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Mi sento in confusione . Perché sempre tutte queste carte. L’altro ieri , ero sempre per missioni con i miei fratelli. Me ne fregavo di tutto e di tutti , ed adesso mi trovo rinchiuso in questo stretto monolocale , che mi sta soffocando letteralmente. Tolgo la tunica , resto con la sola tuta di lino bianca , magari mi fa stare meglio . No , non ce la faccio , dovrei staccare la spina . Salto giù dalla finestra , utilizzo il mio chakra e scappo via. Corro e il vento accarezza i miei capelli.
Aria . Vedo Temari in lontananza , sta comprando qual cosa al mercato. Abbiamo un mercato qui a Suna? Che domande , il caldo mi ha anche fuso il cervello. Continuo a saltare sopra i tetti e finalmente arrivo all’Oasi. Un piccolo prato verde sotto la palma, quello che mi ci vuole . Mi ci distendo sopra e guardo oltre le nuvole. La brezza mi accarezza e mi perdo tra i miei pensieri. Tutto quello che ho passato , la mia pessima infanzia , chi mi voleva uccidere , chi ho ucciso e porto sulla coscienza , l’amicizia di Naruto che mi ha salvato dall’odio… mio padre , come ha potuto sacrificare la vita di mia madre e fregarsene della mia , non riservare rancore Gaara mi ripeto. La guerra è finita non importa più nulla , proteggi la tua gente , volta pagina .
Se penso che sono vivo anche in mezzo al casino , se penso che da ieri sono ancora in piedi. Respiro la luce e sento l’odore dell’estate , il cielo è azzurro e mi sento in pace. Adesso provo Gioia .
“Sognare di volare e
avere sempre il bisogno di nuove sensazioni per cancellare un ricordo,
e non esiste un cielo
senza stelle, se resto ad occhi chiusi ed oltre le nuvole guardo,
eppure Gioia
se penso che son vivo
anche in mezzo al casino
se penso che da ieri io
sono ancora in piedi…”