CAPITOLO QUATTRO
“Beyond
the Sea”
Cit.
“Il suo tocco poteva trasformarli in ghiaccio se solo lui
l’avesse
voluto. Si tratta di un potere raro il suo; derivato da una pietra
incastrata
nel suo petto”.
I
pirati si rivelarono per ciò che erano
realmente: Spietati ladri di mare. Aria e Moonflower guardavano fuori
dalla
finestra della nave, i pirati, mentre trasportavano tutte le scorte
sulla loro
nave.
“Sentivo
che non dovevamo fidarci di loro. Mi
chiedo cos’avranno fatto al povero viaggiatore!”
era in ansia Moonflower. “Liberiamo
Benjamin e poi andiamo a cercarlo!” propose Aria. Poi, fuori
dalla cabina, si
sentirono delle voci. “ Dove sono le due ragazze che erano
con lui?” domandò
uno dei parati. “devono essere qui da qualche
parte!” rispose l’altro.
Subito
dopo, i pirati smisero di parlare,
mentre Aria, Moonflower e Benjamin rimanevano con il fiato sospeso.
Improvvisamente, il pomello della porta iniziò a girarsi.
“Oh no, se ci trovano
qui ci cattureranno!” bisbigliò Mooflower
spaventata. “Se ci catturano come
faremo a cercare il viaggiatore?” domandò Aria in
quella situazione senza via d’uscita.
“Fuggite da qui esattamente come siete arrivate. Da
invisibili!” suggerì
Benjamin. “ Ma non ho abbastanza polvere per
entrambe!” controllò Moonflower nel
suo sacchetto. “Una di noi dovrà andare o saremo
tutti catturati!” spiegò Aria.
“D’accordo. Vai a cercare tu il viaggiatore, ma
promettimi che tornerete
indietro a salvarci!” era terrorizzata Moonflower
all’idea di restare
prigioniera dei pirati. “Non potremmo mai lasciarvi qui, o
almeno, non il
viaggiatore. Lui salva tutti, no?” la rassicurò
Aria.
Moonflower
raccolse la poca polvere dell’invisibilità
rimasta e la soffio su Aria. Uno dei pirati irruppe nella cabina.
“Ecco qua l’altra
intrusa!” esclamò il pirata avvicinandosi a
Moonflower per catturarla. “Lasciami
mostro!” cercava di scappare Moonflower, ma lui la prese.
“Visto Benjamin? Hai
una nuova amica con cui passare del tempo!” la
incatenò accanto a Benjamin
ridendo in maniera rozza e malvagia. “Cosa avete fatto al
viaggiatore? Rispondi
vigliacco!” si agitava Moonflower. “Aspetta un
secondo…dov’è l’altra
ragazzina?”
si guardò attorno il pirata nel tentativo di scrutare il
volto di Aria nella
cabina, ma niente; lei non c’era. “Non so di chi
parli!” esclamò Moonflower.
Aria,
ancora in quella cabina, stava in
silenzio in un angolo, poi, lentamente, si diresse verso la porta
lasciata aperta
dal pirata. Sempre lentamente, risalì sul ponte della nave e
sperando che l’effetto
della polvere invisibile non finisca, attraverso il ponte di
collegamento
giungendo di nuovo sulla sua nave.
Arrivata
lì, vide il viaggiatore seduto
contro la parete della cabina di comando e con le mani legate.
“Viaggiatore!
Viaggiatore! Svegliatevi, presto!” lo chiamava Aria stando
attenta a non essere
scoperta dai pirati. “Aria? Ma sei invisibile?”
tornò cosciente il viaggiatore.
“Moonflower e Benjamin sono stati catturati dai pirati,
dobbiamo andare subito
a salvarli!” lo mise al corrente Aria, mentre gli slegava le
mani dalle corde. “Chi
è Benjamin?” chiese il viaggiatore alzandosi in
piedi. “ I pirati l’hanno
rapito dalla sua isola e lo usano per navigare su questo oceano. Lui
è un Rosei
Ventis!” spiegò Aria. “Ora è
tutto chiaro. Usano il ragazzo per trovare le
altre navi, poi saccheggiarle e, infine, uscire dalle Nebbie
labirinto!” esclamò
il viaggiatore osservando il ponte. “Quindi qual è
il piano? Se l’hanno stesa
una volta, posso farlo ancora!” Aria insinuò che
il viaggiatore non sapeva
difendersi. “Pensi che non possa contrastare quattro pirati?
Mi hanno preso di
sorpresa prima, ma ora che so di cosa sono capaci, non la faranno
franca!”.
L’effetto
della polvere invisibile terminò,
ma, ormai, Aria era al sicuro con il viaggiatore. I due percorrevano il
ponte
della nave, camminando dietro ai barili e alle scatole di legno,
improvvisamente, però, Aria fece cadere una pila di barili
che rotolarono
ovunque. “ Ops!” esclamò lei guardando
il viaggiatore mortificata. Tre dei
pirati si accorsero di loro. “Ma guardate un po’
chi c’è! Il viaggiatore e la
ragazzina!” esclamò uno di loro. “ Aria
corri nella cabina dove sono entrato
stamattina, prima che incontrassimo i pirati e restaci!”
bisbigliò lui ad Aria.
“Non ti lasciò da solo!” era cocciuta
lei. “ Aria per favore, vai! In quella cabina
c’è mia sorella e se dovesse accadermi qualcosa,
vorrei che tu le stessi
accanto!” esclamò lui e Aria, senza insistere,
iniziò a correre verso l’entrata
della stiva. “No, ragazzina. Tu non vai da nessuna
parte!” esclamò uno dei
pirati sputando una strana sostanza dalla bocca. Quella sostanza fece
attaccare
Aria per i polsi alla parete. “Oh no! Mi ha
bloccata!” esclamo Aria non
riuscendo a staccarsi dalla parete, quella sostanza si era
solidificata. “
Aria, non temere…ci penso io!” la
rassicurò il viaggiatore. “Ma guardatelo,
vuole fare l’eroe!” risero i pirati.
Il
viaggiatore iniziò a guardare i tre
pirati. “Se lasciate questa nave e liberate i due
prigionieri, non vi sarà
fatto del male. Al contrario…” alludeva il
viaggiatore alla violenza che
avrebbe utilizzato se non avessero fatto come diceva lui.
“Cosa ci fai
altrimenti? Adesso ti sistemo io!” corse uno dei pirati
contro il viaggiatore,
ma egli toccandolo con una sola mano lo trasformò in una
statua di ghiaccio,
lasciando Aria e gli altri due pirati ad occhi sgranati per la scena.
“ Mi
dispiace, ma io ti avevo avvertito!” esclamò il
viaggiatore al pirata
ghiacciato, poi si diresse verso gli altri due e diede loro lo stesso
trattamento.
“Santo
cielo! Come hai fatto?” domandò Aria,
mentre la sostanza che la teneva attaccata al muro si
sbriciolò. “Hai mai
sentito parlare delle pietre arcobaleno?” le chiese il
viaggiatore mostrandole
il petto: vi aveva una pietra azzurra incastrata. “Wow, fa
male? Comunque non
ne avevo mai sentito parlare!” Aria lo guardò
impressionata. “Sul tuo libro
saranno citate sicuramente. Ne sono sette e ognuno di essa conferisce
un potere
particolare a chi la possiede. Ovviamente c’è chi
la usa per scopi malvagi ed è
cui che devo farti una rivelazione!” le confessò
il viaggiatore, mentre
attraversavano il ponte di collegamento per andare a liberare
Moonflower e
Benjamin. “Il mio compito non è solo portare ai
villaggi le provviste e i
medicinali, la mia missione è anche recuperare le pietre
arcobaleno finite in
mani malvagie!” spiegò lui. “Aspetta,
quindi quel pirata che mi ha lanciato
quella sostanza aveva una pietra arcobaleno?”
domandò Aria. “No, no! Alcuni
poteri derivano anche da erbe magiche che crescono in luoghi sperduti
dei sette
mondi…come ad esempio la polvere
dell’invisibilità!”
Moonflower
e Benjamin furono finalmente
liberati , le quattro statue di ghiaccio dei pirati furono lasciate sul
ponte
della loro nave, mentre il viaggiatore e i suoi compagni si staccarono
dalla
nave pirata per ripartire. “ Per fortuna Aria è
riuscita a salvarti, altrimenti
saremmo rimasti nelle mani di quei pirati!” disse Moonflower
al viaggiatore. “Allora
Benjamin, da che isola provieni?” gli chiese il viaggiatore.
“Dalle isole
Ripado! E da lì che i pirati mi hanno preso!”
esclamò Benjamin. “Le isole
Ripadi. Non sono molto vicine…questo vorrà dire
che per un po’ viaggerai con
noi prima di tornare a casa!” esclamò il
viaggiatore sorridendogli. “ Per me
non è un problema dal momento che vi sono grato per avermi
salvato!” si chinò
Benjamin in segno di educazione per ringraziare. “Non devi
ringraziarci,
piuttosto, ho seguito le indicazioni che ci hai fornito sulla rotta
e…” e in quell’istante
la nebbia iniziò a diradarsi e finalmente tornò a
vedersi il cielo e le isole
circostanti. “e devo dire che hai un potere
eccezionale!” completò la frase il
viaggiatore, mentre tutti ridevano nel vedere di nuovo la luce
splendente del
sole e dell’acqua cristallina. “Si vedono di nuovo
gli orizzonti, quindi questo
significa che siamo usciti dalle Nebbie labirinto!”
esclamò Aria felice. “Noi
ne siamo usciti, ma che ne sarà di quei pirati?”
domandò Moonflower. “Hanno
avuto ciò che meritavano. Quando il ghiaccio si
scioglierà, si ritroveranno a
vagare nelle Nebbie labirinto per molto e molto tempo. Ora
l’importante, però,
è pensare al viaggio che ci aspetta…
CONTINUA NEL QUINTO EPISODIO