. No,non ero sicura perché io amavo il mio migliore amico. Testa d’Alghe. Percy Jackson. E lo avevo capito proprio in quel momento.         

note dell'autrice:
WOAAAAAA!!!!! L'ho fatto davvero: ho scritto una percabeth *.* è una sensazione strana, ma mi piace. Allora come sempre vi prego che vi piaccia e che recensiate. Però prima di andare vi vorrei fare una domanda: starei scrivendo una storia, originale, su cinque ragazzi che si scoprono capaci di dominare gli elementi. Ho già scritto i primi sei capitoli e il prologo. Magari potrete dirmi cosa ne pensate nelle vostre recensioni.
Hola.

 

   
 
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