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Autore: Rirry69    04/05/2013    1 recensioni
Mi chiamo Rita e ho 19 anni . Sono alta mora e occhi color nocciola. Vivo a Londra con mio padre,solo con mio padre quindi non sarà il massimo, è un vero incubo, abusa di me da quando avevo 12 anni. Ha ucciso mia madre sotto i miei occhi quando avevo 15 anni, la polizia ancora non si spiega l'omicidio. La mia vita fa schifo, sono un'autolesionista da quando appunto mio padre ha cominciato ad abusare di me. Bhe, potete immaginarvi la mia vita. La mia storia inizia cosi ........
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Incest
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Era una normale mattina quando mi svegliai, erano le 10.00 . Andai in bagno e mi sciacquai la faccia, allo specchio vedevo le mie braccia,le mie gambe,la mia faccia schifosa e dissi " e per questo che nessuno mi ama" dette queste parole, mi vestii e andai giù. Mio padre non c'era,era andato a lavoro quindi avevo un po di tregua. Feci colazione e decisi di uscire per fare una passeggiata. Andai al parco, mi sedetti vicino alla fontana quando un ragazzo mi ci fece cadere dentro. X:"Oh scusami, non volevo" Io:"Fa niente" dico uscendo dalla fontana X:"Tutto bene?" Io:"Si grazie" alzai lo sguardo ed era la fine del mondo. Occhi color smeraldo, labbra perfette,un sorriso che ti fa sciogliere e i suoi ricci cosi perfetti come lui. X:"Piacere Harry" Io:"Rita." H:"Per farmi perdonare ti offro un gelato che ne dici?" Io:"Si,grazie"sorrido e poi andammo a prendere un gelato, io lo presi al cioccolato e lui alla vaniglia, poi ci con il gelato in mano e facemmo delle passeggiate . H:"Allora Rita.. Parlami di te" Io:"Che vuoi sapere?" H:"Tutto. La tua vita, i tuoi genitori. " Io:"Bhe vedi..." avevo intenzione di dirli "ti prego, ti prego, aiutami, salvami da mio padre,salvami da me stessa" ma non potevo, mi avrebbe preso per pazza.. cosi feci un respiro profondo e dissi "Bhe vedi ... Ho 19 anni e sono una ragazza allegra e solare, i miei genitori si amano alla follia e credo di avere una famiglia perfetta,o almeno per me,loro sono tutto il mio mondo" dico facendo cadera una lacrima sul mio viso però senza farglielo notare . H:"Wow. Sono felice per te" Io sorrido sforzata " bhe .. Ora parlami di te" H:"Mi chiamo Harry ho 19 anni , sono un ragazzo simpatico o almeno credo,ho una sorella maggiore di nome Gemma mia mamma si chiama Anne e amo cantare,la musica è la mia vita" Io:"Allora qualche volta potresti farmi sentire come canti" H:"Certo quando vuoi tu " mi sorride poi vedo l'orologio e vedo che erano le 20.00 di sera Io:"oh merda! E' tardissimo mio padre me la farà pagare!" H:"Dai tranquilla,ti riaccompagno a casa" Io:"No grazie,non c'è bisogno" H:"Invece insisto " ormai Harry si era messo in testa che doveva accompagnarmi a casa, io dissi di si se no mi avrebbe torturata,ora mi preoccupavo di mio padre, di ciò che mi avrebbe fatto. Arrivammo davanti casa mia . Io:"Bhe,grazie Harry ci sentiamo" H:"Aspetta.. Ecco,questo è il mio numero in caso vorresti prendere un'altro gelato" Io sorrido "Grazie,ciao" lo saluto ed entro dentro. C'erano le luci accese e dei passi che venivano da sopra Papà:"Dove sei stata?!" Io:"A farmi una passeggiata,non mi ero accorta del tempo che volava " Papà:"Non penserai che te la caverai cosi facilmente vero?!" Alzai lo sguardo e vidi che stava venendo da me, cominciai a tremare, lui mi prese per i capelli e mi buttò sul divano. Prese delle specie di corde dove mi legò mani e piedi cosi non potevo scappare. Cominciò a strapparmi i vestiti con forza. Si anche lui i vestiti facendoci restare tutti e due nudi. Prende il preservativo e se lo mette io mentre piango perchè non volevo. Papà:"Oh si! Piangi! Nessuno può sentirti !!!" lo sento dentro di me e io piango ancora di più mentre lui emette suoni di piacere,di goduria,va sempre più veloce e ogni volta piangevo di più Io:"B-basta! Ti prego" Papà:"Ancora è l'inizio!" Si ferma, lo esce da dentro di me ed ero ancora più spaventata. Comincia a baciarmi e leccarmi il corpo. CHE SCHIFO! Volevo avere la forza di fermarlo, di farlo smettere ma non ci riuscì. Era più forte di me . Continuò cosi fin quando non suonarono al campanello. Papà:"Ora chi cazzo è?!" si veste ed apre la porta era Harry,ma che ci faceva qui ... ?! H:"Salve signore,ecco scusate il disturbo ma sua figlia ha dimenticato il suo giubbotto nella mia macchina Papà:"Ok. Ciao,vattene" chiude la porta ma Harry con un piede lo ferma H:"Posso salutare Rita?" Papà:"No,vattene ora!" lui cercava di chiudere la porta ma Harry lo bloccava, io stavo sentendo tutto cosi cominciai a piangere ma non me ne accorsi . H:"E questi pianti?!" Papà:"Cazzi miei,ora sparisci!" Harry apre la porta e segue il mio pianto,arrivò da me e mi vide nuda,legata,disperata,terrorizzata ... H:"Che cazzo succede qui?!" Io:"H-Harry ti prego,vattene,ti prego" dico piangendo H:"NO! Scusa ma che succede qui?!!!! VOGLIO UNA SPIEGAZIONE!" Papà:"Non devo dare spiegazioni a te, moccioso!" Harry si guarda stranito e poi guarda me capendo tutto . H:"Non mi dica che lei. Oh no. Ok, basta. porto Rita via a qui" Io:"H-Harry" Papà:"Tu non la porti da nessuno parte!!" H:"Vuoi scommettere???!!!" gli tira un pugno, mi fa indossare la sua giacca per coprirmi, mi prende in braccio e mi porta in auto. Io:"P-perchè l'hai fatto?! Insomma tu non conosci me e io non conosco te" H:"Sei mia amica,ti basta questo?!" dice arrabbiandosi . Io non risposi continuavo a guardare la strada con il mio respiro affannato . Io:"D-dove mi porterai ora?" H:"Con me, a casa mia,sarai al sicuro ora, però dovrai essere sincera con me,su tutto, anche su tuo padre" Io:"Harry apprezzo ciò che stai facendo per me, ma lui non si fermerà fin quando non mi avrà di nuovo con se, non avrà di nuovo il suo giocattolino . Ti prego portami a casa, non voglio che vieni intromesso pure tu" H:"Ti sbagli io ormai ci sono dentro . Tu non sei il suo giocattolino , non sei il giocattolino di nessuno. Ora sei al sicuro, fidati di me. Non ti accadrà più niente " . Sorrido sforzata e poi mi porta a casa sua . Mi fa scendere dalla macchina ed entriamo dentro . H:"Tieni, alcuni vestiti di mia sorella,vatti a fare una doccia" Io:"S-sei sicuro?" H:"Vai a farti la doccia va" mi sorride e poi io salgo su. Mi faccio una bella doccia calda,quando esco allo specchio vedo ancora i miei tagli, e vedo che il sangue è colato da per tutto cosi pulisco senza far notare niente . Mi vesto, mi copro i tagli e poi scendo giù ............................................................................... ............................................................................... SPAZIO A ME SPERO VI PIACCIA,BUONA LETTURA C:
  
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