-Adulti,ragazzi e bambini ora si balla!-
Perfetto ero fottuta!
Cercai mio babbo con lo sguardo, forse il fatto di ballare con lui alla fine non era poi una cattiva idea, peccato solo che avesse già preso la mano di mia madre. Guardai ancora un po’ in giro per vedere chi fosse solo finché i miei occhi non incontrarono quelli verdi di Harry. Mi sorrise e si avvicinò a me.
-Vuoi ballare?-
Ok non avevo altra scelta.
-Va bene..-
Mi prese per mano e ci dirigemmo verso la pista. Le luci si abbassarono e poco dopo la musica partì. Era un lento, si vedeva che la vita mi odiava. Harry posizionò la sua mano destra sul mio fianco, mentre io misi la mia sulla sua spalla per poi intrecciare l’altra libera la sua. Iniziammo a ballare, dovevo ammettere che era piuttosto bravo.
-Sei bravo-
-Tutto merito di mia madre- Detto questo mi fece fare un giro.
-E’ una donna santa allora- Lo sentii ridere.
-Non sai molte cose di me- Rispose lui.
-Non sono sicura di volerle sapere- Dissi io.
Nel frattempo vidi Eleonor e Louis ballare vicini, erano così carini! Poi incontrai il mio sguardo con quello di mia madre che sulle labbra aveva dipinto uno sorriso malizioso. Chissà cosa stava andando a pensare! Subito dopo i miei occhi si incontrarono di nuovo con quelli di Harry. Erano bellissimi. Così intensi da poter perdersi dentro. Mi fece fare un altro giro ma i nostri occhi erano ancora incollati, come se fossero due calamite. Dovevo ammettere che era veramente un bel ragazzo. Poco dopo la musica finì e le luci si rialzarono. Io ed Harry eravamo incatenati finché non sentimmo un colpo di tosse. Ci staccammo e io subito arrossii.
-Allora Julie ti stai divertendo?- Mi chiese mia madre con uno sguardo del tipo dopo voglio sapere tutto.
-Si mamma quando torniamo a casa?-
In realtà non ne potevo più ero stanca e avevo i piedi mezzi rotti.
-Ancora un’oretta circa, dopo il dessert. E lui chi è?- Disse, indicando Harry.
-Lui è..- Non riuscii a finire la frase che Harry mi precedette:
-Piacere di conoscerla sono Harry Styles- Disse lui sorridendo e stringendo la mano a mia mamma.
-Vi ho visto ballare prima, eravate così carini!!- Continuò lei.
Ok perfetto ora mia madre mi farà fare la mia solita figura di merda numero 982354738! Meglio di così la serata non poteva andare!
-Ehm, grazie mamma, ma ora noi due dovremmo tornare al nostro tavolo- Dissi, interrompendola prima che potesse aggiungere altro e presi Harry sotto braccio.
-Ok ci vediamo dopo- Rispose lei, sempre con quel sorrisetto sulle labbra. Detto questo se ne andò e io mi staccai di nuovo da Harry.
-Scusala ma insomma, c’è le mamme..- Cercai di salvarmi dalla figuraccia.
-Non ti preoccupare ci sono abituato- Disse lui.
Abituato? No aspetta un secondo, vuol dire che non sono l’unica povera disgraziata ragazza a cui la mamma fa fare figuracce davanti a tutti?! No dico, miracolo, per un secondo la vita mi ama! Tornammo al tavolo per mangiare il dessert e continuammo a parlare, ridere e a scherzare. Un’ora dopo circa, la gente iniziava già ad andare. Ad un certo punto, in lontananza vidi i miei genitori. Mio padre fece un gesto con la mano come per dire: “Saluta che ora si va a casa”.
-Ragazzi, scusate, ma ora devo andare..- Dissi io dispiaciuta.
-Aspetta!- Disse Eleonor –Perché non ci scambiamo i numeri di cellulare? Così almeno possiamo vederci altre volte!-
Fummo tutti d’accordo e in pochi minuti ce li scambiammo. Dopo i vari saluti raggiunsi i miei genitori e salimmo in macchina.
-Divertita stasera?- Chiese mio padre.
-Si, dai- Risposi.
-Ahh io lo so perché!- Sbottò all’improvviso mia mamma.
-Mamma, no, ti prego non incominciare!-
Ecco, ora pure anche mio padre, e menomale che io ogni anno mi scervello per pensare a cosa regalarle per il suo compleanno, penso che quest’anno le regalerò uno scotch per tapparsi quella maledetta bocca!
-Perché che è successo?- Chiese mio padre.
No, papà, no, non puoi farmi questo!
-Ha conosciuto un ragazzo!- disse mia madre.
Sbuffai e alzando gli occhi al cielo dissi: -Uno dei tanti che c’erano lì, per favore ci ho parlato non è che l’ho baciato!-
-Già ma mentre ballavate per poco!- Continuò mia madre.
Finalmente arrivammo.
-Senti mamma, basta, non è così e ora se volete scusarmi io vado a dormire-
Scesi dalla macchina e salii le scale fino ad arrivare in camera mia. Mi tolsi il vestito e quelle maledettissime scarpe che mi avevano fatto venire i calli e indossai il pigiama. Mi misi nel letto e cominciai a pensare a tutta quella serata, al ballo e a quei maledettissimi occhi verdi.
 
Angolo autrice
 
Ciao!
Scusate se non ho mai scritto un angolo autrice ma o ero di fretta o ero troppo stanca per farlo, comunque piacere io mi chiamo Elisa e sì, come avrete capito amo gli One Direction. Voglio ringraziare tutte voi lettrici che avete messo la mia storia nelle preferite, seguite o nelle ricordate, grazieeee :3.
Recensite, baci
xXElyXx