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Autore: barbabietoladazucchero    04/05/2013    3 recensioni
- Ehi, splendore!- mormora con la sua voce roca. Ora, se una voce potesse ingravidare, sarei già incinta di 3 figli.
- Mr. Styles… - replico, in modo leggermente lascivo. Le sue labbra si fiondano sulle mie e mi bacia come se fossimo sul set di “9 settimane e mezzo”: orgasmo raggiunto in meno di 5 secondi.
Essere la compagna di Phil Styles ha i suoi vantaggi.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Sono seduta su una panchina con il mio Ben & Jerry’s ai cookies mentre ammiro l’imponenza del Tower Bridge e penso a quanto sia fantastica la mia vita.
Senza sarcasmo: in questo momento posso considerarmi una delle persone più fortunate che abitano il pianeta Terra. Non sono una di quelle modelle/attricette/cantanti taglia 38 che vanno tanto di moda, con loro non condivido la bellezza né tantomeno il fisico, però mi piaccio. Sono bassa 1.60, ho superato il mio peso ideale di qualche chilo, la faccia tondeggiante, ma mi piaccio. Amo la vita, amo dormire, amo mangiare e soprattutto amo fare l’amore; insomma, sono un’italiana a tutti gli effetti.
Proprio nel momento in cui sto concependo il mio soliloquio/elogio, ecco che l’uomo più perfetto mai stato partorito a Londra appare ai miei occhi: alto e slanciato, camminata sicura, pantaloni della tuta neri e semiaderenti, t-shirt bianca e felpa grigia con cappuccio, aperta sul davanti; tè verde in una mano, melaphonino nell’altra e occhiali Rayban neri che gli coprono gli occhi anch’essi neri. E poi la parte migliore: i capelli. Capelli ricci castani che sembrano avere vita propria, perennemente scompigliati, con qualche riccio che ricade sulla fronte, giusto per aumentare la pressione sanguigna nella mia Jolanda. Mi vede e sorride. E subito gli appare la seconda cosa più sexy che Madre Natura gli ha donato: le fossette al lato della bocca. Dal mio cuore parte un battito e dalla mia bocca parte un suono che è a metà tra le fusa di un gatto e l’urlo disperato di una ragazzina in calore.

Ehi, splendore!-  mormora con la sua voce roca. Ora, se una voce potesse ingravidare, sarei già incinta di 3 figli.
Mr. Styles… - replico, in modo leggermente lascivo. Le sue labbra si fiondano sulle mie e mi bacia come se fossimo sul set di “9 settimane e mezzo”: orgasmo raggiunto in meno di 5 secondi.
Essere la compagna di Phil Styles ha i suoi vantaggi.
Sono Elizabeth Astrid Stone, e sono la ragazza più fortunata dell’intero sistema solare.
 
Ok che ho detto che è la perfezione fatta a persona, ma un piccolo difetto deve pur avercelo. Giusto per provare che sia umano e non un dio greco, sceso sulla Terra perché annoiato.
È il padre di Harold Styles da 23 lunghissimi anni. Sì, quell' Harold Styles. Non che io abbia qualcosa contro il ragazzino/modello/cantante che infiamma milioni di cuori e passere, ma lui è il motivo per cui Phil non vuole più avere figli e io bramo disperatamente un figlio da lui; non perché io intenda intrappolarlo in una relazione per la vita o robe del genere, ma perché voglio la prova di aver fatto sesso con il suddetto Bronzo di Riace, quando la nostra storia finirà. Ho 25 anni e non sono ingenua. So esattamente il motivo per cui Phil sta con me: sono giovane;  sono giovane, divertente, disinibita e amante del sesso, in qualsiasi modo e posto. Ma quando questa crisi di mezza età che sta attraversando passerà, tornerà dalla moglie e io single. Niente di male, come ho già detto, ma vorrei un souvenir del mio viaggio a Eros-land.
Vivo con Phil da qualche mese in una villetta che si affaccia su Hyde Park. Riassumendo: il mio ragazzo è un uomo adulto, di una bellezza disarmante, ricco e intelligente. L’ho già detto che mi sento molto fortunata?
Tornando al Tower Bridge. Dopo avermi dato il bacio che ogni donna dovrebbe provare almeno una volta nella propria vita, ci dirigiamo verso la Tube per tornare a casa.

Allora, com’è andata in palestra? – Gli chiedo senza smettere di fissare le due sfere color pece che ha al posto degli occhi.
Come sempre, 1 ora e mezza di tapis roulant e qualche affondo per fare stretching. Ma ho conservato qualche energia per il dopocena… - Mi dice strizzando l’occhio e prendendo un po’ di gelato con il dito.
Dio quanto amo quest’uomo.

Appena arriviamo a casa, da perfetta fidanzata quale sono, mi metto a preparare la cena. Non amo vantarmi ma sono abbastanza brava in cucina e preparo una lasagna coi fiocchi e con prodotti che vengono esclusivamente dall’Italia; insomma, come qualsiasi nonna italiana direbbe: “per arrivare al cuore di un uomo bisogna passare per il suo stomaco”, io aggiungerei “e saper lavorare bene tra le coperte” – se capite cosa intendo.

Ehi Beth- inizia Phil apparendo in cucina con solo i pantaloni della tuta addosso - Stavo pensando di andare a fare una mini vacanza in qualche posto esotico, sai, coste caraibiche, cocktail a tutte le ore del giorno, spiagge per nudisti!- mi propone.
Mi avevi convinta all’ “ehi”- ammetto senza troppi giri di parole.
Mh, lo sai che mi eccito quando mi citi Renèe Zellweger..!- dice avvicinandosi pericolosamente.
Ha una cotta paurosa per quell’attrice e questo spiega perché si accontenti di un essere umano come fidanzata invece che un extraterrestre/modella/anoressica. Il suo palese rigonfiamento in zona-Walter accende la mia vena italiana – non che ci voglia molto, come avrete capito – e gli salto addosso praticamente già nuda.
La lasagna passa in secondo piano, e noi passiamo direttamente al dolce su tutte le superfici della cucina: tavolo, fornelli, frigorifero. Insomma “go hard or go home”.
 
Mentre mi sto rimettendo la biancheria vado a cercare una vestaglia e penso a come certa gente riesca ad arrivare vergine al matrimonio; quelle sono le persone davvero forti nell’animo, non c’è che dire. Sono ancora immersa nei miei profondi e filosofici pensieri quando qualcuno suona il campanello; sono le 8 di sera e non aspettiamo nessuno. Curiosa vado per aprire la porta e mi specchio in corridoio per valutare il mio stato estetico: trucco sbavato, guance rosse, bocca gonfia, capelli sparpagliati nelle 4 direzioni e vestaglietta della nonna a scacchi; se alla porta mi appare George Clooney, mi diventa gay per davvero.
Chi è? – chiedo, mentre apro la porta.
Il figlio del tuo amante.-
  
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