Prologo:

Prima avevo tutto quello che una ragazza poteva volere:Il ragazzo più bello della scuola,l'uniforme da cheerleader,la famiglia perfetta,la media scolastica perfetta..tutto perfetto.Vi chiederete perchè parlo al passato;Beh è semplice,mi è stata levata la vita quando è morta mia madre.Non esco più,mangio poco e niente,e tutti i miei vecchi "Amici" sembrano essere spariti nel nulla dopo i miei svariati attacchi di panico a scuola.L'unica ad essere rimasta da quattro anni a venire è stata Loren,la mia unica amica.Essendo figlia unica non potevo contare in una sorella o in un fratello che potessero provare le mie stesse sensazioni,il mio stesso dolore. C'era mio padre,con cui non parlavo mai,l'avevo escluso totalmente dalla mia vita quando ha cominciato a frequentare la vicina di casa,Jenna,una bionda ossigenata con le tette rifatte.Non mi andava giù..niente andava bene!

Ho sofferto di attacchi di panico negli ultimi 4 anni e solo da 5 mesi ne sono fuori.Il senso di abbandono che ho provato mi ha fatto cambiare,diventare trasandata e incurante di me stessa cominciando a fumare anche qualche canna.Loren passa quasi tutta la giornata a casa con me,qualche volta andiamo al parco a passeggiare o al negozio di musica che mi piace tanto.Cerca in tutti i modi di farmi svagare e di farmi smettere con quella roba che fumavo..di nascosto da lei e da tutti.

Sia io che lei abbiamo vinto la borsa di studio per andare a studiare musica in un'università prestigiosa.L'unica cosa che non avevo smesso di fare dopo la morte di mia madre, era studiare.Il mio scopo era andare via da Liverpool,e lasciare tutti i vecchi ricordi li,per ricominciare tutto da capo.Sono Jessica Milton,ho 21 anni e sto per andare nella città dei miei sogni,Londra.

 

Capitolo 1#

Ho salutato mio padre,con un bacio sulla guancia,promettendogli falsamente che mi sarei fatta sentire ogni giorno e che avrei cercato di essere presente per tutte le festività.

Guardai un'ultima volta la stanza.Vidi una foto sul comodino,eravamo io,mamma e papà.Sorridevamo felici in quella foto,sorrisi al pensiero dello scatto di quella foto.La presi,senza badare alle lascrime che scendevano senza farsi sentire sul mio viso,e la portai al cuore,la infilai nella mia borsa e guardai un'ultima volta quella camera che era stata testimone di momenti fantastici e momenti da dimenticare.Ho sceso le scale di fretta per poter annebbiare i pensieri negativi e andai ad abbracciare nuovamente mio padre,promettendogli,questa volta sinceramente,che sarei tornata.

Arrivammo per pranzo davanti all'università.Un sogno si era realizzato.Io avrei studiato canto e Loren avrebbe studiato piano-forte e composizione.Eravamo al settimo cielo!!

-"Jess,cazzo,siamo qui...ti rendi conto?"-Disse incredula con gli occhi luccicanti.Mi limitai a sgranare gli occhi e ad annuire davanti alla maestosa struttura che avevamo davanti.

-"Basta perdere tempo entriamo"-Stavo fremendo di eccitazione,ero...davvero felice!

Fummo accolte subito da un signore sulla sessantina di anni,sembrava uno simpatico,infatti ci sorrise subito.

-"Ooh abbiamo due piccole matricole qui,dalle tante valigie,scommetto che siete venute per restare!"-

Io e Loren ci guardammo ancora intorno.

-"Assolutamente si!!"-rispondo euforica.

-"Bene,aaaallora...mmm...le vostre stanze...mmm..le chiavi"-Fece un resoconto di ciò che doveva cercare per farci sistemare.

-"Prima di tutto,voi belle fanciulle avete bisogno di riposarvi,ho già mandato un messaggio a Mark,che vi sta facendo preparare qualcosa da mangiare,sarete affamate"-Questo era il paradiso terrestre.

-"Chi è mark?!"-Chiese Loren con curiosità.

-"Lavora nel bar del college,è proprio li in fondo,su andate"-Ci indicò uno spiazzale visibile da un'ampia vetrata con dei tavolini e un chioschetto al chiuso.

-"Ma non possiamo andare,come facciamo con le valigie"-Chiesi confusa.

-"Oh,hai ragione aspetta"-Prese un microfono e schiacciò un pulsantino rosso.La voce risuonò per tutto il plesso.

-"Malik,Styles...Sono desiderati in segreteria."-Avevamo pure i fattorini?

-"Arriveranno tra cinq...oh eccoli"-un sorriso simpatico gli si stampò in viso.Mi girai curiosa di capire chi fossero,o se lavoravano qui.

Erano due ragazzi alti,muscolosi,e parevano avere la nostra stessa età.Inquadrai un riccio castano con una corporatura perfetta,da lontano potevano notarsi le sue iridi verdi abbastanza accese.Il ragazzo accanto aveva il viso abbassato,non avevo guardato i suoi occhi ma ci avrei scommesso che fossero belli.Anche lui corporatura perfetta avvolta in dei pantaloni con il cavallo basso,una canottiera e un giubbottino di belle.Si avvicinarono e distolsi lo sguardo per evitare che si sentissero osservati.Vidi Loren mordersi il labbro,guardando il riccio sistemarsi i capelli,era evidente che le aveva provocato qualcosa quel suo modo di fare.Sorrisi alla visione.Tornai sul moro che alzò lo sguardo che prima era abbassato.Mi fissò, e poi mi sorrise dolcemente e lo stesso fece poi con Loren.Aveva degli occhi bellissimi.

-"Scommetto che dobbiamo portare le vostre valigie nel dormitorio, vero John?"-il ricciò parlò sorridendo e fissando Loren, rivolgendosi subito dopo al signore simpatico che sembrava chiamarsi John.Loren sembrava impietrita alla visione di quel ragazzo che sembrava mangiarsela con gli occhi.Troppo attenta a guardare quei due,non mi accorsi del moro davanti a me,che teneva gli occhi fissi sui miei,mi fece venire i brividi,era di una bellezza disarmante e non sembrava un inglese.Aveva un taglio degli occhi tipico orientale che racchiudeva delle iridi color cioccolato.le labbra erano di una tonalità di rosa sconosciuto e quei capelli sembravano troppo...troppo morbidi.La Jess di prima avrebbe già attaccato un discorso,mentre quella di ora si limitava ad ammirare la bellezza altrui.La mia stupida testa pensierosa fu distratta dalla sua voce.

-"Emh..io sono Zayn"-Sorrise e Mi porse una mano che accettai di stringere.

-"Jessica...anzi Jess."-Ricambiai il sorriso.

-"E' un piacere Jess.."-a quelle parole diventai molto probabilmente del colore di un pomodoro.

-"Anche per me"-mi limitai a dire.

-"Amico chi è la tua amica?"-Il riccio prese vita distogliendo lo sguardo da Loren.Zayn sorrise.

-"Lei..lei è Jessica,lui è harry"-Strinsi la mano al riccio,e poi aiutai Loren a presentarsi.

-"Lei è Loren,lui è Zayn e lui è harry"-Facevo quel gioco con le mani per le presentazioni.Loren era molto timida e insicura,nonostante fosse una delle più belle ragazze che abbia mai visto,Alta,Bionda,fisico da modella,occhi celesti...perfetta insomma.

Io invece castana con occhi color miele,con un bel fisico per via dei miei svariati anni come capo cheerleader,anch'io molto alta.

Fummo interrotti da John che si avvicinò ai ragazzi cingendogli le mani sulle spalle.

-"Giovanotti,portate per favore la roba delle ragazze nelle loro nuove camere?!"-era più un'affermazione che una domanda,ma non smetteva di sorridere.

Zayn ed harry si guardarono ruotando gli occhi al cielo e affermando un 'si' non tanto convinto.

Zayn mi guardò un'ultima volta prima di voltarsi e mi parlò nuovamente con quella sua voce calda...e....anche sexy!

-"Ci vediamo...Jess,ciao Loren"-Feci un sorriso e poi lo salutai con la mano,sembravo una cretina bella e buona!.

Vidi Harry sorridere mostrando a Loren delle fossette davvero tenere che fecero arrossire la mia amica ancora più di prima,dopo averla salutata,salutò anche me deliziandomi di quelle dolci fossette.Mi sbloccai tornando con la mente lucida e libera da quel ragazzo dallo sguardo affascinante.Presi per mano Loren,risvegliandola dal suo stato di trans, e la trascinai fuori verso il bar.Richiamai l'attenzione di John per dligli grazie,saremo diventato ottimi amici io e quel simpaticone di signore.

Al bar non trovammo nessun Mark,ma una signora con la cuffia da cucina in testa con dei toast e due bibite.La ringraziammo e andammo a cercare le nostre camere,muniti di una sola chiave dato che una l'avevano i due ragazzi che ci avevano gentilmente portato le valigie.Una cosa era certa,avrei rivisto almeno un'altra volta Zayn per chiedergli di ridarmi la chiave,a meno che lui non la riportava in segreteria.Arrivammo in quella camera che ci avrebbe ospitato per i prossimi 5 anni.L'odore di nuovo invase tutto il mio corpo, e senza badare al disfare i bagagli,mi lasciai cadere su uno dei due letti,stessa cosa fece Loren.Cadute in un lungo sonno,ci saremmo svegliate con una vita diversa, fuori da casa,e pronta ad avventure di qualsiasi tipo.

 

 

Ehiii ciaooooo!!Ecco il primo capitolo, compreso di piccolo prologo, di una nuova storia..

spero che la storia vi piaccia,e questo potete farmelo sapere solo se mi lasciate qualche dolce commentino <3

Se vi piace continuo a scrivere e penso di poter aggiornare almeno ogni settimana ;) Adesso vi do il bacino della buonanotte che sono le Due e mezza del mattino ahahah .-. Proprio per questo scusate gli errori grammaticali :S

R xx :*  Jess e Loren <3