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Autore: _Fallen_star_    26/11/2007    11 recensioni
Lei gli aveva dimostrato che la perfezione umana esisteva.
Lui la desiderava come nessuno aveva mai fatto.
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Akasuna no Sasori
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Four hours in paradise

Chapter 4: The meeting  

 

 

 

 

 

Spesso il tempo pare non scorrere mai. I minuti trascorrono lentamente, e tutto ciò a cui un tempo davi importanza, ora semplicemente non ne ha. Hinata sapeva, conosceva bene questa apatia, benissimo.

Questa sensazione l’aveva devastata appena partito Naruto, distruggendo una parte di lei, come un terremoto.

Ma si sa, dopo il terremoto devi solo ricostruire dalle macerie, pur sapendo che nulla sarà più come prima.

Il tempo stava lenendo quella ferita, in apparenza.

Ma non era solo il tempo, e la kunoichi lo sapeva, e questo sospetto divenuto oggi realtà l’aveva frastornata, felicemente.

Era la prova reale di essersi totalmente lasciata alle spalle l’infanzia, e tutti i suoi sogni infantili.

Non era più la graziosa erede degli Hyuuga, sopraffatta da sempre dal cugino Neji, intimorita da se stessa, da tutto il suo clan che l’aveva sempre giudicata inetta.

Era una donna, consapevole del suo fascino e della sua avvenenza, ed una ottima kunoichi, forse la migliore tra quelle della sua età. Aveva quegli occhi che nessuna avrebbe potuto avere, neppure Sakura, ora allieva prediletta dell’Hokage , sua rivale in amore.

E Sakura era rimasta sola, - per sua scelta(oppure no,punti di vista)- mentre Hinata non era sola, non più.

Aveva ancora il suo Team, la sua vera famiglia. Aveva Kiba, il fratello che non aveva mai avuto, sempre pronto a difenderla, ad amarla. E Shino, quello strano ragazzo fissato con gli insetti, ma dimostratosi anch’egli degno di fiducia e del suo affetto. E poi aveva (si, sapeva che era oramai suo) quello strano ragazzo, straordinariamente seducente, che quotidianamente l’attendeva.

Ma oggi lui non si era presentato, che anche lui si fosse stancato di lei?

Hinata sedette su una panca, alle porte del villaggio. La leggera brezza estiva le accarezzava il volto, scompigliandole la fluente chioma corvina. Così presa dai suoi pensieri non si accorse della ragazza che lentamente si stava avvicinando a lei, quasi di soppiatto, come per non distrarla dalle sue riflessioni.

«..Hinata?» pronunciò incerta, come se stesse parlando a una persona in balia del sonno, o in convalescenza.

Hinata si girò di scatto, riportata bruscamente alla realtà. Allargò i pallidi occhi per lo stupore, una volta vista la sua interlocutrice: Sakura Haruno. Non si parlavano da mesi, anche vivendo nello stesso villaggio. E proprio ora che stava pensando indirettamente a lei, le era apparsa davanti. Scherzo del destino?

«..oh ciao Sakura, non ci si vede da tempo, vero?» sorrise lei, un sorriso così falso da farle male le gote. Forse stavano cambiando molte cose nella vita di Hinata, ma alcune cose erano fatte proprio per rimanere tali, come il velo di diffidenza che nutriva nei confronti della Haruno.

«Sei tu che a quest’ora non sei mai qui.Non ti fai vedere spesso ultimamente, e non sono l’unica che lo nota. Hai qualche novità? O è solo allenamento?» il tono parve a Hinata vagamente allusivo, possibile che lei sapesse?

«Solo allenamento, Sakura. C‘è chi sa anche allenarsi da solo, senza chiedere aiuto all‘Hokage, sai?» la situazione stava lentamente precipitando, e Hinata si sentì quasi in colpa per la punta di acidità usata nel pronunciare la frase.

« Beh, non sai le cose che puoi imparare da un ninja adulto, per non parlare di Tsunade, lei è una ninja leggendaria! Si, è dura all‘inizio, però ne vale di certo la pena. Basta esser motivati in qualcosa, e le difficoltà si superano, fidati.» Sakura sembrava non aver colto la provocazione dell’altra, o perlomeno non aveva voglia di metterla sul personale, ed iniziare una discussione.

« E quali sarebbero le tue motivazioni, Sakura? Per caso hanno un nome ed un cognome?»

La mora kunoichi si maledì per quella frase, stava dando sfogo ad anni di silenzio, ma una parte di se era ancora fragile, non desiderosa di uno scontro.

«Sai di chi parlo..» rispose Sakura con aperto tono di sfida, Hinata stava stuzzicando una ferita di lei ancora aperta. E lo stava facendo volontariamente.

«Peccato che questa persona se ne sia andata di sua spontanea volontà, nessuno l’ha costretta ad allearsi con uno che ha tentato di distruggere il villaggio. Sakura, vuoi sapere una cosa? Io non ti ho mai capita, mai. Avevi Naruto, quel ragazzo ti ha sempre amata cavoli! E tu che fai? Vai dietro a Sasuke Uchiha, che delle ragazze non gli è mai importato! Se penso che ora sei sola, riesco a pensare che te lo sia meritata e basta. Potevi essere felice, ma non l‘hai voluto tu

Si sentiva svuotata, come liberata da un veleno tossico. Aveva passato tre anni a pensare quelle cose, e finalmente aveva avuto la possibilità di sfogarsi realmente. Tutti potevano ammirare la nuova Hinata, e seppe che da quel momento nulla a Konoha sarebbe stato più come prima.

Si alzò dalla panca, lasciando Sakura ancora sotto shock, forse per le parole o forse perché proprio pronunciate dall’ultima persona da cui se lo sarebbe aspettato.

Si diresse verso il luogo dell’allenamento, inquieta, desiderosa di sfogare l’energia negativa accumulata durante la mattinata. E magari avrebbe anche visto lui..

 

^*^*^

 

Sasori correva, diretto verso il solito luogo. Gli tornò in mente lo strano sogno, che almeno in apparenza stava rivivendo. Peccato che nel sogno aveva la certezza di incontrare Hinata, ma soprattutto nel sogno non era attanagliato da una lieve e fastidiosa emicrania, tipica di chi eccede con l’alcool la sera precedente. Gli tornò in mente la conversazione fatta con Deidara prima di uscire, era sua impressione o il tono del collega era stato vagamente allusivo? Scacciò immediatamente questo pensiero: ci avrebbe pensato dopo, ora aveva altre priorità.

Perché osservare quella ragazza era diventata da una semplice distrazione quotidiana ad ossessione, ne era oramai dipendente.

E non avrebbe permesso al suo nemico -il tempo- di privarlo della sua droga.

Il tragitto parve più lungo e faticoso delle altre volte, anzi, non gli era mai parso così tortuoso come quel giorno.

 

^*^*^

 

Giunse in nel bel mezzo del bosco, nelle vicinanze di un ruscello, il luogo dove lei abitualmente si allenava, ora il loro luogo. Salì su un albero, per acquisire una migliore visuale. Il sole lo accecò, facendogli lacrimare gli occhi.

Il luogo era troppo silenzioso, decisamente.

Hinata non c’era, anche se lui era arrivato in orario, stando ai suoi calcoli.

Possibile che lei si fosse accorta di questo "gioco"?

Possibile che lei si fosse stancata di lui?

Si, per l’ennesima volta era stato abbandonato da chi amava, sensazione familiare per Sasori.

O forse semplicemente aveva creduto troppo a questa storia, lui che di solito evitava qualsiasi tipo di coinvolgimento emotivo, era di nuovo ricaduto nei suoi errori.

Con un colpo di reni scese dal ramo, elegantemente. Si guardò attorno per l’ultima volta: quel luogo era teatro dei suoi sogni, per l’ennesima volta infranti.

Un suono ruppe quell’odiato silenzio, simile ad un singhiozzo.

Sasori alzò lo sguardo cercandone l’origine.

E Hinata era lì, accucciata su se stessa con le gambe al petto, la testa poggiata sulle ginocchia, premuta a forza, forse per trattenere le lacrime. I lunghi capelli color notte le ricoprivano interamente il viso, ma Sasori era certo che fosse lei.

Ma non era l’Hinata che aveva da sempre visto, l’Hinata che sferrava calci con una grinta straordinaria, la sua Hinata non aveva nulla a che fare con l’esserino indifeso che stava osservando.

Indietreggiò, e fu il suo errore fatale. Il suono catturò l’attenzione della kunoichi, che alzò gli occhi violetti ingrossati dalle lacrime. E ne incontrò un paio nocciola, dalle fulgenti sfumature rossastre.

Il gioco era finito.

O iniziato?












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Pardon moi pour le retard! Ma ora lo prometto, aggiornerò ogni lunedi, (disgrazie mie e del pc a parte -.-).
Si lo so, forse sono finita nell OOC con Hinata, ma l'idea della moretta così mi prendeva troppo...*w*..
Posso sembrare pallosa, ma recensite, per favore! Anche per dirvi che vi va schifo, ma basta che dite il perchè!
Le recensioni spronano un'autore, e tanto! ^^...
Ringrazio di cuore invece chi segue e recensisce, e chi mi ha messo questa storia tra i preferiti... <3
Alla prossima settimana, con la scena clou della storia! XD...








Tifalockhart
: Oh Annina *-*..Sai che sei se non era per te probabilmente mi sarei "impallata" su questo capitolo? E scriverei ancora tutta la punteggiatura attaccata? Quindi  posso solo che ringraziarti..T-T ( commozione )..Per la cronaca anche io ho detestato Deidara alla sua prima apparizione, anche se ora è il mio pg preferito oltre che perenne protagonista dei miei sogni...XD...
Ancora grassie, ma credo che te l ho detto troppe volte su msn XD..**spoiler** si stamattina ho preso la mia decisione, ci metterò la scena lemon XD.
**fine spoiler**.



arwen5786:
Ma Deidara è il mio aka-boy preferito (al pari con Sasori) quindi dovevo farlo comparire per forza u_u..Uh ho convertito anche a te all'amore per questo pairing no canon?*-*.
Cavoli, sono quasi fiera di me! XD..Ops, proprio ora ora vedo che hai aggiornato la tua fic, empatia?Ehehehe..un bacio! P.S.Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, anche se Hinata tratta male Sakura..-.-


miyuk: Grassie per i complimenti sull' altro capitolo!^^..Sto abbandonando il mio caro ermetismo lo so, ma la storia mi sta stranamente prendendo XD..Non sai quanto mi ha fatto penare quel frammento onirico, la mia idea di base era cestinarlo, convinta che uscissi troppo dal contesto della trama..XD..Sul dialogo tra Sasori e Deidara posso solo ringraziare Kishimoto cher ha creato due personaggi nati per scene del genere XD..Dissipati i dubbi o ne ho aggiunti altri?Mmm, opto per la seconda..XD...un bacione e grassie mille ancora ^^


ElderClaud: Ci tenevo particolarmente a lasciare i toni tra gli artisti "originali", anche perchè a mia detta sono perfetti così!  Non ti preoccupare, la mia mente è decisamente contorta sui pairing( ma anche su altro) e non sai quanti ne ho in testa ancora...XD ..Spero che questo ti sia piaciuto, sau sau kiss! ^^


_Fimmy_: Ce l ho fatta anche a scrivere questo, mi sto superando! ah ah ah XD...Già, non oso pensare le prese in giro che gli avrebbe fatto Deidara se a conoscenza del sogno del suo Danna..XD...
Anche se il mio sogno rimane sempre Sasori sullo snowboard o in versione cipollino...ahaha...che mente contorta sono XD...Uh, non farmi troppi complimenti, sennò rischio davvero di crederci..XD..
un bacione one one! XD


Mimi18: Mimi tu devi sapere che per me Sasori e Deidara sono complementari, dove ci sta uno non può assolutamente mancare l'altro, in nessuna storia!XD..Finalmente si sono incontrati visto?Anche se non nel migliore dei modi..-.-..Dai che forse è merito in parte di Deidara che l ' ha svegliato, sennò non si sarebbero incontrati...oddio che casino, pare Beautiful..-.-""..
Un bacione, ci sentiamo !^^
  
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