Cancellare la
malinconia
[1075 Words]
In
tre anni dal primo successo della band, l’Akatsuki
tornava a Konoha per due concerti, uno riservato e
l’altro pubblico.
Tenten l’aveva pregata di
andare con lei a vederli, come tre anni prima. Ino aveva accettato con un
sorriso, finalmente serena dopo quattro mesi da single spesi a rimpiangere un
passato ormai lontano, ma che ora le sembrava meno doloroso.
“Il tempo sistema le
cose.” l’aveva consolata Tenten,
quando si era gettata tra le sue braccia dopo la partenza di Sasuke per l’America.
Forse, talvolta era vero.
Quella
sera ci sarebbe stato il concerto.
Ino
aveva chiuso prima il negozio dei genitori, era corsa a casa e si era preparata
per l’arrivo di Tenten. La stava aspettando
appoggiata alla finestra con una sigaretta che mollemente le penzolava dalle
labbra, stese in un mezzo sorriso.
Il
ricordo di Itachi Uchiha – e di baci al sapor di tabacco – era tornato con
prepotenza nei suoi pensieri.
Ci
aveva pensato, a quel concerto. Tanto. Troppo.
Ma
che senso aveva rifletterci così?, si era chiesta una mattina. Sapeva che, in
ogni caso, avrebbe cercato Itachi Uchiha. Perché da settimane era malata di [ossessiva] malinconia per il suo tocco,
per il suo sapore [ormai fumogeno ricordo].
Si
sarebbe pentita tutta la vita di non averci provato, se non lo avesse cercato.
*
I
camerini non erano cambiati, e il passaggio stava nello stesso posto.
Però
erano paurosamente aumentate le fans, che gridavano i
nomi dei loro beniamini, e Ino impiegò circa dieci minuti per distrarle e
infilarsi nella porticina nascosta. Quando giunse al cortile interno, vide ben
tre uomini vestiti con un completo scuro: come temeva, oltre a godere di grande
popolarità, ora gli Akatsuki godevano della
protezione di guardie del corpo.
Come previsto.
Si
sistemò la minigonna nera, e si infilò la giacca elegante e un paio di occhiali
da segretaria. Con un elastico si legò i capelli biondi in uno chignon sfatto,
e nascoste accuratamente nella borsa la maglietta della band comprata ad un
botteghino.
Uscì
allo scoperto, avanzando sui tacchi lucidi con aria professionale e altezzosa.
“Mi
scusi,” cominciò rivolgendosi ad una di quelle guardie. “Sono qui per vedere
Uchiha Itachi.”
L’uomo
la scrutò criticamente, ma Ino non dette segni di titubanza.
“E
lei sarebbe…?”
“Ino
Yamanaka,” si presentò inforcandosi gli occhiali sul
naso, “Vengo da parte del mio capo, il produttore di una rivista molto famosa
in città. Vorremmo proporre un’intervista a signor Uchiha.”
“Non
vedo il vostro nome sulla lista.”
“Non
avevo appuntamento, visto che l’agenda del signor Uchiha era già piena. Ho
pensato di fare un salto dopo il concerto: sono convita che mi dedicherà
qualche minuto della sua pazienza.”
“Attenda,
per favore.”
Quel
gorilla era entrato per verificare, non ancora convinto. Ino dovette mordersi
il labbro per non mostrare quanto fosse impaziente.
Quando
l’uomo si avvicinò dieci minuti più tardi senza Itachi, Ino artigliò la borsa,
e sperò che la commedia fosse servita. Ma vista la faccia dura del mercenario,
sentì i suoi piani sfumare (e la
malinconia accentuarsi).
“Signorina,
sono spiacente ma il manager ha detto– ”
“Yamanaka Ino.”
Ino
smise di fulminare la guardia del corpo, e girò il collo a sinistra. Un sorriso
malizioso le increspò le labbra.
Itachi
la stava osservando, appoggiato svogliatamente alla parete, la sigaretta
sull’angolo della bocca, e la solita espressione indecifrabile.
“Itachi.” Rispose lei, quasi divertita
dalla sua apparizione. Tossì, e si raddrizzò. “Signor Uchiha…
le posso offrire qualcosa e intervistarla?”
Itachi
alzò un sopracciglio.
“E’
per il giornale per cui lavoro.” Aggiunse Ino.
“Dobbiamo
mandarla via?” intervenne un’altra guardia. Itachi scosse la testa.
“Arrivo.”
E scomparve ancora nel corridoio. Ino scioccò un sorriso trionfante e una
linguaccia ai tre mercenari, si tolse gli occhiali e aspettò trepidante.
Ino
lo portò in un bar di periferia, lontano da paparazzi, e gli offrì da bere; Itachi
accettò, gustò con lei un martini mentre Ino a parlava, parlava, parlava.
Non
le dispiaceva se lui non le rispondeva; non aspettava nemmeno che stesse con
lei tutta la sera, come si era poi verificato.
Itachi
si limitava a guardarla, con intensità tale che ancora le dava i brividi (le faceva lo stesso effetto, anche se tutto
quello non era proibito. Solo un gioco. Pericoloso e calamitante.)
Quando
il locale chiuse, si ritrovarono nelle fredde vie della città, e Ino si sentì
un po’ più esposta. Ora erano da soli. Lo osservò di sottecchi accendersi un
sigaretta e aspirarne il fumo.
Chissà cosa voleva,
Itachi, da lei… chissà se sentiva la nostalgia del
suo tocco…
Si
rese conto che non le era bastato averlo rivisto, e aver sentito sulla pelle i
suoi occhi.
Come
tre anni prima, Ino bramava la sua mano su di lei [capace di annullare il mondo per quindici minuti].
Ino
allungò la mano e gli rubò la sigaretta, prendendone un tiro. Avvolse le
braccia intorno alle spalle, mimando un brivido esagerato. “Freddo vero?”
Itachi
alzò le sopracciglia scure e ghignò, avvicinandosi; Ino, d’istinto, indietreggiò
contro il muro. Lui riprese la sigaretta, e provocatoriamente lasciò più del
dovuto il filtro tra le labbra, assaporando il sapore del martini che aveva
lasciato lei.
Ino
gli rubò nuovamente il tabacco, e lo fece cadere, schiacciandolo sotto i tacchi.
Sentì
una parvenza di risata. Ma solo un fantasma, quasi inudibile.
Le
labbra di Ino si stirarono in un sorriso sbieco mentre Itachi abbassava per la
prima volta il volto verso il suo, appoggiando la mano sulla coscia. Piacevolmente invadente.
Itachi
la sentì fremere sotto le dita e vide quel luccichio malizioso di una donna (non la lussuria peccaminosa di una
ragazzina).
Alzò
lievemente la gonna di lei e tastò la pelle calda tra i polpastrelli; fece
scivolare una mano tra i capelli biondi e li sciolse, in modo che le cadessero
sulle spalle.
Itachi
appoggiò la fronte su quella di Ino, e respirò forte, inebriato da
quell’essenza delicata, e strinse con più forza la carne sotto le dita. Lei trattenne
il respiro, e lo fece sorridere (Il
ricordo di Ino che gemeva il suo nome.)
Quando
la baciò, lei avviluppò le braccia intorno al suo collo e lui la guidò,
facendosi cingere i fianchi dalle due lunghe gambe della bionda, entrambi
tentando di eliminare ogni inutile distanza.
Di
quello che successe quella notte, poi, furono lenzuola, sudore e ricordi che
piacevolmente diventavano presente.
In
silenzio.
(avevano
imparato che non c’era bisogno di parole)
Loro
lo sapevano bene: non c’era bisogno di parole.
Solo
di annullare la malinconia che portava il solo ‘ricordare’.
*^*^*^*
Oddio.
Ho un nodo alla gola.
È
finita. Questa storia raccontata per momenti è finita! ç.ç
Credo mi mancherà un po’… chissà se sono riuscita a condensare tutto
nell’epilogo (sarebbe come una one-shot, ma chiudiamo un occhio XD)…
naturalmente la sensualità regna, come giusto che sia! ù.ù
Mi
sono affezionata a questa Ino e questo Itachi: mi è piaciuto troppo
descriverli, sono incredibilmente versatili per una situazione del genere *__*…
e mi mancheranno anche i vostri gentilissimi commenti che mi hanno fatto
sorridere più di una volta. ^^
Velocemente,
voglio ringraziare ad uno per uno coloro che hanno lasciato una loro traccia, e
chi ha messo la storia nei preferiti. In particolare, un grazie a colei che ha
ispirato (inconsciamente XD) questa storia: Mimi.
Grazie,
con tutto il cuore a tutti! <3
Ora
rispondo alle recensioni dell’altro capitolo! *_*
_Rael_89:
Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta la scena SasuIno, e
che ti avrebbe rincuorata un po’! *_* Uhm, pacato lo scorso capitolo? Forse. La
scelta di non descrivere i sentimenti di Sakura e Sasuke, come hai intuito tu,
sono voluti: questo perché essendo una storia incentrata su Itachi e Ino erano
loro che mi interessavano, diciamo. XD Me super-felice di averti fatto
orgogliosa, Boss! *_* E certamente grido il nostro motto: SHIPPO IS LIVE AND
LOVE! <3 Grazie! *__* Bacio!
P.S =
Mi spiace se ieri non sono riuscita a risponderti… è
venuto il tecnico e stiamo facendo un paio di esperimenti…
il primo credo sia fallito -.- Non migliora niente! ARGH! >_< Comunque,
sono quella che dorme (foto scattata all’una di notte XDXDXD)! Scusami ancora,
Boss! ç.ç *me si inchina*
tinebrella:
Leggendo la recensione, mi sono sciolta. Quanti complimenti! ò//ò La canzone è
una delle mie preferite, mi fa sempre sciogliere ed emozionare e mi rende pucciosa! :3 Anche se ho dovuto eliminare qualcosa per
renderla calzante, ma sono felice che ti piaccia! *_* La lotta nel fango l’ho
risparmiata stavolta, magari alla prossima fic, ok?
XD Oh, Sasuke! L’ho reso davvero così bene come volevo che risultasse? Leggendo
quello che hai scritto su di lui, sì, ci sono riuscita! *_* I’m so proud of myself! :3 Sai che non mi
sento in colpa neanche un po’? XD Sono solo iper-contenta
che tu l’abbia messa nei preferiti! *__* E se sono riuscita a farti piacere un
po’ la ItaIno, wah, me
super-esaltata! *__* Un bacio!
maoa:
Perché Sasuke ha scelto Ino? Mi serviva il finale tragico! XD Sono felice che
la storia ti piaccia! *_* Spero che anche l’atteso epilogo sia di tuo
gradimento! ^^ Bye! Grazie!
ino_chan96: XDDD Grazie dei
complimenti e forever ItaIno
e IchiRuki! Yeah! Grazie!
:3
Nightmares:
Anche a me quella canzone fa lo stesso effetto. Wah. E
‘wah’ è anche il tuo commento. Cognatina,
ti ringrazio, mi rendi orgogliosa! *_* Besos
neko_chan: *Kaho naviga nel mare di lacrime, binocolo in mano in cerca
di Neko* Neko, mi stai
bagnando tutti i vestiti! è_é (…me
lo merito, immagino XD) Oddio, non credevo che il capitolo ti sconvolgesse
tanto! XD Grazie per quel ‘perfetto’ me gongola ancora! *^* Per la seconda parte… credo proprio che non ci sarà. Non ho idee, e
probabilmente sarebbe monotona. -.- Ma nella testa ho in mente una ItaIno… che purtroppo rimarrà nella testa ancora per molto!
XD Grazie di tutte le tue parole e delle risate che mi fai sempre fare! ^^ Bye
_Fallen_star_:
Era proprio come volevo che fosse: qualcosa di realistico! *_* Sono felice che
la storia ti sia piaciuta tanto… e spero che
l’epilogo ti sia piaciuto ugualmente! ^^ Grazie mille! :3 Bye!
RuKiA: Gemellina! *_* Purtroppo ti è capitato l’arancione,
adeguati, ci stava bene nella scala dei colori! XD *me
piace scala colori* Io… un
genio? Ò.ò Beh, sarà una caratteristica di famiglia!
XD Ti adoro! *_* Besos!
arwen5786:
Grazie, modestamente di musica ne me intendo! XD E grazie del commento! ^^
Questa tua sorpresa mi riempi di orgoglio, adoro l’effetto surprise! :D E sei ti piace Ino
con Itachi… vuol dire che la coppia ti piace! *_* Yeee! Non sai quanto questo mi renda felice! *__* In
qualche modo, il gioco passionale non è finito. A tre anni di distanza, brucia
ancora. :D Spero ti sia piaciuto l’epilogo! ^^ Bye!
Devil_Uchiha: Uh,
visto? Alla fine si mette con Itachi… XD Grazie dei
complimenti, le tue parole mi hanno fatto un enorme piacere! *__* Spero
commenterai anche l’epilogo! ;) Bye!
Vi
lascio qui, con questo incontro, la storia ancora aperta. La lascio alla vostra
fantasia: fatevi vostri Ino e Itachi (beh, non nel senso letterale XD),
immaginate dopo questa notte il loro legame, un’altra rottura, tutto ciò che
volete e che vi piace. ;)
Alle
volte il tempo non corrode solamente.
Grazie,
un bacio a tutti! *__*
Bye,
Kaho
P.S =
In fondo metto (sperando che l’esperimento riesca XD) le foto del mio personale
Itachi di OFTFFM (Keanu Reeves – in questa particolare fotografia&posa
*_*) e la mia personale Ino (Laura Vandervoot –
adatta a lui, eh? xD). Per farvi lavorare di fantasia,
assolutamente non perché non avevo nulla di meglio da fare! ù.ù