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Autore: bells swan    04/05/2013    2 recensioni
Bella Swan, ragazza carismatica, è fidanzata con Jacob Black.
Edward Cullen, stimato uomo d'affari, è sposato con Tanya Denali.
Cos'hanno in comune Bella e Edward? Niente, a parte poche ore di sesso settimanali...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Bella’s pov
“Ah, Alice, mi manchi” sussurro al telefono, sistemandomi le scarpe.
‘Anche tu, Bella. Ma purtroppo l’università mi permette pochissime volte di ritornare a Forks, la New York University è molto esigente.’
“No, stai tranquilla, lo studio prima di tutto” mormoro divertita.
Alice ride. ‘Detto da colei che si è messa a lavorare subito dopo aver finito il liceo!’ esclama.
Rido anche io, spensierata per la prima volta dopo tanto tempo. Lancio una veloce occhiata all’orologio appeso al muro. Sono lei sei, il supermercato è ancora aperto. “Senti, Alice, adesso devo andare. Ci sentiamo stasera?” domando.
‘Sì, certo. Salutami Jake!’ esclama.
“Sarà fatto” prometto prima di chiudere la chiamata.
Indosso il giubbotto leggero, regalo di Alice, e prendo le chiavi. Niente borsa. Quando apro la porta di casa mia, mi stupisco di vedere Jacob lì davanti, la mano alzata pronto a suonare. “Jake?” mormoro sorpresa.
“Esci?” chiede, studiandomi.
“Sì, il frigorifero sta piangendo” affermo, spostandomi per farlo entrare.
“Senti Bella, io dovrei parlarti ma non ti ruberò molto tempo” annuncia Jacob.
Studio la sua espressione e mi sembra abbastanza normale. È chiaro che mi nasconde qualcosa, ma non sembra qualcosa di grave. “Dimmi” lo sprono con leggerezza, sedendomi sul divano.
Jacob mi imita, sedendosi sul tavolino davanti a me. Sospira. “Ascolta Bella, è molto difficile dirti certe cose però... devo farlo. Ne vale della nostra felicità.”
Quelle parole riescono a confondermi più di quanto non lo stia già facendo Jacob con i suoi comportamenti.
“Tu... tu non mi ami, e va bene. Non posso costringerti ad innamorarti di me, nè posso incolpare te. Però io ti amo, disperatamente, e sapere che la mia ragazza sta tentando di innamorarsi di me... Ecco, non è molto lusinghiero. Soprattutto dopo ciò che mi hai detto qualche settimana fa.”
A quell’ultima frase, apro la bocca per ribattere ma Jacob alza una mano per fermarmi.
“Per favore, fammi finire di parlare. Vedi Bella, io non incolpo te. Tu non mi hai mai amato, e io sono stato tanto ingenuo da credere che se ti avessi dimostrato giorno dopo giorno il mio amore per te tu saresti arrivata a ricambiare i miei sentimenti, un giorno. Speranze vane. Un anno, e invece di concentrarti su di me ti scopavi il mio capo.” Scuote la testa, scrollando le spalle. “Fa niente. Però non funziona così. Bella tu non mi ami, non mi amerai mai. È inutile frequentarci” mormora infine.
Emetto un gemito strozzato, supplicandolo con lo sguardo. “Ci sto provando Jacob, ti chiedo solo tempo! Io non ho più rivisto Edward, né l’ho sentito. Te lo giuro!” esclamo, lacrime di dispiacere che iniziano a sgorgare dai miei occhi.
“Non si tratta di questo, Bella” spiega lui con dolcezza. “Io non mi fido più. Non riesco a guardarti senza che delle immagini di te e Edward si sovrappongano alla tua figura. Non riesco a dormire nel letto di camera tua sapendo che c’è stato anche Edward. Non ce la faccio Bella, e tu non ce la fai ad innamorarti di me. E vuoi sapere perché?” chiede, accarezzandomi una mano e prendendola fra le sue.
Scuoto la testa, tirando su col naso. Jacob risponde ugualmente.
“Perché sei innamorata di Edward, Bella.”
A quelle altre parole, i miei occhi furibondi si posano sui suoi.
“Non guardarmi in quel modo, Bella. Per me è difficile dirti certe cose molto più di quanto per te è difficile ascoltarmi. Ma devo dirtele e tu devi sentirle. Noi non possiamo continuare così, ci facciamo solo del male” spiega con voce flebile, e tuttavia decisa.
Lo fisso per dei secondi che mi sembrano secoli. “E cosa vuoi fare?” domando, cercando di non pensare a determinate sue frasi.
“Io credo che sia meglio lasciarci.”
 
Edward’s pov
 
“Che fai qui?” domando, alzandomi a fatica dalla sedia.
“Voglio parlarti. Posso, non è vero?” domanda Jacob, sarcastico.
Annuisco in direzione di Carmen, che ci lascia soli richiudendosi la porta dietro sè. “Di cosa vuoi parlare?” chiedo, sedendomi sul divanetto in pelle del mio studio.
“Di Bella, di chi se no?” domanda, le braccia ancora incrociate al petto.
Alzo immediatamente lo sguardo su di lui. “Che è successo?” chiedo, improvvisamente preoccupato.
“L’ho lasciata” pronuncia lui, come se non gli importasse.
Mi alzo di scatto, maledicendo questa azione quando un improvviso capogiro mi costringe a risedermi. “L’hai lasciata? Ma non ti fai schifo?” domando, fissandolo disgustato.
“Potrei chiedere la stessa cosa a te” ribatte lui senza scomporsi.
Colpito e affondato.
Chiudo gli occhi. “Ho commesso un errore” sussurro.
“Un errore molto grave, sì, che ha stravolto la vita di Bella, cambiandola profondamente. Tu avresti dovuto scomparire dalla sua vita, eppure hai continuato a scopartela mentre stava con me!” esclama, improvvisamente arrabbiato.
“Lei è venuta da me” rammento ad alta voce.
“Sì. Ma mi ha detto che sarebbe stata solo quella sera se fosse dipeso da lei. E invece tu hai continuato a cercarla. O sbaglio?”
No. Ha ragione...
Sbuffo, fissandolo deciso. “Ma che cazzo vuoi?” domando.
Jacob deglutisce, scosta lo sguardo da me al muro dietro, per poi riportarlo sul mio viso. Tituba, ma alla fine risponde. “Voglio che tu riesca a renderla felice molto più di quanto non ho fatto io” mormora.
Rimango sconvolto dalle sue parole. “Cosa?” chiedo, non capendo. Non posso credere di aver sentito una frase del genere uscire dalla bocca di lui.
“È chiaro che Bella non mi ama, e io purtroppo, pur amandola disperatamente, non riesco a perdonarle un anno di tradimento sotto ai miei occhi. Ho cercato di ignorare la consapevolezza di voi due insieme ma... questi giorni sono sembrati non trascorrere mai. Non ci riesco, Edward! Ed è inutile stare con lei, soprattutto... se lei ama te” spiega a fatica le ultime parole.
Io lo fisso sempre più sconvolto, la bocca spalancata. “Lei mi ama?” domando, incredulo.
“Sì. Be’, lei morirebbe piuttosto che ammetterlo ma la conosci. Tocca a te farle ammettere di amarti, e tocca a te farti perdonare. Bella mi ha spiegato cosa lei hai fatto e... credimi, ha avuto un bel coraggio a non raccontare tutto a Tanya, due anni fa, quando ti ha lasciato. Ma Bella è una signora, mi stupisco che riesca ad amare un verme come te. Ma è così, e purtroppo all’amore non si comanda.”
Sono troppo sconvolto dalle sue parole per offendermi a causa dei suoi insulti. Bella mi ama. È solo questo che riesco a pensare. E subito dopo, a quanto sia orgogliosa Bella. Non mi perdonerà mai...
Esterno quest’ultimo pensiero, arrendendomi già da ora.
Jacob aggrotta le sopracciglia, fissandomi sospettoso. “Sai, ho sempre creduto che tu fossi un grandissimo medico, eri il mio modello; poi ho scoperto che la promozione ottenuta è stata con l’inganno, e che hai mentito spudoratamente a Bella. Sei diventato un bastardo tutto d’un colpo. Ma non avrei mai creduto potessi essere anche codardo” mormora, deluso.
Sono punto sul vivo. “Non sono un codardo!” esclamo, reagendo.
“E allora datti da fare! Ho lasciato Bella qualche ora fa e solo adesso ho trovato il coraggio di venire da te per dirti che hai campo libero con lei, invece di prenderti a pugni come avrei voluto fare. Io ho trovato il coraggio per cederti la donna che amo, per te trovare il coraggio di ammettere di essere stato un grandissimo idiota ai suoi occhi non sarà più difficile! Sii uomo per la prima volta nella tua vita.” Mi sfida con le sue parole, fissandomi negli occhi, prima di girare i tacchi e andarsene via senza pronunciare nessun’altra parola.
In casa sono pieno di bottiglie di whisky ma non ne prendo più nemmeno una goccia. Per tutta la notte, rimango a pensare alle sue parole, addormentandomi infine esausto.
Il giorno dopo
 
Bella’s pov
 
Incredibile. È assolutamente incredibile.
Jacob mi ha lasciata e io mi sento vuota. Semplicemente questo.
Durante queste tre settimane, nelle quali Jacob aveva tentato di perdonare i miei tradimenti, ero quasi riuscita a convincermi di amarlo. Non di quell’amore grande e puro di cui sento parlare nei film e nei libri, ma certamente qualcosa che avesse a che fare con questo sentimento.
Adesso, invece, mi rendo conto che no: non sono arrivata ad amarlo, perché se fossi stata innamorata di lui starei piangendo disperata nel mio letto, maledicendomi per gli errori commessi quest’anno e invece... Invece niente, continuo a preparare le valige con solo un vuoto nel mio cuore.
Non ero innamorata di Jake, ma la fine della nostra storia significa anche la fine della nostra grande amicizia. Lui era il mio migliore amico... Per questo, qualche tempo dopo aver lasciato Edward, quando sono andata a letto con Jacob il mattino dopo mi ero pentita. Non volevo perdere l’amicizia che ci legava. Ma lui aveva detto ‘proviamoci’ e io volevo sentirmi amata almeno da una persona, e Jacob era così dolce, così gentile, così innamorato... non ho saputo dirgli di no.
Il sesso è sempre stato grande fra noi, anche prima della mia grande rivelazione, ma niente. Non ci si innamora col sesso. Come ci si innamora? Perché non sono riuscita ad innamorarmi di lui, Jacob, l’uomo perfetto per me?
'Perché sei innamorata di Edward.'
Questa frase continua a echeggiare nella mia mente senza darmi tregua.
Ero innamorata di Edward! Adesso... Adesso? Adesso non lo so. Voglio essere sincera almeno con me stessa: adesso non so più niente, se non che voglio lasciare Forks. Edward non è la mia priorità, la mia priorità è cercare la pace che non ho avuto da quando ho conosciuto Edward.
Ho raccontato tutto a Alice, piangendo al telefono. Non solo per quel vuoto che all’inizio è stato disperazione, ma anche per paura che Alice potesse riattaccarmi il telefono in faccia. Ma sono stata sincera, anche con lei ho parlato col cuore in mano, e poi l’ho sentita piangere mentre insultava suo fratello più di quanto non abbia mai fatto io. E lì mi sono messa a piangere più forte, rendendomi conto di avere l’appoggio di Alice. E poi lei si è messa a piangere ancora di più, sentendomi piangere in quel modo.
Insomma, abbiamo parlato quasi tre ore al telefono e due ore le abbiamo passate a consolarci a vicenda.
Ed è stata proprio lei a consigliarmi di partire per New York. Abita in un piccolo monolocale, ma per me non è mai stato un problema lo spazio. Ho accettato subito; il mio appartamento l’ho dato in custodia a mia madre, e io ho solo preparato una valigia, riducendone dieci.
Questo programma mi piace di più.
Partirò domani, e dirò addio per sempre a Edward, agli anni con lui, e alla mia bastardaggine. Ricomincerò una nuova vita, ripartendo da zero, con la mia migliore amica vicino.
È meglio di quanto avrei potuto volere.
Un bussare frenetico interrompe il flusso dei miei pensieri, facendomi aggrottare le sopracciglia. Chi può essere? Jacob ovviamente, è lontano da me. I miei non abitano a Forks, così come Alice. Sono gli unici che possono venire a farmi visita.
Quando apro, rimango sorpresa di vedere Edward. È incredibile ciò che sento nel vederlo qui, davanti a me dopo tanto tempo che non l’ho né visto né pensato: niente, assolutamente niente.
Nessun odio, nessun rancore; sono solo curiosa di sapere che fa qui.
“Edward, che ci fai qui?” espongo i miei pensieri.
Lui entra senza rispondermi. Chiudo la porta, squadrandolo. Non indossa gli abiti eleganti che indossa da quando ci siamo lasciati, indossa un jeans schiarito dal tempo e una camicia azzurra dentro i pantaloni, una giaccia in pelle. I suoi capelli, sempre ordinati dal gel, adesso sono liberi. Edward era il classico uomo d’affari affascinante e sicuro di sè, adesso sembra tanto il ragazzo di cui mi sono innamorata, solo un po’ cresciuto.
“Ho lasciato Tanya” mormora, stupendomi con questa entrata.
Sgrano gli occhi, non sapendo cosa rispondergli. “Ehm... Okay?” chiedo. Cosa vuole sentirsi dire?
Sono molto contenta per Tanya: non si merita un uomo che non la ama con la stessa intensità con cui lei ama lui, è tempo di trovarsi qualcuno che sappia amarla veramente. Ho pensato anche a lei, a quanto sono stata stronza nei suoi confronti... e a questo non riesco a trovare pace, perché se a Jacob ho detto tutta la verità, lei non sa nulla di me e suo marito. L’idea di rivelarle tutto prima di partire si fa sempre più strada in me.
“Okay? Io ti dico che ho lasciato mia moglie e tu rispondi con solo okay?” chiede Edward, sconvolto.
“Edward, con cos’altro avrei dovuto risponderti?” domando confusa.
“Bella, ho lasciato Tanya, l’ho lasciata per te, per noi” mormora ancora, come se fosse un concetto da potersi immaginare da subito.
“Per noi?” Va bene, adesso sono io quella sconvolta.
Edward annuisce, iniziando a spiegare. “Sono un bastardo, lo ammetto. Sono stato un lurido schifoso figlio di puttana con te, lo sono sempre stato. Ti ho preso in giro per circa un anno, dicendoti che avrei lasciato Tanya quando non era mia intenzione. Ed è stato un gesto idiota venire a casa tua quando eri tanto sconvolta per il tradimento di Jacob e per come hai ricambiato. Qualche mese fa mi hai detto che se potessi tornare indietro non lo avresti mai più fatto per come sono andate a finire le cose, ricordi? Ebbene, so cosa si prova perché se io potessi tornare indietro lascerei Tanya nell’esatto momento in cui ti ho incontrato al bar.”
Lo guardo sempre più sconvolta ad ogni sua parola. Mi sta chiedendo scusa? Forse sì. E mi sta chiedendo di ricominciare, dicendomi che ha lasciato Tanya per noi? Forse è un sì anche questo.
Scuoto la testa, confusa. “Che vuoi dirmi?” domando.
“Ricominciamo. Facciamo finta che il tempo si sia fermato, che ho mantenuto fede all’unica promessa che non sono riuscito a mantenere, quella di lasciare Tanya. L’ho fatto, adesso siamo entrambi liberi, no?” domanda, un lume di speranza negli occhi.
Aggrotto le sopracciglia. “Come fai a dire che io sono libera?”
“Ho parlato con Jacob, è venuto da me e mi ha aperto gli occhi. Dopo mio fratello Emmett, certo. Te l’ho detto, sono stato uno stupido: ci sono volute due persone per convincermi a fare quello che avrei sempre voluto fare, lasciare Tanya e ritornare libero. Libero di mettermi con te, ovvio.”
Troppe confessioni tutte in una volta, troppe. E mi inizia a far male la testa.
Alzo la mano come a fermarlo. “Aspetta, Edward, dammi solo un secondo” chiedo, premendo due dita sulle tempie. “Ho capito che hai lasciato Tanya, e che a quanto pare Jacob è venuto a te ma… cosa ti fa pensare che io voglia iniziare qualcosa con te?” Chiedo, sinceramente confusa.
Edward apre la bocca, senza però farne uscire alcun suono. “Non… non vuoi?” chiede piano.
“Dopo ciò che ho passato con te?” domando, isterica.
“E ti chiedo scusa per quello!” esclama improvvisamente.
“Scuse non accettate”mormoro. “Senti, Edward. Io domani vado via da qui, e possibilmente vorrei farlo senza sensi di colpa. Vattene via, per favore, non farmi stare più male di quanto non mi hai già fatto stare” lo supplico, improvvisamente stanca.
Apre la bocca per parlare ma ancora non esce alcun suono. “Quindi ho fatto tutto per niente?” mormora, squadrandomi deluso.
Scuoto la testa, facendo una smorfia incredula. “Hai fatto ciò che era giusto per Tanya, Edward.”
Edward annuisce, convinto, ritornando il gelido Edward di sempre. “Bene. Allora è meglio che vada.” Se ne va senza nemmeno salutare.
Mi siedo sul divano a peso morto dopo chissà quanto, ancora un po’ sotto shock, oserei dire. Ma è meglio così. Non sono pentita della mia scelta, per una volta nella mia vita ho fatto qualcosa di cui vado orgogliosa.
 
 
Spazio autrice
 
Ed eccomi qui con l’ottavo capitolo :) Credo proprio che la storia potrebbe finire entro il decimo capitolo *-* Uaoh, sono tanto orgogliosa, era una storiella come un’altra e non credevo sarebbe arrivata a 10 capitoli ^-^
Bene, come abbiamo potuto vedere Edward ha lasciato Tanya per Bella; Jacob ha fatto la parte del buon samaritano dopo aver lasciato Bella (di pomeriggio) ed aver passato delle ore per convincersi di fare la cosa giusta (va da Edward verso sera); e Bella vuole solo ricominciare una nuova vita fuori Forks, con Alice *-* Non c’è modo migliore di iniziare una nuova vita con la propria migliore amica :)
Ma Edward? Si arrenderà così facilmente? ._. Lo scopriremo nella prossima puntata (?)
Allora, tornando seri (>.<), davvero, cosa vi aspettavate da questo capitolo?
Molti di voi hanno intuito che Jacob fosse andato da Edward per lasciare Bella e dargli via libera con la ragazza, sta di fatto però che Bella è stata davvero ferita dal comportamento di Edward anche se lui non l’ha tradita – sì, stava con Bella ma anche con Tanya, però a conti fatti chi veniva tradita era Tanya, non Bella. Quindi, dopo tutta la sofferenza che lui le ha provocato, Bella è rimasta troppo scottata per poter concedere una seconda occasione a Edward. Gliene ha concessa una di un anno, e guardiamo come è andata a finire… Poi, odio quando in molte storie Bella perdona facilmente Edward.
Ti ha fatto soffrire? Che lo perdono a fare se il giorno prima dici di odiarlo, di voler ricominciare a vivere ma poi lo vuoi vicino? Coerenza! Quindi, la mia Bella non vuole perdonare Edward. È orgogliosa, ragazze, ma non immatura. C’è differenza fra le due cose.
A presto!
   
 
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