Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Marty Evans    04/05/2013    4 recensioni
E' il seguito della mia prima Fic "The Life in Hogwarts at the time of Lily Evans". Riparte li dove c'eravamo interrotti. E’ passato un mese da allora, Lily sta per andare a trovare la sua migliore amica. Ma non tutto è come sembra e la vita di Bianca malgrado tutte le apparenze non è tutta rose e fiori. E Lily sta per scoprirlo.
Ritornano le avventure di Lily, del inseparabile Bianca, di James e tutti gli altri. Tra amicizie, legami di sangue, sorellanze, amori non corrisposti, misteri, segreti inconfessabili,gelosie e ripicche. Con una puntina di romanticismo.
Non è indispensabile aver letto la prima fic anche se lo consiglio. Se vi ho incuriositi almeno un pochino leggete.
Per favore lasciatemi una piccola recensione!
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Nuovo personaggio, Remus Lupin
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Life in Hogwarts at the time of Lily Evans'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Capitolo 19

Partita Grifondoro Serpeverde

 Grazie a Danni Joasteroide42 e Matilde Weasley  per le recensioni spero vi piaccia il capitolo!  ringrazio i miei 25 lettori silenziosi.

 Buona lettura!

 Baci Marty Evans

 

JAMES

Quel giorno la sveglia nel nostro dormitorio suonò presto. Era una cosa strana. Cioè non era strano che la sveglia suonasse. Quella di Remus suonava alle 7.00 in punto  per permettergli di prepararsi, prima delle lezioni che iniziavano  alle 8.20. No la cosa strana, era  che era Domenica, e la Domenica era la nostra giornata.  La giornata in cui si dormiva. Perciò appena sentii quel fastidioso trillo. Feci una smorfia e mi dissi Io Rem lo ammazzo! Io questa volta lo avadakedaverizzo  e non me ne frega  niente se poi vado ad Azkaban.!  Dirò al Wizengamot che io la Domenica mattina ad Hogwarts voglio dormire in santa pace!

Sirius nel letto accanto al mio borbottò qualcosa del tipo.”sono stufo di dover sottostare alla dittatura di Remus” Stavo per  rimettermi a dormire  quando mi accorsi che indossavo gli occhiali. Che diavolo ci faccio con gli occhiali addosso.?   Mi rizzai a sedere per deporli sul comodino e tornare a sognare i bellissimi capelli rossi della Evans . Vidi la data sul calendario e mi si gelò il sangue nelle vene.  Ero stato io a mettere la sveglia a quel’ora assurda. Era Domenica 20 Aprile1973 ed erano le 7.20 Merda! Come avevo potuto dimenticarlo! Oggi ci sarebbe stata la prima partita  di Quiddich della stagione! Dio era un evento importante!   Remus si svegliò dicendo

«Chi è l’idiota che ha messo  la sveglia alle 7.20  di Domenica!?» Peter  stava ancora ronfando beatamente. Pete non si sarebbe svegliato neanche con una cannonata.

«Già chi diavolo è! Voglio dormire!» disse Sirius emergendo  dal suo baldacchino infuriato. Già perché non si doveva mai disturbare Sirius  quando faceva” il suo sonno di Bellezza.” Frank intanto stava cercando di capire cosa stesse succedendo.

«Ehi qualcuno di voi  vuole spiegarmi perché state facendo tutto questo chiasso!» esclamò sbadigliando .

«Non è colpa mia se uno di questi idioti mi  ha svegliato di Domenica! E ora chi diavolo è il deficiente che si diverte a farmi questi cazzo di scherzi idioti? Nemmeno io sono così crudele  da alzarmi di Domenica!» sbraitò Remus. Perché il caro Remmy  può sembrare una personcina a modo.  Lui è sempre,calmo, tranquillo e rilassato.  Ma quando gli scappavano i cinque minuti!  Diventava una furia!  E quella furia si stava per abbattere tutta su di me  infame e povero ragazzino  di 13 anni. Così mi feci coraggio e mi vestii cercando di non farmi vedere. Ma Remus aveva un occhio da lince e m’individuo subito.

«Tu! Razza di imbecille di un Potter!»

«Ciao Rem!  Ben svegliato! Scusa ma devo andare!» dissi cercando di svignarmela. Non riuscii ad arrivare alla porta perché   Sirius si era messo proprio davanti  alla porta e non potevo passare.

«Allora prima ci butti giù dal letto e poi tela svigni. Cosa c’è James?»

«Oggi c’è la partita di Quiddich Grifondoro Serpeverde! »

« Ecco spiegato il mistero. Ce lo potevi anche dire idiota» disse Remus sorridendo  e dandomi un pugno nello stomaco.

 Quella era la sua vendetta per averlo buttato giù dal letto.

BIANCA.

«LILY EVANS TI ORDINO DI  ALZARTI IMMEDITAMENTE!» Urlai alla mia migliore amica.. Lei sbadiglio  e si alzò a sedere sul letto  stropicciandosi gli occhi . Indossava una camicia da notte bianca  che le faceva risaltare i capelli rosso scuro. Poi sbuffò irritata

« Ma sei impazzita B!  Sono le sette di Mattina!»

«Eddai Lils! Oggi è un giorno speciale!» Non mi ero resa conto che anche Mary e Ali   si erano svegliate.  Ma me ne resi conto quando un irritatissima  Mary mi tirò un cuscino addosso

«Ti conviene avere una buona ragione per averci buttato  giù dal letto in quel modo.»  Disse Mary  lanciandomi un occhiataccia e puntandomi un dito contro

« Beh in realtà volevo solo svegliare Lily» dissi mortificata

«Questo l’abbiamo intuito,visto che hai urlato» disse Ali.

«Comunque ho svegliato Lils  perché Oggi c’è la prima partita di Quiddich e io non cosa fare!»

«Intendi che non riuscivi a dormire e perciò  mi hai chiamata?» Chiese Lily sorridendomi. Così Lily a malincuore si  alzò e s’infilò la divisa.

«Andiamo a colazione. Così mangi e ti rilassi» mi propose  spingendomi oltre la porta del dormitorio.  Sorpassammo la sala comune  andammo  in Sala Grande. La Sala grande  era deserta  tranne per una persona. James Potter  infatti era seduto davanti a una tazza  di latte che non aveva toccato  e sembrava perso nei suoi pensieri. Ci avvicinammo e io e Lily ci accomodammo vicino a lui. Negli ultimi tempi  James era più... comprensivo? Normale?Buono? Speravo che non cambiasse.

«Ciao Ragazze!» ci  salutò alzando gli  occhi dalla tazza . Notai che il suo sguardo si posò subito su Lily. Lei arrosì sotto quello sguardo  ardente e  gli rispose con un cenno del capo e un “Potter”. Lei e James non erano amici, eppure non si ringhiavano nemmeno contro (dal terzo anno in poi fino alla fine del quinto Lily lo avrebbe odiato N.D.Bianca  ma siamo ancora al secondo  perciò zitta!N.D Autrice)

Lily si sedette  vicino a me e prendendo un biscotto  sospirò affranta

«Che hai Evans?» gli chiese incuriosito e preoccupato  James.  Lei lo guardò di sottocchi

«Si da il caso che  io  sia stata svegliata da questa tizia che oso chiamare mia  migliore amica.»

«andiamo Lils ti ho solo urlato contro!» dissi innocentemente.

« Sono le sette e mezza la partita non inizierà prima delle 9 B potevo dormire un altra ora!»

« Beh io ho messo la sveglia alle 7.20 e Rem  mi ha quasi ammazzato!» disse James nel tentativo di salvarmi.

«Almeno tu hai avuto la decenza di mettere la sveglia!» si impuntò Lily  . E fu così che iniziai la mia giornata

***

«Ragazzi ora noi siamo qui per vincere perciò non badate a gli altri ma solo a quello che fate voi!  Perché Grifondoro quest’anno deve vincere la coppa del Quiddich», Eravamo negli spogliatoi e questo era il discorso d’incoraggiamento di Savannah McTyler  il nostro capitano. Era una ragazza alta e atletica del 5 anno aveva corti capelli ricci . un visino tondo  occhi neri come la pece  e nervi d’acciaio.

«Potter mi raccomando concentrati solo sul boccino non voglio distrazioni!» ammoni il povero James  che era terrorizzato da lei. Poi  il cronista tuonò

«I giocatori di Grifondoro. Sono Gideon e Fabian Prewett come battitori. Seguiti dai tre  cacciatori Edgar Bones Hestia Jones  e Bianca Olivier.Il portiere Savannah McTyler  e la nostra nuova stella del Quiddich James Potter » in ordine come ci elencò uscimmo volando dagli spogliatoi.

Tranne James erano tutti più grandi di me. I gemelli Prewett  frequentavano il 4 anno.  Edgar Bones era del 3 anno, Hestia Jones del terzo pure lei . Savannah invece  era al sesto anno.. Giocare con persone più grandi mi innervosiva . Sopratutto per i Serpeverde che erano i nostri avversari. Nella squadra infatti c’erano Bellatrix  Black come cacciatrice,  George Goyle e Caius Taiger come battitori,  come portiere c’era Amanda Pusy  e gli altri due  Cacciatori erano Lestrange Rebastan e Amicus Carrow.  Per non parlare della sorella di Amicus  Alecto  che  era cercatrice. Decisamente non degli avversari facili.  

Venerò liberati i due  bolidi e il boccino seguiti dalla pluffa e si diede inizio alla partita.  Per la prima volta scoprii cosa volessero dire tutti con “ il Quiddich è un gioco brutale”

 Il primo a prendere  la pluffa fu Edgar  che me la passò. Mi diressi a tutta velocità verso  la porta  ma proprio  in quel momento Goyle e Taiger  mi  mandarono contemporaneamente i due bolidi addosso, facendomi quasi cadere dalla scopa. Dovetti mollare la pluffa per restare in sella alla mia Nimbus. La pluffa fu subito agguantata da Bellatrix  che con ghigno  malevolo si dirigeva maligna  verso  Savannah . Lanciò la pluffa che Savannah parò  Proprio allora  Goyle tirò un bolide in faccia a Savannah che cadde.  Ora non avevamo più alcuna difesa. Infatti in poco tempo i Serpeverde avevano rimontato ed erano arrivati a 80 a 0  per loro. La nostra unica speranza era James che però pareva non avere ancora visto nessun  Boccino . Proprio in quel momento rubai la pluffa a Lestrange  e mi tuffai di nuovo verso la porta. Schivai i bolidi, andai dritta verso la Pusy e segnai. La folla rosso oro esplose in un boato.   

Passai la pluffa a Edgar  che la passò a Hestia che segnò.

20 a80 per noi. Stavamo recuperando. La partita  andò avanti così per un po’ recuperavamo terreno.  Finché non mi capito per la terza volta la pluffa in mano eravamo 80 a 90 per noi.  Dovevo arrivare a cento . Purtroppo i due cacciatori di Serpeverde mi accerchiavano da entrambi i lati e non potevo passarla  ne a Edgar ne Hestia.  Fui colpita da una mazza  e fui costretta a lasciare di nuova la pluffa. Non riuscivo più a reggermi sulla scopa e la testa mi scoppiava  al’improvviso il cronista urlò     

«James Potter deve aver visto qualcosa! La Carrow  gli va subito dietro.  James scatta a sinistra  ma è solo una finta.  La Carrow  non ci casca . Aspettate  ora sono  fianco a fianco vai James!  Mi scusi Prof ma non posso fare altro che tenere per Grifondoro!  Vai Così Potter . Ehi Potter  allunga  il braccio e incredibile signori a preso il boccino! »  Ma  appena finita la  frase qualcuno dalla folla di Serpeverde gridò:

«Stupeficum» James  fu sbalzato giù dalla  scopa e cadde.

«Fallo!» gridai prima di precipitarmi da James. Atterrai sul prato e corsi. C’erano già Sirius Remus e Minus. Persino Lily era li. James era  a terra. I capelli sparati in tutte le direzioni il volto pallido il corpo era tumefatto e mi pareva  che avesse un a gamba rotta. Era uno straccio mi preoccupai e cercai di  rendermi utile. M’inginocchia  accanto a lui e vedi che gli occhiali erano rotti e stava male. Sapevo che senza occhiali lui non mi poteva vedere  così gli dissi «James Io sono qui. non ti preoccupare andrà tutto bene»  Lui capii  e mi strinse la mano che avevo poggiato sulla sua.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Marty Evans