Dai primi commenti che ho ricevuto, ho potuto notare che questa storia vi ha incuriosito molto!!! Ne sono davvero felice e spero di non deludere le vostre aspettative!! Detto ciò, un baxo a tutti... e aspetto i vostri commenti!! °*°Nicky°*°

Daniel

Chi è Daniel? Questa è una di quelle domande senza risposta. Perlomeno, perchè io non ne ho mai trovata una abbastanza soddisfacente. Descriverlo risulterebbe irrilevante. E' una persona unica nel suo genere, estremamente banale e perfetta. Il ragazzo ideale? Nemmeno lontanamente.

Allora, per quale motivo è così affascinante? Forse dipende dal sorriso, forse dagli occhi. Occhi neri, occhi profondi, occhi imperscrutabili... occhi terribilmente magnetici. Non potrai mai sostenere il suo sguardo, sarai sempre la prima ad abbassarlo e ti ritroverai immancabilmente ad arrossire. Perchè se i tuoi occhi si sono posati per più di un secondo sui suoi, allora avrai capito di essere nuda davanti a lui. Tutti i tuoi segreti svelati, il tuo io non più un mistero. Uno sguardo che dice: "Ora so cose di te che tu non mi hai mai detto e che non avrai mai il coraggio di dirmi". E' questo non può che mandarti in fibrillazione.

Il sorriso, invece, è l'esatto contrario. Ti mette una serenità, una sicurezza, una calma inimmaginabile. Sono questi gli aggettivi giusti, in effetti, per descrivere quello che senti nel tuo cuore dopo esserti lasciata abbagliare dalla sua dentatura perfetta. E, anche in questo caso, ti ritroverai immancabilmente ad arrossire.

Effettivamente, non so se questi sono buoni motivi per innamorarti di lui. Forse no. Forse l'unico motivo è la sua diversità dai coetanei: è più maturo, più intelligente, più vissuto... più stronzo, più dannato. E se lo conosci, capirai cosa intendo...

Io, a differenza delle mie amiche, sono stata la prima ad essere attratta da lui. Nel momento in cui si è piazzato davanti a me, mi ha sorriso e si è presentato, ho capito di aver trovato la persona giusta. Quella che mi avrebbe fatto battere costantemente il cuore, quella che sarebbe riuscita a farmi dimenticare ogni problema, quella che mi avrebbe portata in Paradiso. Peccato che ancora non sapevo che tutto questo era da dividere in cinque. Ancora non sapevo dell'immenso casino che sarebbe scoppiato, ancora non sapevo di diventare la protagonista di una tragedia. Se avessi saputo, mi sarei tirata indietro. Ma non sapevo...

Naomi, Grace, Eve e Leila l'hanno conosciuto solo in seguito, ma questo non ha permesso loro di diventare le sue migliori amiche. Io, invece, non ci sono riuscita. Non potevo essere la sua migliore amica per il semplice fatto che non possedevo quel carattere che lui cercava. Quel carattere che lui aveva trovato in loro. La voglia tipica dell' adolescenza, quella di ribellarsi, quella di andare contro le regole. Era quello che mi mancava.

Leila è stata la prima ad ottenere il suo corpo, ma non il suo cuore. Era troppo scontata per lui.

Naomi ha preferito divenire la sua confidente, niente di più che una semplice ma fondamentale amica.

Eve si è dichiarata parecchie volte, ma tutte le volte ha ottenuto solo il suo rifiuto. Il motivo: "Non ho bisogno di gente che mi odi, in questo momento ne ho già di troppa".

Grace, invece, è l'unica che ha veramente vinto. Per lei, Daniel ha sofferto e ha gioito. Per lei, Daniel ha messo a rischio tutto. Probabilmente la loro storia è stata davvero importante. Soprattutto perchè erano veramente innamorati l'uno dell'altra.

Infine, ci sono io. Un intrico di sorrisi, di speranze, di promesse, di illusioni, di abbracci. E' questo che ha saputo donarmi Daniel. Nient'altro che questo. Insieme ad una frase: "Un giorno avrai ciò che desideri. Ma quel giorno capirai che ne avresti fatto volentieri a meno". E aveva perfettamente ragione.

L'inizio della nostra storia è stata causata da una lettera. Una sua lettera indirizzata a noi tre. Una lettera che profumava di viole, una lettera che elargiva speranze infondate.

Il contenuto era composto da poche frasi:

Se veramente mi amate, allora mi dovete salvare. Ma prima dovete giocare con me. Unica condizione: le regole le detto io.

E noi abbiamo accettato, creando questa storia.