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Autore: Coffee_Milk_and_Chocolate    30/04/2013    3 recensioni
La ragazza, invece, prese sottobraccio RedSniper aiutandolo a camminare.
"Grazie." sussurrò piano."Vedi di non morire, idiota."
Avrebbe tanto voluto vendicarsi, sconfiggendoli da sola, ma in quel momento Nick era più importante di qualunque altra cosa.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7.
 
Julia si lasciò cadere sul letto, allargando le braccia.

Chiuse gli occhi ripensando ancora una volta a quando, una settimana prima, aveva accettato di entrare a fare parte del team di
PrincessLight, la squadra più forte di tutta Even.

Sorrise felice tra sé, girandosi.

Voleva salvare a tutti i costi quel mondo, era davvero motivata e avrebbe voluto passare in eterno i suoi pomeriggi con i nuovi compagni.

Non era più sola e questo la rendeva più sicura e forte.

Dopo quel fatidico incontro nella foresta oscura niente era rimasto come prima.

Dark.

Ogni volta che quel nickname passava per la sua mente, non riusciva a trattenersi, il suo cuore iniziava a battere impazzito, mentre le sue guance si coloravano di un rosso acceso.

Appena pensava a quel nome i battiti del suo cuore accelleravano improvvisamente.

Quando si incontravano cercava di nascondere i pensieri, ma per lei era un'impresa davvero ardua, non era per niente abituata a farlo.

Non voleva soffrire inutilmente, in quel momento non poteva neanche immaginarsi quanto Alex fosse distante.

Si vedevano quasi tutti i pomeriggi su Even, alla stessa ora, quando iniziavano a chiacchierare e camminare un po' intorno.

Julia scosse la testa, non poteva assolutamente funzionare.

“Drin!" il rumore del campanello arrivò fastidiosamente alle sue orecchie, risvegliandola dai pensieri.

Chi è che a quell'ora veniva a bussare davanti a casa sua?

Per di più quel giorno era sola, doveva scendere lei ad aprire.

"Arrivo!" urlò.

Scese le scale di malavoglia sbuffando, sperando non fosse la solita pubblicità.

Girò le chiavi nella serratura e aprì la porta.

Davanti a sé trovò un ragazzo abbastanza alto, dagli occhi profondi e marroni ed i capelli del medesimo colore.

Per di più sul viso aveva uno strano sorrisetto, quasi arrogante.

Girò il volto arrossendo, ma lui non sembrò farci caso.

Quel ragazzo era la copia identica di Dark.

“Ciao. Io sono Alex! Mi sono appena trasferito qui e.. Mia mamma vi manda questi!” le disse velocemente porgendole un pacchetto di
dolcetti confezionati con cura.

Julia, ancora estremamente imbarazzata, prese il pacco e lesse il biglietto.

'Con la speranza di entrare a fare parte del suo club di lettura.'

Da quando in qua sua madre aveva fondato un club del genere?

Questa domanda sembrò preoccuparla per un secondo, ma alla fine si ricordò del via vai di signore del giorno prima.

"Ecco cosa combinano mentre esco a fare una passeggiata!" pensò Julia sospirando.

"Prego, accomodati pure.” disse poi rivolta al ragazzo, guidandolo in salotto.

Lo lasciò un attimo da solo per andare a prendere qualcosa da bere in cucina.

Era davvero curiosa, avrebbe tanto voluto scoprire se quella persona era davvero il suo migliore amico o no.

Tornò velocemente dal nuovo vicino e si sedette di fronte a lui.

“E così tu sei…?” Le domandò a quel punto il castano.

“Io sono Martina, Marti per gli amici” rispose lei sorridendo, un po' impacciata.

Certo, a mentire non era certo la migliore, ma riusciva a cavarsela abbastanza bene.

Non voleva rivelare il suo vero nome, per questo aveva preso in prestito quello di una sua amica.

“Piacere.” rispose lui.

“ Ehm… Da quanto tempo ti sei trasferito qui?” domandò allora Julia, nella speranza di iniziare un discorso.

“Da un paio di giorni, non abbiamo ancora completato del tutto il trasloco." rispose.

“Capisco. E invece come trovi la città?" chiese gentile.

Alex scosse le spalle.

“Niente di particolare.” disse poi.

“Qua vicino ci sono delle rampe per gli skate, proprio al centro del parco. Sono davvero meravigliose, ci sei già stato?” chiese la ragazza.

“Mhh … No.”

Però, non parlava molto il presunto Dark!

“Vorresti andarci? Ti porto io." domandò allora Julia.

“Magari un altro giorno, ho delle cose urgenti da fare.” rispose alzandosi dal divano.

"Va bene, allora alla prossima!” lo salutò Julia agitando il braccio.

“Alla prossima. “ Rispose lui.


...SmeraldDragon_, accesso in corso...
... Caricamento completato, bentornata in Even ...


Julia alzò lo sguardo, accorgendosi di trovarsi ancora tra le mura splendenti del palazzo reale.

"Ehi Ju! Tutto bene? Ma.. Quando hai cambiato abito?" Le domandò Apollo seduto su una comoda poltrona rosso fuoco. Sembrava trovarsi lì già da un bel po'.

La ragazza lo osservò interrogativa, poi abbassò lo sguardo e notò, con estrema sorpresa, di stare indossando un grazioso abitino blu notte cortissimo sulle gambe.

"Aaaaaa! Così si vedono le mutande!" Urlò Julia imbarazzata coprendosi con il mantello bianco.

"Ma come, non ti piace il mio regalino?" Domandò Dark sghignazzando.

"Se ti prendo giuro che questa volta finisci male!" gli urlò in risposta.

Iniziò a rincorrerlo per tutta la stanza, sempre più arrabbiata, fino a quando inciampò su un piccolo scalino e Dark la prese al volo.

"Grazie." Disse la ragazza arrossendo vistosamente.

"Di niente... Marti." Rispose lui, sempre più divertito.

"Non ci credo, allora lo sapevi?" Chiese Julia, incrociando le braccia.

"Ovvio. Mi dispiace dirtelo ma non sai fingere ragazzina."

“E va bene” replicò sconfitta. “Ma... Come mai stai pensando alla rampa per gli skate?"

“E tu…” disse, senza avere il tempo di finire la frase.

“Esatto, ho finalmente trovato nel mio libro la formula Pensiero. Purtroppo è ancora troppo debole, riesco a distinguere solo alcune
parole.” Spiegò SmeraldDragon_, accennando un occhiolino in sua direzione.

“Devo dirti la verità, la cosa mi infastidisce parecchio.” le disse Dark a quel punto “ Quindi provvederò immediatamente.”

Il ragazzo chiuse gli occhi ed iniziò a recitare una breve formula in lingua sconosciuta.

Serrò i pugni senza smettere di parlare.

Possedeva un enorme potere magico e Julia ne era consapevole.

Terminata l’ultima  frase, dischiuse i pugni e riaprì gli occhi.

“Ecco fatto. Ora non puoi leggermi più nel pensiero!” le disse soddisfatto.

Julia fece una prova per esserne certa, poi si girò volgendo il volto nella direzione opposta con un broncio.

“Ovviamente, puoi sempre sentire i pensieri degli altri!” spiegò Alex all’amica.

Poi si voltò verso Apollo.

“Ahahaah!”  il drago iniziò a sbellicarsi dalle risate.

“Smettila Dark! È così romantico che Kyle trovi Kathy carina!” disse SmeraldDragon_ con occhi sognanti.

“Insomma! Potreste evitare di dire quello che penso?”Borbottò il biondo risentito.

“Ma se smetto come faccio a divertirmi?” chiese Alex.

“Per fortuna la Principessa non è ancora arrivata…” disse Apollo sbuffando.

“Eccomi! Parlavate di me?” chiese Kathy, spuntando da dietro la porta insieme a Slayne.

“No no!” disse Kyle girando il volto e arrossendo “Allora… è successo qualcosa su Even?

“Già.” Rispose la ragazza con sguardo malinconico.”Si tratta dei boss, sembrano come impazziti.”

“Scusate la domanda, ma … Chi sono questi Boss?”  domandò Julia con curiosità.

“Come fai a non saperlo? Sei la settima in classifica!” disse Dark esterrefatto

“I boss sono quattro giocatori fortissimi, che posseggono gli elementi della natura. Sono stati assegnati da mio padre per aiutarmi a tenere ordine nel videogame. Purtroppo sembra che uno strano giocatore sia riuscito a prendere il loro controllo.” Spiegò PrincessLight.

“è conosciuto nel videogame sotto il nickname di Majesty, ma sinceramente non ne ho mai sentito parlare.” Continuò Slayne, mantenendo un’espressione seria.

“Esatto, a quanto pare hanno già distrutto tre delle città più importanti, non posso permettere che raggiungano la capitale.” Disse Kathy. “Secondo le mie informazioni da me ottenutesono quattro: vento, acqua, fuoco e terra. Fortunatamente non tutti sono stati assoggettati e, a dire il vero, due sono qui tra noi. La prima Slayne che è in grado di controllare l’acqua, il secondo è Sleider.. ma immagino che non sia qui.”

Sentendo quel nickname Eliza sembrò incupirsi.

Al contrario gli occhi di Julia iniziarono a splendere, si avvicinò alla ragazza e le prese le mani.

“Davvero tu sei uno dei boss?” le chiese in conferma.

“A quanto pare..” rispose indifferente.

“E lo sapevi?” domandò nuovamente la verde.

“Già”

“Ma è davvero fantastico!” le disse sorridente.

“Va bene, prima di lasciarvi andare ad allenare devo aggiungere solo una cosa. Per riuscire a sconfiggerli dovremmo trovare delle formule nascoste all'interno del videogioco. Ancora non so dove si trovino, ci sto lavorando. Appena saprò qualcosa ve lo farò sapere.” Terminò la Principessa tornando nella sua camera a lavorare.

“Adesso devo sconnettermi, ho gli allenamenti di nuoto. Ci vediamo domani.” Disse congedandosi Slayne.

“Meglio che vada anche io! Mia mamma inizia a lamentarsi per il tempo che passo su internet. Ciao!” salutò anche Julia.



…SmeraldDragon_ log out in corso…


La ragazza si stiracchiò sulla sedia, soddisfatta per la giornata.

Si alzò, avvicinandosi alla finestra e scostando leggermente la tenda.

La luce della camera di Alex era ancora accesa.

Sorrise felice, scendendo poi in cucina. 
   
 
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