Stavo tranquillamente leggendo una rivista quando sento la porta di casa aprirsi con poca delicatezza, lancio quindi un occhiata verso la fonte di tanta confusione e vedo mia figlia di quattro anni infuriata che corre in camera sua.
<< Riko ? Cos’hai ? >>
Domando senza ricevere alcuna risposta, poco dopo entrano anche Sakura e Ako che corre verso la sua cameretta, ma la fermo prendendola in braccio.
<< Papà, lasciami >>
Dice ridendo.
<< Cos’ha tua sorella ? >>
<< Chiedilo alla mamma >>
Dice divertita, alla fine la lascio correre in camera sua.
<< Sakura ? >>
<< Riko voleva una bambola nuova, ma le ho detto no perché ieri le ho già comprato un cavallo di peluche >>
<< Ah … >>
Le femmine !
<< Voleva quella perché era speciale, è un gran ninja, ha diversi accessori che naturalmente sono venduti separatamente >>.
<< Ha anche un grande prezzo ? >>
<< Si >>
Conclude mia moglie prima di venirmi a baciare, naturalmente devo essere circondato da donne che vogliono rapinarmi nelle tasche.
Nel frattempo: Stanza di Riko&Ako.
<< Sorellina ? Non piangere >>
Ako cerca di farmi ridere, ma ho la testa sotto il cuscino e non ho voglia di sentire nulla.
<< Ho un’idea >>
Urla Ako, a questo punto caccio la testa da sotto il cuscino e la guardo andare a cercare qualcosa tra la cesta dei suoi giocattoli.
<< Che fai ? >>
Domando alzandomi, mi siedo a terra accanto a lei.
<< Ecco, prendili >>
Dice dandomi in mano il suo salvadanaio a forma di cane, lo scuoto un po’ e sento un rumore.
<< Saranno cinque zen, tu quanti ne hai ? >>
<< Si dice Yen e anch’io cinque, ma quella costa venti >>.
Le ridò il salvadanaio.
<< Possiamo usarli, e gli altri li chiedi a mamma >>
<< Non voglio usare i tuoi soldi >>
Le dico alzandomi da terra.
<< Troveremo un modo >>.
Dissi convinta, detto ciò quindi scesi le scale per arrivare in cucina, notai la mamma che stava preparando il pranzo e papà che era rimasto seduto alla sedia.
<< Psss… Ehi, papà >>
Iniziai a chiamarlo con l’intenzione di non farmi vedere dalla mamma.
<< Sakura ? Vado in bagno >>
Dice all’improvviso il mio papà raggiungendomi, insieme ci avviammo verso la sua camera da letto.
<< papi, voglio un giocattolo >>
<< Ah si ? E come mai proprio quello ? >>
Mi domanda.
<< Perché, voglio quel giocattolo >>
Rispondo con ovvietà.
<< Allora, mi dai i soldi ? >>
Domando ancora osservandolo negli occhi.
<< Beh… No >>
Risponde iniziando ad incamminarsi verso la cucina.
<< Ma, papà per favore >>
Inizio a tirarlo per un braccio, allora si volta e mi sorride.
<< E va bene, ma di alla mamma che non sono stato io a darti i soldi >>.
<< Evvaiiiiiiiiiii, papà sei il migliore >>
Urlo correndo a baciarlo sulla guancia, naturalmente la mamma venne a scoprire tutto, ma non si arrabbiò. Al contrario mio padre sembrava essere diventato depresso di botto.
La sera stessa che ebbi ricevuto la bambola, mi alzai dal letto facendo attenzione a non svegliare Ako e corsi in camera di papà e mamma, aspettai un po’ prima che vennero ad aprire, notai subito il babbo che non aveva la maglia.
<< Mamma, vi ho disturbati ? >>
Pensavo stessero giocando a qualcosa.
<< No >>
<< Si >>
Rispose mio padre, io allora mi sedetti sul letto e sorrisi.
<< Sapete ? La mia nuova bambola vuole degli amici con cui giocare >>
Sto alludendo a tutti i bellissimi giocattoli che ora voglio, ma solo per far compagnia alla bambola.
<< Allora, che ne dici se la portiamo dove l’abbiamo comprata ? Così la lasciamo con i suoi amici >>
Risponde la mamma ridendo, scossi la testa spaventata da quella minaccia e me ne tornai a dormire.
Nel prossimo cap : Il primo bacio delle gemelle Ako e Riko.