CAPITOLO 3                                                                                       
                                                                                                                                  And I’m free, free fallin’
                                                                                                                                  Yeah I’m free, free fallin’
 
Sapevo il suo nome ma non era abbastanza.
Mi serviva il suo numero di telefono e per questo avrei dovuto chiamare Charlotte. Decisi di agire in fretta,di chiamare subito Charlotte prima che potessi cambiare idea. Quello che stavo per fare era assurdo,avrei preso in giro tutti,me stessa in primis. Prima di continuare questo mio esame di coscienza,estrassi il cellulare dalla borsa e chiamai subito Charlotte.

“Ciao Demi,come va tutto bene?”

“Ciao Charlotte,si tutto bene. Lì in redazione come vanno le cose senza di me?”Per tutta la durata della mia “vacanza”mia avrebbe sostituito una ragazza che stava per laurearsi e in tanto faceva tirocinio al “The Sun”.

“Tutto bene Jamie,se la cava anche se sono troppe le cose da fare. Ma come mai hai chiamato?E’ successo qualcosa?”….Sesto senso??

“Ascolta Charlotte quello che sto per chiederti deve rimanere tra noi due,nessuno deve saperlo. Ok?” Di certo non potevo far sapere a nessuno che avrei ingaggiato un finto fidanzato.

“Certo lo sai che di me ti puoi fidare,dimmi tutto.” Si era vero di lei potevo fidarmi ciecamente e mi era anche stata molto vicina quando ancora soffrivo per Zayn.

“Ti ricordi quando mi parlasti di quella tua amica che aveva ingaggiato un ‘gigolò’,o chiamalo come vuoi,per non far sapere ai genitori di essere lesbica?”

“Si certo che i ricordo ma cosa centra questo ora?”

“Ecco…Mi servirebbe il suo numero di telefono,urgentemente.”

“Demi ma a cosa ti serve un gigolò?” Chiese sconvolta e potevo immaginarmi la sua faccia con la bocca aperta e gli occhi sbarrati.

“E’ una situazione abbastanza complicata da spiegare,mi serve il suo numero,ora.”Non potevo spiegarle a telefono la pazza idea di Liam.Sarebbe stato complicato,lei avrebbe cominciato a fare mille domande e io andavo di fretta.

“Ok rimani in linea,chiamo la mia amica e mi faccio dare il numero.”

“Grazie,ma non dirle niente.Ti prometto che appena torno ti spiego tutto.”

“Oh ne sono sicura,fidati.” Mi disse mentre scoppiava a ridere.Intanto la sentii parlare,probabilmente con il telefono dell’ufficio,con la sua amica. Lo stavo facendo davvero. Avevo seriamente accettato la pazza idea di Liam.Non potevo crederci.

“Demiii ci sei?” Ero assorta nei miei pensieri senza accorgermene che Charlotte mi stava parlando.

“Si sono qui,dimmi tutto.”

“Allora il numero è 07765091274. Mi ha dato anche l’indirizzo 3 Raphael Street London.Spero di esserti stata d’aiuto.”

“Non immagini quanto. Ora devo andare. Ci sentiamo presto e grazie.”

“Ciao tesoro a presto.”

Ora avevo tutto. Dovevo solo chiamare,il che era la cosa più difficile.
Dove avrei  preso il coraggio?Forse avrei dovuto chiamare Liam e farmi tenere la mano durante la telefonata. Ma cosa stavo dicendo?Sembravo una bambina in preda ai capricci. Dovevo assumermi le mie responsabilità e telefonare questo ragazzo che,in un certo senso,sarebbe stata la mia salvezza.

Composi il numero di telefono che avevo segnato su un block notes.
Il telefono squillava. Squillava. Ma lui non rispondeva. Chissà,forse stava facendo il suo lavoro. Mi venne il voltastomaco solo al pensiero.Io non lo stavo chiamando per farmi fare un ‘servizietto’.
Una voce calda e roca,dall’altro capo del telefono interruppe i miei pensieri.

“Pronto,pronto?”

“Pronto,Harry Styles?”

“Si sono io,chi è?” E adesso cosa gli dicevo ‘Sono una pazza che ti sta chiamando per pregarti di fingere di essere il suo ragazzo’.

“Ecco sono una conoscente di una ragazza per cui diciamo così hai… hai lavorato.”… Sicuramente il mio viso era diventato rosso pomodoro. Lui scoppiò a ridere .Già non lo sopportavo.

“Sembri imbarazzata. Dimmi,posso esserti utile?” Disse con un tono sarcastico enfatizzando la parola ‘utile’.

“Ecco vedi io….”Non riuscivo a trovare le parole,avevo una vergogna immensa. Avrei voluto sprofondare in quel momento.

“Vuoi provare l’ebbrezza di una notte di sesso sfrenato con me?” Cosa? Oddio questo ragazzo deve essere matto da legare,ma chi me lo ha fatto fare?!?

“Assolutamente NO” ‘Non volevo fare sesso con lui. Credo’

“Allora non capisco il motivo della tua chiamata.” Dovevo trovare il coraggio di chiedergli quel ‘favore’.

“Dovresti fingere di essere il mio fidanzato,per più o meno una settimana. Niente di più niente di meno.”

“Mi dispiace ma non faccio questo genere di cose,non sono un attore ma un gigolò.” Mi stava facendo innervosire.

“Potresti fare un eccezione. Te lo chiedo per favore è veramente molto importante per me.”

“Beh verrebbe a costarti abbastanza,molto più di una semplice notte.”

“Non c’è problema,l’importante è che tu accetti.” Preferivo diventare povera,anziché sopportarmi mia le critiche di mia sorella sul fatto che facessi scappare qualsiasi tipo di uomo.

“Ma io voglio sapere perché è molto importante per te.” Testardo il ragazzo,ma non avevo nessuna intenzione di raccontargli tutto,per telefono.

“Il matrimonio è a Whitby vicino Londra. Vuoi che ti venga a prendere o vieni tu?” Cambiai discorso,meglio così.

“Forse è meglio se vieni tu. Perché dato che devo fingere di essere il tuo fidanzato,devo sapere qualcosa di te,tu devi sapere qualcosa di me e poi dobbiamo decidere i particolari della nostra storia,dato che siamo fidanzati. E magari anche qualche particolare sulle nostri notti di passione. Posso darti del tu vero?” Ma ora faceva anche lo spiritoso,ma bravo.

“Ma certo,non sono vecchia. E no,nessun particolare di nessuna notte,grazie. Comunque ok vengo io da te. Massimo un’ora e sono da te.”

“Cosa? Ora? Ma io sto lavorando. E poi come sai dove abito?” ‘Interrompi il tuo lavoro,non mi sembra così difficile.

“Allora si, vengo subito perché non posso perdere altro tempo e due,si so anche dove abiti. Te l’ho detto fra un’ora sono da te. A dopo.” Non gli diedi neanche il tempo di replicare,gli staccai il telefono in faccia.

Era uno sfacciato. Ma aveva una voce così sensuale. Era fantastica.
Non rientrai neanche in casa. Salii in macchina e partii diretta verso Londra per andare a prendere a quello sfacciato presuntuoso.
 
 
Hiiiiii bellissimeeeee
Spero che questa storia vi piaccia.
Chissà cosa succederà quando Demi andrà a prendere Harry.
Se volete chiedermi qualcosa mi trovate su twitter sono  @rosatreno (HarryMyLife)
Mi farebbe molto piacere se lasciaste qualche recensione,così almeno avrà senso pubblicare i capitoli.
Se volete che ci sia qualche scena in particolare fatemelo sapere.
LOVE U ALL…