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Autore: barbabietoladazucchero    05/05/2013    1 recensioni
- Ehi, splendore!- mormora con la sua voce roca. Ora, se una voce potesse ingravidare, sarei già incinta di 3 figli.
- Mr. Styles… - replico, in modo leggermente lascivo. Le sue labbra si fiondano sulle mie e mi bacia come se fossimo sul set di “9 settimane e mezzo”: orgasmo raggiunto in meno di 5 secondi.
Essere la compagna di Phil Styles ha i suoi vantaggi.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Harold Styles aka copia mal riuscita di Phil Styles si presenta davanti alla porta in tutta la sua altezza. Devo ammettere che è davvero la copia del padre, ma al posto degli occhi neri ci sono due smeraldi che sembrano giudicarti senza riserve. La cosa che mi fa maggiormente inorridire non è il suo sguardo schifato/stupito mentre fa la radiografia alla mia vestaglietta, ma bensì le due valigie che ha con sé.
- Ehm, non parlo inglese! – tento in un perfetto italiano.
- Dov’è Phil?- chiede lui ignorando completamente il mio disperato tentativo di non farlo entrare in casa.
- In doccia. Sai, l’ho fatto sudare giusto un pochino, giusto poco prima che arrivassi tu…- rispondo divertita. So benissimo chi è che molto probabilmente mi odia a morte perché mi scopo suo padre, quindi cosa c’è di male nel farlo alterare un tantino?
- Fantastico. Quindi non ti vergogni nemmeno di quello che fai- dice con ribrezzo mentre entra in casa senza farsi problemi.
-Prego, entra pure.- rispondo sarcastica.-Vado ad avvisare Phil, se nel mentre ti annoi, il camino è nel salotto: sentiti libero di darti fuoco.- dico, chiamando a raccolta quanta più acidità e cattiveria riesco. Tentativo fallito. Persino le Winx riescono ad essere più minacciose.
Mi dirigo a passo di furia al secondo piano, non mi preoccupo di bussare ed entro nel bagno vicino alla nostra camera da letto.
- Philip Edward Styles dimmi cosa ci fa la tua brutta copia nel nostro salotto.-
- Ah, amore!- mi risponde Phil facendo fuoriuscire la testa dalla tendina della doccia, - Vuoi unirti a me?-
-Onestamente? Sì,vorrei. Ma c’è un ospite inatteso nel salotto! Ergo rispondi alla domanda: perché tuo figlio è qui?- rispondo con un sorriso tirato, mentre cerco di allontanare da me l’idea dei nostri corpi nudi sotto il getto bollente dell’acqua.
- Ah, ehm… Non te l’ho detto? Sicuramente te l’ho detto e l’hai dimenticato. Ah-ah la solita sciocchina smemorina- cerca di salvarsi il culo, ma io non ci casco. Cerca di avvicinarsi per baciarmi ma io mi scosto lentamente con una mano alzata.
-Provaci. Tu prova solo a baciarmi e ti stacco a morsi il tuo amichetto.-
-Sindrome premestruale Beth?- mi chiede allarmato.
- DIMMI. PERCHÉ. LUI. É. QUI.- urlo facendo attenzione a inserire una lunga pausa tra una parola e l’altra. Pazza isterica: mode on.
 
-Ok, mi ha chiamato dicendo che vorrebbe riallacciare i rapporti con me. Non sei felice? Mi hai sempre consigliato di chiarire le cose con lui, dopo che mi sono lasciato con Anne!-
Non so se pensare se il mio fidanzato si è rincoglionito di botto credendo a questa minchiata o se Harry è un bravo attore e manipolatore. Probabilmente tutte e due.
- Sì, ma io intendevo comprargli un cane, o una barca! Non intendevo ospitare la tua prole nella nostra casa!- chiarisco, a un passo da una crisi di nervi.
-Bè, la casa tecnicamente è solo mia…- dice cercando di risolvere le cose e peggiorandole soltanto.
-Sistema la questione, Phil. Oppure preparati a dire addio all’altalena.- replico più dura che mai. Ce l’ho in pugno, ho toccato il suo punto debole, il suo tallone d’Achille: l’altalena del sesso.
-Ok, ok, non c’è bisogno di esagerare. Vado a trovare una soluzione con Harry- mi dice, poi sorride, mi bacia in fronte ed esce di scena.
 
Sono in ammollo nella vasca da bagno da una buona mezz’ora con le canzoni dei McFly che pompano nelle orecchie. Sia lodato Dio e i genitori di quei quattro geni della musica: sono gli unici in grado di calmarmi e infatti mi sento tutta di pastafrolla. Ho le dita leggermente raggrinzite e decido che è il momento di abbandonare quella sorgente di relax. Le urla degli Styles sono terminate da una decina di minuti e ho sentito una porta sbattere. Prego Iddio che sia stata quella di casa e che riccio baby abbia levato le tende.
Arraffo il mio pigiamino sexy e mi appresto a scendere le scale per la mia tisana della buonanotte. Mi sento leggera, morbida, senza pensieri e ho un buon presentimento. In cucina, di spalle, c’è il mio riccio preferito.
- Ehi, ricci sexy, scusa per prima. Sai che divento nervosa quando accadono cose che sfuggono al mio controllo e per cui non sono preparata. Ti ho urlato addosso, mi dispiace- gli dico mentre accarezzo la sua folta chioma; poi, troppo tardi, mi accorgo della moltitudine di tatuaggi sul braccio di quello che dovrebbe essere il mio fidanzato, e che evidentemente non è. Ritiro inorridita la mano mentre un Harry tutto sorridente si gira.
- Accetto le tue scuse, tesoro. E grazie del complimento!- mi dice facendo l’occhiolino.
È allora che ho capito di avere un sesto senso del cazzo: ‘buon presentimento’ un paio di palle. Con i nervi a fior di pelle faccio quello che mi riesce meglio in queste situazioni: urlare.
-PHIL!!-
 
Due pozzi pece mi scrutano con apprensione mentre i due smeraldi mi guardano divertiti.
-Che pigiamino sexy!- commenta Styles Junior con fare ancora più divertito. Ammetto che in questo momento non rappresento la dea del sesso, ma devo andare a dormire, non a sfilare; il mio pigiama è composto da un paio di pantaloncini larghi gialli e bianchi di Snoopy, che arrivano poco sopra il ginocchio e una maglietta larga blu. Gli accostamenti di colore non sono proprio il mio forte.
-Phil.- invoco aiuto con voce ferma e decisa.
-Ok, ragazzi, basta così. Beth: Harry resterà da noi quel tanto che basterà per riallacciare i rapporti.- inorridisco al solo pensiero. –Harry: Beth è la mia compagna ora, e cerca di trattarla con rispetto. Ora io me ne vado a letto, domani devo essere in tribunale alle 7. Buonanotte famiglia!-
BUONANOTTE FAMIGLIA!?! Quell’uomo si è davvero rincretinito nel giro di 2 ore. Lo sapevo che la padellata che si è preso in testa durante il nostro tete-a-tete in cucina avrebbe avuto delle conseguenze.
 
Una volta a letto, tento di parlare con più calma con la mia dolce metà, nonostante lui sia a un passo dal sonno comatoso.
-Amore- comincio – Spero tu ti renda conto che il vero motivo per cui il tuo cromosoma y si trova nella nostra camera degli ospiti, non è perché vuole riallacciare i rapporti con te: insomma, potrebbe benissimo farlo anche dal suo loft in centro Londra che condivide con l’amico ‘una-direzione’. Il suo scopo è quello di mettere zizzania tra di noi, vuole rovinare il nostro rapporto come il sale rovina un perfetto cappuccino!- dico cercando di respirare il meno possibile.
Deve aver afferrato il punto, ha capito esattamente dove voglio andare a parare: probabilmente domani mattina sbatterà Harry fuori di casa e noi potremo organizzare la nostra vacanza sull’isola di Maui.
-Non ti preoccupare, tesoro. Domani quanto torno vado io al market e ti compro il sale, ok?-
Ecco appunto.

Enjoy my story!
B.
  
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