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Autore: _shalls    02/05/2013    0 recensioni
Emma Franklin, una ragazza di 17 anni che ha passato molto in vita sua.
Nasconde dei segreti cercando di mascherare la verità con delle bugie, scrivendo tutto nel suo diario.
Ma funzionerà? La verità verrà a galla?
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-Perchè dovrei crederti?- chiese lei.
-Per il semplice fatto che se mi credi, non ti succederà niente.- le rispose sorridendo.
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Zayn Malik FF
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=B_L6gmiPAQw
Si accettano recensioni di ogni tipo c:
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I'll take you with me.




Zayn stava ancora fissando Emma. Lei era intimidita da lui, si vedeva chiaramente. Si sentiva terribilmente osservata, ma non poteva farci niente, perché Zayn, che era di fronte a lei, la stava ancora fissando.
-Come .. ehm .. come andrà a finire ora?- chiese esitante
-Semplice, tu d'ora in poi non potrai più andare a scuola. Ma una cosa che devi fare c'è.- aveva paura di cosa le avrebbe detto di fare. Si era preparata al peggio, ma quello che le disse era molto peggio.
-Tu lavorerai per me -. A quell'affermazione spalancò gli occhi. Non poteva essere Serio. Lei? Lavorare per lui?
-Cosa? Che tipo di lavoro intendi?-
-Tranquilla. Alcuni ragazzi ed io abbiamo un magazino dove possiamo ospitarti, semplice, farai la stessa cosa che faccio io. -
-Io dovrei entrare nella tua banda? Cosa mi daresti in cambio?- avrebbero certamente hanno fatto niente per lui senza ottenere qualcosa in cambio.
-Wow .. con te si possono anche fare affari, sarebbe davvero utile per il nostro lavoro .. dimmi cosa vuoi avere in cambio e lo avrai.
Vestiti di marca? Gioielli? dimmi tutto.-, ha davvero pensato che avesse bisogno vestiti di marca o gioielli? Si sbagliava, eccome.
- .. No, non importa -. disse brevemente. Il dolore le velò gli occhi. Non sapeva se poteva fidarsi, se lei gli avrebbe dovuto raccontare dei suoi problemi di soldi e tutto il resto .. lo conoscevano solo da un'ora, se non di meno. Si accorse che qualcosa non andava per il verso giusto , ma lui non voleva essere invadente. Dopo tutto, lui non era mai stato così, a lui non importava niente degli altri, ma qualcosa gli disse che le avrebbe dovuto chiedere cosa c'era che non andava, che avrebbe dovuto essere lì per lei e che l'avrebe dovuta proteggere. Sembrava così innocente ed era proprio quella innocenza che la faceva apparire così bella.
-Dimmi.- ripetè con un tono di voce più dolce. Alzò lo sguardo e lo guardò negli occhi.
Voleva davvero sentire la sua storia? Avrebbe scommesso che si sarebbe annoiato dopo poche frasi.
-Ok .. in poche parole, vivo da circa un anno nella mia vecchia roulotte con mio padre e mio fratello minore, mia madre è venuta a mancare in un incidente stradale l'anno scorso e mio padre è stato licenziato. Ho dovuto frequentare una nuova scuola, non ho amici .. e bene, eccomi qui.- disse abbassando nuovamente lo sguardo. In quel momento trovò particolarmente interessante il terreno che aveva sotto ai piedi. Avrebbe voluto fare tutto, proprio tutto, apparte alzare lo sguardo e guardare Zayn negli occhi. 
Non voleva pietà, soprattutto non da lui.
-Oh .. ehm.. mi dispiace- disse, distogliendo lo sguardo da lei.
-Non deve dispiacerti e non mi serve neanche la tua pietà, grazie. Ho passato tutto questo per un'anno, sono abituata ormai.- disse guardandolo negli occhi. Ricambiò lo sguardo pentendosene subito dopo. Nei suoi occhi si poteva vedere tutto il suo dolore, tutto quello che aveva passato in questo anno, si vedeva chiaramente. Era come il riflesso della sua anima, tutto ben visibile e ciò gli ruppe il cuore. Non aveva mai visto una ragazza soffrire interiormente in questo modo, mai, prima d'oggi.
-Vieni con me al magazino che ho con il mio gruppo, possiamo ospitarti.- le offrì, ma lei scosse bruscamente la testa.
Non credeva che al magazino sarebbe stata molto più al sicuro, avendo ragazzi armati attorno a se.
-Che cosa? No, no, no. E lasciare indietro la mia famiglia in quella roulotte? Non se ne parla. Grazie, ma no grazie.- lui la guardò, per un attimo sembrò deluso.
-Tu verrai con me. La tua famiglia, la aiuteremo in qualche modo. Cercherò di darvi qualche soldo per occuparmi di voi.- Lei non avrebbe mai accettato denaro da lui, non era mai stata una di quelle persone. Aveva sempre rifiutato l'aiuto altrui, volendo fare sempre di testa sua, da sola, per come lo aveva imparato, da sola.
-Come non detto, no grazie.- ripetè.
-Preferisci marcire nella tua roulotte? Pensaci, Emma. Ti offro il mio aiuto e ti dico che vi aiuterò con i soldi e tutto il resto, e tu rifiuti il mio aiuto così? Puoi fidarti di me.- disse alzando lo sguardo verso di lei. La rabbia gli ribolliva dentro.
Non era mai stato così infastidito come in questo momento.
-Come puoi pretendere che posso fidarmi di te, quando mi hai mostrato il contrario, facendomi vedere che hai ucciso il preside. Spiegami come posso fidarmi di te dopo una situazione del genere.
Ho paura di te e lo ammetto. Non posso fidarmi di te, se a mala pena mi fido di me stessa.- disse voltandosi di spalle.
Non voleva essere lì. L'unica cosa che voleva era di non averlo mai incontrato.
Non riuscì più a trattenersi. Gli aveva ricordato il recente accaduto e ciò non gli piaque per niente. Le strattonò il polso tirandola a se, facendo combacere i loro corpi perfettamene. Emma riusciva a sentire il suo respiro sul proprio collo.
-Se scropro che ne parli con qualcuno, giuro che sei la prossima sulla mia lista, ma lo sai già.- lei annuì leggermente, ma lui non le lasciò il polso. Si incamminò verso la sua auto, trascinandola dietro di se.
-Sali in macchina.- disse senza guardarla.
-Perché? -
-Non fare domande. Entra e basta.- entrò in macchina ed aspettò che Zayn entrasse dal lato opposto.
-Dove abiti? - chiese, voltandosi verso di lei.
-Guida verso il bosco, poi una volta arrivato al grande albero in centro , gira a sinistra.-
In risposta, annuì e partì. Dopo 10 minuti arrivarono alla sua roulotte. Era imbarazzata, ma non poteva farci nulla, quella era casa sua ormai.
-Grazie per il passaggio .. - disse, e guardò brevemente negli occhi di Zayn.
-Nessun problema. Ti vengo a prendere domani alle 8:00 in punto. Mi dai il tuo numero? Se dovrebbe esserci qualche problema, posso contattarti.- le porse il cellulare e lei salvò il suo numero nella rubrica. Lui le sorrise brevemente e guardò il nuovo contatto sulla sua lista, 'Emma :)', così aveva salvato il suo numero.
Zayn se n'era andato un'ora fa ed Emma stava ancora pensando a cosa le era successo nel corso della giornata.
Si era preparata per andare al College, come ogni giorno, ma ha incontrato Zayn ed è venuta a conoscienza di quanto in realtà fosse pericoloso e di quando lei fosse terrorizzata da lui.
Mentre pensava a tutto ciò, il suo cellulare prese a vibrare. Lo sblocco vedendo un nuovo messaggio da un numero che non aveva salvato in rubrica.

"Ecco qui il mio numero.
Puoi tranquillamente salvarmi sotto il nome 'tesoro' ;).
-Zayn."




Spazio Autrice.
Sera peoplee. Eccomi di nuovo qui, con il terzo capitolo.
Spetro vi piaccia e che continuate a recensire. Comunque, ringrazio per le due recensioni nei capitoli precendenti. (:
Accetto ogni tipo di critica, pareri, idee per continuare o altro, basta che vi fate vivi lol
Ringrazio chi ha recensito, chi ha messo tra i preferiti e tra le seguite, e ringrazio anche i lettori silenziosi c:

Ps.: scusate per eventuali errori, non ho riletto.


Trailer della FF - HERE

Per contattarmi su Twitter - HERE

  
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