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Autore: _Becky    03/05/2013    4 recensioni
Una semplice constatazione fatta ad una semplice compagna di classe,che tanto innocua poi non era.
«E’un bel ragazzo,non c’è che dire!» avevo affermato,e lei aveva annuito vigorosamente come per darmi ragione. Chi immaginava che da quel momento sarebbe stato l’inizio dell’inferno,o forse,il paradiso.
Dal primo capitolo:
[...] Dopo aver constatato che il trucco era sparito dal mio viso,mi girai,dandomi un’ultima occhiata e incrociando lo sguardo di Zayn-sono-figo Malik dal vetro della finestra e iniziai a camminare verso la mia classe.
«Già te ne vai?»
Mi girai guardandolo incredula.
«Ma non avevi detto che ero brutta?»
«SEI brutta» precisò lui.
«Allora vai a fare in culo da un’altra parte e non rompere le palle a me,ma a qualche bella ragazza» sorrisi ironica girandomi di nuovo e camminando,udendo solo la sua risata in sottofondo.
Che minchia si rideva quel cretino?!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO SETTIMO

Lunedì.
Martedì.
Mercoledì.
Giovedì.
Sabato.
Di Zayn nessuna traccia.
Tutta la settimana non era venuto a scuola.
Non che m’importasse o che mi fossi preoccupata,ma avevo notato che senza di lui la giornata di scuola era una noia mortale,non avevo nessuno con cui litigare e nessuno da prendere in giro oltre ai professori.
Ammetto che ad un certo punto avevo anche pensato di inviargli un sms ed ordinargli di tornare immediatamente a scuola perché mi annoiavo a morte cinque ore senza litigare e stare seduta su quella stramaledetta sedia annuendo alle spiegazioni dei prof,di cui sinceramente,non m’importava niente.
E’inutile negare anche però,che quella tentazione ce l’avevo ancora.
Picchiettavo nervosamente le dita della mano destra sul banco,mentre con l’altra battevo ritmicamente il pollice sul touch del cellulare,indecisa se fare o meno quella cosa di cui sicuramente mi sarei pentita.
Lanciai uno sguardo a Jude che seguiva la lezione interessata e presi la mia decisione.
Tanto un sms non poteva far danni,no?
Non mi faceva passare per un idiota,vero?
Un ‘idiota,torna a scuola immediatamente che non so con chi litigare’ non faceva intendere altro,no?
Aprii il messaggio vuoto e iniziai a comporre e con un respiro profondo lo inviai.

 

“Come mai non stai venendo a scuola?E’successo qualcosa?”
 

Ahimè,però,avevo scritto il contrario di ciò che avevo pensato di scrivergli.
Gli avevo espresso in uno stupido sms la mia preoccupazione.
Che non avevo,ovviamente.
Lui era solo uno svago!
Imprecai mentalmente contro me stessa e la mia stupidità,posando malamente il cellulare sul banco,ovviamente senza preoccuparmi che la professoressa lo vedesse e digrignai fra i denti.
Stupida,stupida,stupida,mi ripetevo,ma ormai il danno era fatto,dovevo solo aspettare una risposta che non arrivò e ovviamente mi dissi che ero ancora una volta stupida perché avevo pensato che rispondesse ad una come me.
Proprio dopo che avevo salutato Jude e aver massaggiato con Alex e Liz per la serata in piazza,il cellulare avvertì un messaggio in arrivo proprio da Zayn:

 

“Ah,allora t’interesso,eh? ;)”

 

Idiota.
Tu gli parlavi a bastone e lui ti rispondeva a spada.
Perché era così sciocco?
Alzai gli occhi al cielo e decisi di non rispondere e lasciar perdere,se non volevo litigarci un’altra volta.
 

Alle 21:00 eravamo tutte e quattro perfettamente in orario al solito posto e appena passarono dieci minuti in cui salutammo i nostri amici di sempre ci avviammo nel centro della piazza a fare qualche giro e a passare la nostra serata.
La serata stava andando per il verso giusto ed io me la stavo ridendo con Alex che come al solito faceva battute più squallide delle mie.
E infatti ridevamo perché erano squallide,non perché facevano ridere.
Improvvisamente mi sentii strattonare un braccio e mi allarmai subito.
Mi girai di scatto e mi calmai solo quando vidi che era Malik e non un pedofilo che voleva violentarmi.
«Malik» sospirai,mettendomi la mano libera sul cuore. «Mi hai fatto prendere uno spavento. Ma sei scemo?!»
Lui ghignò.
«Vieni con me.»
«Dove?» dissi aggrottando le sopracciglia.
Fece spallucce.
«A fare un giro.»
Lo guardai con la fronte aggrottata e le sopracciglia alzate.
«Ma c’hai la febbre?» gli chiesi,mettendogli la mano sulla fronte per constatare la veridicità della mia frase,ma malgrado il mio corpo vibrò al contatto col suo viso.
Lui si ritrasse come scottato.
«Heey!» si lamentò. «Hai sfiorato i miei capelli,mi fai scendere il ciuffo!»
Spalancai la bocca guardandolo ad occhi altrettanto spalancati.
«Si,non stai bene,davvero!»
«Vieni o no?» chiese stizzito.
«No.»
«Si!»
«Ti ho detto che non vengo!»
«Invece si!»
Mi strattonò il braccio che non aveva ancora lasciato fino a farmi girare,mormorando un «ve la rubo un po’» alle mie amiche.
Quando ci girammo quasi mi scontrai con i suoi amici che evidentemente erano stati li tutto il tempo.
C’era Harry,Liam e altri due che parevano chiamarsi Louis e Niall.
Li salutai con un cenno della testa e Zayn gli disse «Ci vediamo dopo»,e solo dopo aver camminato per un po’,e lui assicuratosi che non potessi scappare mi lasciò il braccio.
Lo guardai male e presi a massaggiarmi il braccio che era stato troppo tempo nella sua stretta.
Lui mise le mani in tasca indifferente,incosciente di quanti insulti gli stessi lanciando mentalmente.
Salimmo le scale della villa comunale dove c’erano le giostre per i bambini e dove spesso le coppiette si rifugiavano,come le comitive di amici e amiche la usavano come punto di riferimento e/o incontro.
«Sediamoci.» disse indicando una panchina a caso.
Si sedette ed io lo seguii a ruota.
Dopo qualche minuto di silenzio in cui avevo progettato più volte di alzarmene e andare via,cosa che non avevo fatto,il cretino si decise a parlare.
«Allora t’interessa?»
«Cosa?» domandai.
«Se abbia avuto qualche problema,il motivo per cui non sono venuto a scuola,se mi fosse successo qualcosa..» disse con il suo solito ghigno stampato in faccia.
Esitai qualche secondo.
«No.» dissi poi,facendo risultare la mia voce ferma e guardando in un punto indefinito davanti a me.
Lui rise e il suo braccio sfiorò il mio.
In quel momento passò un gruppo di ragazze che guardò insistentemente prima me e poi Zayn,sgranando gli occhi e girandosi poi a parlottare fra di loro.
Riuscii a sentire solo un: «C’è qualcosa tra di loro,ne sono certa!»,ed io mi ritrovai ad alzare mentalmente gli occhi al cielo,perché no,non c’era niente tra noi due,io non provavo niente per lui..Ma questo non era quello che dava a capire il mio strano batticuore allo sfioramento del suo braccio col mio.
«Non si direbbe..» continuò a ridacchiare lui.
«Senti,ti ho mandato quel messaggio solo perché mi annoiavo a morte. Si,questi giorni senza te mi sono annoiata perché non avevo nessuno con cui litigare,ecco!» dissi,guardandolo e cercare di risultare credibile.
Non so per quale motivo sentivo che qualcosa stava cambiando,perché oltre lui,stavo cercando di convincere anche me stessa.
Lui mi guardò e aggrottò la fronte.
«Comunque problemi di famiglia.» rispose semplicemente abbassando lo sguardo,ed io in quel momento non capii davvero per quale ragione me lo stesse dicendo,ma capii perfettamente che era un argomento off-limits,così mi limitai ad annuire.
«..Dì la verità,ti sono mancato non per quello!» riprese poi la sua solita espressione schietta e ne fui felice.
«E per cosa mi saresti dovuto mancare,sentiamo!» gli risposi guardandolo tra il curioso e la rassegnazione.
Fece spallucce.
«Perché sono semplicemente io,Zayn Malik!» si vantò.
«Sei troppo vanitoso!»
«E tu sei troppo bugiarda,perché non ammetti che ti piaccio?»
«Perché non mi piaci.»
«Bugiarda!Ti piaccio e anche molto.»
«Mi hai rotto.» dissi.
Mi alzai dalla panchina e mi avvia nella direzione opposta,verso l’uscita,sentendolo ridere ancora.
In realtà più che andarmene perché mi aveva irritato il suo modo di dire che gli piacevo,lo avevo fatto perché ero ancora sconvolta dalla sua rivelazione.
Zayn Malik che confidava cose sue ad una comune mortale come me e non ad un qualche amico o proprio a nessuno,mi aveva sorpreso.
Quando ritrovai le mie amiche ovviamente mi chiesero tutto,senza risparmiarmi niente.
 

Il giorno dopo decisi di risvegliarmi da quello stato di trans,così appena fui in classe e il prof non era ancora arrivato mi impostai vicino la porta a braccia conserte.
Vidi Malik arrivare e sorrisi sadicamente.
Camminava disinvolto e atteggiato come sempre,ma quando arrivò davanti a me il mio piede si allungò casualmente facendolo inciampare.
Iniziai a ridere più che potei e lui mi fulminò con lo sguardo,poi fece una cosa che non mi sarei mai aspettata facesse:
Si mosse fulmineo e mi prese entrambi i polsi,schiacciandomi contro il muro.
«Non giocare col fuoco.» disse soltanto,in uno sguardo che doveva sembrare minaccioso,e lo fu.
Ma non mi feci sottomettere,anzi,continuai la sua frase,nonostante la millimetra vicinanza mi aveva fatto contorcere lo stomaco.
«Altrimenti potresti buciarti..» gli soffiai sul viso con il mio solito sorriso che riconosco essere da schiaffi.
Mi guardò intensamente,come se volesse capire cosa in realtà stessi pensando,ma la mia maschera era sempre stata intatta,qualsiasi sguardo avesse cercato di guardare oltre,non ce l’avrebbe fatta,o almeno finchè qualcuno non ci avesse provato davvero ed io l’avessi davvero voluto.
Mi lasciò improvvisamente i polsi guardandomi ancora serio mentre si dirigeva alla classe di fronte alla mia.
Persi un battito quando si girò di nuovo verso di me guardandomi e si passò nervoso la mano fra i capelli,rigirandosi e aprendo la porta dell’aula.
Rimasi un attimo incantata da quel gesto,sbattei più volte le palpebre prima che qualche mio compagno di classe richiamasse la mia attenzione.
Non mi stava davvero iniziando a piacere Zayn Malik,vero?
 

 
I’m baaaaaack!

Con un po’ di ritardo,ovviamente.
Il fatto che Zayn non è andato a scuola per un po’ di tempo nella realtà,con quel ragazzo è vero e quindi un pochino pochino mi sono preoccupata.
Due sono le cose: o sa che dev’essere bocciato e quindi viene una volta si e cento no,oppure perché ha qualche problema familiare.
Ecco l’idea delle conseguenze u.u
Stasera non ho più niente da dire,passate un fine settimana stupendo,io lo passerò andando allo stadio San Paolo per la partita del Napoli (looooooooooove) contro l’inter.
Baaaci xx
 

  
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