mi guardò perplesso.
J: Amico, è un gran bel guaio…
I: Lo so…
Si grattò la testa, pensando.
J: Non so che dirti…amicizia o amore?
I: Pff…come se fosse facile…
J: Lei che ne pensa?
Feci spallucce.
I: Non lo so…è complicato da capire…
Sospirò.
J: Ah…le donne…
I: A proposito di donne…come va con Selena?
Si schiarì la voce.
J: Uhm…veramente ci siamo lasciati qualche settimana fa…
Mi sorpresi.
I: Cosa? Come mai?
J: Eh…non era la ragazza giusta…comunque siamo rimasti amici…
I: Quindi anche tu alla ricerca dell’anima gemella?
Annuì e sorrise.
J: Eh già…
Sorrisi anch’io.
 
Katia’s Pov
Da quando Justin era arrivato a Sidney, le cose andavano in modo diverso. Tanto per iniziare, dormiva in albergo, ma era come se vivesse a casa mia, dato che ci trascorreva il resto della giornata. Justin era un tipo grandioso, simpatico, gentile, se non lo avessi saputo, non avrei mai detto che fosse una super star. Era così umile. Noi lo chiamavamo Jus. Comunque sia, le giornate erano più allegre, Niall era tornato a stare un po’ meglio e io avevo un amico in più.
Quel pomeriggio, Liam e Zayn erano usciti a fare un giro, mentre Louis aveva insistito per andare a fare la spesa e Harry e Niall facevano casino in salotto con Justin. Finite le faccende di casa, decisi di raggiungerli.
J: Ehi Katia, siediti qui!
Mi indicò un posto sul divano, affianco a lui.
Io andai a sedermi.
H: Dicevo…amico, sarebbe favoloso se incidessimo un disco insieme!
J: Lo so…ti immagini quanto sarebbero felici le beliebers e le directioners?
Harry sorrise.
H: E Niall?
Niall arrossì e Justin scoppiò a ridere.
H: Credo che Niall sarebbe il più felice.
J: Ehi, volete sentire la nuova canzone che ho scritto?
N: Certo!
J: Avete una chitarra?
H: Vieni, ti accompagno di sopra, possiamo prendere quella di Niall.
J: Ok.
Salirono le scale e mi lasciarono da sola con Niall. Lo osservai. Indossava una maglia blu con una giacca grigia, un paio di jeans e un paio di Vans. Giocherellava nervosamente con il laccetto della sua giacca. Non so perché, ma sentivo che era teso.
I: Che succede?
Sollevò lo sguardo. Mi guardò un attimo, poi tornò alla sua giacca.
N: Perché deve sempre succedere qualcosa?
I: So benissimo che non sei il solito Niall…vuoi dirmelo o no?
 
Niall’s Pov
“Cosa vuoi che ti dica? Che sono innamorato di te? Che ogni volta che ti guardo il mio cervello va in tilt? Che non so come uscire da questa situazione? Che Liam non mi perdonerebbe mai se lo venisse a sapere? Eh? Vuoi che ti dica questo?”
No, no che non potevo dirglielo. Scossi la testa e sospirai.
I: E’ tutto ok.
Si alzò di scatto, ma io non ebbi la forza di guardarla in faccia.
K: Adesso basta! Sono stanca Niall! Sono stanca delle persone che mi trattano come una bambina! Io non sono una bambina, capito?
Si allontanò e andò verso l’ingresso. Poi sentii sbattere la porta.
“Alzati! Alzati idiota! Esci da quella porta, fermala, abbracciala e dille che la ami. Dille che non puoi farci niente, che ti sei innamorato di lei. Dille che non la consideri come una bambina, che per te lei è importante, dille tutto ciò che provi. Alzati, avanti!”
No…non ebbi neanche il coraggio di inseguirla.
 
Katia’s Pov
Mi asciugai una lacrima.
I: Smettila Katia…perché stai piangendo? Per lui? E chi è lui per farti piangere? No…non piangere…non farlo…non sei una debole…tu non hai bisogno di nessuno…né di Niall…né di Harry…
*FLASHBACK*
Ero seduta per terra e piagnucolavo. Ero da sola, in una stanza piena di giochi.
Poi arrivò Harry e si sedette davanti a me, preoccupato. Aveva solo 6 anni.
H: Che succede?
Piagnucolando gli mostrai la mano destra che aveva un graffio e usciva un po’ di sangue.
I: Mi brucia…
Lui mi prese la mano, la guardò per bene e poi disse:
H: Qui ci vuole il dottore Harry…
Scoppiai a piangere.
I: No!!!! I dottori fanno le punture!!!
Harry rise.
H: Ma no! Il dottor Harry è un dottore bravo, lui non fa le punture…
Mi baciò delicatamente la mano vicino al graffio.
H: Lui dà solo baci…
Sorrisi e mi asciugai le lacrime.
I: Ho bisogno di un bacio dottor Harry…
Lui si alzò in piedi e venne vicino a me. Poi mi diede una decina di baci sulla guancia.
H: Ora sei guarita?
I: Sì! Grazie dottor Harry!
H: Adesso devi pagarmi però!
I: Che?
Sorrise.
H: Anch’io voglio i baci della dottoressa Katia!
*FINE FLASHBACK*
I: No…ho bisogno di lui…ho bisogno di Harry…e di Niall…e di tutti gli altri…ho bisogno di qualcuno con cui parlare…Niall…forse è per questo che sono così preoccupata per lui…
Andai a sedermi sull’altalena. Prima che potessi farlo, notai che era occupata. C’era seduta una ragazza che singhiozzava e teneva la testa china. Indossava un paio di shorts di jeans, una maglietta bianca e i capelli castani sciolti in avanti.
I: Uhm…ciao…
Alzò gli occhi. Aveva davvero dei begli occhi. Un misto fra verde e azzurro. Stava piangendo.
I: Ehi…che succede?
L’abbracciai. Non la conoscevo, ma anch’io mi ero trovata in quella situazione e sapevo per esperienza personale che un abbraccio era la cosa migliore.
Singhiozzò qualcosa.
X: Loro…loro…
I: Tranquilla…come ti chiami?
Sciolsi l’abbraccio.
X: Io…mi chiamo Amelia…
I: E’ un piacere…io sono Katia. Come mai piangi?
Abbassò gli occhi. Fece un bel respiro.
A: Non ne posso più…le prese in giro…sono stanca…
I: Chi è che ti prende in giro?
Sospirò.
A: Quasi tutti ormai…
I: E perché?
Sussultò.
I: Ti prometto che non ti prenderò in giro…lo giuro.
A: Ok…ecco…perché ascolto Justin Bieber…
I: E che male c’è?
Sollevò gli occhi.
A: Non la smettono più di deridere me e Justin…non ce la faccio più…
I: Stai tranquilla…ehi, ti va di prendere qualcosa da bere?
Frugò nelle tasche.
A: Scusa, ma non ho un soldo.
Frugai nelle mie tasche anch’io. Niente.
I: Uhm…se vieni a casa mia posso offrirti qualcosa…
A: No, non preoccuparti…
I: Torni a casa tua?
A: Non ho una casa…
I: Come no?
A: Cioè…ce l’ho…ma mia madre non vive più con me e mio padre…
Socchiuse gli occhi.
A: …lui non fa altro che bere e ubriacarsi…e a volte alza le mani…
Rimasi scandalizzata. La presi sotto braccio e la aiutai ad alzarsi dall’altalena.
I: Vieni, andiamo a casa mia.
Nonostante si opponesse, alla fine la convinsi. Camminava a fatica, dato che aveva una ferita piuttosto profonda al ginocchio destro. Arrivammo a casa. Io aprii la porta e la feci entrare.
Liam e Louis ci corsero incontro. Evidentemente erano tornati da un po’.
Lo: Oh, cavolo…che brutta ferita…
Li: Prendo un po’ di disinfettante e delle garze.
Io intanto feci accomodare Amelia sul divano. Poi raggiunsi Liam e lo aiutai a cercare quello che ci serviva, lasciandola sola con Louis. Dal ripostiglio, sentivo i loro discorsi.
Lo: Ciao! Chi sei?
A: Sono Amelia….
Fecero le presentazioni. Poi io e Liam arrivammo e la salvammo da quel chiacchierone. Liam le si avvicinò e le bagnò la ferita con un bel po’ di disinfettante. Amelia strillò dal dolore. Liam le si avvicinò per tranquillizzarla e lei lo abbracciò fortissimo.
“Forse dovrei essere un po’ gelosa…insomma, quello lì è il mio ragazzo… e lei lo sta abbracciando…eppure…no…non provo proprio niente…”
 
 
 
Ciaoooooo <3
Allora...che ne pensate? Vi piace? A me no u.u
Che ne pensate di Amelia? E Katia? E Niall? E cosa succederà ora? Io penso che lo scoprirete presto ;) Ciaooooo <3 Ci lasciate una recensione, please? :3
Graaaaaaazie di aver letto <3
Ciaoooooo
Asja & Rebecca