29/04/2013
1 recensioni
4. So we can start it all over again?
‘e questo bacio significa che…?’ chiesi io con un sorriso a trecentosessanta gradi.
‘ che vorrei provare a ricominciare tutto da capo. Se per te va bene’
ma che domande faceva? Certo che andava bene! Non aspettavo altro.
‘ma è ovvio che mi va bene’ dissi saltandogli al collo abbracciandolo e stampandogli un bacio sulle labbra.
‘vuoi fermarti qui a cena?’ mi chiese lui sorridendomi.
‘no mi dispiace ma devo tornare a casa, tra poco arriverà mio papà e mi sa che tocca a me cucinare’
‘ahaha va bene. Almeno ti posso accompagnare a casa?’
‘certo,se ti va’ conclusi io.
Ci incamminammo verso casa mia, nel vialetto vicino c’era Bea con il suo cane, probabilmente lo portava a fare i bisogni serali(?)
‘Ciao Bea!!’ gridai scuotendo la mano per farmi vedere. Appena si accorse di noi si avvicinò.
‘Ciao’ disse lei venendomi ad abbracciare.
‘allora… Harry, lei è Bea. Bea lui è Harry’ continuai io per presentarli.
‘Piacere’ rispose Harry sorridendo.
‘piacere mio’ concluse Bea. ‘allora vedo che vi siete rimessi insieme’ disse indicando le nostre mani intrecciate tra loro.
‘si esatto’ risposi io guardando Harry.
‘ne sono felice, entro in casa se no mia mamma comincerà a darmi per dispersa. È stato un piacere Harry ci vediamo domani a scuola’ disse Bea dandomi un bacio sulla guancia e salutando Harry con la mano.
Harry mi accompagnò fino alla porta di casa prima di salutarmi.
‘vuoi entrare?’ gli chiesi io.
‘no, non preoccuparti’
‘allora ci vediamo domani’
‘a domani bellissima’
arrossii a quella sua affermazione,ci baciammo per un ultima volta e poi io entrai in casa.
Mio fratello era seduto sul divano a guardare una partita di basket, io poggiai le chiavi sul tavolo dell’ingresso e fu solo in quel momento che lui si accorse di me.
‘oh ciao Charli! Dove sei stata?’
‘da Alice!’ non mi andava ancora di digli che mi ero fidanzata con Harry, sì, lui lo conosceva già da quest’estate ma non gli avevo detto della nostra relazione, anche perché poi l’avrebbe detto a papà e sarebbero finiti tutti e due per rompermi le palle.
Mangiammo tutti assieme e poi io andai in camera, raccontai a Beatrice tutto dalla nostra solita finestra e mi misi a dormire. Ero così contenta che adesso sarebbe tutto tornato come prima.
Quella mattina mi svegliai sorridente più che mai,non vedevo l’ora di arrivare a scuola. STRANO. Ma era solo per vederlo.
Misi un paio di jeans a cui feci un risvolto sul fondo, la maglietta azzurra ‘obey’ e delle Nike dello stesso colore.
Non feci colazione neanche quella mattina, come ho già detto prima, la mattina non ho gran che fame.
Aspettai mio fratello questa volta e poi ci incamminammo verso l’edificio.
Fuori vidi Harry che parlava con Zayn e Niall, così mi avvicinai a loro.
‘ciao a tutti!’ esclamai io sorridente, quel sorriso oggi non poteva togliermelo nessuno.
‘ciao amore’ disse Harry venendomi ad abbracciare e mi stampò un bacio sulle labbra
‘alla fine ieri ha funzionato il nostro piano di andarcene e lasciarvi soli eh’ si intromise Zayn.
‘ahahah direi di sì’ risposi evidentemente rossa in viso per quella affermazione.
Solo a quel punto mi ricordai dei miei amici e del nostro solito punto di ritrovo la mattina.
‘scusate ragazzi devo andare, ci vediamo nell’intervallo!’ dissi cominciando a correre per la fretta e salutandoli con la mano.
Raggiunsi Bea,Louis,Liam,Claire e Alice che quando mi video sorrisero compiaciuti, mi mettevano paura a dir la verità.
‘che succede?’ chiesi io senza capire il motivo delle loro espressioni.
‘bea ci ha detto tutto, beciona!’ gridò Alice puntandomi un dito contro.
‘okay,okay non urlare però’ le dissi ridacchiando
‘allora è ufficiale?’ mi chiese Liam
‘suppongo di sì’ risposi
‘ohhh sono felice per te bellissima!’ urlò Louis prendendomi in braccio e facendomi girare
‘va bene adesso mettimi giù’ gridai continuando a ridere e suscitando anche la risate degli altri.
Per fortuna avevamo ginnastica alla prima ora, così non avrei dovuto subirmi una lezione noiosa, per fortuna.
Misi la tuta e mi legai i capelli in uno chignon disordinato.
Per tutta l’ora parlai con Alice e Claire di Harry, delle prove che avremmo dovuto fare del glee e dell’audizione per le cheerleader di Claire, a breve sarebbero usciti i nomi di chi era passato.
Dopo due interminabili ore di Storia finalmente suonò quella benedetta campanella e ci ritirammo tutti in giardino per l’intervallo. Ci sdraiammo vicino ad un albero sul prato della scuola e poi ci vennero in contro anche Bea,Louis e Liam. Quando in lontananza vidi Harry con i suoi amici gli feci segno di avvicinarsi a noi, così lo presentai a tutti i miei amici e di conseguenza presentai anche Niall e Zayn. Per fortuna avevo notato che avevano preso tutti fin da subito una buona confidenza che a me faceva piacere.
‘non vorrei rovinare tutto ma avrei una brutta notizia’ ammise Bea guardando in basso.
‘spara’ le rispose Claire ridacchiando. Evidentemente pensava sparasse una cazzata.
‘oggi ho parlato con il preside per il glee club…’
‘eeee?’ domandò Liam evidentemente preoccupato.
‘ha detto che siamo troppo pochi. E se è così l’aula non ce la può dare. E forse non potremmo neanche partecipare alle provinciali’ rispose lei con sguardo triste
‘MANNO CAZZO!’ urlò Claire sobbalzando in piedi, fine come sempre.
Io non dissi niente, ero troppo triste a quella affermazione, gli sguardi degli altri componenti del glee erano assenti, mentre Harry,Zayn e Niall non capivano di che cosa stessimo parlando.
Dovevo trovare una soluzione, noi amavamo quel club, ci riuscivamo ad esprimere cantando ed era la cosa che più ci piaceva fare.
‘Il signor Levine cosa dice?’ chiese Alice, evidentemente voleva trovare una soluzione. Il signor Levine era il nostro insegnante di canto e fondatore del glee club, era sempre stato disponibile con noi, lui insegnava Scienze ma era stato molto gentile ad offrirsi come fondatore del nostro club. Penso che anche lui avesse una forte passione per la musica. Era molto giovane e bravo, anche se aveva già un lavoro, nessuno gli impediva un posto nel mondo dello spettacolo. Secondo me lui quel posto l’avrebbe occupato benissimo.
‘non lo so, dopo potremmo provare a cercarlo’ rispose Bea alla domanda di Alice ‘ma non è questo il punto, ci servono più membri, più persone con un talento’ continuò poi lei.
Solo in quel momento mi venne un’idea geniale.
‘forse ho avuto un’idea!’ esclamai io più soddisfatta che mai. Ed ottenni gli sguardi ti tutti puntati verso di me per spronarmi a continuare a parlare.
‘potreste venire voi a far parte del glee club!’ dissi indicando Harry,Zayn e Niall ‘infondo sapete cantare e suonare’ ammisi abbozzando un sorriso.
‘cosa? Io cantare?’ chiese Harry.
‘sì!’ continuai io pensando stesse scherzando.
‘e come fai a sapere che io canto?’ mi domandò con sguardo serio
‘mmm me l’ha detto Zayn.’
taaaaadan ecco il quarto capitolo. spero ve gusti(?)
ve lo ripeterò fino allo svenimento, ma se vi piace per favore lasciatemi
una recensione per farmi capire se devo continuare o no.
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Sciiiiiao :3
Buona notte <3