One Direction, 'Once upon the time' di WeAreInfinityNow (Cap 14) su EFP Fanfiction

Capitolo 13
That’s the end
(sottofondo consigliato: beautiful goodbye maroon 5)

Jenna era ancora incatenata al letto di Daisy. Era ancora in quella casa, ancora con quella bottiglia in mano. Ancora disperata. Non ce la faceva più. Vivere senza Niall era come vivere senza ossigeno. Era come per un vampiro mangiare tofu. Era come per un fantasma non infestare una casa. Era una merda. Si, proprio così. Si era resa conto quanto nel suo piccolo, Niall la rendesse speciale, e … felice. Si perché è così che si sentiva quando le parlava, quando la salutava o la baciava. Quando la chiamava “piccola”. Dio, quanto le mancava quel piccolo soprannome. L’ho ripetuto fino allo sfinimento, ma è così. Quanto le mancava lui. Quel giorno non sarebbe andata a scuola, sarebbe andata da Niall, avrebbe messo da parte l’orgoglio, e se lo sarebbe ripreso, a tutti i costi. Si precipitò al piano di sotto per poi trovare un casino pazzesco, e persone addormentate sparse qua e là. Rise al pensiero dell’amica intenta a ripulire il tutto. Non ce l’avrebbe mai fatta. Mai. Daisy era incredibilmente pigra, forse più di lei. Corse in bagno, si diede una rinfrescata e decise che era presentabile. Uscì velocemente dalla bella villa e saltò sul motorino. In realtà non sapeva dove andare, Niall, insomma, sarebbe andato a scuola? O forse da qualche altre parte? Forse era scappato, poteva essere morto, a letto con un’altra, in America o roba simile ma lei non avrebbe potuto farci nulla. Qualcosa le diceva si , di andare a scuola. Una vocina, che forse aveva ragione, che continuava a ripetere “E’ lì. E’ lì.”. Dopo pochi minuti fu davanti all’entrata e vide ciò che forse non avrebbe dovuto vedere. Un’enorme folla di ragazzi e ragazze bloccava l’entrata, tutti rivolti a Zayn e Lottie. Gli stessi che stavano cercando una spiegazione, o meglio la stessa. Infatti a Zayn non interessava più di tanto, e molti suoi amici si stava congratulando, ma Lottie … il mondo le era cascato addosso. Una volta saputo quello che era successo, anche Jenna si chiese chi potesse essere stato. Voleva fare i complimenti a quel genio. E lo trovò, accovacciato dietro un cespuglio in un stato di dormiveglia. Appena Niall la vide scattò in piedi. –Ehi … - le sussurrò. –Ehi … - rispose lei accovacciandosi vicino a lui. Si distese e posizionò la faccia nell’incavato del suo collo. Il suo delicato profumo le riempiva le narici. –A cosa pensi?- chiese curioso l’irlandese. – Beh .. ora cosa succederà? Insomma, tra di noi … sarà tutto come prima?- -Non c’è mai stato un prima per noi. Noi non siamo un prima o un dopo. Noi siamo quello che siamo.– Jenna continuava a fissarlo assorta. Niall continuò passandosi una mano tra i capelli biondi e baciando la fronte della ragazza. - Sinceramente? Sono stufo di sentire cosa gli altri si aspettano da me. Io non voglio rendere fiero nessuno, andate a cercarvi un’altra persona. Io non ho mai chiesto a nessuno di essere fiero di lui, nessuno l’ha chiesto a me. Mi sono stufato di dover continuamente stare alle regole, mi sono rotto i coglioni di dover fare certe cose perché è ciò che le persone si aspettano da me. Non aspettatevi più nulla di me, forse mi conoscete solo per come mi hanno costretta ad essere. E tu … tu sei riuscita a farmi essere me stesso più di quanto io sapessi essere. Mi hai fatto capire quanto un sorriso possa valere. Mi hai fatto essere ciò che volevo, anche se non sapevo di volerlo. Jenna, io ti amo. E sono disposto a urlarlo al mondo. Vuoi?- non fece in tempo a rispondere che Niall stava urlando –EHI! IO AMO QU … - Jenna gli tappò la bocca con la mano, appena in tempo, con un sorriso stampato sulla faccia. Un sorriso forse un po’ più vero e un po’ meno forzato. –Shh .. calmati Niall – continuava a ripetere mentre il ragazzo le faceva il solletico. –Allora mi fai continuare il discorso?- chiese lui impaziente di ricevere una risposta. Jenna annuì leggermente. –Bene. Dov’ero rimasto?- domandò –All’urlo.- sorrise. –Ah già … Jenna, io ho .. ho capito che tra noi due non può funzionare … - ok, è solo una mia impressione o c’è qualcosa che non torna. –Non può funzionare perché ho capito quanto amarti possa rendermi felice, e se tu non mi ami .. io .. io non so .. – lei lo fece zittire. Gli rotolò sopra e gli depositò un caldo bacio sulle labbra. –Smettila. Lo so che i miei comportamenti non sono i migliori ma io ti amo. Si, hai capito bene, Niall James Horan … Io ti amo- detto questo, Niall ribaltò la situazione. Iniziò a baciarla, mentre dalla sua bocca uscivano dei flebili “ ti amo”. Sapete, questa sarebbe la conclusione perfetta di una storia imperfetta. Di una storia strana. Magari un po’ più pazza, un po’ più bella. Questa sarebbe la fine perfetta, i due innamorati che se fottono di tutto e di tutti. Che vanno avanti, anche nel male, anche nell’incertezze. Ma non finisce qui … infatti …
5 anni dopo
Eh si. Proprio così. Sono passati cinque anni, e il tempo sembra volato. Sono successe tante cose, alcune brutte alcune belle. Harry e Daisy si sono messi insieme. Sono proprio una bella coppia e … ta ta ra ta … aspettano una bella bambina. Sono dell’ultimo minuto, e anche se non ne ho parlato molto, da quella bella festa i due sono come pane e nutella : divisi sono buoni, insieme sono meglio. Lottie si è trasferita. In seguito alla faccenda delle foto nessuno voleva avere più rapporti con lei. Zayn, invece, ha trovato una bella ragazza, Perrie. Stanno insieme da un anno e fanno progetti per il loro matrimonio che si terra in estate. È molto gentile, ha stretto forti rapporti con Daisy e Jenna. Già … E Jenna? Niall? … Loro … sono sposati da due anni. Vivono in una bella casa. Niall lavora per un’industria discografica, Jenna studia per diventare avvocato. Jenna è incinta di nove mesi, aspetta due gemellini. Quando Niall l’ha saputo, ecco .. stava per svenire sul pavimento. Potete immaginarvi la scena di lui che perde i sensi con Zayn dietro che lo regge per non farlo cascare. Potete immaginarvi l’ansia, tutte le volte che Niall è tornato a casa prima per lei. La paura di non essere pronto, le loro mani incastrate mentre Jenna veniva portata via in barella. Le lacrime versate per i loro figli. I litgi, le gite, la famiglia che si era creata. Gli zii che poi … tanto zii non erano e tutte le cavolate che hanno quella storia d’amore speciale. Sono cambiate tante cose, da quando è ricominciato tutto, e tante altre ne accadranno, ma questa è un altro episodio. Io, però non voglio concludere con “e vissero felici e contenti” come in ogni bella fiaba che si rispetti, perché vissero felici e contenti, ma la loro vita, non è certo una fiaba. Volete sapere una cosa? Mi mancherà questa storia. Mi mancheranno i personaggi. Mi mancherà Jenna, mi mancherà Niall, Zayn, Lottie, Daisy, Harry, Perrie. Mi mancherà Max. Mi mancheranno gli imprevisti, lo scervellarmi per sfornare un capitolo. Mi mancherà immaginarmi nel ruolo di Jenna. Mi mancheranno le vostre recensioni. Mi mancherà passare ore davanti al pc per raccontarvi di loro, per farvi capire che il vero amore non è perfetto. Mi mancheranno tanto, mi ci ero affezionata, ma ora, forse, li posso lasciare andare avanti da soli. Forse è il loro turno di scrivere. Per me finisce qui … per loro … beh, è solo l’inizio.
#infinity