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Autore: _ Angel _    05/05/2013    3 recensioni
Cosa accadrebbe se dopo pochi mesi dalla confitta di Crono, si levasse un nuovo esercito oscuro? Un ultimo asso nella manica del signore del Tempo o solo un esercito che teneva davvero al proprio padrone? Una nuova profezia , incombe sul campo MezzoSangue.
Nuovi eroi partiranno in una nuova avventura. Cosa accadrà?
[postata poco dopo il 5°libro della saga, ma prima di 'P.J. e gli Eroi dell'Olimpo'.]
[E' IN CORSO LA REVISIONE.]
[MOMENTANEAMENTE INCOMPIUTA.]
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Gli Dèi, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 2. Aiuto Rachel a combattere contro un mostro di due metri
-Cosa normale come l'andare a scuola tutte le mattine ,dai.-





-DAL CAPITOLO PRECEDENTE.


Mi svegliai di soprassalto, per poi scoprire in seguito un qualcosa di orribile. Una nuova profezia. Dettata in classe (miseriaccia a me) .


Una nuova maledizione si scaglierà sul campo mezzosangue.
Il signore oscuro che vive nel Tartaro, non si è arreso.
Un nuovo esercito gli eroi dovranno combattere.
Dieci semidei , partiranno.
Uno di loro verrà risucchiato per sempre nel Regno degli Inferi.
Un altro perirà per via di una madre.
Un qualcosa di orribile accadrà alla città prediletta.
Gli dèi dovranno contribuire, mettendo una fine ai loro litigi.
Infine, un eroe grazie all'aiuto dei suoi amici e di un dio in particolare,
riuscirà a sconfiggere ciò che la stessa armata teme.'
'


Il primo capitolo di una nuova avventura narrato da Rachel. Chi racconterà le vicende che accadranno in questo?
Cosa ne penserà Chirone della nuova profezia?
Chi saranno i 10 eroi che dovranno partire?
Nuove forze oscure incombono sul campo..Chissà quali saranno.

-Buona lettura.




************



*POV RACHEL*



-'Chirone!'- lo chiamai.
Si voltò, guardandomi un po' sbigottito.
-'Cosa succede , Rachel?'-
Poi iniziai a raccontargli tutto.
Il centauro rimase alquanto sorpreso nel sapere che una nuova profezia era stata dettata dall'oracolo Delfi.
Ero sorpresa quanto lui, ma fui felice di vedere che al campo, tutti i semidei che potevo scorgere dietro Chirone stavano bene.
-'Rachel. Raggiungici immediatamente. Dovresti avere un'altra dracma dentro lo zaino, nascosto nell'ultima tasca se non sbaglio: utilizzala per chiamare il 'Cocchio della Dannazione', e dì alle tre sorelle di portarti immediatamente qui.'-
-'E' di vitale importanza. Ho paura che avremmo delle visite non molto felici fra poco.'- continuò.
-'Il Cocchio...che? Cosa diamine sarebbe?!'-
ma prima che lui mi potesse rispondere, la chiamata s'interruppe improvvisamente da un qualcosa che mosse la nube.
Pochi secondi dopo, capii cosa aveva interrotto la chiamata.
Un mostro alto almeno due metri, aveva dissolto la nuvola con la zampa.
-'Perfetto.'- dissi fra me e me. -'Ho davanti un presunto un mostro che non riesco a scorgere bene, e Chirone mi dice di chiamare un Cocchio non-sò-che per farmi portare al campo.'
-ROOOOOOOOOOOAR.- ruggì infuriato.
Penso che in quel momento non avessi una faccia molto felice. -'Ok.E' un mostro.'- concordai con me stessa cercando di non far apparire la cosa orribile più di quanto lo fosse già. Sbiancai immediatamente, e iniziai a correre più veloce che potevo.
Dovevo cercare immediatamente Percy.



*POV PERCY*


Quella giornata non era partita decisamente bene.
Mi svegliai di soprassalto da un nuovo sogno.
-'Miei dei.'- fu l'unica cosa che mi uscì dalla bocca in quel momento.
Nel mio sogno, il campo era -nuovamente- in pericolo. C'erano i più piccoli semidei che fuggivano ovunque, e alcuni, alla fine, si perdevano nel bosco.C'erano i figli della casa di Afrodite che urlavano sconvolti, Annabeh che mi era accanto e che cercava di combattere insieme a me, ed infine, c'era Rachel che cercava da dimenarsi da un qualcosa che non riuscii ad intravedere bene, ma sembrava le tenesse immobili le braccia e i piedi.
Dovete sapere che i sogni di un semidio come me, raccontano quasi sempre ciò che deve accadere in futuro.E non è per niente bello, visto che la maggior parte dei sogni che faccio , mi 'catapultano' in visioni orribili con persone in pericolo e gente che muore (si , avete capito bene. Ci sono giorni in cui riesco a sognare anche persone che muoiono.).
Decisi di alzarmi per poi andare a scuola e cercare di dimenticare (almeno per un paio d'ore) quel sogno.
Mi vestii, misi Vortice in tasca , ed andai in cucina.
-' 'Giorno mamma. 'Giorno Paul '-
-'Buongiorno tesoro, dormito bene?'- chiese mia madre
-'Buongiorno Percy!'- rispose invece Paul, con il solito sorriso.
-'Oh, ehm. si.'-
Mia madre mi guardò come se sapesse che non c'era nulla che andava bene.
-'Ok. Va bene. Nuovo sogno. Nuove cose assurde. Non meravigliarti se entro la giornata non torno a casa. Ho la solita sensazione che non tornerò qui per un po' di tempo.'- dissi seccato, come se questa era una cosa normale.
-'Ah. Capisco.'-disse lei cercando di mantenere la calma,anche se era evidente che era profondamente preoccupata.
-'Bene. Esco.Penso che.. tornerò presto.O almeno credo.'- presi uno dei soliti biscotti blu che preparava mia madre.Lo avrei mangiato per strada.
Dopodichè uscii fuori e senza girarmi dietro, mi incamminai verso la scuola.
-'Sarà una giornata fantastica.'- pensai fra me e me.



Quel giorno, invece, fu piuttosto tranquillo per le prime tre ore.
In quest'ultima , c'era Paul che faceva lezione nella mia classe, quindi, prima di entrare, mi chiamò in disparte e mi chiese se tutto andava bene.
Dovete sapere che Paul Stockfis (e non Stoccafisso come tutti lo chiamano la prima volta) è il mio patrigno ed è un mortale che pur non riuscendo a vedere oltre alla Foschia, è a conoscenza della mia vera identità. Ho deciso di racontargli tutto anche per mantenere la promessa che feci a mia madre due anni prima. E' un insegnante di inglese... anzi. L'insegnante di inglese che fa lezione nella mia classe. Non ero molto entusiasto di averlo come professore perchè si aspettava molto da me(anche se ero dislessico), e alla fine ,c'erano sempre alcuni dei miei compagni che mi prendevano in giro poichè avevo un genitore che mi faceva da insegnante: ma alla fine li mandavo sempre al Tartaro.
Dopo averlo rassicurato che tutto andava bene , tornai a sedere al mio solito posto , accanto alla finestra in seconda fila.
Iniziammo la lezione tranquillamente, poi , verso gli ultimi dieci minuti mi girai senza volerlo verso la finestra e vidi Rachel correre come una pazza verso di me.
Balzai in piedi, e , mettendo tutto come capitava dentro lo zaino, guardai Paul come per dire -'oh bene, è arrivato il fatidico momento. Devo andare prima che quella distrugga la classe.'- prima che potessi dire qualcosa ad alta voce però, vidi la ragazza sfondare totalmente la finestra e finire per terra graffiandosi soprattutto le braccia poiché con quest'ultime aveva cercato di proteggersi la faccia. Mi voltai un'attimo verso la mia classe e tutti i miei compagni (che erano sconvolti da ciò che stava accadendo) urlavano cercando di fuggire dall'aula.
-'Rachel.Perdona la mia domanda.Attraversare il 'sacro' corridoio che separa le nostre classi no,eh?'-
-'RAZZA DI IDIOTA. C'è un mostro che mi stà alle calcagna e tu , invece di salvare ME,persona importantissima dato che sono l'Oracolo, ti preoccupi per una stupidissima classe?!'-
-'Ehm.Ok.'-
Vidi il mostro che stava alle calcagna di Rachel.
-'PAUL! Fai uscire il resto della classe per favore!'-
-'Va- va bene!'- rispose lui prima di far uscire quei pochi ragazzi ch'erano rimasti dentro.
Solo quando ebbi la certezza che tutti erano usciti dalla classe , estrassi Vortice e dopo un paio di secondi mi ritrovai a combattere contro quella specie di essere alto due metri.
Mi ero già scontrato contro un mostro del genere qualche anno prima, il Minotauro.
-'Sai per caso che tipo di mostro è?'- chiesi a Rachel prima di schivare un'altro colpo di 'zampa' da parte di quell'ammasso mostruoso.
-'No.'-mi rispose lei secca.
-'Uhm.Ok..Molto..Molto utile!'-
Dopo un bel po' di tempo passato a combattere quel coso , riuscii finalmente a polverizzarlo.
-'E che diamine.'- dissi sfinito.
- -'Erano mesi che non erano più avvenuti attacchi da parte di mostri. Ma che Tartaro.'- conclusi.
-'Dobbiamo andare immediatamente al campo , Percy. Ho chiamato Chirone, ti racconto tutto dopo.'- mi disse lei.
Pochi minuti dopo ero già insieme a Rachel a correre fra i corridoi.
-'Annebeth.'- dissi semplicemente. -'Frequenta la scuola qui vicino.'-
Sò perfettamente che noi semidei non dovremmo MAI, e dico, mai utilizzare il cellulare, poichè sarebbe mandare un messaggio ai mostri che dice 'hey sono qui, vieni ad ammazzarmi per favore.' , ma era una cosa importante per me. Si parlava di Annabeth.
Presi il cellulare che Paul mi aveva 'affidato' da alcuni giorni e la chiamai.
Mi rispose con tono un po' seccato. -'Testa d'Alghe perchè devi disturbando durante la lezione? Stavamo parlando del Partenon-' -
-'Un nuovo attacco.'- la interruppi io.
-'Raggiungi immediatamente me e Rachel davanti alla nostra scuola.Fai in fretta.'- le dissi, e prima che lei potesse replicare, chiusi la chiamata.Continuai a camminare tenendo Vortice in mano, verso la porta che distava (purtroppo) diversi corridoi da noi.




*POV ANNABETH*



Era stata una mattinata splendida, tranne per il sogno che feci quella stessa notte e per il fatto che Percy mi aveva chiamato verso la fine della terza ora di lezione avvertendomi di un nuovo attacco da parte di un mostro.
Mi dispiaceva moltissimo lasciare la lezione in quel momento, poichè il professore stava per spiegare un'altra importantissima parte del Partenone, ma non potei far altro di sistemarmi lo zaino , dire al professore che non stavo molto bene e che sarei andata a casa, per poi 'fuggire' via. Immagino che se sarei rimasta per un altro singolo minuto lì in classe, qualcuno mi avrebbe sicuramente fermata e non potevo sprecare altro preziosissimo tempo.
Percorsi in fretta e furia il corridoio della mia scuola ed indossai il mio cappello degli Yankees (un dono di mia madre, Atena) in modo da diventare invisibile per sfuggire ai soliti bidelli che sicuramente mi avrebbero chiesto 'signorina Chase, perchè fugge via dalla classe?' Riuscii ad arrivare al portone principale e dopo averlo aperto, corsi via verso la scuola di Percy e di Rachel.
Presi una dracma dalla mia tasca e la tenni in mano, nel caso servisse immediatamente.
Poco tempo dopo, riuscii ad arrivare davanti alla scuola di quei due. Non erano ancora usciti, così decisi di entrare, tenendo comunque il cappello.
-'Carina la scuola.'- pensai fra me e me. Dopo aver percorso qualche passo, vidi il Testa d'Alghe e Rachel correre verso di me. Mi tolsi il berretto per evitare mi sbattessero addosso e dopo aver salutato con un cenno ai due ragazzi, loro si fermarono accanto a me.
-'ciao sapientona!'- mi salutò Percy cercando di avvicinarsi a me per un possibile abbraccio.
-'Testa d'Alghe. ci saluteremo dopo, per ora raccontatemi cosa è accaduto.'-
-'Ciao Annebeth'- mi salutò in fretta Rachel -'Nuova profezia, nuovo attacco, ho già avvertito Chirone del tutto. Il Cocchio della Dannazione, mi sembra. Non trovo la mia dracma.'-
Rachel disse qualche parola fuori posto e senza senso, ma capii ugualmente tutto .


Il campo , e forse l'intera città,erano di nuovo nei guai.



Dopo averle fatto un cenno per farle capire che avrei pensato io a chiamare il 'taxi' che ci avrebbe portato al campo, continuammo a correre.
Uscimmo fuori, e non appena fui nel marciapiede che mi separava dalla strada,lasciai cadere la moneta greca per terra.
In una nube nera/grigia che dava l'impressione d'essere melma, apparve quello che era un taxi newyorkese.
-'Ti presento il Cocchio della Dannazione , Rachel. Suppongo che tu non l'abbia mai visto, ma ti spiegherò tutto lì dentro.'-dissi infine verso la ragazza.
Entrammo tutti e tre in macchina più in fretta che potevamo.
-'La destinazione esatta, prego.'- mi dissero le tre sorelle alla guida.
-'Campo Mezzo-Sangue. Siate veloci per favore.'-

Guardai in seguito Percy e Rachel in cerca di una spiegazione plausibile, mentre il taxi camminava ad una velocità pazzesca verso quello che era la nostra casa estiva.





*****




Angolo autrice

Ecco qui il secondo capitolo di questa ff. Non vedo l'ora di iniziare a scrivere il terzo , poiché ho in serbo per voi numerosi aggiornamenti dal campo mezzo-sangue, e forse, dico, fooorse, si unirà ai nostri eroi una nuova semidea (non sò quando, se nel prossimo capitolo o nell'ultimo), ma è tutto da decidere, quindi non vi prometto niente.
Spero che il capitolo vi piaccia. c:
Alla prossima!

_ Angel _


[CAPITOL REVISIONATO E CORRETTO=12/O7/2O13]
  
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