Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Laura Anita Winchester    03/05/2013    2 recensioni
Temptation è una dei "preferiti" ovvero il giocattolo di Lucifero. E' una dei migliori nel suo campo e lavora sempre da sola. Quando arriverà Storm, un altro demone le cose incominceranno a cambiare... ci sarà una vera e propria caccia all'uomo.
Castiel è un angelo caduto privilegiato dal fatto di essere appena scampato all'Inferno e alle "cure" di Lucifero, ma ha fatto una promessa e sa che quella non sarà l'ultima volta che vede un demone...
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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- Sono solo due mesi, Temptation – ripeté Storm, mentre l’aiutava a sistemare le sue cose in una camera di albergo – Avrebbero potuto darti di più.
La ragazza era seduta sul letto matrimoniale e si fissava attorno – Dovrò abitare tra gli esseri umani troppo a lungo. Almeno avessi i miei poteri – commentò fissandosi le mani – Non posso nemmeno teletrasportarmi da qualche parte o imporre alla mente umana qualcosa. Niente di niente!
Storm guardò fuori dalla finestra – Il fuoristrada che ti ho procurato andrà più che bene e sai che se hai bisogno di qualcosa basta chiamarmi – commentò guardando poi l’ora – Ma adesso devo proprio andare. Cerca di non combinare casini e resisti questi sessanta giorni.
Il demone chiuse la porta e Temptation si alzò, avvicinandosi all’armadio pieno di vestiti gentilmente offerti dalle migliori marche di abbigliamento.
Sospirò, posando la fronte contro l’anta. Nemmeno la grande quantità di abiti la rendeva felice.
Si avvicinò alla finestra e guardò fuori.
Si limitò a fissare la folla di New York muoversi veloce sotto la pioggia.
Gli ombrelli colorati riempivano i marciapiedi, mentre i taxi gialli correvano bagnando i passati troppo vicini alla strada.
Sospirò e si sedette sul letto, accendendo la televisione al plasma.
Fece zapping tra i canali e, alla fine, scelse un canale dove un cuoco infuriato urlava contro alcuni uomini impacciati nei loro completi bianchi.
Apprezzava quell’uomo e il suo modo di fare. Sarebbe stato un ottimo demone al cospetto di Lucifero.
Nove mesi… aveva passato tutto quel tempo in una stanza buia a lottare contro il suo destino, mentre l’angelo che aveva sacrificato sé stesso per ucciderla ora non c’era più.
Il letto sprofondò e lei si voltò di scatto, sentendo il fiato mancare. Pensò seriamente di essere pazza.
Cassiel era seduto sull’altra sponda e fissava al tv in silenzio.
Temptation si allontanò dall’angelo, fino a sbattere la testa contro il muro alle sue spalle – Tu non sei reale. Sei… morto.
Lui si strinse nelle spalle – Anche tu per quanto mi risulta.
- Cazzo! – urlò la ragazza – Stammi lontano!
- Altrimenti? – commentò alzandosi e fronteggiandola.
Temptation sentiva il sangue scorrere velocemente dentro le sue vene, procurandole una sensazione strana. La voglia di scappare e di urlare la stava uccidendo, ma la sua reputazione le impediva di fare una tale figura.
Fece un gesto con la mano, ma Cassiel rimase immobile al suo posto con un’espressione divertita sul volto.
- Allora è vero. Niente poteri – commentò inclinando il capo.
Temptation si fissò le mani e imprecò.
Cassiel le si avvicinò, costringendola ad addossarsi al muro. Le posò una mano sul fianco emettendo una leggerissima luce.
Guardò i peli della ragazza alzarsi per la quantità di elettricità emessa dal suo corpo.
Il respiro era irregolare e lei lo fissava negli occhi, senza distogliere lo sguardo o dare segni di cedimento.
Lui ricambiò lo sguardo e si accorse con stupore che non stava soffrendo.
Temptation sembrò accorgersene in quel momento e schiuse le labbra di un’espressione di sorpresa.
- Senza poteri non sei più un demone. Solo il tuo corpo soffre come soffrirebbe ogni essere umano.
La ragazza non rispose e fissò la mano di Cassiel appoggiata al muro.
Le sfiorò la guancia e i capelli ricci si alzarono leggermente, mentre la pelle si arrossava.
Reagiva come un normalissimo essere umano.
Era imbarazzata.
Temptation sentiva qualcosa nello stomaco agitarsi, sentendosi obbligata a fare qualcosa. A reagire.
Ma sentiva solo il fremito e il desiderio della sua pelle a contatto con quella dell’angelo.
Lui si stava divertendo ad esplorare le sue reazioni con leggere scariche angeliche, che le provocavano brividi lungo la colonna vertebrale, facendola rabbrividire.
Si spinse in avanti, appoggiando il seno contro il petto dell’angelo.
Lui la imitò, aderendo il suo corpo contro quello della ragazza.
Temptation sorrise, sentendo una vampata di calore percorrerle lo stomaco e raggiungere la gola.
La fronte dell’angelo si posò contro la sua e sentì che doveva farla lei la mossa successiva.
Portò una mano sulla spalla dell’angelo, alzandosi sulle punte sfiorando le sue labbra con un bacio leggero.
L’angelo si avventò sulle morbide labbra del demone, portando una mano tra i suoi capelli e una contro la sua schiena.
Temptation circondò il suo collo, ricambiando il bacio, sentendo la sua lingua trovare la compagna iniziando un vortice senza fine.
Cassiel la trascinò sul letto, mettendosi sopra di lei e muovendosi lentamente.
L’ex demone fremette e gli sfilò la camicia, mentre lui le alzava la maglietta e le sbottonava i jeans.
La ragazza imitò i suoi movimenti poi lo trasse a sé per un altro bacio.
Fecero l’amore per la prima volta.
L’angelo ruppe il suo patto.
Il demone capì che cosa voleva dire fare l’amore con un angelo.


Capitoletto sdolcinato per tutti =D Specialmente per coloro che tifano la coppia Temptation/Cassiel xD
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ringrazio tutti coloro che mi seguono e recensiscono **
A domani! <3
   
 
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