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POSIZIONE NAY:

Era passato diverso tempo ormai, non l'avevo sentito più, non l'avevo visto più. Ero tornata a lavoro da un pò, era tornata la mia normale vita, solo con un po' di fan.

Mi avviai a lavoro, dentro di me sentivo che qualcosa non andava per il verso giusto, una senzazione strana che ormai sentivo da tempo, mi sentivo osservata. Ogni volta mi tranquillizzavo ripensando alle fan che mi seguivano, pensando che potevano essere loro.

-Anne: Ehi Nay, ben arrivata , hai  pranzato?

-io: Ehi, Sìsì. 

-Anne: Come, stai?

-io: Bene.

-Anne: Programmi per stasera?

-io: No, stacco tardi, vado a casa subito. Tu?

-Anne: Pure io.

Non erano affatto conversazioni interessanti.

Passavano le ore, ero davvero stanca, e fuori si stava facendo buio.  Appena la gente diminuì Anne si avvicinò a me.

-Anne: Senti, che fai questo fine settimana?

-Io: Non lo so, non penso di uscire.

-Anne: Senti Nay, smettila. Tu sabato esci con me e vieni a ballare. chiaro?

-io: Anne non ne ho voglia!

-Anne: Te la fai venire.

Sbuffai e me ne andai dall'altra parte del salone a sistemare i tavoli per la chiusura. Me ne andai dietro a prendere la borsa e togliermi la divisa.

-Anne: Aspettami chiudo la cassa, usciamo insieme.

L'aspettai sull'uscio, guardandomi intorno e coprendomi per il freddo. Dietro il cespuglio distante qualche metro da me, c'era qualcosa che continuava a far rumore e la cosa non mi piaceva affatto. Mi girai per vedere Anne.

-Io: Diamine muoviti!

-Anne: Con calma!

Anne uscì e chiudemmo il portone.

-Io: Bè, Ciao!

-Anne: Sei a piedi?

-Io: Si! 

-Anne: Ti porto io!

-io: Tranquilla!!

-Anne: Dai sta la davanti andiamo.

Ci incamminammo verso il parcheggio, la mia  macchina malandata l'avevo ormai abbandonata.

Anne: Sabato ci devi assolutamente venire, ti vengo a prendere io!

-io: Ma dov'è questo posto?

-Anne: La discoteca qua vicino Nay, non ricordo come si chiama!

Sentìì un rumore dietro di noi, mi voltai ma non vidi altro che il vialetto illuminato dai piccoli lampioni. Montai in macchina.

-io: Mi sento parecchio osservata questo periodo.

-Anne: Sono le tue paranoie, cazzo riprenditi un po'!

-io: Bho, sarà.

Mi riportò a casa, io me ne entrai di corsa e chiusi la porta con tutti i lucchetti possibili. Avevo quella fastidiosa sensazione.

Posai la borsa, levai la giacca, guardai l'orario. Mi preparai un bel thè e me lo portai in camera.

Ero distesa nel letto con il pc sopra le gambe sorseggiando la mia bevanda.

La home di facebook era ormai intasata di post sul Natale.

CAZZO TRA POCHI GIORNI ERA NATALE!

I miei sarebbero arrivati la vigilia, ed io non ero in condizioni ottimali.

Posai il pc, e cercai di dormire. Alcune scene ancora vagavano per la mia testa, ma la voglia di averlo qui accanto stava per vincere.

 

                                                     ***

Mancava un giorno al week-end, e come sempre me ne andai a lavoro.

-Anne: Ehi pronta per domani sera?

-Io: Ti prego non assalirmi appena arrivo a lavoro.

-Anne: Scusa..

Passai dietro per posare la giacca e la borsa, misi la divisa e tornai al bancone.

Era l'orario dei lavoratori che si prendevano un caffè prima di entrare a fare il turno, per fortuna Josh era venuto a darci una mano in questo periodo di Natale.

-Josh: Ehi Ragazze le previsioni mettono neve da stasera o domani sera!

-Anne: Non ci impedirà di andare alla festa u.u

-Nay: perfetto..

Mi girai per preparare gli ordini, quando sentìì delle urla provenire da fuori, ragazzine, ragazzine impazzite. Cominciò a bruciarmi lo stomaco ed il mio battito accellerò. Una parte di me era speranzosa nel rivedere un color verde smeraldo, una parte avrebbe ucciso l'eventuale soggetto. Respirai profondamente e mi girai.

Con grande sorpresa trovai davanti a me dei bellissimi occhi color nocciola e un sorriso contagioso.

-Io: Ehi

-Zayn: Ciao Nay!

-Io: Ti servo qualcosa?

-Zayn: No, grazie. Ti va di andare a fare un giro?

-Io: Io emh.. Non lo so, sto lavorando.

-Josh: Nay ti copriamo noi. vai.

Guardai Anne, e Josh . Entrambi mi sorrisero, presi la giacca e la borsa .

-Zayn: Ora corriamo un po' , ti va?

Quel sorriso, e quegli occhi **

Mi prese la mano, la strinsi e usciti dalla Starbucks cominciammo a correre con le decine e decine di fan che ci inseguivano e urlavano.

-io: AHahahah vai piano!

Non mi sentivo ridere così a polmoni aperti da tanto ormai. Mi sorpresi da sola.

-Zayn: corrii

Finalmente le seminammo, usando qualche scorciatoia.

-Io: Un.. momento.. hahah il fiato.

-Zayn: hahahahah, dai siediti.

Mi sedetti su una panchina, e lui al mio fianco.

-Io: Queste corse bisognerebbe farle dopo Natale, non prima!

-Zayn: haha hai ragione!

Soffiai e buttai la testa all'indietro.

-Zayn: Emh, Harry l'hai.. più sentito?

Rialzai velocemente la testa.

-io: No...ha.. ha detto qualcosa?

-Zayn: Non parla un gran che, sta male e si vede.

-io: Poteva pensarci prima,

-Zayn: E..

-io: Non provare a scusarlo.

-Zayn: Okay okay, ma tu come stai?

-io: Un po' meglio.

-Zayn : Sicura?

-io: Si, oggi si.

Lo guardai sorridendo, lui ricambiò.

-io: Mi sto affezzionando a te Zayn.

-Zayn: E' una cosa brutta?

Lo spinsi

-io: Certo che no hahah!

-Zayn: Alzati, ti va qualcosa?

-io: No grazie, cazzo ma io devo rientrare a lavoro

-Zayn: Dici che si arrabbiano?

-io: Non lo so !

-Zayn: Ehi sei stata con Zayn Malik u.u

-io: scemo, muoviti andiamo!

Ci incamminammo con il suo braccio dietro al mio collo ed il mio sulla sua vita.

-Zayn: E' meglio se ti abbandono qua, non voglio che ti assalgano le fan.

-io: Come vuoi.

Mi guardò dritto negli occhi, quegli occhi di un semplice color nocciola che su di lui sembrava essere raro. Sapeva trasmettere più lui stando zitto che chiunque altro.

Mentre ero nei miei pensieri, senza nemmeno accorgermene mi abbracciò così forte che solo dopo realizzai di quanto mi fosse mancato un abbraccio del genere. Pieno di amore, calore e protezione, Mi fidavo di Zayn.

Lo baciai sulla guancia e mi allontanai, lasciandolo lì che ancora mi proteggeva con il suo sguardo.

 

                                                             ***

 

Tornai  a casa dal lavoro.

Avevo il pomeriggio libero, probabilmente sarei uscita ,prima però come sempre accesi il mio pc.

Realizzai solo dopo che oggi mentre ero con Zayn la mia brutta sensazione di sentirmi  osservata non c'era stata, ero stata tranquilla, ero stata bene.

Cercai per curiosità qualche pagina sui One Direction. C'era davvero l'imbarazzo della scelta. Ma ognuna si passava stesse foto, notizie e scoop. Ne aprii una a caso. In bacheca c'erano parecchie foto di me e Zayn oggi mentre correvamo. Dio com'eravamo buffi. Andando avanti mi apparse una di Harry, era molto recente, credo si trattasse di ieri, i suoi lineamenti, il suo sorriso, i suoi occhi, non erano quelli che ero abituata a vedere.

Avrei voluto chiamarlo e dirgli: Vieni qui da me.

Ma era più forte di me.

Decisi di alzarmi, presi la borsa e me ne andai per Londra.

Il tempo si stava intristendo, ed era poca la gente per strada, la mia brutta sensazione riprese vita. Mi girai dietro, e di lato pensando che qualcuno mi stesse seguendo, ma niente.

Dovevo comprarmi qualcosa per la serata seguente. Per andare a ballare nemmeno so dove.

 

.......


Scusate, scusate per aver tardato tanto e per averlo fatto breve. Prometto che riscrivo presto!
Per tutto contattatemi su Twitter @NonDirmiNulla Anche per parlare della storia, curiosità, pareri. Tutto c: