Salve! questa è la prima fic che ho il coraggio di postare... mamma mia, che emozione... 0_o

Prima che iniziate a leggere devo avvertirvi che lo scritta in un pomeriggio non esattamente felice della mia vita e quindi è venuta fuori un pò triste, io vi ho avvertiti quindi non lasciatemi commenti in cui dite che vi siete depressi... vabbè dai, potete anche dirmelo, almeno avreste lasciato un segno del vostro passaggio...

Grazie mille a tutti solo per averla aperta e buona lettura!!

(Le lettere sono ovviamente separate di trattini. Nel quinto pezzo quello che viene definito cancellato sono i pezzi in corsivo grigio, avrei potuto toglierli ma nella mia testa e in quella del mittente dovevano essere li... tanto avrete già capito chi è che parla quando ci arriverete! :-p)

Lettere a Harry

Oggi ti ho rivisto per la prima volta dopo tre mesi. Non posso più negare, c'è qualcosa che si agita in me quando ti vedo.

Volevo solo che lo sapessi. C'è qualcosa in te che mi attrae inspiegabilmente, come una falena verso la fiamma.

Non dovrei scriverti questa lettera ne tantomeno dovrei mandartela, lo so perfettamente, ma le mie mani si sono mosse da sole nel prendere penna e calamaio e so che si muoveranno da sole anche per incantare questo messaggio affinchè venga da te.

Ancora non sai chi sono ma quantomeno ora sai che esisto, ho attirato la tua attenzione? E' molto che non faccio altro che cercarla, per un motivo o per l'altro sei sempre stato al centro del mio universo.

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Ho passato i due mesi trascorsi dalla mia prima lettera a chiedermi cosa pensi di me, sia come persona che come mittente, mi sono quasi convinto che scriverti fosse stata un idea sciocca.

Quasi.

Ora la voglia che tu faccia parte di me è tornata, in realtà, non se ne è mai andata. Vorrei pensare che dedichi qualche istante alle mie lettere, che un giorno avrò il coraggio di dirti chi sono.

Ci sono un sacco di dubbi e di problemi nella mia vita, proprio come nella tua, ma tu sei sempre riuscito a uscirne molto meglio di me; un tempo eri un paragone fastidioso, sai? Ora sei molto più di un esmpio da seguire, sei un ispirazione, sei la mia forza.

Vorrei avere il coraggio di farmi avanti e lottare per te. E tu? Vorresti che lo avessi? Ma che dico? Come dovresti fare a rispondermi se non oso dirti chi sono?

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Ti disturbano le mie lettere? Non riesco a fare a meno di scriverti.

Comunque ti autorizzo a buttarle nel fuoco senza neppure aprirle...

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Ti ho osservato per molti anni, ti ho visto crescere, ho visto il bambino che eri lasciare il posto al ragazzo che sei, all'uomo che sarai. Ti ho visto cadere, inciampare, essere buttato a terra e poi rialzarti. Ti sei sempre rialzato: come fai?

Io sono caduto, mi ci hanno buttato, e qui sono rimasto, in mezzo ai cocci dei miei sogni infranti.

Mi rimane solo una speranza, un mano, la tua mano a essere precisi, che si tende verso di me e mi aiuta ad alzarmi, perchè io da solo non ci riesco.

Anche se mi costa ametterlo ormai so che sei tu la mia forza, è la tua ombra che guida i miei passi, è il tuo viso che spero di raggiungere alla fine del cammino anche se non so neppure dove inizi la strada che mi porterà da te. Credo che nessuno l'abbia mai percorsa, non so dove cercare. E tu non puoi aiutarmi a trovarla perchè neppure sai chi sono.

Leggi quello che ti scrivo, in realtà non so neppure se le apri le lettere che ti mando, ma non sai chi sono.

L'altra notte ho fatto un sogno, venivo da te, ti dicevo chi ero, ti chiedevo di tendermi una mano ma tu ti giravi e te ne andavi. E' questo che temo. Ormai vivo solo perchè posso sperare in te...

Se tu davvero mi voltassi le spalle non sopravviverei, lo so. Per questo preferisco restare nell'anonimato, qui posso continuare a sperare che prima o poi verrai da me, anche se non sai che sono io a scriverti.

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Come sono state le vacanze di Natale? Sapevo che eri qui, sarei voluto restare anche io ma mi è stato impedito, mio padre mi ha voluto con se.

Ti ho mai parlato di mio padre? E' la persona che odio di più al mondo, fidati, ha fatto di tutto per meritarsi il mio odio. Anzi, più di una volta ho pensato che lo abbia cercato, dice che l'amore rende deboli.

Secondo me si sbaglia, è l'amore che mi ha impedito di suicidarmi, l'amore e l'orgoglio.

So che da quello che ti scrivo non sembra, ma ne ho ancora molto di orgoglio. E' lui che mi impedisce di venire a dirti che mi serve una mano... stupido orgoglio e stupido io. Sai che Godric e Salazar erano amanti? Per questo litigarono, altro che scelta degli studenti; secondo me Salazar combinò qualcosa e fu troppo orgoglioso per andare a chiedere scusa. Sapessi quante volte l’ho visto succedere in queste stanze… amori falliti perché nessuno si abbassava ad ammettere di evere torto. Stupido orgoglio Serpeverde, lo insulti, sai che dovresti lasciarlo perdere ma non puoi farne a meno.

Altrimenti non sarei qui a consumarmi le dita con una penna ma ti parlerei di persona...

Scusa se ho cancellato le ultime righe ma,come ho già detto, ci tengo all'anonimato, sempre lo stesso stupido orgoglio.

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Come sta Seamus? So che dovrei essere geloso marcio di lui per essere stato con te ma se non fosse stato per ciò che ha fatto non avrei mai saputo di avere qualche possibilità e non ti avrei scritto.In un qualche modo dovrei ringraziarlo... forse lo hai già fatto tu... in realtà non so nemmeno se le mie lettere ti fanno piacere oppure no.

Eppure non riesco a smettere di scriverti ne tantomeno a smettere di pensarti... ci ho provato sai? per tre mesi quest'estate ho cercato di negare l'evidenza ma qundo ti ho rivisto ho dovuto rinunciare.

L'unica persona che sa di te mi dice che dovrei farmi avanti ma lui è nella stessa situazione da un anno, di sicuro il coraggio Griffondoro non è nel nostro DNA, ormai lo sapevi che non sono un Griffondoro, vero?

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Messaggio ricevuto. Oggi, quando Seam si è alzato in mezzo alla Sala Grande e ha detto: "Annuncio publicamente che Harry mi ha ringraziato per quello che ho fatto" ho pensato che sarei morto dal ridere.

Glielo hai detto tu di farlo? Oppure le mie lettere sono fonte di divertimento per tutta la sala comune? Non penso che potresti essere così crudele.

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Ti chiedi mai chi sono? Da vengono queste parole, perchè te e scrivo? mi piace pensare di suscitare il tuo interesse, sapere che ogni tanto, per qualche minuto, pensi a me mi riempie di emozioni contrastanti: felicità, paura, speranza.

Credo di non essere pronto a dirti che sono ma vorrei poter sorridere quando incontro il tuo sguardo, salutarti in corridoio... cose semplici ma che a me sono negate da troppi obblighi che mi legano, vorrei solo poter respirare, vivere da diciassettenne.

Scometto che mi capisci, portare sulle spalle il destino del mondo magico non deve essere semplice, molto più di ciò per cui io sto qui ad autocommiserarmi.

Ogni tanto mi chiedo come sarebbe andata se non fossimo cresciuti in questo tempo, quando i nostri genitori erano giovani o dopo che qualcun altro avesse sconfitto Voldemort.

Mi sarei trovato comunque a scrivere lettere senza firma? Non penso.

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Ti ho visto in biblioteca con Jason Shuyler oggi pomeriggio. Se vuoi che smetta di scriverti basta che tu dica: "Ora puoi anche smettere" in Sala Grande come se ti stessi rivolgendo a un tuo amico.

Capirò.

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E' passata una settimana, o davvero non apri le mie lettere o sappi che tra poco ricomincerò a scriverti.

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Sono passate altre due settimane, non so come vada con quel ragazzo, non so se tu abbia una storia con lui, ma non posso fare a meno di dedicarti i miei pensieri.

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Non riesco a trattenermi, la mia mano si muove da sola sulla carta, come se tu fossi tutto ciò di cui ha bisogno, tutto ciò di cui io ho bisogno.

Complimenti per la partita contro Serpeverde, è sempre un emozione vederti volare, il sorriso che ti illumina il volto è più vero di tutti quelli che ti ho mai visto, ti brillano gli occhi.

Ho saputo che ci sono stati problemi al nord, mi chiedo quando finirà questa guerra e sarai finalmente libero dalle preoccupazioni. Penso sempre che dovrei aspettare che tutto finisca per dirti chi sono, per non darti preoccupazioni in più, eppure so che qualunque sia il modo in cui finirà io non potrò starti accanto se non mi decido a fare qualcosa ora... sono un codardo.

E' la paura a trattenermi, la paura di essere rifiutato e l'orgoglio non mi permette di chiederti aiuto; probabilmente è per questo che non ti do neppure modo di rispondermi, ho paura che tu mi dica che sei felice con qualcun altro e che per me non c'è speranza.

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Ti ricordi il mio amico? L'altra sera si è ubriacato ed è andato dal ragazzo che ama per dirgli tutto. Lui ha detto che ci deve pensare e che non vuole illuderlo.

Forse anche io devo smettere di illudermi. Non ne posso più di questa incertezza.

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Ieri sono andato da mio padre, o meglio, lui mi ha convocato, eppure sono riuscito a dirgli ciò che ho sempre pensato di lui. Ho preso possesso di tutto ciò che mi spetta in quanto erede di mia madre e me ne sono andata di casa.

Grazie.

E' stato in te che ho trovato la forza. Pensavo a te mentre gli urlavo contro.

Ora mi sembra di essermi tolto un peso dal cuore, un masso che non mi lasciava respirare. So che saranno tempi difficili ma lameno so che c'è qualcosa in meno che ci divide.

I miei amici stanno insieme, l'altro non sa ancora se lo ama ma ha deciso di provarci. Adesso entrambi sanno di te e il mio migliore amico mi ha detto che dovrei farmi avanti, la fa facile lui.

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Spero che questa lettera ti arrivi anche se sei lontano, quando mi hanno detto che i Mangiamorte ti avevano catturato e non sapevo se eri vivo o morto sono andato da Silente, ho partecipato anche io alla missione di salvataggio, sai? Non attivamente, il preside me lo ha impedito. Ti prego di credermi quando dico che non sarebbero bastate le parole a fermari, ti sembrerà assurdo ma il vecchio ha drogato il mio the perchè non venissi a prenderti tra i Mangiamorte a bacchetta sguinata. Gli ho fatto giurare che non ti dirà chi sono e ho fiducia in lui, almeno riguardo a questo.

Continua a ripetermi che ora stai bene e che non c'è più pericolo ma vorrei davvero che tu potessi rispondermi a questa lettera, sentire le sue parole uscire dalla tua bocca.

Ma ancora ho troppa paura.

Ti prego, guarisci presto, fallo per la mia sanità mentale se non hai altri motivi, non posso fare a  meno di vederti.

Voglio sapere che sei sano, vederti di nuovo pronto a combattere, per avere la forza di farlo anche io.

Quanto sembrano egoiste le mie parole... eppure è vero, non posso fare a meno di vederti.

Torna presto.

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Vorrei venirti a trovavare ma so che mi prenderesti per un maniaco se venissi da te nel cuore della notte mentre dormi.

Non so che fare.

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Basta.

Non resisto.

Anche se mi rifiuterai potrò dire di averci provato e combattere Voldemort al tuo fianco senza più nascondermi, perchè io ti amo, ti amo più di qualsiasi cosa al mondo e se dovessimo morire in questa guerra non mi perdonerei mai di non avertelo detto.

Ti amo, e questa è una promessa.

                                                                                                                        Draco Malfoy

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Harry James Potter, il salvatore del mondo magico, si è spento stamattina al San Mugo, dopo lo scontro in cui ha sconfitto Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. L'ospedale, in cui il giovane era stato ricoverato dopo il rapimento da parte dei Mangiamorte a cui era sfuggito pochi giorni fa, è stato attaccato da Voi-Sapete-Chi in persona, deciso a mettere la parola fine alla loro complicata storia. Harry, nonostante fosse ancora convalescente dopo le torture subite, è riuscito a sconfiggere il Signore oscuro con un Incantesimo Arcano scoperto recentemente Silente e su cui si era llenato a lungo in previsione di questo momento ma il suo corpo già provato non ha resistito allo sforzo e il nostro eroe ci ha abbandonato dopo lunghe ore di coma che lasciavano ancora speranze.Ricorderemo per sempre questo ragazzo che, a soli diciassette anni, ha donato consapevolmente la sua vita per la nostra, tutti gli dobbiamo molto, per quanto ha sofferto e per quanto ha fatto, e non permetteremo che Harry Potter, il nostro salvatore, venga dimenticato. Grazie, Harry.

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Questo è il giorno più bello della mia vita.

Se ci sarà ancora da combattere sappi che lo farò con il sorriso sulle labbra perchè e per te che lo faccio. Per noi, per darci un futuro migliore insieme.

Perchè sei la cosa migliore che mi potesse capitare e ho sempre sperato che fossi tu a mandarmi le lettere che conservo gelosamente anche se non ho mai saputo come chiedertelo.

Presto saremo finalmente insieme, aspettami, sto arrivando, perchè io senza di te non esisto.

Ti amo, e questa è una promessa.

                                                                                                                       Harry Potter

Che ne dite? lo so che non ha molto senso ma le premesse erano diverse... come vi ho detto un giorno mi sono depressa io e quindi si è depressa anche lei...

ancora 30 secondi per spiegarvi 2 cose che probabilmente sono chiere solo nella mia testa (e forse manco lì)

- Seamus e Harry hanno avuto una breve storia quando il secondo si è accorto di essere gay, niente di importantissimo e sono rimasti molto amici.

- Gli amici di Draco di cui si parla sono ovviamente, nell'ordine, Theodor Nott e Blaise Zabini.

- Jason Shuyler non è assolutamente nessuno di essenziale, ha baciato Harry (sottolineo solo baciato) un pomeriggio ma la cosa è finita lì.

- A un certo punto prima di tutto ciò deve essere morta Narcisa dato che Draco ha ereditato qualcosa, non chiedetemi riguardo a sto particolare perchè me ne sono accorta solo rileggendo e non so come sia finito qui.

questo è più o meno tutto quello che non sono riuscita a spiegare parlando al posto di Draco che parlava per enigmi....

Grazie mille (ma anche duemila, tremila o quattromila) a chiunque abbia avuto il coraggio di arrivare fin qui!!!!!!!!!!

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