Zayn passò a prendermi con la sua decapottabile nera. Bussò alla porta e quando la aprii, mi fece fare una giravolta.

«Come sei elegante!» esclamò ammirando il mio vestito verde scuro e i tacchi alti. Però sembrava che volesse guardare dentro i miei vestiti, con la vista a raggi x di Superman.

Da: Penny

In bocca al lupo!x

A: Penny

Crepi!xx

Mi portò nel locale frequentato dai ragazzi più conosciuti e popolari della mia città. Mi presentò un ragazzo riccio di nome Harry Styles, che aveva degli smeraldi al posto degli occhi, e la sua ragazza Paola. Lei era italiana e parlava l'inglese con un forte accento italiano, molto strano ma piacevole. Poi fu il turno di un biondino di nome Niall, che mi chiese se conoscevo “una certa Penny Sanderson”.

«Certo, è la mia migliore amica.»

«Oh, me la presenterai vero?» nei suoi occhioni azzurri si accese un lampo di speranza, mi faceva tanta tenerezza.

«Sicuro Niall.» risposi, e lui ne fu talmente contento che si mise a saltare. Saltava come una cavalletta; ci scambiammo il numero di telefono.

Zayn ed io ballammo insieme per tutta la serata, forse fino alle due del mattino.

«Vieni a casa mia.» sussurrò mordicchiandomi il lobo dell'orecchio; la temperatura si alzò notevolmente. Accettai, con la testa ovattata dall'alcol.

* * * *

Appena entrata nel suo appartamento, iniziò a baciarmi, la sua lingua calda sovrastava la mia, le sue mani strette sul mio sedere.

Incominciò a darmi dei baci umidi sul collo, mordicchiando la pelle e facendomi gemere.

«Togliti il vestito, piccola.» mi ordinò.

Se fossi stata sobria lo avrei castrato a freddo senza anestesia, con un coltello da macellaio; ma mi aveva fatta ubriacare con fiumi di drink.

Mentre mi spogliavo, lo vidi aprire un cassetto con una quantità enorme di preservativi. Sembravano ordinati persino per colore. Avrei dovuto piantarlo in asso, lui e il suo profilattico, invece rimasi li ferma e impalata.

Ero vergine e non ebbe nessun riguardo verso di me. Mi scopava senza alcuna pietà; incurante di quanto mi stringesse la sua presa, del dolore che mi provocava il suo ritmo veloce, delle mie grida e delle mie suppliche. Finì tutto quando venne, si svuotò nel preservativo con un gemito strozzato mentre io strillavo straziata.

«Una tra le scopate migliori della mia vita.» lo sentì dire mentre mi addormentavo.

* * * *

Il giorno dopo mi svegliai alle otto. Ero da sola, Zayn se ne era andato. Fui pervasa da un senso di sconforto incredibile.

«Cosa cazzo ho fatto?!» mi chiesi disperata, con la testa fra le mani.

Nelle lenzuola c'era una macchia di sangue, il mio. Urlai. Mi ero svenduta come una puttana. Volevo Liam in quel momento. Lui non mi avrebbe mai fatto del male. Lui mi amava, Zayn invece amava la mia vagina.

Volevo stare sola con il mio Liam, stretta nel suo abbraccio rassicurante.

Andai a lavarmi e vidi dei lividi sulla mia pancia, dove Zayn mi aveva stretta, e dei succhiotti sul collo. Piansi, piansi senza riuscire a fermare le lacrime.

Liam, scusami... , pensai tra i singhiozzi.

Avrei solo voluto spararmi e non vedere più la luce del sole.

Un desiderio di vendetta mi pervase. Presi l'accendino e bruciai tutti i preservativi di quel porco, maiale, perfido e schifoso.

Oh Liam...mi dispiace...!!

Eeeila'!

Ho aggiornato presto, ho aggiornato, ce l'ho fatta! Mi sto gasando troppo, AHAHAH:)

Fatemi sapere cosa ne pensate, lasciatemi le vostre recensioni o un messaggio.

Un bacione:*

C*