Stavo leggendo un libro che ci avevano dato in aereo porto. Sinceramente non sapevo nemmeno perché lo stavo leggendo, faceva schifo, ma stavo pensando. Insomma se Zayn ha detto a Katie che stanotte avrebbe dovuto dormire con Louis, significava qualcosa. Io dovevo dormire con Zayn, stare tutto il pomeriggio, la sera e la notte insieme a lui. Ero molto nervosa, insomma avrei dovuto passare la notte con Zayn, non  sono esperta in certe cose. Ad un certo punto sentì la porta del bagno aprirsi e distolsi quei pensieri dalla mente.
“Non ti prepari?” mi chiese Katie guardandomi mettendosi dei pantaloncini.
“Si adesso vado” dissi alzandomi dal letto e grattandomi la testa.
“Tutto bene?” chiese Katie guardandomi negl’occhi.
“Si, certo” dissi facendo finta di niente.
Mi misi dei semplici pantaloncini rossi, una canottiera bianca e le converse bianche. Mi feci la coda e mi misi solo un’po’ di mascara.
“Sono pronta andiamo” dissi aprendo la porta della stanza.
“Hey ragazzi” disse Selena a Zayn e a Louis.
“Ciao scendiamo a pranzare?” chiese Zayn prendendo Selena a braccetto.
“Katie, stasera dobbiamo stare assieme, ti vorrei portare in un posto e serve il costume da bagno” disse Louis arrossendo un pochino.
“Ok, ma ti avviso, non fare lo scemo” disse Katie superandolo.
“Ok, ti passo a prendere alle sei, a stasera” disse Louis sorridendo.
“A stasera” disse Katie entrando nell’ascensore.
Dopo il pranzo con Katie avevamo deciso di dormire, eravamo stanchissime e entrambi nervose per gli appuntamenti che avremmo avuto dopo. Ci togliemmo le scarpe e ci buttammo sul letto. Dopo due secondi stavamo già dormendo beatamente.
 
POV.SELENA.
Quando la sveglia suonò erano le tre e mezza del pomeriggio, ero molto nervosa per l’appuntamento con Zayn, ma dovevo stare tranquilla insomma era il mio ragazzo, di cosa mi dovevo preoccupare? Entrai in bagno e e mi feci la doccia. Uscii e mi preparai, mi mise una canottiera a righe blu e bianche, dei pantaloncini a vita alta bianchi e i tacchi blu. Mi piastrai i capelli e mi misi del mascara blu e dell’ombretto grigio. Mi stavo spruzzando il profumo quando sentii bussare alla porta, ok era arrivato.
“Ciao amore” disse aprendo la porta e dandogli un bacio sulle labbra.
“Sei bellissima, andiamo?” mi chiese sorridendo.
“Si. Katie quando esci ricordati di chiudere a chiave, ciao bella” dissi facendole l’occhiolino.
“Ho capito, ciao” mi disse mettendo di nuovo la testa sotto il cuscino.
“Ma non deve andare da Louis?” mi chiese Zayn sorridendo.
“Si adesso già si prepara, anche se non lo fa vedere è un’po’ agitata” dissi mettendo dando un bacio sulla guanci al mio ragazzo fantastico.
“Mmh, ok” disse sorridendo.
“Dove mi porti?” le chiesi curiosa.
“Parco giochi o cinema?” mi chiese facendo la faccia da scemo.
“Tutti e due?” chiesi sorridendo.
“Stavo pensando la stessa cosa” mi disse dandomi un lungo bacio sulle labbra.
Decidemmo di andare prima al parco giochi. Ci divertimmo moltissimo. Mi aveva vinto un pupazzo che volevo, ci eravamo comprati lo zucchero filato ed eravamo saliti sulle giostre. Ci eravamo divertiti tantissimo, soprattutto quando un bambino aveva battuto Zayn in  un gioco e si era incavolato tantissimo. Stavo ridendo troppo.
“Che bambino stronzo” mi disse nel mentre che andavamo verso il cinema.
“Sei uno spasso, ti sei fatto battere da un bambino” disse ridendo come una pazza.
“Grazie eh” mi disse facendo il broncio.
“Oh piccolo ti sei offeso? Lo vuoi un bacino?” chiesi sorridendo e pizzicandogli le guance.
Mi fece segno di si e mi avvicinai, mi mise le mani sui fianchi e lo baciai su quelle labbra fantastiche. Mi staccai e gli sorrisi.
“Così va meglio?” chiesi sorridendo.
“Si signora” disse prendendomi a cavallino nel mentre che entravamo al cinema.
Erano già le nove quando arrivammo al cinema, cavoli eravamo rimasti quattro ore e mezza alle giostre, si vedeva che ci stavamo divertendo.
“Ci sono solo film tedeschi” disse facendo l’offeso.
“Che ansia, che facciamo?” chiesie guardandolo negl’occhi.
“Torniamo all’albergo?” chiese guardandomi con la faccia da cucciolo.
“Si” dissi dandogli un bacio sulla guancia.
POV. KATIE
Louis a pranzo mi aveva detto che dovevo andare nella sua stanza alle sei. Cosa avremmo dovuto fare? Nel mentre che ci pensavo entrai in bagno e mi feci una doccia di un quarto d’ora, infatti quando uscì e guardai la sveglia mi resi conto che se non mi sarei mossa sarei arrivata in ritardo. Mi misi il costume come aveva detto lui. Una canottiera verde e dei pantaloncini neri. Andai in bagno mi feci una cipolla, presi gli occhiali da sole e uscì dalla porta.
Non so perché nel mentre che andavo verso la porta della sua stanza il mio cuore aveva cominciato a battere molto forte. Cosa mi stava succedendo? Ero nervosa?! Forse Selena aveva ragione un’po’ Louis mi piaceva ma non lo volevo ammettere. Bussai alla porta e mi aprì un Louis solo in costume da bagno.
“Ehm, ciao” disse con un sorriso magnifico.
“C-ciao” dissi arrossendo.
Ero totalmente imbarazzata, insomma aveva il fisico perfetto, il viso perfetto, lui era perfetto.
“Entra, mi vesto e ti porto in un posto” mi disse sorridendomi timidamente.
“Ok” dissi arrossendo e sedendomi sul suo letto.
Dopo due secondi si era messo i jeans e una canottiera bianca. Mi mise il braccio sopra le spalle e salimmo nell’ascensore.
“Oggi non mi dici niente?” mi chiese sorridendo sfacciatamente
“Cosa ti dovrei dire?” chiesi facendo finta di niente.
“Non so tipo: levami quella mano di merda o dove cavolo mi stai portando?” disse imitando la mia voce.
“Uno non parlo così e secondo oggi ti puoi ritenere fortunato, sono tranquilla” gli dissi sorridendo.
Scendemmo dall’ascensore e ci incamminammo sotto il sole che spaccava le pietre verso non so dove. Dopo dieci minuti mi disse di chiudere gli occhi e lo feci. Mi mise le mani sugli occhi e mi guidò da qualche parte. Quando mi disse di aprirli rimasi stupita. Quello era per me? Era una spiaggia bellissima, con un mare bellissimo, poi sulla sabbia c’era un telo con sopra diverso cibo e dei petali di rosa.
“Louis ma è magnifico, perché l’hai fatto?” chiesi imbarazzata.
“Katie, Katie, Katie non l’hai ancora capito? Dalla prima volta che ti ho visto mi eri subito piaciuta, avevo capito che saresti stata una sfida, che ti avrei dovuta conquistare” mi disse nel mentre che camminavamo verso la spiaggia
“Davvero? Mi dispiace tanto Louis per averti trattato male” dissi abbracciandolo.
“Dai, facciamo il bagno” mi disse prendendomi in braccio e correndo verso il mare.
“O non lo farai, vero?” chiesi implorandolo.
“Certo che no” naturalmente sapevo che era una balla, infatti ci ritrovammo sott’acqua con tutti i vestiti addosso.
“Sei uno scemo” dissi uscendo fuori dall’acqua.
Mi rincorse e mi fece mettere le gambe sui suoi fianchi e mi baciò. Naturalmente ricambia, in fondo era il ragazzo che mi piaceva anche se are uno stupido. Le nostre lingue si rincorrevano finchè finalmente non si incontrarono. Mi staccai e gli diedi un bacio leggero sulle labbra.
“Come posso farmi perdonare?” chiesi facendo la faccia da cucciolo.
“Lo hai già fatto” disse sorridendomi.
Oddio era la dolcezza, non potevo svegliarmi un’po’ prima? Che idiota che sono.
Dopo una ceretta romantica e dolci chiacchierate si erano fatte le dieci e mezza quindi decidemmo di tornare in albergo. Tornando sembravamo fidanzati da dieci anni, mano nella mano io con la sua giacca, ci scambiavamo baci e abbracci. Ero troppo felice, si vedeva che ci piacevamo entrambi ma non l’avevamo mai voluto ammettere. Arrivati davanti alla porta della mia camera, aprì e ci baciammo dolcemente fino ad arrivare al letto. Quella notte non avevamo fatto l’amore, semplicemente eravamo rimasti a scambiarci carezze, baci e a chiacchierare. Era stata una serata perfetta e romantica e finalmente ero fidanzata con il ragazzo che mi piaceva.
 
POV.SELENA.
Eravamo tornati dal parco giochi, non avevo mai passato una serata così bella in tutta la mia vita. È stato fantastico, ci eravamo divertiti moltissimo. Eravamo nel’ascensore e ci scambiavamo sguardi e sorrisi. Sembrava che ci eravamo appena conosciuti. Appena arrivammo davanti alla porta della loro stanza, feci il primo passo, mi avvicinai piano piano e lui mi mise le mani sui fianchi e mi attirò a se. Aprì la porta e la chiuse con un calcio, mi prese a cavalcioni e mi appoggiò al muro. Le nostre lingue finalmente si incontrarono, gli sollevai la maglietta, si staccò un attimo e mi tolse anche la mia lascandomi in reggiseno. Mi diede dei baci sul collo che mi fecero emettere un piccolo gemito. Ci spostammo e delicatamente mi appoggiò sul letto, mi ribaciò in bocca e nel frattempo mi abbassò i pantaloncini che mi ero messa.
“Credo di amarti” mi sussurrò all’orecchio.
“Anche io Zayn” dissi arrossendo.
Dopo poco mi mise le mani dietro la schiena e mi slacciò il reggiseno, strinse un seno con la sua mano enorme e mi fece gemere.
“Z-zayn voglio fare l’amore con te” gli dissi abbassando lo sguardo per l’imbarazzo.
Mi sorrise e mi diede un bacio in bocca, quel bacio era magnifico e romantico. Portai le mani sul cavallo dei suoi pantaloni e glieli abbassai, con una mossa veloce si abbassò i boxer e lentamente mi abbassò gli slip. Si alzò un attimo, e dalla valigia prese un preservativo, se lo mise e si ributtò sul letto mettendo le braccia ai lati del mio viso per non pesarmi. Mi diede un leggero bacio e il mio cuore cominciò a battere forte. Ero innamorata di Zayn Malik.
“Sei sicura?” mi chiese vicinissimo al mio viso.
“Si, vai” dissi sorridendo per rassicurarlo.
Quella notte mi fece sua, ormai lui era mio e io ero sua, ci appartenevamo. Era stata la notte più bella della mia vita.
 
 
DUE GIORNI DOPO …
Eravamo tornati dalla Germania da due giorni, era andato tutto benissimo, tutto come avrei voluto. Avevo fatto l’amore con Zayn ed era stato bellissimo, anche se all’inizio avevo ansia e paura era stato lo stesso perfetto. All’inizio era stato doloroso ma poi lui si è preso cura di me, è stato dolcissimo e gentile. La prima volta che l’avevo conosciuto pensavo che era come tutti gli altri ragazzi e in effetti era come gli altri ma poi è cambiato. È diventato gentile, romantico, premuroso insomma perfetto ed era mio, solo mio. Ero anche felice per Katie e Louis che dopo quella notte in Germania erano due piccioncini, sempre attaccati, si scambiavano baci, coccole erano dolcissimi. Si vedeva che erano fatti per stare assieme. Quella gita in Germania mi ha cambiato la vita e sono sicura che da grande ci tornerò.



Ho finito la storia, mi dispiace se non è bella quanto le altre che leggete. Volevo ringraziare le poche persone che l'hanno recensita e seguita!:3 Vi dico immediatamente che  sto scrivendo un'altra più bella e più scritta bene e spero che la leggerete. Ciao e recensitee:))