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Autore: Aria__    30/04/2013    7 recensioni
Tutti si chiedono "ma cosa c'è dopo le favole?". Ora vi racconto io cosa è successo alla fine della favola di Alice Wall.
Due ragazzi con lo stesso carattere orgoglioso, sicuro,scontroso. Alice ed Harry. Tutti dicono che i poli opposti si attraggono mentre due poli dello stesso segno si respingono. Quindi Alice ed Harry,uguali in tutto, dovrebbero respingersi giusto? E se la loro storia fosse l'eccezione che conferma la regola?
-Siamo troppo giovani per perdere le speranze. L'orgoglio ci fa perdere tante cose nella vita. A che serve essere brave persone? Cosa ci si guadagna? Solo sofferenza?-
A volte per andare avanti, bisogna tornare indietro.
Dal capitolo 8:
*-Io non me ne vado,perché adesso voglio essere solo qui.. con te-
Alice capì che stava lottando con qualcuno più testardo di lei e quella battaglia l’aveva persa nello stesso istante in cui aveva alzato lo sguardo verso quel ragazzo tutto ricci e fossette.
Le mani di Hary accarezzarono le sue guance.
-Ti odio-sussurrò la mora indignata
-Lo so-rispose Harry senza muoversi*
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Lo sai qual'è il tuo problema?
Che sparisci di continuo, ma sei capace di tornare sempre al momento giusto

 


“Flashback”

Alice rimase dietro le quinte ad osservare il concerto. Il suo sguardo, anche se non voleva,continuava a cadere sul ragazzo dai capelli ricci. Alcune canzoni le aveva già sentite, ma ascoltarle dal vivo era diverso. Harry aveva una voce roca e quasi graffiante in alcune strofe, facendo venire la pelle d’oca ad Alice. Sicuramente il giorno dopo già quel ragazzo sarebbe svanito dalla sua mente.
 
- Devo dirti una cosa – confessò Alice alla sua migliore amica Sophie mentre fermava l’auto fuori il cancello della scuola
- Dimmi –
- Emm no, te la dico dopo ora è tardi.. Dio come farò quest’anno senza di te – frignò Alice facendo ridere Sophie
- Beh la prossima volta ti diplomavi invece di farti bocciare –
Alice fu bocciata agli esami di ammissione per la maturità. Come avevo già detto era una ragazza ribelle e la scuola non entrava esattamente nei suoi programmi di vita. Marinava sempre la scuola e quando degnava la classe della sua presenza, ogni scusa era buona per creare caos. Il preside l’aveva punita rimandandola e questo era stato un duro colpo.
Ripetere il quinto anno per Alice significava un biglietto per sola andata all’inferno, soprattutto ora che la sua migliore amica non c’era.
Erano due caratteri completamente diversi, ma proprio per questi si dice che gli opposti si attraggono.
Sophie è dolce ed educata, studiosa e molto intelligente. Una ragazza tranquilla e un po riservata. Tutto il contrario di Alice in poche parole.
- Mi passi a prendere e pranziamo insieme?- chiese Alice
- Sono all’università e ho il corso fino alle due mi dispiace –
Alice sbuffò sonoramente, prima di sentire la campanella del liceo suonare.
- Buona fortuna –
- Anche a te – rispose Alice prima di scendere
Voleva assolutamente raccontarle ciò che le era successo la sera prima al concerto.
I One Direction sono il gruppo preferito di Sophie e ci era rimasta male quando il padre di Alice le aveva detto che purtroppo non poteva farla entrare nel backstage visto che non era una sua parente e che i biglietti erano già terminati da molto.
Alice aveva però pensato di darle il numero di Harry, la ragazza sicuramente sarebbe morta dall’emozione.
 
- Ciao papà – disse Alice rientrando a casa
- Ciao piccola come è andata?- le chiese
Alice lo fulminò immediatamente con lo sguardo. Quest’anno era costretta a studiare sul serio, essere bocciata una seconda volta non sarebbe servito a molto.
- Okey.. domanda sbagliata – rispose Paul ridendo
- Esatto – disse Alice dandogli un bacio sulla guancia prima di dileguarsi nella sua camera
Paul Wall amava sua figlia più di qualunque altra cosa al mondo. Come già sapete fa la guardia del corpo, ma ha anche una piccola palestra di boxe tutta sua dove potersi allenare e dare lezioni, in modo da guadagnare qualcosina extra.
Alice amava tantissimo suo padre. Era come il suo migliore amico, non come la madre.
I suoi erano divorziati da sei anni. Vivevano a New York prima che la famigliola felice si sfasciasse.
Alice era felice di quella divisione, sapeva che i genitori non andavano d’accordo e la soluzione migliore era appunto lasciarsi. Annabelle Kant dirigeva una rivista di moda molto seguita nella grande mela e desiderava da sempre che un giorno la sua adorata figlia prendesse il suo posto.
Ma Alice odiava la moda e qualunque cosa riguardasse cosmetici e creme dimagranti. Per lei le ragazze erano belle come Dio le aveva create, a cosa serviva tutta quella roba?
Alice preferiva seguire il padre nelle sue attività mascoline, amava andare con lui alle lezioni di boxe ed era diventata anche molto brava.
Finita la terza media aveva deciso di raggiungere il padre a Londra e la madre,dopo quella decisione di abbandono da parte della figlia, aveva preferito mantenere i contatti solo per il minimo necessario e per Alice la cosa non poteva che farle piacere.
Alice prese il suo libro di letteratura latina ed iniziò a sottolineare con il suo evidenziatore blu. Ma dopo neanche cinque minuti la porta della sua stanza si aprì.
- Ah Dio non puoi capire chi ho conosciuto al corso di botanica oggi – disse Sophie gettandosi sul letto della giovane senza neanche salutare
Si comportavano così, erano come sorelle ormai.
- Chi?- chiese Alice ridendo, felice di aver trovato una buona scusa per chiudere i libri
- Colin Scott –
- Noo, davvero? Il tipo della quinta C? Quello tutto palestrato?-
- Esatto –
- Oh che figo cavolo – commentò Alice delusa – voglio anche io un corso con lui –
Sophie rise.
- Allora cosa dovevi dirmi questa mattina? –
Alice se ne era già dimenticata. Si alzò di scatto e prese il suo telefono.
- Okey, sei pronta ad urlare? –
- Mi fai paura così Wall –
- Ieri sera al concerto Harry Styles mi ha dato il suo numero – disse Alice tenendo la bocca aperta in una smorfia felice
- Non sei divertente – disse  Sophie sbuffando
- Guarda che non sto scherzando – continuò Alice prendendo il numero e mostrandolo
- Si certo, e se poi è uno scherzo.. chiamalo e dimostrami che è lui –
- No, è fuori discussione.. io non lo chiamo – disse Alice
- Allora era uno scherzo, sai che odio quando mi prendi in giro così – disse Sophie irritata
- Ma no ti giuro che è lui solo che non voglio dargli la soddisfazione di chiamarlo –
- Ma per favore Alice non prendermi in giro – disse Sophie alzandosi e dirigendosi verso l’uscita
- Nonono, Sophie ti prego non andartene.. okey lo chiamo contenta? – disse Alice premendo il tasto verde della chiamata
Sophie tornò a sedersi sul letto, mentre attendeva che una voce dall’altro capo del telefono rispondesse.
- Pronto?-
Alice sbuffò sentendo l’irritazione salire, per aver dato la soddisfazione a quello sbruffone.
- Ciao Harry, ti ricordi di me? Mi hai dato il tuo numero ieri sera nel backstage –
- Non ci posso credere, allora mi hai chiamato.. credevo mi odiassi – disse Harry ridendo
- Non ci posso credere – sussurrò Sophie portandosi una mano davanti alla bocca con le lacrime agli occhi
Alice fece una faccia arrabbiata, come per dire “Te l’avevo detto che era lui”
- Pronto? Sei ancora li ragazza dal nome sconosciuto?- scherzò ancora il riccio
- Senti idiota io non volevo chiamarti ma la mia amica non credeva che fossi davvero tu ma adesso ha sentito la tua voce e ci crede, possiamo anche attaccare ora ciao –
Ma prima che Alice attaccasse Harry parlò.
- Nono aspetta, non attaccare.. puoi dirmi adesso come ti chiami –
- Fanculo –
Sophie fece una faccia arrendevole conoscendo bene il carattere irritante e scortese della sua amica.
- Bel nome -  la prese in giro Harry
- Non ho tempo da perdere con te – disse ancora Alice
- Perché non mi passi la tua amica? – disse Harry
Alice si sentì sollevata nel passare il telefono a Sophie che tremava per l’emozione.
Alice li lasciò parlare, non aveva voglia di sentire ancora la voce di quel montato.
Scese giù sistemandosi sul divano  e guardando MTV.
Dopo dieci minuti scese Sophie piangendo e saltellando contemporaneamente.
- Scoperete?- chiese Alice
- Come sei fine Alice complimenti e no non scoperemo non ancora almeno, abbiamo un app0untamento –
- Subito al sodo è? Sono felice per voi –
- Ma vieni anche tu –
- Come prego?- disse Alice alzandosi dal divano
- Ha chiesto di far venire anche te e gli ho detto che saresti venuta –
- Non se ne parla –
- Oh andiamo non lasciarmi sola –
Alice iniziava a detestare Sophie, come poteva averla coinvolta in una cosa così meschina.
- Quando è l’inconto?-
- Domani alle sette al Winter Bar –
- Sono impegnata che peccato – provò Alice
- A si? E cosa devi fare?- la provocò Sophie
- Studiare – inventò
- Ma non farmi ridere –
- Ti odio –
- Ora devo andare, io devo studiare sul serio.. ci vediamo domani –
- Fanculo Sophie fanculo – urlò mentre l’amica se la rideva mentre chiudeva la porta d’ingresso
- Cosa sono queste parole?- disse Paul entrando in salone
- Fanculo anche tu papà – disse Alice nervosa prima di tornare a chiudersi nella sua stanza
Camminò avanti e indietro per almeno un’ora.
Era nervosa, arrabbiata, agitata, confusa e con  una voglia omicida che le invadeva il corpo.
Questa gliela avrebbe pagata. Non voleva assolutamente andarci.
Sentì il telefono vibrare sulle coperte e si catapultò a leggere il messaggio.
Il mittente era Harry.
“ La tua amica è simpatica ma mai quanto te, non vedo l’ora di incontrati indossa qualcosa di carino ;) Ps. La tua amica ti è rimasta fedele e non ha voluto dirmi il tuo nome, rimani ancora un mistero per me signorina xx”
La rabbia di Alice salì alle stelle.
- Ma chi cavolo si crede di essere?- sbraitò nervosa
Stava per sbattere il telefono a terra ma ci ripensò. Il suo Iphone non meritava una brutta fine per colpa di un deficiente con la voce da angelo.
- Fanculo tutti io domani non vado da nessuno parte – concluse fermamente Alice
 
“Realtà”
- Era molto testarda da giovane signora Wall – disse Rachel ridendo
- Si abbastanza – rispose Alice ridendo
- E ci è andata alla fine all’appuntamento con Sophie?-
- Se non ci fossi andata, probabilmente la mia vita sarebbe diversa ora – sospirò Alice amareggiata

*SpazioMe*
Beautiful girls :)) Come va?
Cosa ne pensate del capitolo? Spero vi piaccia siamo solo all'inizio ma penso che qualcosa si inizia a capire!
Ringrazio tutte le ragazze che hanno recensito il primo capitolo, è molto importante per me :)
Questa è Rachel


Vi ricordo il trailer della storia : http://www.youtube.com/watch?v=z9-SSVp5ZZw&feature=youtu.be

E questo è il link per il nostro gruppo facebook : https://www.facebook.com/groups/198299753628184/

Un bacione enorme, continuo sempre a minimo sei recensioni <3

Aria__
  
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