Una
difficile storia d'amore
Autore:
hazuki-chan
1
prologo
Salve!
Il mio nome è Hazuki Fujiwara, ho 18 anni compiuti il 14 febbraio di quest'anno
e frequento il liceo Shizumo di Misora…
È
l'ultimo anno delle superiori ed è il primo giorno di scuola.
"Sono
in orario perfetto ^^". Mi avvio verso l'entrata, mentre i mie capelli,
legati in una coda di cavallo, da un elastico arancione, erano mossi dalla
brezza estiva.
Indosso
la mia divisa verde scuro, composta da una gonna a pieghe, che arriva fino alle
ginocchia, e da una giacca poco più scura della gonna.
Sotto
di essa, una camicia bianca a maniche corte a bottoni. Il colletto della camicia
è decorato da un sottile fiocco nero.
Cammino
pacificamente sul marciapiede e, arrivando nei pressi del cancello del liceo,
qualcuno, correndo velocemente, mi supera facendomi sobbalzare…
"Che
maniere!! è_é" .
Il
mio pensiero sembra essere captato dalla persona che mi ha appena superato.
È
un ragazzo piuttosto alto, dalle vesti ben pulite e ordinate. Il viso sembra
angelico e simpatico. Ha un aria intelligente e colta.
”
Non l'ho mai visto prima d'ora nella scuola…”
Il
ragazzo ha i capelli corti e castani, tagliati in un buffo caschetto con un
ciuffo, sulla fronte, che si arriccia verso l'alto, quasi sull'arancione e gli
occhi, da quello che sono riuscita a scorgere, sono su un colorito vermiglio.
Quel
ragazzo, si gira e, guardandomi, grida, data la distanza che ci separa, ormai -
Scusa…non volevo tagliarti la strada e che sono in ritardo…scusa ancora!
^^-…
"Come
in ritardo??".
Questo
è stato il mio unico pensiero, non mi sono chiesta chi fosse o da dove venisse,
non mi sembrava opportuno. Avevo già troppi pensieri per la testa…
Arrivo
all'entrata della scuola, aprendo la porta lentamente e dolcemente. La porta si
apre, scricchiolando un po’. Vado al mio armadietto e, posando le mie scarpe
dentro esso e mettendomi le scarpe da scuola, di un colore bianco latte, inizio
a guardarmi intorno.
Salendo
le scale, fino al quinto piano, mi dirigo verso la mia classe…la 5*b…
Sono
la prima, come ogni anno, ad arrivare.
Poso
la mia cartella al mio posto vicino alla finestra, e inizio ad aspettare,
posando la mia testa sul palmo della mano, guardano fuori dalla finestra.
"
Le cose andranno meglio quest'anno…ne sono sicura!?!"
A
poco a poco compaiono anche gli altri miei compagni di classe, tutti felici di
rivedersi dopo tre mesi di lontananza…
Finalmente
la classe è piena e, io inizio a ridere con le mie compagne di Classe.
Nessuna
di loro, però è una delle amiche che, più di tutte avrei voluto rivedere…
"
Ma che mi prende…Malinconia, aspettami??"
Scossi
la testa. Quest'anno sarà stato del tutto diverso…
Entra
il professore, con la sua solita aria seria e, mettendosi dietro alla cattedra,
inizia ad osservarci ad uno ad uno, facendo l'appello.
La
lezione non inizia subito.
Il
professore ha da fare un annuncio importante…
-
Ragazzi, oggi voglio presentarvi un nuovo compagno di classe venuto da
Tokyo…-.
Si
gira verso la porta, stranamente sorridendo, dicendo a qualcuno che sta
attendendo nel corridoio, dall'inizio dell'ora:-…entra pure, ragazzo, e
presentati ai tuoi nuovi compagni di classe!-.
Dalla
porta, entra un ragazzo piuttosto alto con i capelli castani, quasi
sull'arancione e gli occhi dallo splendido color vermiglio, con la divisa
scolastica lasciata aperta per qualche bottone, in modo da far comparire sotto
di essa la maglia bianca dell’ istituto e, dalla faccia sveglia e
intelligente…
Tutto
normale, un nuovo compagno di classe, le lezioni che incominciano in ritardo, il
professore che sorride al nuovo alunno, ignaro delle torture che lo aspettano,
il silenzio all’ entrata dell’ alunno…
Tutto
molto normale, ma, guardandolo bene, mi accorgo di una cosa.
"NORMALE??
QUEI CAPELLI,QUEI OCCHI, QUEL VISO…MA LUI è…è IL RAGAZZO DI PRIMA!!!O.O"
Rimango
impalata, al mio posto, a guardarlo meravigliata.
Era
davvero un bel ragazzo…
Non
mi accorgo però che qualcuno mi sta osservando…